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Under 19 Élite

Rozzano che spettacolo! Fa 3 gol agli storici rivali nella partita più attesa della stagione

I padroni di casa sono perfetti e incantano, agli ospiti non bastano i miracoli di un super Tomea

Miccolis, Aguiari e Attassi

UNDER 19 ROZZANO • Miccolis, Aguiari e Ali Attassi, i tre tenori della splendida serata biancoverde

Termina con il meritatissimo ed insindacabile successo del Rozzano di Candito, una delle sfide più affascinanti di questo inizio di stagione. Calvairate di Crippa travolta 3 a 0 nella fase centrale di gara, senza possibilità di replica. Attassi, Aguiari e Ceraso confezionano il successo nei momenti più delicati del match, con Abbatantuoni e D’Agati a rifinire. A nulla vale la strenua resistenza opposta da Tomea, perché la nave di Crippa, dopo aver imbarcato acqua per un’ora, affonda con tutto l’equipaggio ben prima del triplice fischio. Leoni che a questo punto scavalcano proprio la formazione ospite, sempre vincente nelle prime due uscite e si lanciano verso un campionato da potenziali protagonisti.

INIZIO DI FUOCO

Una vera propria sfida nella sfida, quella che vedeva affrontarsi nel tardo pomeriggio odierno, il rinnovato Rozzano di Candito, scelto quasi a sorpresa, ma non casualmente, per guidare un gruppo ansioso di stupire nuovamente. A fronteggiare i campioncini biancoverdi giunge l’ambiziosa e vincente Calvairate di Crippa, tecnico che dalle parti di viale Monte Amiata conoscono alla perfezione, e viceversa. I biancoverdi si pongono da subito come i principali impositori del ritmo partita, grazie ad un’aggressività che non lascia ragionare gli ospiti, specialmente sulla mediana. Le uniche uscite degne di nota degli ospiti sono tutte frutto delle sventagliate di Basini a servizio di Pertegato, ma la difesa rozzanese non permette neppure la conclusione. Per assistere alla prima grande occasione della gara bisogna attendere il quarto d’ora: I biancoverdi pescano alla perfezione il taglio profondo di Aguiari, libero di involarsi a rete praticamente incontrastato; al momento della battuta Tomea anticipa il movimento, indovinando l’angolo di tuffo e deviando in corner con un vero miracolo. Straordinario il balzo felino dell’estremo difensore se si pensa che scommettere sull’angolo scelto da Aguiari era l’unico modo di parare in tempo la conclusione. Gli ospiti provano timidamente a reagire sfondando sulla destra, con Rossi a tentare due volte di arrembare a testa bassa, ma in entrambe le occasioni Pellegrini è rapido nella parata. Passano altri 15 minuti e dopo un concentrato forcing offensivo, i Leoni trovano meritatamente la rete che sblocca il parziale. Sventagliata meravigliosa di Abbatantuoni per D’Agati, il quale combina con Vittorio, liberando quest’ultimo alla conclusione dal limite. Tomea riesce a respingere la conclusione dell’11 e si immola con altrettante fortune sul tentativo di tap-in di Aguiari, la sfera rotola però nuovamente verso il dischetto, e Ali Attassi, con estrema destrezza piazza all’incrocio il primo colpo del pomeriggio. Il fatto che, nonostante una doppia respinta, sia nuovamente un giocatore di Candito ad arrivare per primo sulla palla vagante è emblematico del coinvolgimento dei suoi ragazzi sulla gara, ed è un altro indizio sul pomeriggio che attende gli ospiti. I biancoverdi cercano subito di infliggere il colpo del KO un paio di minuti più tardi, ma Attassi, imbeccato da un visionario filtrante di Abbatantuoni, si fa neutralizzare la conclusione da Tomea. Poco male, perché al 41’ è proprio Attassi a strappare il pallone a Scarabelli innescando il raddoppio. Tomea e nuovamente superlativo sulla conclusione del 9, ma nulla può sul diagonale incrociato di Aguiari, ancora una volta primo ad arrivare sulla ribattuta.

CERASO È L'EMBLEMA

La sensazione è che nonostante ci sia un’intera frazione da giocare la partita sia già ampiamente indirizzata, se non decisa. Troppo il divario nel livello di concentrazione ed agonismo messo in mostra dalle due compagini. Le reti incassate non sono solo frutto della pressione ben portata e dagli attacchi organizzati da Candito, ma grandi responsabilità vanno attribuite anche ad una fase difensiva disattenta e quasi intimorita degli ospiti, incapaci non solo di reagire, ma anche contrastare. A nulla sembra servire l’ingresso dEL bomber Mannarà, e una risistemazione tattica generale o l’intervallo, notoriamente rinfrescante per idee ed energie. Gli ospiti non trovano modo di controbattere ai biancoverdi sino agli ultimi venti minuti, quando però il passivo è addirittura aumentato. Anche nei sostituti scelti dai due tecnici, la differenza di atteggiamento è notevole, ed il linguaggio del corpo mostra più di quanto gli incitamenti possano lasciar trasparire. È proprio Ceraso, che in appena 60'' di campo sintetizza con i fatti ancor meglio i dettagli sopracitati. Strappo in campo aperto di Destro, con il mediano a servire l’ennesimo scatto profondo di Aguiari. Traversone basso al bacio per Attassi, il quale prova a piazzare di fino con l’interno destro all’ingresso dell’area. Tomea si fa trovare pronto, respingendo anche questa volta, ma è nuovamente un ragazzo biancoverde ad arrivare per primo sulla seconda palla. Ceraso si avventa con decisione e piazza n fondo al sacco la rete che chiude il tabellino e spegne le speranze, probabilmente mai veramente arse, degli 11 di Crippa, rendendo l’odierna serata un dolce sabato del villaggio.

IL TABELLINO

Rozzano-Acad. Calvairate 3-0

RETI: 31' Attassi A. (R), 40' Aguiari (R), 21' st Ceraso (R).
ROZZANO (4-2-3-1): Pellegrini 6.5, Attassi I. 6.5, Miccolis 7.5, Abbatantuoni[05] 7.5 (38' st Ciummei sv), Scaramuzzo 7, Salerno 6.5 (9' st Bussi 6.5), Aguiari 7.5, Destro 7, Attassi A. 7.5 (33' st Lukaj[05] sv), D'Agati[06] 7 (25' st Merja 6.5), Vittorio[06] 6.5 (20' st Ceraso 7). A disp. Scarselli, Guatto, Bertoletti, Barletta. All. Candito 8.
ACAD. CALVAIRATE (4-3-3): Tomea 7.5, Agnelli 6, Basini 6.5, D'Auria 6 (12' st Silvestro 6), Scarabelli[06] 6, Sirtori 6.5, Rossi 6.5 (30' st Bellandi sv), Zanzuri 6 (20' st Nicastro 6), Sagulo 6, Fagnoni 7, Pertegato 6 (12' st Fadoudi 6). A disp. Poire, Milano, Somma, Mannarà[05], Romano. All. Crippa 6.
ARBITRO: Nechifor della Lomellina 7.
AMMONITI: Salerno (R), Vittorio[06] (R), Agnelli (A).

LE PAGELLE

Rozzano

Pellegrini 6.5 Rimane lucido in ogni fase della gara, risultando spesso un fattore importante grazie alla sicurezza espressa sulle uscite alte.
Attassi I. 6.5 A tratti distratto in fase difensiva sulla fascia di competenza, ma fa sempre ripartire l’azione con qualità.
Miccolis 7.5 Di un’affidabilità disarmante. Dalle sue parti è impossibile passare, la carica e la concentrazione con cui gioca sembrano sdoppiarlo nelle due fasi di gioco. Nonostante non segni né assista è il vero emblema di questo straordinario successo.
Abbatantuoni 7.5 Frangiflutti imprescindibile, affonda l’intervento quando necessario e brillante nelle aperture con il suo raffinato tocco destrorso. Esce stremato dopo una gara elettrica. 38’ Ciummei sv
Scaramuzzo 7 Il capitano si dimostra leader sin dai primissimi secondi, lezione difensiva magistrale, specialmente per quanto riguarda il senso del posizionamento.
Salerno 6.5 Un’ammonizione ingenerosa condiziona solo leggermente il centrale che fa dell’anticipo aggressivo il suo punto di forza.
9’ st Bussi 6.5 Si rivela affidabile in una fase del match molto delicata.
Aguiari 7.5 Copre più ruoli e svolge più compiti grazie alla sua esagerata duttilità. Le sue svariate caratteristiche sono fonte preziosa per tutte le avanzate biancoverdi, che sia il rifinitore o lo stoccatore.
Destro 7 Insieme ad Abbatantuoni forma la dominante coppia di mediani, che ingabbierà le maglie biancorossoblù per la quasi interezza di gara.
Attassi A. 7.5 Firma la rete che stappa la gara e si rende pimpante protagonista con giocate di classe in serie. La sua bruciante velocità fa girare la testa al reparto arretrato ospite, con un briciolo di precisione ulteriore negli ultimi metri staremmo parlando di una prestazione storica. 33’ st Lukaj sv
D’agati 7 Elettricità pura tra le linee. Ancora una volta il 10 eccelle per qualità tecniche rese ancor più impressionanti se parametrate alla velocità con la quale le esegue. Qualche acciacco ne cala il rendimento nel secondo periodo.  25’ st Merja 6.5 gestisce con lucidità i palloni più complicati nel finale.
Vittorio 6.5 Sempre molto pericolo quando imbeccato fronte alla porta. Oggi tradito da un pizzico di nervosismo eccessivo, ma rimane una delle frecce più appuntite nella faretra di Candito. 20’ st Ceraso 7 Subentra con una fame agonistica spropositata, che, per altro dà immediatamente i frutti sperati, con la rete che congela in match.
All. Candito 8 Schiera una formazione ormai matura e consapevole dei propri mezzi. I suoi ragazzi si impongono come veri dominatori tecnici, e mentali, dal primo giro d’orologio sino al triplice fischio, legittimando in pieno una vittoria che non dimenticherà.

Acad. Calvairate

Tomea 7.5 Nonostante il passivo netto, le sue parate decisive salvano i compagni da una serata che da amara poteva trasformarsi in disastrosa.
Agnelli 6 Soffre l’interscambiabilità di Vittorio e D’agati senza trovare contromisure.
Basini 6.5 Il capitano è l’ultimissimo a mollare degli ospiti. Le sue discese sulla sinistra sono tra le poche note liete del tardo pomeriggio di Crippa.
D’auria 6 Abbatantuoni e Destro aggrediscono con ferocia, lui è uno dei più in difficoltà nel tenerli a bada.
12’ st Silvestro 6 non migliora più di tanto l’apporto del predecessore.
Scarabelli 6 Si fa strappare la sfera da Atassi in occasione del raddoppio rozzanese.
Sirtori 6.5 Mezzo voto in più per la serenità mostrata nei disimpegni.
Rossi 6.5 Nella prima frazione è sicuramente il giovane più vivace della formazione ospite, ma cala vistosamente nella ripresa. 30’ st Bellandi sv
Zanzuri 6 Come D’auria, non riesce a vincere i duelli con la speculare coppia di mediani opposta. 20’ st Nicastro 6 Il suo ingresso dona nuove energie ma non migliora le sorti della contesa.
Sagulo 6 Non riesce mai ad incidere con decisione.
1’st Mannarà 6 Probabilmente non al meglio e si vede, 45 minuti che sembrano una poco competitiva sgambata.
Fagnoni 7 Senza dubbio il miglior giocatore schierato da Crippa. Nonostante la gara racconti di una Calva in piena difficoltà, il talento di questo ragazzo emerge ad ogni tocco.
Pertegato 6 Qualche discreto tentativo di legare la manovra ma poco altro. 12’ st Fadoudi 6 Ci prova con insistenza e anche un po' di testardaggine, ma almeno si dà da fare.
All. Crippa 6 Sconfitta amara, non solo per il noto trascorso del tecnico tra le fila biancoverdi, ma soprattutto per il modo in cui è arrivata. Poco mordente e poca lucidità.

Arbitro Nechifo di Lomellina 7 Direzione complessivamente positiva, in un match che celava molteplici insidie e tanto nervosismo.

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