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Eccellenza

Il bomber è insaziabile, il portiere fa un miracolo all'ultimo secondo: sono tre punti da infarto

Sow di testa segna il suo quarto gol in sette giorni, Fumagalli blinda la porta e lancia la Calvairate

Sow Fumagalli Calvairate

ECCELLENZA CALVAIRATE • Seydou Sow, autore del gol vittoria, e Giulio Fumagalli, fondamentali con due paratone nel finale

Le sta collezionando tutte, una dopo l'altra. Devastato lo spazio con una doppietta all'AltaBrianza e strappata l'anima in Coppa all'Offanenghese, «Thanos» Sow diventa padrone del tempo con la Casati Arcore segnando l'1-0 decisivo che permette alla Calvairate di vincere la sua terza partita in una settimana e di entrare in zona playoff. Tre gemme da incastonare in un guantone, però, che ha un solo padrone: Fumagalli. Se infatti il bomber piazza l'incornata nel primo tempo, nel secondo il mantello da eroe sceglie le spalle del portiere, che con due super parate, di cui una al quinto minuto di recupero, blinda il vantaggio dei milanesi.

«THANOS» SOW

Da un lato le fatiche e i sorrisi di Coppa da lasciarsi alle spalle dopo tre risultati utili di fila in campionato, dall'altro due vittorie consecutive senza subire gol dopo un avvio complicatissimo: Calvairate-Casati Arcore è la sfida tra due squadre nel loro momento migliore. Un match giocato quasi a specchio, con Motta che si affida a un 3-5-2 protetto da Fumagalli e dalla linea difensiva Curci-Di Bartolo-Ioance, con il «Rettore» Conte a fare da play, Eberini e Favero alla sua sinistra, Passoni e Campanella sulla destra e la coppia Sow-Personé in attacco; sponda brianzola, invece, Nava risponde con un 3-4-2-1 caratterizzato dalla presenza tra i pali di Dieci, dal trio Venier-Corbetta-D'Amato nelle retrovie, dai mediani Gaddi e Riu, dagli esterni Redaelli e Bassani e dal duo Marzucca-Gabellini alle spalle di Rota.

Una macchina riparata nelle ultime due settimane, ma che deve fare i conti con l'ottimo avvio dei milanesi. I padroni di casa dimostrano infatti una serie di soluzioni in possesso palla, come quando la mezzala viene incontro al possessore di palla e scambia con lui, prima dell'imbucata per la punta o per l'esterno. Al 6' è così che Campanella cerca Passoni, bravo ad appoggiare per Personé, che dialoga con Sow e costringe Dieci alla parata sul primo palo dopo il colpo di tacco del compagno di reparto. È il primo tentativo del match del numero 20, che al 18' legge invece un retropassaggio corto di Gaddi, supera l'avversario in velocità e calcia sull'esterno della rete.

La reazione della Casati, che non butta mai via la sfera nelle retrovie - dove è sempre Corbetta a far partire l'azione cercando uno dei due mediani, che poi allarga sul quinto opposto (in particolare Gaddi con Bassani) -, arriva però poco dopo: Rota fa a sportellate, Gabellini subentra, fa un tunnel e apre per Redaelli, che con un destro piazzato rasoterra sfiora il palo opposto (21'). Si tratta però solo di un fuoco di paglia, perché alla mezzora la Calva si infiamma. Prima Personé controlla la sponda di Sow e col destro calcia a lato (28'), poi Curci di controbalzo sfiora il gol dell'anno sulla punizione di Conte rigettata dalla difesa ospite (30') e infine la partita si spacca: corner d'antologia del «Rettore» e capocciata di Sow, che segna il suo quarto gol in settimana (37'). Incassato il colpo, la Casati nei minuti finali prova a riaffacciarsi in avanti, quel che basta per chiudere il primo tempo con un dubbio contatto tra Eberini e Marzucca al limite dell'area di rigore su un cross dalla sinistra prima di rientrare negli spogliatoi (42'). 

«IRON MAN» FUMAGALLI

Per cancellare i dubbi dell'episodio di fine primo tempo, l'inizio del secondo è ancora di marca Calvairate. Nel giro di pochissimi secondi, infatti, i milanesi sfiorano per due volte il raddoppio: prima Conte dipinge un cross bellissimo che Favero stoppa di petto e rovescia colpendo la traversa, poi Sow in acrobazia rimette il pallone per la testa proprio dell'ex Milanese, che questa volta non inquadra lo specchio (3'). L'inizio di un forcing? No, perché la Casati ribatte colpo su colpo. Prima Redaelli da fuori chiama Fumagalli alla risposta sul palo (4'), poi Marzucca spedisce alto sul lancio di Venier (16') e infine Riu di mancino dalla distanza accomoda una presa facile per il numero 1 di casa (25'). 

Nel mezzo la Calva si riaffaccia in avanti con un cross di Eberini su cui Dieci è bravo in uscita ad anticipare Sow (16') e due in direzione di Personé, che prima non trova la porta di testa su assist di Sala (26') e poi al volo trova Corbetta su quella di Campanella (27'). Occasioni nate in una fase del match in cui Motta prova a cambiare qualche pedina, ma senza modificare la forma dello scacchiere. Il risultato è che anche nel finale i padroni di casa spingono e trovano qualche spazio in più, lasciato da una Casati a cui Nava cambia pelle col passare dei minuti. È così che al 35' Di Bartolo porta palla a destra, Campanella lo lancia sulla riga di fondo e Sala dal lato opposto di testa schiaccia una sfera che Dieci respinge centralmente. 

Il gol della sicurezza, dunque, non arriva, e con un risultato ancora in bilico è allora la Casati ad alzare ancor di più il baricentro a caccia del pari. Come nei fumetti, però, nel momento del bisogno un vero eroe non manca mai, e la Calva il suo lo ha tra i pali. Al 40', infatti Fumagalli è fondamentale in tuffo alla sua sinistra sul tiro a giro dalla lunetta di Marrone, ma il vero colpo da film è il riflesso sull'incornata di Gabellini da calcio d'angolo al quinto minuto di recupero. È quello l'intervento che blinda definitivamente l'1-0 con cui la Calvairate si prende il quinto posto in classifica, a pari con la Fucina quarta e a due sole lunghezze dal secondo posto.

IL TABELLINO

ACAD. CALVAIRATE-CASATI ARCORE 1-0
RETE: 37' Sow (A).
ACAD. CALVAIRATE (3-5-2): Fumagalli, Eberini (18' st Sala), Curci (15' st Aliotta), Conte (32' st Moratti), Ioance, Di Bartolo, Passoni, Favero (21' st Achenza), Personè, Sow (37' st Visigalli), Campanella. A disp. Tomea, Gennaio Granato, Panepinto, Vecchi. All. Motta.
CASATI ARCORE (3-4-2-1): Dieci, Bassani (28' st Marrone), Redaelli (36' st Viganò), Corbetta, Riu (28' st Trovato), Venier, D'Amato (42' st Mbaye), Gaddi (22' st Vavassori), Rota N., Gabellini, Marzucca. A disp. Labate, Bovi L., Villa, Fagnani. All. Nava. ARBITRO: Cortesi di Bergamo.
ASSISTENTI: Galli di Lecco e Arcaini di Cremona.
AMMONITO: Aliotta (A).

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