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Promozione

Classe e legni nella rivincita infuocata, decide il rapace dell'area

Il bis dello scontro di Coppa mette in scena fuochi d’artificio e si conclude di nuovo con la vittoria di casa

VIRTUS VERCELLI-ORIZZONTI CANAVESE PROMOZIONE - AXEL GULIN RICCARDO FERRARI

VIRTUS VERCELLI-ORIZZONTI CANAVESE PROMOZIONE - Gli attaccanti gialloneri Axel Gulin e Riccardo Ferrari

La Virtus Vercelli vince 1-0 tra le mura amiche contro gli Orizzonti Canavese Alicese. Partono forte i padroni di casa guidati da Filippo Ombergozzi, che dopo un inizio incoraggiante condito da vari tentativi a rete trovano poi con l'attaccante Riccardo Ferrari la via del gol che corona un primo tempo concluso meritatamente in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti guidati da Martin Pellerei alzano notevolmente il tasso tecnico della prestazione e sfiorano a più riprese un pareggio che appare meritato, ma la sfortuna e l’imprecisione li condannano ad una sconfitta di misura.

LEGNO PROVVIDENZIALE Ad aprire le danze al 4’ è Gulin, che scatta in profondità e raccoglie il suggerimento di Benincasa scattato in proiezione offensiva per poi calciare con il mancino sull’esterno della rete. È poi nuovamente Gulin ad impensierire Broglia Patron, quando al 12’ dopo il cross basso a rimorchio di Ferrari, abile nel raccogliere e tenere vivo un rilancio di Bertolone, colpisce di prima intenzione senza però riuscire ad imprimere molta forza. Rispondono al 23’ gli ospiti, con l’imbeccata filtrante di Menabò su cui si getta Cavalla che impatta immediatamente con il destro incontrando una buona respinta in corner da parte di Scrivanti. Dopo qualche iniziativa velleitaria che illude gli ospiti di poter entrare in partita in maniera efficace, arriva lo scossone che spezza l’equilibrio del match: liberatosi al limite dell’area, l’indemoniato Gulin lascia partire una bordata mancina che centra in pieno il palo, e al ben posizionato Ferrari non resta che insaccare a porta vuota il pallone che al 35’ porta la Virtus Vercelli sull’1-0 su cui si chiudono i primi 45 minuti senza altri squilli.

PRODEZZE A RIPETIZIONE Galvanizzato dal primo tempo pimpante, il solito Gulin stappa la seconda frazione con un tiro-cross dal vertice destro dell’area di rigore che al 6’ richiede a Broglia Patron uno sforzo notevole per sventare l’occasione con la mano di richiamo. Si coordina poi molto bene Comentale, che al 12’ aspetta che la sfera scenda dopo essersi impennata per poi calciare al volo dai 25 metri spedendo largo di poco. Le prodezze balistiche ospiti proseguono con la punizione calciata con precisione chirurgica al 21’ da Menabò, sfortunato però nel colpire in pieno la traversa che alza beffardamente il pallone in out. Con lo stesso fondamentale risponde Bianchi che al 23’ manca lo specchio per un soffio. Ad esibirsi nella giocata più spettacolare della gara è Giovinazzo: su un pallone colpito di testa da Bertolone nell’area giallonera, al 36’ il numero 9 ospite mette in mostra una rovesciata meravigliosa che sfiora il palo ed esce di un nulla. Altrettanto vicino, al 38’, va Verlucca: con una dinamica simile, dopo una deviazione di casa gli Orizzonti sfiorano il pareggio salvo mancare clamorosamente la porta da pochi passi. Questo episodio condanna gli ospiti in maniera definitiva: dopo una fase ricca di tensione e contrasti aggressivi, il triplice fischio del direttore di gara pone la parola fine sul match vinto 1-0 dalla Virtus Vercelli.


IL TABELLINO

VIRTUS VERCELLI-ORIZZONTI CANAVESE ALICESE 1-0
RETI:
35’ Ferrari (V).
VIRTUS VERCELLI (4-3-3):
Scrivanti 7, Cipollone 6, Benincasa 6, Rossi 6 (1’ st Nalesso sv., 32’ Tinaglia sv.), Corradino 6, Bertolone 6.5, Bianchi 6 (44’ st Rredhi sv.), Bellinghieri 6 (41’ st Sanna sv.) Ferrari 7.5, Gulin 7.5, Chiaria 6 (26’ st Rognone 6). A disp. Boniperti, Arlone, Ponzi, Gregoraci. All. Ombergozzi 7.5.
ORIZZONTI C.A. (4-4-1-1):
Broglia Patron 6.5, Costa 6, Verlucca 5.5, Marteddu 6, Imberti 5.5 (32’ st Diadoro sv.), Comentale 6, Menabò 6.5, Cavalla 6, Giovinazzo 6.5, Verna 6 (24’ st Botosso 6), Vivirito 5.5 (17’ st Pallaro 6.5). A disp. Malune, Pane, Bravo, Atzeni, Bouksim, Nicolotti. All. Pellerei 6.
ARBITRO:
Fondacaro del VCO 7.
ASSISTENTI:
Brivitello di Novara e Sabatino di Chivasso.
AMMONITI:
43’ Costa (O), 43’ Giovinazzo (O), 16’ st Nalesso (V), 23’ st Imberti (O), 28’ st Comentale (O), 45’+1 st Gulin (V), 45’+3 st Bertolone (V).


LE PAGELLE

VIRTUS VERCELLI

SCRIVANTI: 7 Impeccabile su ogni tentativo ospite, da distanza ravvicinata o da fuori.

CIPOLLONE: 6 Puntuale nelle coperture lungo l’out destro.

BENINCASA: 6 Si sovrappone per offrire soluzioni alternative ai compagni.

ROSSI: 6 Comincia la partita con il piglio giusto in mezzo al campo, ma un infortunio lo costringe a chiedere il cambio.

CORRADINO: 6 Interviene con pulizia bloccando le iniziative avversarie per vie centrali.

BERTOLONE: 6.5 Esce in anticipo con ottimo tempismo e svetta di testa su ogni pallone.

BIANCHI: 6 Si apre spazi interessanti con qualche buona giocata nello stretto.

BELLINGHIERI: 6 Inizia il match con un po’ di indecisione per poi crescere e smistare la sfera per legare i reparti.

FERRARI: 7.5 Mette a referto la rete da vero rapace d’area che regala la vittoria alla Virtus Vercelli, oltre a rendersi utile per alzare il baricentro della squadra.

GULIN: 7.5 Sguscia fra i difensori grazie ai suoi dribbling ubriacanti con cui crea occasioni per sé e per i compagni certificando una prestazione eccezionale.

CHIARIA: 6 Inesauribile, non fa mai mancare il proprio supporto ai compagni nelle due fasi di gioco.

26’ st Rognone: 6 Subentra e si spende fra inserimenti e supporto al centrocampo.

All. OMBERGOZZI: 7.5 I suoi uomini portano a casa la prima vittoria nel campionato di Promozione grazie ad un mix di qualità tecniche ed abnegazione.


ORIZZONTI CANAVESE

BROGLIA PATRON: 6.5 Incolpevole in occasione della rete subita, evita a più riprese un passivo peggiore.

COSTA: 6 Prova ordinata, senza sbavature.

VERLUCCA: 5.5 L’errore sotto misura nel finale pesa nel computo di una ripresa in cui la squadra avrebbe meritato il pari.

MARTEDDU: 6 Fa valere la propria esperienza nelle zolle centrali del campo.

IMBERTI: 5.5 Patisce la prestanza fisica della punta di casa con cui si trova spesso a fare a sportellate.

COMENTALE: 6 Aggressivo nei contrasti sulla mediana.

MENABÒ: 6.5 La traversa colpita su calcio di punizione finisce per essere la sliding door di una ripresa giocata con uno spirito diverso.

CAVALLA: 6 Motore della squadra, riceve palla dai difensori e disegna linee di passaggio in avanti.  

GIOVINAZZO: 6.5 Dopo una prova di sacrificio tra sponde e protezione palla, vede uscire di un nulla la rovesciata spettacolare in cui si esibisce.

VERNA: 6 Agisce sulla trequarti dalla quale cerca di piazzare l’assist decisivo.

24’ st Botosso: 6 Offre supporto in attacco raccogliendo le sponde della punta.

VIVIRITO 5.5 Perde spesso i contrasti che gli avrebbero permesso di involarsi lungo la fascia.

17’ st Pallaro: 6.5 Si muove lungo il fronte offensivo per pressare la linea difensiva di casa.

All. PELLEREI: 6 Le grandi giocate individuali messe in campo da alcuni interpreti non bastano per portare a casa punti nella rivincita dello scontro di Coppa.


ARBITRO

FONDACARO di VCO: 7 Si vede costretto a tenere a bada una partita che in più occasioni rischia di esplodere per il nervosismo.

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