Promozione
17 Settembre 2024
PROMOZIONE ARS ROVAGNATE • Luca Donghi, ex Mariano a segno su rigore contro il Biassono
«Stop the count», direbbero gli inglesi, o chiunque abbia un minimo di cultura social. Tradotto: «Fermate tutto». Sì perché saranno pure due giornate, ma a La Valletta Brianza probabilmente in pochi quest’estate avranno pensato di ritrovarsi primi in classifica a punteggio pieno, con il migliore attacco e la miglior difesa. Il conto, però, conferma tutto: due successi in due gare, cinque gol fatti e solo uno subito. Ah sì, il tutto da neopromossi.
Un avvio perfetto sotto la guida di Davide Ziliotto, lui che il campionato ha avuto modo di conoscerlo alla guida dell’AltaBrianza e che mette in saccoccia sei punti utili, in teoria, per la salvezza. Se si tratti dell’inizio di una favola, ovviamente, è impossibile saperlo, ma nel frattempo l’Ars porta al suo mulino due vittorie importanti in due teorici scontri diretti per restare in categoria. Dopo il Civate, che si rialza parzialmente bloccando l’Ardita Cittadella sull’1-1, a crollare sotto i colpi di Donghi (ancora a segno da calcio piazzato, questa volta su rigore) e Zorloni (suo compagno a Mariano e autore di una doppietta) è il Biassono, che non riesce a ripetere l’exploit fatto con la ColicoDerviese.
Al di là del valore degli avversari, l’Ars Rovagnate si gode la vista dall’alto e si prepara ora per la terza sfida, quella di domenica, quando l’asticella inizierà ad alzarsi. I biancorossi sono infatti attesi dalla trasferta di Calolziocorte, dove affronteranno i retrocessi amaranto, volenterosi di riprendersi la categoria e scottati dalla sconfitta nel derby con la ColicoDerviese, oltre a essere ancora a caccia della prima vittoria in campionato.
Per una Cenerentola che sogna di trovare il suo Principe Azzurro, non può mancare il villain della storia, un ruolo per il quale sono ancora in atto i provini. La vetta della scalinata, infatti, cambierà forma di settimana in settimana - un po’ come le scale di Harry Potter -, però al momento sono solo due le avversarie capaci di tenere lo stesso passo dell’Ars: il Lissone e la Vis Nova. La prima fatica soprattutto nel secondo tempo con il Cavenago, ma alla fine il timbro di Pollutri basta per tenere a punteggio pieno Ivan Iotti, che riconosce: «Abbiamo sprecato tanto nei primi 45 minuti, poi nella ripresa ci siamo abbassati un po’ e abbiamo sofferto». È così che Biginato mette un paio di pezze dove serve, prima che Eguelfi si inventi il lancio della scarpetta di cristallo per l’assist dell’1-0.
Un risultato che torna anche a Giussano, dove, a proposito di Classici Disney, è Sperti, il Principe di Cinisello, a far gioire la Vis Nova al termine di un’altra partita tosta. «È stato difficile, loro ci hanno messo parecchio in difficoltà sulle palle inattive e sulle rimesse laterali grazie alla loro fisicità. - ammette Gabriele Raspelli, allenatore della Lucertola, che chiosa - Dobbiamo chiudere le partite, però va bene così, era importante fare punti, per il morale e per restare subito lassù».
Clicca l'immagine per scaricare l'applicazione di Sprint e Sport e abbonati per consultare tutte le statistiche del tuo campionato
Un ingrediente dalla provenienza sconosciuta, tipica ricompensa dopo aver sconfitto qualche boss di un Dark Souls o simili, o anche la più semplice fusione tra i due grandi protagonisti del weekend: Luca Farina e Mirco Drago. Il primo fa qualcosa di veramente irreale, in pieno stile videogioco, ovvero entra all'intervallo, segna una tripletta e guida la ColicoDerviese nel ribaltone del derby tutto lecchese con il Calolziocorte, il secondo invece di gol ne fa altri due - difendendo così la vetta della classifica marcatori dalle grinfie proprio di Farina, primo insieme a lui a quota 3 reti - e guida il Cantù Sanpaolo al primo successo in campionato, nonché a quota 4 punti in due partite.
Un bottino niente male per una neopromossa, che dopo aver bloccato la Speranza Agrate batte 3-1 la Pontelambrese, ancora a secco insieme al GrentArcadia. Chi invece al momento vanta un solo punto in classifica, oltre al già citato Calolzio - punito da due rigori con il Colico - è il Seregno, che a proposito di Cantù perde in casa con il Castello. Una sconfitta decisa dalle reti di Traversa e Ajouli, che lasciano Avella senza vittorie dopo il pareggio all'esordio proprio con gli amaranto, con cui condivide l'avvio in salita.
Quello che infine non sta vivendo la Concorezzese, vicinissima a fare due su due. Superato il Grenta di misura, i biancorossi di Bertoni vedono svanire il secondo 1-0 a pochi minuti dalla fine del match con l'Olimpic Trezzanese, capace grazie a Nembri di rispondere all'immediato vantaggio di Mantegazza. Un pareggio che fa forse più felice D'Addato, tecnico degli ospiti al primo punto stagionale dopo la pazza sconfitta con il Lissone.