Cerca

Serie D

A 17 anni esordisce in Serie D ed è pronto a prendersi tutto: «Questo è il mio riscatto»

Andrea Barcella esaudisce un sogno con la Pro Sesto: «Venivo da un momento molto difficile»

Barcella PRO SESTO

SERIE D PRO SESTO• Andrea Barcella, classe 2007 che mercoledì ha fatto il suo esordio assoluto in D contro l'Arconatese

Se credere in sé stessi e nei propri sogni per molti può apparire una frase fatta e priva di significato, per Andrea Barcella è stato il mantra che lo ha accompagnato a toccare il cielo con un dito. L'ingresso in campo, il sostegno incondizionato dei suoi tifosi, il primo pallone toccato: tutti particolari che rimarranno a lungo, se non per sempre impressi nella sua memoria. I momenti difficili e il pensiero che tutto ciò che è stato fatto sia inutile sono illazioni che almeno una volta qualsiasi giovane calciatore ha provato a pensare. Ciò che conta è provare a continuare il proprio percorso, senza farsi abbattere dalla difficoltà: Andrea ci è riuscito alla perfezione, dimostrando una maturità e una forza di volontà pressoché uniche per la sua età.

IL CAMMINO

Due anni nelle formazioni giovanile del Cene, comune in provincia di Bergamo in cui Barcella tuttora risiede, bastano per attirare su di lui le attenzioni delle massime formazioni giovanili della zona: l'approdo alla Virtus Bergamo, società in cui l'attaccante della Pro Sesto resta per ben 5 anni, coincide con un momento importante della sua carriera, caratterizzato dalle prime esperienze con squadre molto blasonate. «Devo molto alla società, qui sono cresciuto molto, poi quando non rientravo più nel progetto ho ripreso a giocare in squadre provinciali».

In una situazione simile, molti probabilmente avrebbero preso in considerazione l'idea di appendere gli scarpini al chiodo e rinunciare a quello che per diversi ragazzi è molto più che un sogno; Andrea, invece, continua a lavorare duramente, ci tiene a ricordare il suo tecnico alla Juvenes Mignani per aver avuto un ruolo fondamentale per la sua crescita, ed è consapevole che un giorno qualcuno tornerà ad accorgersi e credere nel suo talento. L'allenamento e la perseveranza pagano, tanto che nell'estate scorsa arriva la chiamata della Feralpisalò«Sono venuti a visionarmi l'anno scorso ed è con loro che sono riuscito a disputare le mie prime gare da professionista. Poi è arrivata la chiamata della Pro Sesto, che ha subito visto in me delle qualità». 

Attaccante dotato di una grande velocità, Barcella si differenzia per il suo controllo palla e la sua abilità nel puntare l'uomo. Giocatore grintoso, si caratterizza inoltre per il grande agonismo che mette in ogni sua partita e cerca costantemente di trasmettere ai compagni.

L'EMOZIONE DELL'ESORDIO

Minuto 74 di Arconatese-Pro Sesto: qualche scatto a bordocampo per scaldarsi, uno sguardo verso il campo e l'ingresso al posto di Sportelli. Un quarto d'ora abbondante per partecipare al netto trionfo dei suoi (3-0), prima dell'emozione incontenibile nel post-partita per una giornata che resterà sempre scolpita in modo indelebile nella sua memoria«L'esordio in Serie D per me ha rappresentato un grande riscatto dopo un periodo difficile, segnato da diverse sconfitte. Ho lavorato duramente in questi anni e finalmente sono riuscito a vedere i frutti del lavoro e di tutta la dedizione che ho messo in questi anni. Quest'anno ho l'opportunità di dimostrare che nonostante le difficoltà che ho passato posso fare la differenza e contribuire al successo della squadra».

Infine un ringraziamento sentito alla società: «Voglio ringraziare la Pro Sesto per aver creduto in me, i direttori per la fiducia che ogni giorno mi danno. Ho imparato a capire cosa significhi vestire la maglia di una società così gloriosa e posso dire che tutto questo oggi mi rende un ragazzo felice».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter