Promozione
07 Ottobre 2024
PROMOZIONE PONTEVECCHIO • Franco Mussa, per lui una vittoria, due pareggi e due sconfitte prima dell'esonero
La quinta giornata di campionato potrebbe ricordare il sesto giorno della creazione divina. Nella Genesi, infatti, al sesto giorno Dio si esibisce nella creazione del suo massimo capolavoro - gli esseri viventi - e, di conseguenza, le pretese per quanto appena forgiato, non possono che essere altissime. Non sorprende quindi che, con delle simili aspettative, salti un'altra panchina nel panorama lombardo, dopo i casi di Alessandro Giallonardo alla Base 96 e di Pietro Altarelli alla Speranza Agrate, entrambi in Eccellenza, e il caso di Leonardo De Lillo in quel di Vigevano, in Promozione. Nello specifico, a pagare una partenza con il freno a mano leggermente alzato, è Franco Mussa, tecnico del Pontevecchio, a cui risulta fatale la sconfitta casalinga per 3-0 nello scontro con i neopromossi dell'Arca.
Il bilancio di Mussa fin qui, nelle prime 5 uscite del suo ormai ex Pontevecchio recita: una vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte. L'unico successo dei magentini risale al 15 settembre scorso, con un 3-1 inferto ai giovanissimi - la squadra del Girone F con l'età media più bassa di tutte: 20,9 anni nell'ultima uscita - del Rozzano. Ci sono quindi il pareggio per 1-1 con il Vighignolo e il 2-2 con il Vistarino, con in mezzo la sconfitta di misura a Binasco. Già nella gara di Vistarino l'umore non sembrava essere dei migliori. Sopra di 2 gol, il Pontevecchio non era riuscito a proteggere il vantaggio e negli ultimi 15 minuti della ripresa era stato raggiunto.
C'è un dato che merita quantomeno di essere citato. Dandole ovviamente il peso che merita dopo poco più di un mese di campionato, la classifica dice che delle attuali squadre ricoprenti le posizioni che prevedono i playout e la retrocessione diretta, fra tutte e 5 le formazioni - nell'ordine: Settimo, Cavese, Pontevecchio, Turbighese e Vittuone - il Pontevecchio è quella che ha subito meno reti di tutte, 8 per la precisione. A pesare, è quindi probabilmente il fatto che un terzo di quelle 8 reti subite siano arrivate nello scontro casalingo con i neopromossi dell'Arca, dove la squadra di Mussa si è trovata sotto di 2 reti già nel primo tempo, vedendo poi crescere il parziale nel recupero della ripresa. Nel post-partita l'ex tecnico non era sceso in dettagli specifici della gara, limitandosi a sottolineare come si fosse «sbagliato tutto», senza però lasciare trasparire niente che potesse far pensare a un possibile cambio di rotta dai vertici biancazzurri.
Tuttavia, nei primi giorni successivi alla quinta giornata di campionato, ecco la decisione del Pontevecchio di dividersi da Mussa, il tecnico che proprio agli inizi della scorsa stagione era subentrato in corsa, centrando poi un incredibile piazzamento nei playoff.