Eccellenza
25 Settembre 2024
ECCELLENZA CASTEGGIO • Mattia Di Raco, il classe 2005 ex Vogherese sarà un nuovo giocatore del Casteggio
«Non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Così sei un vincente». Frase celebre per definizione, presa da uno dei monologhi più famosi della storia del cinema e d'insegnamento anche quando il mondo non è quello di Rocky Balboa e del pugilato. Esatto, può diventare un mantra, quello di chi è pronto a risollevare la testa anche dinanzi all'ennesima difficoltà, e Mattia Di Raco l'ha sempre fatto. Dalla rottura del crociato in un'amichevole pre-campionato alla convocazione al Torneo delle Regioni, da quel quarto di finale maledetto con l'Emilia-Romagna all'approdo in Serie D, dove però tutto finisce nell'arco di un paio di mesi perché una nuova sfida è pronto ad attenderlo.
Come la catapulta che si abbassa prima di lanciare il suo masso in cielo, o come l'elastico che viene teso all'indietro per essere proiettato in avanti: un passo indietro può essere il trampolino per farne anche più di uno in avanti, l'importante è saper reggere l'urto della discesa. Lo sa bene Mattia, che della stagione 21/22 gioca solo tre fette di partite per l'infortunio rimediato ancor prima che il campionato inizi, ma che da lì approda al Sangiuliano City lasciando l'Enotria e i Regionali per entrare nel mondo dei Nazionali. È il pianeta della Primavera 4, girovagato collezionando 16 presenze prima di entrare in quello dei grandi in una delle piazze più calde del panorama lombardo: Pavia.
Qui i numeri del centrocampista classe 2005 toccano cifra 27 partite, tra cui il primo turno dei playoff verso la Serie D, quella categoria che lo ha accolto quest'estate, al termine di una stagione arricchita da un'esperienza non per tutti. Già, perché è durante il Torneo delle Regioni che Di Raco, rappresentando la Lombardia Under 19, si mette in mostra proprio grazie alla sua tenacia, oltre che alle sue abilità da giocatore che imposta e che non disdegna supportare la manovra offensiva. Armi messe a disposizione in una fase a gironi perfetta, prima della caduta: l'uscita ai quarti di finale con l'Emilia Romagna. Sofferta, soffertissima.
Un vero e proprio gancio nello stomaco, di quelli da saper dimostrare di poter incassare, cosa che Mattia fa, perché chiusa in crescendo la stagione con il Pavia, ecco che arriva la chiamata dalla D. Dall'altra parte della cornetta la Vogherese, impegnata nel Girone A, dove però, nonostante l'eliminazione al primo turno di Coppa e l'unico punto raccolto in 4 giornate di campionato, l'esordio per il centrocampista non arriva.
Altro colpo, altra voglia di non arrendersi, e allora ecco la decisione: scendere per risalire. Sì perché Di Raco lascia Voghera per iniziare un'altra sfida, di nuovo in Eccellenza. Il classe 2005 sarà infatti un nuovo giocatore del Casteggio, squadra da rialzare dopo le due sconfitte con le neopromosse Meda e Sedriano, intervallate dall'unica vittoria fin qui in campionato (5-0 sul Legnano). Un trend da invertire, magari proprio grazie a chi ha sempre trovato il modo di risollevarsi.