Due dimissioni in un mese e mezzo, la neopromossa riparte dal terzo allenatore della stagione

L'approccio alla nuova categoria è difficile da metabolizzare, quanto importante da internalizzare velocemente. Purtroppo per il Candiolo, invece, questo ritorno in Prima Categoria non sta sorridendo completamente. La società neopromossa ha dovuto affrontare qualche giorno fa il secondo caso di dimissioni da parte di un proprio allenatore, con il subentrato Alessandro Grippo che ha scelto di non continuare la propria breve parentesi sulla panchina dei Rossocrociati. Una vicenda particolare che riflette un momento di fragilità per la matricola candiolese, che comunque con orgoglio prova a riscattare questo inizio di campionato complicato e a riassestarsi con una nuova guida.

Il primo cambio di panchina arriva ad agosto, a sorpresa torna nel girone un vero specialista

Per motivi familiari il nuovo tecnico si è dovuto dimettere, al suo posto subentra l'allenatore che si era accasato nel Marchesato

Alessandro Grippo era arrivato sulla panchina del Candiolo poco più di un mese fa, intorno al 20 di agosto, subentrando all'uscente Andrea Faccini che aveva rassegnato le dimissioni anzitempo per motivi familiari. L'esperienza di Grippo, tuttavia, non è stata memorabile: dovendo organizzare la stagione in fretta e furia, il tecnico non aveva potuto cogliere risultati nelle prime partite e, a dire il vero, aveva già dato le proprie dimissioni due settimane fa, vedendosi però respinta la richiesta sia per volere della società, che dei leader del gruppo. A metà della scorsa settimana, invece, l'allenatore e il Presidente Franco Laganà hanno avuto un incontro definitivo e, consensualmente, hanno deciso di prendere direzioni diverse per il bene della squadra. Insieme al tecnico hanno lasciato anche il neoeletto capitano Domenico La Morte, che è rientrato in extremis al Beppe Viola, e il centrocampista Christian Guarnieri, tornato sui suoi passi al Beiborg.

Un grande addio in panchina: lascia uno dei tecnici più rispettati

Addio dopo 3 anni alla guida della squadra: «I risultati mi impongono di fare un passo indietro»

«C'era qualche problema di fiducia, forse il mister non credeva abbastanza in questa squadra giovane e nuova», l'ipotesi paventata dal Presidente. «Mancata totalmente l'organizzazione. Mai avuto problemi con i giocatori, mi avevano chiesto loro di restare», la pronta risposta di Grippo. Una vicenda che si conclude quindi con qualche piccola lacerazione tra le parti, seppure il tecnico abbia voluto stemperare precisando che la sua scelta sia stata dovuta anche a motivi di lavoro che lo avrebbero tenuto lontano dai campi per alcune settimane in autunno. La squadra è stata traghettata alla partita di domenica dall'allenatore dell'Under 19 Alberto Piscioneri, che ha esordito in Prima Categoria ottenendo una bellissima vittoria sul campo del Vigone (1-0, rigore di Martin Romano). Une forte prova di orgoglio quella del gruppo e soprattutto una bella vetrina per il giovane tecnico ex Aviglianese, che comunque è già tornato a lavorare con la sua Juniores. Al posto di Grippo è stato infatti scelto Giancarlo Longo, allenatore che vanta già una vasta esperienza decennale in categoria tra Pozzomaina, San Giorgio Torino e Orione Vallette. A lui il compito di mantenere alto il morale della squadra dopo la prima vittoria stagionale e di condurre il Candiolo verso l'obiettivo salvezza.