Coppa Under 19 Èlite
16 Settembre 2024
UNDER 19 ÈLITE LA SPEZIA • A sinistra Omar Castellani, la muraglia difensiva azulgrana. A destra Enrico Cammarota, protagonista di un golazo e un assist
Più tempo. Che si tratti di giorni o di 90 minuti, a volte, semplicemente, serve più tempo. Per i Co' Sang quel «Cchiù Tiempo» è equivalso ad un'attesa durata 15 anni. Fortunatamente c'è chi non è stato costretto ad aspettare altrettanto. Ad Alessandro Gaudio e ai suoi «soldati», infatti, sono bastati semplicemente altri 90 minuti. In questo caso, per compiere una vera e propria impresa. Domenica 7 settembre il La Spezia fa il suo esordio stagionale nel campionato Under 19 Élite, da neopromossa. Il rivale? Il big fish nella stanza: la Calvairate, vincitrice del girone nell'annata 23/24. Sulla linea del traguardo arriva il gol di Mannarà. 1-0 per la Calva e triplice fischio. Poi? Poi c'è la Coppa Italia Lombardia. La pazza, folle, meravigliosa Coppa Italia Lombardia, ad esattamente 3 giorni di distanza.
Il punto di partenza è proprio quel 7 settembre, ovvero la prima giornata di campionato. Da una parte c'è il La Spezia di Gaudio, dall'altra la Calvairate di Crippa. Al termine della gara per entrambi i tecnici il verdetto del campo è più che corretto: una Calva dominante porta a casa una meritata vittoria. Eppure, qualcosa non torna. O quanto meno si potrebbe affermare che il quadro non appaia nitido e definito come dovrebbe. Una pittura impressionista, quasi. La rete di Mannarà arriva nel secondo tempo, a recupero inoltrato. Il Cavallo Rampante di Gaudio è una neopromossa e di fronte, anche se con molti attori differenti, ci sono comunque i campioni della passata stagione. Quelle pennellate rossoblù dei ragazzi di Zona 4 non dovrebbero faticare, in questo modo, a imprimersi sulla tela di via Famagosta. Sulla carta, ovviamente.
C'è quindi la Coppa Italia Lombardia. La pazza, folle, meravigliosa Coppa Italia Lombardia. A 3 giorni di distanza dalla precedente sfida è già tempo di rivincita ed è nuovamente Calvairate-La Spezia. «Abbiamo fatto una partita abbastanza chiusa. - racconta Gaudio - Esattamente come sabato». I rossoblù sono infatti in buona parte riversati nella metà campo avversaria quando il Cavallo Rampante recupera palla e si lancia in contropiede, appoggiandosi sulla sua punta centrale defilatasi sulla sinistra: Enrico Cammarota. «Con 3 tocchi si è accomodato la palla sul destro. Pochi istanti dopo ha fatto un gol all'Insigne. Al di là di quello è stato il migliore in campo». La Calva la pareggia. Fagnoni è ineluttabile. Salta un uomo dietro l'altro, arriva davanti al portiere del La Spezia e mette una palla a rimorchio su cui si presenta Rossi e su cui nessun azulgranapuò nulla. «Dispiace per la rete subita perché Castellani - uno dei due difensori nella coppia centrale - ha fatto una partita perfetta e anche qui per poco non riusciva a fermare il loro giocatore». C'è, però, da giocare ancora tutto il secondo tempo.
«Rispetto alla gara di campionato ho fatto riposare il nostro capitano, Locatelli. Aveva fatto un grosso lavoro e sapevo che anche a questo giro loro avrebbero avuto questo approccio molto offensivo. Per giunta, avevo anche avuto modo di osservarli in Barona, durate la loro prima uscita». Insomma, Gaudio conosce molto bene chi ha di fronte. Il secondo tempo è una fotocopia del primo, con una differenza, Cammarota svolge il ruolo di secondo punta, dietro a Ginepri. Cammarota, infatti, adesso è colui che serve, con un filtrante in verticale, il passaggio vincente per il compagno. Ginepri riceve palla e a 30 metri dalla porta capisce che il difensore rossoblù finirà per recuperarlo. La soluzione è una sola: calciare forte di collo esterno e sperare. Il tiro parte e la palla si schianta sulla parte interna dell'incrocio dei pali: 1-2 per il La Spezia a 10 minuti dalla fine.
«Siamo corsi tutti ad abbracciare Ginepri. Viene da un infortunio lunghissimo e non è un momento facile per lui. - commenta Gaudio - Questi ragazzi sono dei soldati. Non mollano di un centimetro. Rispetto all'anno scorso sono sicuramente un gruppo più unito, più affiatato. Senza nulla togliere a chi ci ha aiutato a vincere il campionato di Fascia B, ma quest'anno c'è semplicemente un clima differente». Per il La Spezia arrivano quindi i primi 3 punti della stagione, contro l'avversario probabilmente più inaspettato. Il Girone 14 di Coppa recita: La Spezia 3, Calvairate 3, Barona 0. La Calva ha ormai giocato entrambe le sue gare, il Cavallo Rampante aspetta invece di ricevere in casa la Barona martedì 24 settembre. Per i rossoblù di Crippa c'è ovviamente da sperare in una vittoria della Barona, con non più di 3 gol di scarto, che invece garantirebbe il passaggio ai biancorossi. Il La Spezia, invece, deve limitarsi - non c'è nulla di scontato in questo torneo - a fare almeno un punto.