Eccellenza
22 Settembre 2024
Una foto di Moussafir e Tomasino, mattatori di giornata ed autori di due gol da incorniciare.
Due squadre a punteggio pieno che si contendono la testa della classifica in un remake dei Playoff della stagione passata: i presupposti per una partita pirotecnica tra l'Oleggio e la Biellese ci sono tutti. I padroni di casa tornano al Fortina e Zanoli con la pancia piena dei tre punti agguantati all'ultimo respiro grazie ad una splendida doppietta del solito Oronsaye, mentre gli ospiti desiderano bissare l'ottima prestazione offerta tra le mura amiche in una convincente vittoria contro il Settimo. La fame domina la prima frazione di gioco, caratterizzata da numerose occasioni pericolose per ambo le parti, incapaci però di sferrare l'affondo decisivo. Si risolve tutto nel giro di due minuti, con l'Oleggio che trova il vantaggio a cinque minuti dall'inizio del secondo tempo grazie ad un contropiede fulmineo, capitalizzato da Moussafir, ma che non può fare altro che ammirare la perla rara di Tomasino insaccarsi all'incrocio dopo appena un minuto dal vantaggio Orange, di fatto riportando la partita in uno stato di equilibrio che non verrà più spezzato.
CARATTERE E CUORE:UN PRIMO TEMPO DA LEONI
I presupposti ci sono e vengono rispettati fin da subito: il ritmo è molto alto ed entrambe le squadre saltano qualsiasi fase di studio per caricare a testa bassa l'una contro l'altra, con l'obiettivo di portare a casa i tre punti. I primi dieci minuti sono di fuoco e la prima vera occasione se la ritrova tra i piedi la Biellese, al terzo minuto può approfittare dell'ottimo anticipo di Sekka su Piagni in uscita, che lascia la porta sguarnita, ma vede una chiara occasione da gol sfumare grazie al pronto accorrere del tuttofare Gambazza, uno dei migliori di giornata. Dopo un batti e ribatti a suon di cross tra Kolpachov e Marra, che creano il vuoto sulle rispettive fasce per ambo le parti, è invece l'Oleggio Sportiva che si rende pericolosa con un calcio di punizione: Moussafir disegna una geometria perfetta da pochi passi al di fuori dell'area, con il gol negato però dall'incrocio dei pali. Il rimbalzo beffa però Vergna, smorzandosi proprio sulla schiena del portiere proiettato in tuffo e terminando al centro dell'area, dove la retroguardia biellese è provvidenziale e si salva in calcio d'angolo. Dopo un'occasione del genere, entrambe le compagini sembrano accusare il colpo ed i ritmi si abbassano. Le azioni pericolose sempre estinte sul nascere, come la punizione veloce di Oronsaye neutralizzata dall'uscita del portiere bianconero. Da segnalare anche l'infortunio dello sfortunato Colletta, costretto ad abbandonare il campo al ventiduesimo in seguito ad un duro contrasto a centrocampo, lasciando spazio al giovanissimo Velcani, che entra bene fin da subito e non fa rimpiangere il compagno.
Dopo una prima metà di tempo ad alti e bassi, le due squadre trovano finalmente la propria dimensione tornando a lottare con tutta la loro forza: ad un delizioso cross del solito Kolpachov che innesca un Maiorino poco preciso, risponde una giocata di Sekka che va a recuperare una palla fuori dalla sua zona d'interesse e trova un filtrante con il contagocce per Marra. Come già detto la fame è tanta e gli animi, ormai incadescenti, trovano sfogo alla mezz'ora di gioco quando un dubbio scontro di gioco tra Bressan e Capellupo manda proprio il numero 8 degli ospiti contro la rete di protezione, causando una reazione a catena che porta le due compagini a soffrire due defezioni d'eccellenza. Da una parte è infatti lo stesso Capellupo a farne le spese, gudagnandosi il secondo giallo della giornata dopo quello ottenuto per un'entrata in ritardo su Samina e finendo sotto la doccia prima del dovuto. Anche Oronsaye, colpevole di aver allontanato con un energico spintone uno degli avversari, è costretto a lasciare il campo come l'allenatore ospite Brina, in chiaro disaccordo con la decisione del fischietto Biasiol. Vengono però a mancare due giocatori fondamentali per la manovra di ambo le parti e, quasi desiderose di risparmiare le forze per i successivi quarantacinque minuti, le due squadre cercano di sfondare sopratutto con palle inattive. Piagni è preciso nelle uscite e sventa ogni pericolo nella sua area piccola. Proprio il portiere orange si supera nuovamente in chiusura di tempo, coprendo perfettamente lo specchio della porta a Sekka, che dopo l'ennesimo scambio con Marra, si era ritrovato a tu per tu con l'estremo difensore di casa.
SI ILLUMINA FINALMENTE IL CIELO NOVARESE
La promessa era quella di una partita pirotecnica e, proprio nella fase d'avvio del secondo tempo, il ritmo si alza ed inizia il divertimento. Al sesto minuto, uno stoico Kolpachov si guadagna la sfera dai piedi di Pavan dando il via al contropiede orange che, dopo una spettacolare cavalcata, vede proprio il numero 8 dell'Oleggio Sportiva servire Moussafir. L'attaccante si ritrova davanti a Vergna e non si fa spaventare: conclusione precisa all'angolo e vantaggio dei padroni di casa. Ma i fuochi d'artificio vanno sempre in coppia e non serve nemmeno un giro di orologio per la risposta degli ospiti, sugli sviluppi di un'azione pericolosa trovano il pareggio grazie a Tomasino. Il numero 2 bianconero si ritrova libero al di fuori dell'area e lascia partire una conclusione deliziosa, la traiettoria disegna una traiettoria perfetta che gonfia la rete poco al di sotto dell'incrocio. Tutto di nuovo in perfetta parità ed inizia quindi un'altra partita, che vede i ragazzi di Molinaro accusare il pareggio fulmineo, venendo però graziati da Sekka. L'attaccante si ritrova sulla fronte un pallone frutto di una splendida azione corale della Biellese, la palla è alta sopra la traversa. Ma a risvegliare i suoi è proprio Moussafir, vera anima dell'attacco orange, che al diciasettesimo viene servito in area da Ceruti e incrocia il pallone con uno splendido colpo di reni, mancando l'incontro con la doppietta solo grazie al provvidenziale intervento di Vergna.
I ritmi aumentano con l'avvicinarsi dello scadere, nè i ragazzi di Molinaro nè quelli di Prina voglio accontentarsi e spingono per trovare il vantaggio. La partita, grazie anche ai cambi freschi degli ospiti, torna ad essere molto fisica e vede la difesa dell'Oleggio Sportiva raccogliere due gialli indispensabili per fermare le veloci ripartenze biellesi, coadiuvate sulla fascia sinistra dai lanci di Brancato e Gila che vanno ad innescare un freschissimo Naamad. La Biellese cresce e cerca di punire gli orange con numerose giocate nello spazio, che vanno però a sbattere contro i numerosi anni di esperienza della coppia Samina-Maiorino. In un quarto d'ora di fuoco le squadre danno tutto ciò che resta, senza creare chiare azioni da gol, ma bussando più volte sulla porta dell'area avversaria. L'ultima occasione della partita è dei padroni di casa, in seguito agli sviluppi di una punizione di Gambazza: Vergna conferma quanto di buono già fatto vedere e si immola con una prima parata da felino su una conclusione ravvicinata. Il triplice fischio manda le due compagini negli spogliatoi con il risultato di 1-1.
TABELLINO
OLEGGIO-BIELLESE 1-1
RETI (1-0, 1-1): 6' st Moussafir (O), 7' st Tomasino (B).
OLEGGIO (4-3-1-2): Piagni 6, Bressan 6, Gambazza 6.5, Samina 6.5, Pigozzi 6 (30' st Oronsaye Mi. 6), Maiorino 6, Ceruti 6, Kolpachov 7, Oronsaye Ma. 5, Moussafir 7.5, Urban 6 (12' st Attia 6). A disp. Ballario, Orsi, Locatelli, Disisto K., Montagno, Creminelli. All. Molinaro 6.
BIELLESE (4-3-3): Vergna 7, Tomasino 7.5, Facchetti 6 (28' st Raimondo 6), Colletta 6 (22' Velcani 6.5), Pavan 6, Brancato 7, Gila D. 6, Capellupo 5, Sekka 6, Marra 6.5, Artiglia 6 (14' st Naamad 6). A disp. Boraso, Martinazzo, Chianese, El Achkaoui, Bernardo, Messina. All. Prina 6.
ARBITRO: Biasiol di Nichelino 6.
COLLABORATORI: Bushaj di Novara e Balzano di Novara.
AMMONITI: 18' Maiorino (O), 20' Samina (O), 24' Capellupo (B), 3' st Bressan (O), 21' st Pigozzi (O).
ESPULSI: 32' Capellupo (B), 33' Oronsaye Ma. (O).
PAGELLE
OLEGGIO SPORTIVA
Piagni 6 Fa guardia sicura alla porta orange, in un primo tempo dove non viene quasi mai interpellato se non per uscite alte sui numerosi cross fatti spiovere dall'attacco biellese: è ottimo con il pallone tra i piedi e non può fare nulla sul gol ospite, spiccando un bellissimo volo che quasi nega un gol da fantascienza a Tomasino.
Bressan 6 La Biellese si fa vedere dal suo lato sopratutto nel secondo tempo, ma è bravo nel saper resistere agli svariati urti dell'attacco bianconero anche grazie al suo ottimo tempismo di testa, frutto dei numerosi centimetri a disposizione: stringe i denti nonostante il dolore e si sacrifica per la squadra.
Gambazza 6,5 Valore aggiunto di una già convincente difesa orange, si distingue per il grande numero di palloni toccati e la sua innata dualità: sventa un gol a porta sguarnita con una chiusura provvidenziale ed è perfetto in fase difensiva, ma può contare anche su una buona corsa e gioca come un attaccante aggiunto in funzione anche dei suoi precisi cross.
Samina 6,5 Giocatore di grandissima esperienza che spicca sempre in campo: è perfetto in fase difensiva e può contare su un'ottima tecnica. Si dimostra a suo agio con la palla tra i piedi ed non ha paura di prendersi sulle spalle l'impostazione del gioco orange, con diversi palloni serviti per scavalcare il centrocampo e velocizzare l'azione dei padroni di casa
Caamano 6 Gioca davanti ad una già più che efficiente difesa e si dimostra tanto roccioso quanto i compagni: suda e lotta, spesso e volentieri sacrificandosi senza paura in svariate entrate per frenare l'attacco ospite, funzionando da filtro perfetto tra il centrocampo e la retroguardia orange.
Maiorino 6 Capitano dei ragazzi di Molinaro, è il leader vocale della squadra e spicca per un innato tempismo e posizionamento in fase di chiusura: forma con Samina una coppia da leccarsi i baffi e che ha offerto novanta minuti di grande solidità, incolpevole sul capolavoro da fuori area di Tomasino.
30's.t. Oronsaye Michele 6 Entra in partita fin da subito e, in vista del fisico che lo distingue, si trova a giocare una partita di grande sacrificio, aiutando i suoi in fase difensiva e portando fiato alla squadra, offrendo centimetri fondamentali in un secondo tempo ricco di palle inattive.
Ceruti 6 Si dimostra un grande lottatore, sopratutto nel primo tempo quando la partita lo richiede: commette tanti falli ma ne subisce altrettanti, sacrificandosi in svariate zone del campo e crescendo esponenzialmente nel secondo tempo, peccando solo al limite dell'area con qualche tocco di troppo, però messo in secondo piano dagli splendidi filtranti serviti ai compagni.
Kolpachov 7 Giocatore di grandissimo peso specifico, fondamentale nel complicato meccanismo dei ragazzi di mister Molinaro: combatte fin dal primo minuto ed è molto fastidioso per la retroguardia biellese, punzecchiandola con diversi palloni recuperati e colpendo per la quantità di chilometri macinata. E' superbo nel recupero palla su Pavan e la cavalcata che lo porta a servire una palla perfetta a Moussafir, un'azione che diventa un riassunto perfetto della sua grande partita.
Oronsaye Marco 5 Un voto che non rispecchia il grande talento della punta oleggese, oggi vittima di un episodio al limite che lo ha visto punito con il cartellino rosso: nei minuti giocati è molto attivo nell'area biellese, cercando di sfruttare tutti i suoi centimetri per creare sponde ed innescare i rapidi inserimenti dei compagni di reparto.
Moussafir 7,5 Una partita con la P maiuscola da parte del giovane attaccante orange, che ha preso in mano le chiavi dell'attacco dei padroni di casa e ha deciso di lottare fino all'ultimo. Ottimo nello stretto e con la palla nei piedi fa quello che vuole, dando ampio spazio alla squadra e diventando il perno di un ottimo giropalla in fase d'attacco. Nonostante il gol si sacrifica per i compagni e lotta per novanta minuti su ogni singolo pallone, mancando la gioia della doppietta solo per il miracoloso intervento di Vergna.
Urban 6 E' il ponte di congiungimento tra il centrocampo e l'attacco dei padroni di casa, recuperando diversi palloni e più volte premiando le corse in profondità dei compagni: gioca una partita di grande sacrificio ed accetta il suo ruolo di palleggiatore.
12' s.t. Attia 6 Entra bene fin da subito e da' una mano a spaziare il campo, sopperendo ad un Moussafir che continua a lottare nonostante le poche energie rimaste: è un valore aggiungo e porta muscoli e fiato ad un rinnovato attacco oleggese, guadagnando anche molti falli e prendendo tanto campo.
BIELLESE
Vergna 7 Giovanissimo portiere che dimostra tutto il suo valore, permettendo alla Biellese di non sopperire al ritorno orange nel secondo tempo: può fare poco sul gol in buca d'angolo di Moussafir ed è miracoloso sullo stesso con un tuffo plastico ma efficacissimo. Reclama il titolo di eroe di giornata per la spettacolare doppia parata a fine partita, che evidenzia l'innata qualità del portiere bianconero e la sua grande dote fisica.
Tomasino 7,5 Nonostante si ritrovi davanti due giocatori ostici come Urban e Gambazza sulla sua fascia, offre una partita di grande qualità e nel primo tempo è di fatto insuperabile. Una prestazione incorniciata dal gol capolavoro scaturito proprio dai suoi piedi, che non solo vale molto morale ai suoi ma anche una sua crescita esponenziale in fase offensiva nell'ultima frazione di gioco.
Facchetti 6 Il gioco dell'Oleggio tende a cadere poco dalla sua parte ma nonostante questo si distingue per l'ordine e la compostezza negli interventi: è pulito in fase di chiusura e risponde sempre presente ogni qual volta è chiamato in causa.
28's.t. Raimondo 6 Dopo la sua entrata si incarica nelle numerose palle inattive che spiovono nell'area dei padroni di casa e si fa spesso vedere in attacco, faticando però a trovare la giocata giusta tra le fitte reti della difesa orange.
Colletta 6 E' molto sfortunato nel contrasto di gioco che lo porta ad abbandonare prematuramente la partita: offre però venti minuti di solidità e gioca una prima frazione di tempo degna di nota.
22'p.t. Velcani 6,5 Sostituisce Colletta e non lo fa rimpiangere, offrendo una prestazione di grande spessore nonostante la giovanissima età: è pulito nel dribbling e volteggia tra le linee orange, rimanendo sempre deciso a far girare la palla pur a costo di qualche tempo di gioco.
Pavan 6 E' molto preciso negli interventi di testa sui numerosi cross che arrivano dalla sponda orange e forma con Brancato una coppia difensiva assai rocciosa: la sua prestazione è pero sporcata dalla velenosissima palla persa a centrocampo che invola Kolpachov verso la porta protetta da Piagni e che porta al gol.
Brancato 7 Riveste un ruolo fondamentale grazie alla sua prestante presenza difensiva: ha ottimo tempismo nei contrasti e spesso e volentieri si allontana dalla linea di difesa per dare una mano a centrocampo.Splendido negli anticipi si conferma il leader vocale e non di questa squadra, fornendo una prestazione più che sufficiente nelle vesti di metronomo degli ospiti.
Gila 6 Nel primo tempo fa molta fatica e sbaglia diversi appoggi fin troppo semplici per un giocatore della sua qualità; arriva però con il cuore dove non arriva con le gambe e cresce esponenzialmente nel secondo tempo, tornando ad essere al centro del gioco ed impostando svariate azioni.
Capellupo 5 Il suo voto è pesantemente influenzato da un rosso evitabile, che sottolinea il nervosismo di cui l'autore del gol vittoria a Settimo è stato attanagliato fin da inizio partita:nella mezz'ora giocata è leader dei suoi a centrocampo e gioca a grande intenstià, la stessa che lo porta a raccogliere un giallo inutile che poi lo condannerà pochi minuti dopo.
Sekka 6 Un giocatore di indiscutibile qualità, che nella partita ritaglia per sè diverse azioni pericolose anche grazie ad uno stile di gioco insueto per una punta della sua stazza: spesso e volentieri si abbassa quasi a centrocampo a recuperare il pallone e gioca di sacrificio, ma manca purtroppo svariate conclusioni sottoporta a causa di poca lucidità.
Marra 6,5 Un vero demone sulla sua fascia, è protagonista di uno splendido dialogo con Sekka che libera più volte al tiro proprio il numero 9: gioca una partita di grande qualità ed offre numerosi soluzioni offensive ai compagni anche negli svariati cross che pennella a centro area, sia rasoterra che alti.
Artiglia 6 Gioca una partita di grande sacrificio in ombra al duo Sekka-Marra, macinando diverse volte tutta fascia e lottando fino al momento della sua uscita dal campo: è umile nell'accettare il suo ruolo ridotto e si fa trovare sempre pronto per far spiovere un cross in mezzo quando interpellato.
14's.t. Naamad 6 Movimenta il gioco fin dal suo arrivo in campo, sfruttando la sua agilità ed una velocità invidiabile: è un pericolo costante sulla fascia sinistra ma pecca di cattiveria sottoporta, rimanendo comunque un grande valore aggiunto e sopratutto un avversario temibile quando fresco e riposato.