Cerca

Eccellenza

È un finale pazzesco! Il bomber segna su rigore al 93' e ferma per la prima volta la capolista

Calmi all'ultimo pareggia la rete di Fumagalli e blocca il neopromosso Mariano

Emanuele Pozzoli e Samuele Calmi, Meda

ECCELLENZA MEDA • Pozzoli e Calmi, protagonisti della rete del pareggio

Succede tutto nel finale tra Meda e Mariano, in una gara che sancisce i primi punti persi dalla compagine comasca in questo campionato, che in casa dei Cinghiali viene fermata sull'1-1 dal rigore di bomber Calmi - il terzo nelle prime cinque giornate, quarto gol in tutto - che nel recupero del secondo tempo trova la rete che vale un prezioso punto per i brianzoli, a cui però la vittoria in campionato manca ormai da un mese.

LA GARA NON SI SBLOCCA

Il Mariano - capolista solitaria a punteggio pieno - vuole trovare il quinto successo della sua stagione, ma davanti si trova un Meda in cerca di riscatto e di tornare a un successo che non arriva dalla prima giornata contro il Casteggio. La gara si dimostra fin da subito estremamente intensa, con i bianconeri che partono meglio, provando a imprimere il loro ritmo e impedendo l'uscita di palla pulita al Mariano con una pressione molto alta e molto convinta. Proprio da una situazione di pressing nasce la prima occasione della gara per i padroni di casa: Crea serve Calmi che allarga per Pozzoli, il destro dell'esterno è debole e troppo angolato, ma Parise - per poco - non riesce a trovare la deviazione decisiva (8'). A continuare a spingere sono i Cinghiali, che prima impegnano Stropeni con un colpo di testa di Pozzoli, poi a metà frazione - al 22' - su palla rubata sulla sinistra, Annoni serve Crea che si libera e lascia partire una bordata di sinistro che colpisce l'incrocio dei pali. Il Mariano, però, non sta a guardare, e dopo il palo si scuote, creando anche la prima palla gol della sua partita: Baye con una verticalizzazione precisa taglia il centrocampo di casa trovando Abbiati, che di tacco e di prima intenzione lancia Brighenti. La punta ex Saronno stoppa, si porta il pallone sul destro e conclude dal limite dell'area facendo la barba al palo (28'). Poco dopo ci prova anche Della Torre, ma il suo sinistro a giro dal limite dell'area è centrale e neutralizzato con tranquillità da Aiello (34'). La risposta del Meda - che con il passare dei minuti riprova a prendere terreno, è affidata a un destro al volo di Lanzarini dal limite dell'area, che si spegne alto non di molto sul montante della porta difesa da Stropeni (42'). L'ultima chance di un primo tempo in cui le due squadre sostanzialmente si annullano, creando poche occasioni per parte e arrivando vicine al gol solo con Crea da una parte e Brighenti dall'altra.

TUTTO NEL FINALE

Schieramenti invariati per le compagini di Cairoli e Rione, con i padroni di casa che continuano a mantenere il possesso palla in maniera continua ma sterile, mentre il Mariano cerca di prendersi il controllo delle operazioni, senza però riuscirci con efficacia. Ospiti che provano a costruire spesso dal basso, ma che però, come per tutta la prima frazione, non trovano spazi grazie alla pressione aggressiva dei padroni di casa, che obbligano spesso i gialloblù al lancio lungo o all'errore. Le occasioni da gol scarseggiano, con la migliore che capita agli ospiti e - in particolare - sulla testa di Fumagalli, che imbeccato da Di Noto riesce a incornare anticipando Aiello in uscita, ma trovando la respinta dell'estremo difensore bianconero (24'). Con il passare dei minuti gli ospiti prendono campo e al 35' hanno la grande chance per passare in vantaggio: Esposito si accentra bene verso il centro del campo e serve un filtrante preciso per Fumagalli che - presentatosi in area sulla destra - calcia alto da posizione più che favorevole. Comaschi che nel secondo tempo crescono in maniera progressiva e - al 40' - trovano la rete del vantaggio: Brighenti apre per Fumagalli sulla destra che entra in area dal lato corto di destra, e con un tiro-cross beffa Aiello sul primo palo. Rete fondamentale per la capolista, ma il Meda non molla la presa e reagisce, trovando al secondo minuto di recupero l'episodio che decide il risultato, quando Pozzoli mette in mezzo un cross preciso, Calmi stoppa e Pelucchi lo strattona. L'arbitro decide di assegnare un contestato calcio di rigore, che Calmi trasforma con una conclusione forte e centrale. 1-1, dunque, un risultato che segna la prima gara chiusa senza i tre punti per il Mariano, e la quarta consecutiva senza successo per il Meda, che però ottiene indicazioni incoraggianti per il suo futuro.

IL TABELLINO

MEDA-MARIANO 1-1
RETI (0-1, 1-1): 39' st Fumagalli (Ma), 48' st rig. Calmi (Me).
MEDA (3-4-3): Aiello 6, Pozzoli 7, Esposito 6.5 (33' st Valtulina sv), Lanzarini 6 (35' st Galli sv), Ambrosini 6, Marano 6.5, Annoni 6 (40' st Ismail sv), Di Cesare 5.5, Calmi 7, Crea 6, Parise 6.5 (33' st Ferraroli sv). A disp. Cassina, Orsi, Romano, Miccoli, Gebbia. All. Cairoli 7.
MARIANO (4-2-3-1): Stropeni 6, Pelucchi 5, Piombino 6 (15' st Tocci 6.5), Cannataro 5 (27' st Orellana 6), Beye 6, Calandra 6.5, Fumagalli 7 (42' st Mancosu sv), Di Noto 6, Brighenti 6.5 (45' st Niang Mansour sv), Abbiati 6.5, Della Torre 5.5 (15' st Esposito 7). A disp. Negri, Mariani, Ba Siny, De Rosa. All. Rione 6.5.
ARBITRO: Panariti di Torino 5.5.
ASSISTENTI: Amatore di Bergamo e Savoldi di Brescia.
ESPULSO: 43' st Cassina (Me).
AMMONITI: Lanzarini (Me), Ambrosini (Me), Marano (Me), Crea (Me), Pelucchi (Ma), Piombino (Ma), Beye (Ma), Calandra (Ma), Della Torre (Ma), Orellana (Ma)

LE PAGELLE

MEDA

Aiello 6 Fondamentale in fase di possesso palla vista la sua tranquillità nella gestione della sfera. Fa una gara precisa in cui non viene sostanzialmente impegnato, ma il gol preso è evitabile, in quanto arriva su un tiro-cross che si insacca sul primo palo.
Pozzoli 7 Dal primo all'ultimo minuto è tra i più positivi dei suoi. Nel primo tempo ottimo in entrambe le fasi, andando anche vicino alla rete nei primi minuti, nel secondo soffre un po' l'ingresso di Esposito, ma nel finale trova il cross che porta al rigore di Calmi.
Esposito 6.5 Tiene molto bene a bada Della Torre, che non si rende praticamente mai pericoloso. Svolge un grande lavoro in fase di copertura. (33' st Valtulina sv).
Lanzarini 6 Grande lavoro nella prima metà di gara, in cui - soprattutto in fase difensiva - risulta essere una diga molto efficace, cala un po' con il passare dei minuti. (35' st Galli sv).
Ambrosini 6 Un po' nervoso in qualche occasione nel corso del primo tempo, ma è la solita garanzia.
Marano 6.5 Annulla sostanzialmente del tutto Brighenti, che si vede solo in un paio di occasioni nel corso della gara. Scodella in mezzo anche un paio di punizioni interessanti.
Annoni 6 Qualche buona sgroppata sulla sinistra, che però non sortisce particolari effetti. (40' st Ismail sv).
Di Cesare 5.5 Si prende molti rischi e perde un paio di palloni particolarmente pericolosi che rischiano di lanciare il contropiede dei comaschi.
Calmi 7 La dura legge di Calmi colpisce ancora. Il bomber si guadagna un altro rigore e lo trasforma con grande freddezza, nella solita partita di grande sacrificio e qualità.
Crea 6 Qualche sprazzo di grande qualità c'è, ancora però sembra non essere nel pieno della condizione. Sfortunato nel primo tempo, quando una sua sassata si schianta sull'incrocio dei pali.
Parise 6.5 Grande intensità e abnegazione in fase difensiva e qualche giocata di buona qualità. (33' st Ferraroli sv).
All. Cairoli 7 Se il Mariano per la prima volta non riesce a portare a casa il successo è perché di fronte a sé trova un Meda attento, che rischia poco e controlla il possesso del pallone. Manca un po' di lucidità nell'ultimo terzo di campo, che permetterebbe ai Cinghiali di arrivare in maniera più pericolosa e costante a concludere, perché i bianconeri faticano a trovare la via del gol.

MARIANO

Stropeni 6 Mai impegnato, è incolpevole in occasione del calcio di rigore.
Pelucchi 5 Impreciso in fase di possesso, causa anche il penalty che riporta il punteggio in parità.
Piombino 6 Gara attenta per l'ex Primavera della Pro Patria, che dimostra grande attenzione soprattutto in fase difensiva.
15' st Tocci 6.5 Entra molto bene, con grande precisione e molto dinamismo.
Cannataro 5 Una rara gara con poca precisione e in cui non riesce a controllare il ritmo della gara, un po' in balia della partita stessa.
27' st Orellana 6 Ha grande qualità e si vede, perché si ritrova in diverse situazioni sotto pressione e riesce sempre a uscirne bene.
Beye 6 La sua verticalizzazione avvia l'azione che porta alla conclusione Brighenti nel corso del primo tempo, partita molto fisica, anche se a volte è un po' irruento.
Calandra 6.5 Molto aggressivo, a volte anche troppo, però dalle sue parti non si passa mai.
Fumagalli 7 Si vede poco nel primo tempo, mentre nella ripresa è l'uomo più pericoloso dei comaschi. Prima trova la risposta di Aiello sul suo colpo di testa, poi colpisce alto da buona posizione. Al terzo tentativo trova la rete che illude il Mariano con un tiro-cross che si insacca sul primo palo. (42' st Mancosu sv).
Di Noto 6 Cresce con il passare dei minuti. Nel primo tempo è impreciso e poco efficace, nel secondo invece riesce anche a trovare delle tracce interessanti.
Brighenti 6.5 Troppo macchinoso in molte situazioni, nel primo tempo ha una grande occasione ma calcia fuori dal limite dell'area, nella ripresa invece trova l'assist per la rete di Fumagalli. (45' st Niang Mansour sv).
Abbiati 6.5 Si muove molto bene e ha dei grandi colpi. Il colpo di tacco volante con cui manda in porta Brighenti nel primo palo è una vera e propria perla.
Della Torre 5.5 Non al meglio della condizione e si vede. Non riesce mai a creare la superiorità numerica e l'unica occasione in cui sembra potersi rendere pericoloso risulta in una conclusione facile per Aiello.
15' st Esposito 7 Mezz'ora di grande dinamismo e carattere, con la sua rapidità riesce spesso a mettere in difficoltà il lato sinistro della difesa dei padroni di casa.
All. Rione 6.5 Partita a due facce, sia dal punto di vista tecnico dell'atteggiamento. Nel primo tempo il Mariano soffre molto la pressione del Meda e non riesce praticamente ad uscire. Nella ripresa, soprattutto nella seconda parte, gli ospiti crescono, ma peccano di attenzione negli ultimi minuti.

ARBITRO

Panariti di Torino 5.5 Qualche dubbio su alcune delle decisioni prese nel corso della gara.

LE INTERVISTE

Il tecnico del Meda, Giovanni Cairoli, al termine della gara commenta: «Oggi ho visto la squadra che voglio, soprattutto nel primo tempo, poi siamo un po' calati fisicamente ed è fisiologico, perché non si può tenere quei ritmi per 90 minuti. Detto ciò non ho visto il Mariano uscire così tanto, li abbiamo un po' tramortiti perché probabilmente non si aspettavano questa partita, ma loro sono una grandissima squadra che gioca benissimo a calcio». Parlando, invece, della gara infrasettimanale di coppa contro il Sedriano di mercoledì 11, l'allentatore aggiunge: «Sarà occasione per far giocare chi sta bene, ma come faccio da tre settimane, è una competizione in cui vogliamo rimanere e cercheremo di mettere in campo la formazione migliore possibile».

Più amareggiato, invece, Davide Rione«L'episodio nel finale - il rigore assegnato al Meda - ci può stare, il direttore l'ha vista così, lo prendiamo così com'è. Per quanto riguarda la partita, nel primo tempo abbiamo sofferto un po' loro pressione, venivano a prenderci molto alti, abbiamo fatto fatica a fare le nostre classiche giocate, che di solito riusciamo a fare, non so se per la loro pressione o perché si aveva un po' di paura. Nel secondo tempo, ma anche alla fine del primo siamo migliorati, nel momento in cui loro hanno calato un po' la loro pressione siamo riusciti ad uscire meglio, ma non come al solito». L'ex Pontelambrese - poi - aggiunge: «Mancava qualcosina, c'era un po' di paura e l'atteggiamento non è stato molto propositivo come lo è stato ogni domenica fino ad adesso, però c'era anche davanti il Meda che è un'ottima squadra, ma anche questo ci aiuterà a crescere e ci fa capire che c'è ancora tantissimo da lavorare, troppo, ci portiamo a casa un punto che va bene». Parlando dei subentrati, Rione conclude: «Meno male che mi hanno dato qualcosina in più i cambi, ma quello che dovremo analizzare saranno i primi 20/25 minuti del primo tempo, perché l'avevamo preparata in una certa maniera e sapevo ci sarebbero venuti a pressare in alto, ma non siamo riusciti a fare determinate cose, anche se poi due o tre occasioni le abbiamo create. Potevamo fare molto meglio e i ragazzi lo sanno, infatti erano un pochino abbacchiati tra primo e secondo tempo e nel secondo si è visto qualcosina, ma ancora lontano da quello che possiamo dare».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter