CASTIGLIONE ECCELLENZA - Sergio Volpi subentra con la squadra a centro classifica con 6 punti in 5 partite
Chi avrebbe mai pensato che il Castiglione avrebbe scelto un nome così altisonante per la sua panchina? Tutto vero. La società mantovana ha deciso di puntare su Sergio Volpi, un nome che nel calcio italiano non ha bisogno di presentazioni viste le molte stagioni in Serie A con le maglie di Bari, Venezia, Piacenza e Sampdoria (senza contare il curioso aneddoto di un album di figurine a fine anni '90 in cui la sua era praticamente introvabile, insieme a quella di Paolo Poggi ndr). Dopo la separazione consensuale con Fabio Esposito, il club ha scelto di affidare le sue sorti a un tecnico che porta con sé un bagaglio di esperienza e una visione del gioco che promettono di rivoluzionare la squadra. I 6 punti (2 vittorie e 3 sconfitte) in 5 partite non sono infatti un bottino sufficiente per le ambizioni societarie.
UN CAMBIO DI ROTTA STRATEGICO La decisione di affidare la guida tecnica a Sergio Volpi non è stata presa alla leggera. Il presidente Andrea Laudini ha visto nell'ex centrocampista il profilo ideale per guidare il Castiglione verso nuovi traguardi. Magari non la Lega Pro come qualche anno fa, ma la Serie D può essere un primo obiettivo. Volpi, con la sua lunga e prestigiosa carriera alle spalle, è un volto noto non solo agli appassionati di calcio bresciano, ma a tutti coloro che seguono il calcio italiano. La sua nomina rappresenta una mossa strategica per il club, che mira a sfruttare la sua vasta conoscenza del gioco e la sua capacità di leadership per migliorare le prestazioni della squadra.
L'ENTUSIASMO DI UNA NUOVA ERA L'arrivo di Volpi ha generato un'ondata di entusiasmo nell'ambiente del Castiglione. I tifosi sono in fermento, speranzosi che la sua esperienza possa tradursi in risultati concreti sul campo. La dirigenza, dal canto suo, conta sul fatto che la leadership di Volpi possa portare nuova energia e competitività alla squadra. Ma cosa rende Volpi la scelta giusta per il Castiglione? La risposta sta nella sua capacità di leggere il gioco come pochi altri, di trasmettere la sua passione ai giocatori e di creare un gruppo coeso e determinato a raggiungere gli obiettivi stagionali.
IL PROFILO DI UN LEADER NATO Sergio Volpi non è solo un allenatore, ma un vero e proprio condottiero. La sua carriera da calciatore è stata caratterizzata da una visione di gioco superiore alla media e da una capacità di leadership che lo ha reso un punto di riferimento per le squadre in cui ha militato, diventando un giocatore di riferimento del tecnico Walter Novellino principalmente tra Venezia, Piacenza e Sampdoria. Ora, queste qualità sono al servizio del Castiglione. Volpi ha già iniziato a lavorare con la squadra, portando nuove idee tattiche e un approccio innovativo che promette di fare la differenza. I giocatori sono pronti a seguirlo, consapevoli che sotto la sua guida si può colmare il gap che separa dalle parti alte della classifica, ora in mano alla RovatoVertovese con 13 punti.
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