Under 19 Élite
19 Settembre 2024
UNDER 19 ÉLITE LEMINE ALMENNO • Pietro Zanardi, segna due rigori da subentrato
Contro una big, in casa sua e con il peso di tre reti subite in neanche 20 minuti: è l'inizio della più classica delle goleade? Non questa volta. Questa volta è la storia di una rimonta pazza, di quelle da tenere bene in mente per tutta la stagione, giusto per ricordarsi che tutto è possibile, d'altronde, lo insegna Ted Lasso: «Believe». Crederci, crederci sempre, anche se non si tratta di una fittizia partita dell'AFC Richmond, ma quella di un Lemine Almenno che tra le mura del Ponte San Pietro recupera l'irrecuperabile e festeggia così il suo primo punto in campionato.
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«Siamo partiti male, non abbiamo avuto il migliore approccio, tant'è che dopo 17 minuti eravamo sotto 3-0», lo riconosce Cristian Rota, tecnico dei gialloverdi, puniti in sequenza da Locatelli su angolo (8'), Rachdaoui su rigore (12') e Frosio, al termine di una bella ripartenza dei blues (17'). Un tris sulla carta ammazzapartita, ma nell'intervallo cambia qualcosa. «Ho dato una strigliata sottovoce, che ha avuto più peso di quelle gridate. - racconta sempre Rota, capace in pieno stile Ted Lasso di dare una nuova linfa ai suoi ragazzi - Nel primo tempo abbiamo faticato a guadagnare campo, poi nel secondo si è ribaltata completamente la situazione. Abbiamo avuto due buone palle gol nei primi 5 minuti, ho fatto tre sostituzioni e i nuovi hanno dato quel qualcosa in più, un'altra verve».
È così che al 15' Todeschini - uno dei subentranti - accorcia le distanze, prima che a prendersi la scena sia un altro compagno di panchina: Pietro Zanardi. Il numero 18, infatti, prima realizza il rigore del 3-2 (preso da Rota) e poi completa la rimonta a 7 minuti dalla fine con un altro tiro dal dischetto (guadagnato da Todeschini). Sul 3-3, però, arriva l'espulsione di Nava, ma i gialloverdi resistono all'assalto del Ponte e portano a casa il pari, nonché il primo passo verso la salvezza.
A proposito di «Believe», difficile crederlo, ma nello stesso giorno, a qualche ora di distanza e nello stesso campionato (Under 19 Élite Girone C), ecco che va in scena un'altra partita senza senso. Luogo: Pozzuolo Martesana. Protagoniste: Pozzuolo e Ars Rovagnate. Risultato? 4-4, al termine di quasi 100 minuti di follia, a partire dall'inizio. Dopo cinque minuti, infatti, Bruno su rigore porta in vantaggio i padroni di casa, poi si ripete su azione al 30', quando risponde immediatamente al momentaneo pareggio di Saurra.
Iniziata la ripresa, i lecchesi ribaltano un copione da serie action:Brivio viene espulso, Ponzoni riprende la partita per la seconda volta e Frigerio completa un inaspettato sorpasso. Giunti al 39' della ripresa il risultato è dunque di 2-3, però il climax deve ancora arrivare. Scoccato il 40', infatti, il subentrante Arioli fa 3-3, prima che Colombo - anche lui new entry - illuda l'Ars al 45' segnando la rete del 3-4. Illuda, sì perché in pieno recupero ci pensa Fersula, pure lui entrato a gara in corso, a chiuderla su un 4-4 indimenticabile.
«La prestazione è stata di carattere visto che siamo rimasti in 10 quando eravamo sotto 2-1 e siamo riusciti a recuperare e andare in vantaggio due volte. - commenta Dario Di Palma, allenatore dei neopromossi biancorossi, che sui tre punti sfumati aggiunge - Peccato aver preso il pari al 96’ su un angolo, diciamo che non abbiamo avuto molto fortuna. Il rammarico c’è perché ci voleva più attenzione in alcune situazioni, ma se l’atteggiamento dei ragazzi è questo i presupposti sono buoni».
Se i due pareggi di giornata rubano a mani basse la scena, la classifica del Girone C racconta altre storie. È presto, prestissimo, però è un dato di fatto: Cisanese, Scanzorosciate, Trevigliese e Tritium stanno rispettando le aspettative. Quelle messe dall’esterno, inevitabili però dopo i risultati della passata stagione, quelle con cui è presto fare un paragone visto che si tratta soltanto della seconda giornata, ma che intanto riconsegnano una graduatoria con le quattro big tutte a punteggio pieno. I campioni in carica risolvono infatti la pratica Zingonia con quattro marcatori diversi (Scuri, Falconeri, Barri e Rigamonti), lo Scanzo para il colpo di Spada della Fiorente e si prende lo scontro diretto grazie a Colombo, Brignoli e Bisciotti, la Fontana di Calvi fa affondare il San Pellegrino guidata da Bocanet e Rossetti, mentre il Biscione rischia qualcosina con il Città di Albino, però alla fine vince ancora e D’Antuono manda un primo messaggio: «Siamo pronti a fare un campionato importante».
Così come importanti sono i segnali che arrivano da Aurora Seriate e Colognese, entrambe neopromosse ed entrambe al primo successo in campionato. L'Aurora acceca infatti il Calolziocorte grazie alla doppietta di Alberto Albano Rocchetti e al timbro di Panza nel 3-2 inflitto agli amaranto, mentre la squadra di Marco Petresini fa jackpot con l'Almè: tris griffato Edossi-Facheris-Brahimllari e porta inviolata.