Eccellenza
01 Ottobre 2024
ECCELLENZA BASE 96 • Alessandro Giallonardo, ai saluti dopo aver fatto la storia col Luino
La quarta giornata di campionato è un po' come il quinto episodio di un anime: fondamentale. È la puntata in cui di solito arriva la prima grande svolta, quella che ti fa decidere se continuare la visione o lasciar perdere, così come in campionato è il primo campanello d'allarme se le cose non vanno benissimo. Dopo gli esoneri in Promozione di Leonardo De Lillo a Vigevano e di Pietro Altarelli alla Speranza Agrate, anche in Eccellenza c'è chi cambia rotta proprio alla quarta giornata. La Base 96 avrebbe infatti deciso di sollevare dall'incarico Alessandro Giallonardo dopo la sconfitta per 5-1 con l'Ispra.
Lo dicono i numeri dei sevesini: quattro partite, quattro sconfitte, 11 gol subiti e soltanto uno fatto. Un avvio difficilissimo, soprattutto considerando gli avversari affrontati, in teoria competitori per la salvezza. Nelle prime tre giornate arrivano infatti tre ko per 2-0 contro la Sestese (salvatasi all'ultimo nella scorsa stagione) e le neopromosse Lentatese e Mariano, tra le note positive di questo avvio di campionato.
Fatale per il tecnico, reduce da una storica vittoria della Coppa Lombardia Prima Categoria con il Luino, valsa il salto di categoria, è però l'ultima sconfitta, quella per 5-1 contro un'altra new entry del girone, ovvero il ripescato Ispra. Numeri che lasciano così la Base sul fondo della classifica a quota zero punti, alla pari con Legnano e Robbio e con una differenza reti di -10. Una situazione che avrebbe portato la società a prendere la decisione di sollevare dall'incarico Giallonardo e di mettersi alla ricerca di un successore. Tra i primi nomi spuntati sull'elenco dei rossoverdi sarebbero emersi quelli di Francesco Natobuono, pronto però ad accasarsi proprio alla Speranza Agrate, e Luca Valente, attualmente senza panchina vista la decisione di prendersi una pausa per motivi famigliari dopo aver scritto la storia della Lentatese, riportata in Eccellenza a 32 anni di distanza dall'ultima volta.
Per l'imminente futuro il club potrebbe dunque optare per un altro profilo giovane, chiamato a risollevare una squadra che in estate ha subito perdite importanti come quelle del terzino De Petri, dei centrocampisti Siviero e Cannizzaro o degli attaccanti Cazzaniga e Cavaliere, tra le colonne portanti di una squadra capace per lunghi tratti di orbitare intorno ai playoff, prima di mollare il colpo nel finale e raggiungere una salvezza agevole in Eccellenza, quella che ora andrà conquistata rimboccandosi le maniche fin dallo scontro diretto di domenica con il neopromosso Cinisello.