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Prima Categoria

L'incornata del capitano decide il big match sotto al Grattacielo: è iniziata la corsa ai Playoff

I padroni di casa giocano con qualità senza riuscire a passare in vantaggio, il rigore nella ripresa illude la conquista di un punto d'oro

CIT TURIN, POZZOMAINA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FOTO POZZOMAINA ANDREA FIAMENGHI, JACOPO COLICINO

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE CIT TURIN - POZZOMAINA 1-2: La perla dal limite dell'area di Fiamenghi e la zampata vincente di capitan Colicino regalano tre punti al Pozzomaina

Uno dei più classici Sunday Lunch Match all'inglese. Per la prima volta in stagione, il girone C di Prima Categoria propone una sfida all'ora di pranzo, alle 12:30. L'appuntamento è in Corso Ferrucci, nel centro di Torino, dove il Cit Turin ospita il Pozzomaina. Una partita caratterizzata dal fraseggio palla nei primi minuti, diverse le occasioni da entrambe le fazioni con il Pozzomaina più concreta sotto porta. La squadra di Macrì riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio, nella ripresa il Cit Turin alza i ritmi del gioco e accorcia subito le distanze dal dischetto. L'ultima rete porta la firma del capitano del Pozzomaina, una zampata letale in area che chiude la partita. Il tabellino finale recita il risultato di 2-1 per il Pozzomaina: tre punti fondamentali per la squadra di Macrì che muove la classifica, altra sconfitta per quella di Pace che rimane nella zona rossa del girone.

LA PARTITA

LA COORDINAZIONE DI FIAMENGHI

Sono tre i punti di differenza che distanziano il Cit Turin dal Pozzomaina, la squadra di Francesco Pace non ha ancora trovato continuità in questo inizio di stagione e chiude la classifica con una sola vittoria conquistata. Deve alzare il ritmo anche la squadra di Gianluca Macrì, il suo Pozzomaina arriva da una sconfitta pesante contro la Bosconerese.

La partita inizia ritmi alti da entrambe le parti del campo, il Cit Turin approccia la gara con tanta qualità nel fraseggio palla, mettendo in difficoltà la costruzione del gioco del Pozzomaina. La squadra di Pace occupa l'area di rigore con molti giocatori e va vicino al vantaggio, uno scambio tra Grabinski e Lazzi termina con un palo colpito dal centrocampista. La posizione di Grabinski dietro alla coppia Broggio-Saraceno dà maggiori scelte al reparto offensivo dei padroni di casa, che sfiorano il vantaggio con Broggio: l'attaccante viene servito in profondità da un vivace Lazzi, ma non riesce a incrociare con precisione. Dopo i primi dieci minuti di qualità del Cit Turin, è il Pozzomaina ad avere le occasioni più concrete. Dopo un'errore clamoroso di Tulifero che si fa ipnotizzare da Melchionna sull'imbucata di Covello, la squadra di Macrì trova il vantaggio. L'azione del gol si sviluppa dalla fascia sinistra, un traversone viene appoggiato al limite dell'area da Petullo, Fiamenghi è bravo a coordinarsi e a trovare la porta con un destro solo deviato da Melchionna.

Dopo la rete segnata, il Pozzomaina perde diversi palloni nella propria metà di campo e i padroni di casa ne approfittano. Prima Grabinski imbuca Saraceno che trova la porta con un mancino parato in due tempi, al 30' è Alloa ad impegnare Frandina dalla distanza. Il Cit Turin verticalizza molto alla ricerca delle sue due punte, tante imbucate sono però fuori misura e controllate dalla retroguardia del Pozzomaina. Macrì guida i suoi undici dalla panchina dando indicazioni ad alta voce dalla panchina, il Pozzomaina sfiora il doppio vantaggio con una combinazione tra Petullo e Tulifero non finalizzata dall'esterno per una questione di centimetri.

CAPITAN COLICINO

La ripresa inizia con tante scintille anche nei semplici contrasti, ad avere la peggio è Cazzuola che è costretto a lasciare il campo dopo uno scontro con Saraceno. Nei primi dieci minuti è il Pozzomaina ad occupare l'area di rigore con maggiore intensità, la squadra di Macrì trova anche il radoppio con un colpo di testa di Petullo annullato dal fischio del direttore di gara, che non concede il vantaggio. Il Cit Turin occupa l'area di rigore avversaria con tanti cross senza la deviazione finale, su uno di questi la squadra di Pace si guadagna il calcio di rigore. Su una girata volante di Saraceno, Mafodda colpisce la sfera con la mano attaccata al terreno e provoca il tiro dagli undici metri per gli avversari. Ad incaricarsi della battuta è Grabinski, il suo destro è preciso all'angolino basso per l'1-1.

La reazione del Pozzomaina arriva dopo dieci giri di orologio, Macrì inserisce diversi innesti offensivi (Tourè e Cazzuola) per aumentare il peso offensivo e trova nuovamente il vantaggio. La rete arriva da un calcio di punizione, la battuta di Tulifero viene deviata dai difensori avversari e termina sul secondo palo dove Colicino incorna in porta. Grande esultanza per il centrale classe '92 che esulta mostrando lo stemma, sotto la tribuna occupata dai propri tifosi. Negli ultimi ultimi minuti di gara, il Cit Turin cerca un pareggio last minute inserendo diversi innesti offensivi e verticalizzando moltoAl triplice fischio il risultato non cambia: il Pozzomaina supera il Cit Turin con il risultato di 2-1 e conquista tre punti importanti per trovare maggiore continuità. «L'importante era muovere la classifica, facciamo ancora un pò di fatica in casa. Siamo una squadra giovane e certe situazioni facciamo ancora fatica a capirle. Quando i ragazzi si applicano sono bravi», le parole del tecnico Macrì dopo la vittoria.

IL TABELLINO

CIT TURIN-POZZOMAINA 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 17' Fiamenghi (P), 19' st rig. Grabinski (C), 31' st Colicino (P).
CIT TURIN (4-3-1-2): Melchionna 6, Rizzi 6.5 (46' st Murgia M. sv), Molinaro 6 (43' st Padilha sv), Lazzi 7, Canziani 6, Medagli 6.5, Broggio 6.5 (43' st Dessì sv), Scarmato 6 (48' st D'Ascanio sv), Grabinski 7, Alloa 6, Saraceno 6 (38' st Hernandez sv). A disp. Bonora, Moschella, Viola, D'Amato. All. Pace 6. Dir. Controverso.
POZZOMAINA (4-2-3-1): Frandina 6.5, Rissone 7, Cazzuola An. 6.5 (3' st Napolitano 6), Minutiello 6.5 (23' st Craciun 6.5), Colicino 7.5, Mafodda 6, Nicola 6 (23' st Cazzuola Al. 6), Fiamenghi 7, Covello 6 (14' st Tourè 6.5), Petullo 6.5, Tulifero 7 (38' st Valentino sv). A disp. Corigliano, Maffeo, Renacco, Novara. All. Macrì 7. Dir. Tulifero - Fiamenghi.
ARBITRO: Trimarchi di Nichelino 6.
AMMONITI: 26' Minutiello (P), 38' Medagli (C), 41' Fiamenghi (P), 2' st Saraceno (C), 16' st Napolitano (P), 35' st Alloa (C).

LE PAGELLE 

CIT TURIN

CIT TURIN, POZZOMAINA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FOTO SQUADRA CIT TURIN

Melchionna 6 Non ha responsabilità sulle due reti subite, le due conclusioni sono troppo precise per la sua respinta. E' bravo con la sfera tra i piedi, anche nei rinvii in profondità.

Rizzi 6.5 Risulta molto propositivo sulla fascia destra dei padroni di casa, verticalizza molto per i compagni e cerca l'inserimento fino alla linea di fondo. Crossa molto al centro dell'area, anche a bassa altezza, ma i suoi traversoni, come quelli sul secondo palo, non vengono finalizzati dai compagni.

46' st Murgia M. sv

Molinaro 6 Meno preciso rispetto al compagno sull'out di sinistra, i suoi cross sono più fuori misura e poco efficaci. Va in difficoltà anche sulla marcatura di Nicola, facendosi saltare verso il centro dell'area piccola.

43' st Padilha sv

Lazzi 7 Il più vivace della squadra di Pace, lavora sulla linea di centrocampo e si muove molto per ricevere più palloni possibili. Si imbuca in profondità e sulla trequarti, soprattutto nella prima metà di gara, e sfiora la rete con una conclusione che scheggia il palo della porta difesa da Frandina.

Canziani 6 L'ex Bacigalupo gioca una partita ordinata in fase difensiva, risulta efficace nei contrasti aerei sovrastando Tulifero con i suoi colpi di testa. Nella ripresa sbaglia con più facilità, anche qualche passaggio in fase di impostazione che regala la sfera agli avversari.

Medagli 6.5 Lavora al fianco di Canziani e lotta su ogni pallone da conquistare, inizia il fraseggio della squadra smistando la sfera sulle rispettive fasce. Lotta con Petullo in ogni azione, cercando di limitare i movimenti del numero 10.

Broggio 6.5 Uno dei riferimenti offensivi più attivi nella trequarti avversaria, viene cercato in profondità per sfruttare la sua velocità ed eludere la marcatura dei due centrali. Sbaglia qualche stop di troppo spalle alla porta e va vicino alla rete con una conclusione troppo incrociata.

43' st Dessì sv

Scarmato 6 Prezioso in fase di costruzione con la palla tra i piedi, dialoga molto con Alloa per far salire la squadra. Dopo i primi minuti di grande proposizione, si abbassa nella propria metà di campo e non riesce a fermare l'avanzata avversaria.

48' st D'Ascanio sv

Grabinski 7 Si posiziona dietro alle due punte e le supporta in ogni modo, si muove molto sulla trequarti e si abbassa anche per fare più sponde possibili. Preferisce aiutare i compagni piuttosto che provare l'azione solitaria, sblocca le marcature del Cit Turin con un rigore perfetto all'angolino.

Alloa 6 Gioca da play e diventa fondamentale in fase di possesso, i padroni di casa tengono tanto il pallone nei primi minuti e lui è un elemento prezioso negli scambi. Prova ad accompagnare anche in fase offensiva ma è più decisivo in copertura sulle diagonali.

Saraceno 6 Ha le occasioni più ghiotte per il Cit Turin, ma non riesce a finalizzarle. Spaventa più volte la porta coperta da Frandina e si fa imbucare in profondità e sulla corsa. Si guadagna il calcio di rigore con una mezza rovesciata che viene controllata con un tocco di mano.

38' st Hernandez sv

All. Pace 6 La sua squadra non riesce a trovare continuità nei risultati e incappa nell'ennesima sconfitta casalinga. I primi minuti di gara sono un'approccio corretto, la fluidità del gioco diminuisce con l'avvicinarsi della fine della partita. Forse degli innesti più prematuri avrebbero cambiato il corso della gara, in ogni caso il calcio espresso non rispecchia la posizione in classifica della sua squadra.

POZZOMAINA

CIT TURIN, POZZOMAINA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FOTO SQUADRA POZZOMAINA

Frandina 6.5 Perfetto in ogni intervento che deve fare, respinge gli attacchi del Cit Turin e prova a mantenere il clean sheet. Si fa superare solo su un rigore all'angolino, fino al 90' risulta preciso nelle uscite alte sui cross avversari ed è abile nel perdere tempo già nella prima metà di gara.

Rissone 7 Dopo un'inizio in salita con diversi errori sulla pressione avversaria, il terzino sale in cattedra e regala un'ottima prestazione complessiva. Nella ripresa è preciso nelle imbucate per Covello in profondità e nei contrasti fisici con gli avversari.

Cazzuola An. 6.5 Gioca una partita con maggiore attenzione e dedizione alla fase difensiva, verticalizza molto per i compagni in profondità dalle retrovie. Si allarga molto sull'out di sinistra quando il Pozzomaina inizia l'azione dal basso ed è preciso nei contrasti. E' costretto ad uscire per un duro scontro di gioco all'inizio della ripresa.

3' st Napolitano 6 Entra ad inizio del secondo tempo con poco riscaldamento nelle gambe, svolge i compiti del compagno sostituito senza commettere imprecisioni.

Minutiello 6.5 Assieme a Fiamenghi partecipa in modo attivo alla costruzione del gioco della squadra, si esalta con la palla tra i piedi e sfrutta la sua qualità per cercare dei lanci lunghi per i compagni oltre la metà di campo. Abile anche in marcatura, ha l'arduo compito di contenere i guizzi dei riferimenti offensivi avversari e riesce ad adempiere ai suoi doveri.

23' st Craciun 6.5 Un centrocampista a tutto tondo che aggiunge freschezza e velocità al gioco della squadra, entra e realizza diverse sponde per i compagni dalla trequarti in avanti.

Colicino 7.5 Il capitano gioca una partita sontuosa a livello difensivo, riesce a contenere i guizzi degli avversari anticipando i lanci lunghi dalle retrovie. Quando ha la sfera tra i piedi cerca di impostare il gioco sulle fasce, ma è meno preciso. La sua rete è una zampata di testa vincente, che sblocca una partita destinata al pareggio.

Mafodda 6 Al fianco di Colicino guida la difesa del Pozzomaina e lo fa con ordine. Risulta meno preciso rispetto a Colicino e commette poche sbavature. L'errore principale è il tocco di mano in area di rigore che regala il penalty agli avversari.

Nicola 6 Il numero 7 gioca 70 minuti ad alta intensità, concentrando i suoi sforzi sulla fascia di destra, senza mai trovare il guizzo o la giocata vincente. Dà una mano ai compagni anche in fase difensiva, bloccando alcune ripartenze del Cit Turin.

23' st Cazzuola Al. 6 Come ad ogni sua apparizione quando entra aggiunge freschezza ed imprevedibilità sulla fascia destra. Prova qualche guizzo in verticale e sulla fascia, risulta decisivo sul finale per tenere il Cit Turin nella propria metà di campo.

Fiamenghi 7 Gioca in una posizione molto arretrata per poter costruire il gioco della squadra, al fianco di Minutiello gestisce tanti palloni e li smista sulle fasce. E' decisivo anche in fase difensiva, recuperando diversi palloni al limite dell'area, e in quella realizzativa. La sua rete è frutto di una coordinazione perfetta e una conclusione potente.

Covello 6 Il numero 9 gioca dal primo minuto, si posiziona dietro a Petullo e porva a servirlo in ogni modo. Si muove molto sulla trequarti per non dare punti di riferimento in area di rigore ed è una primo filtro ai tanti palloni sporchi giocati dal Cit Turin. Compie diverse sponde, ma non tutte sono precise.

14' st Tourè 6.5 Esordisce con la casacca del Pozzomaina in Prima Categoria, gioca mezz'ora ad alti ritmi in cui occupa con insistenza la trequarti avversaria e lotta su ogni pallone con molta grinta.

Petullo 6.5 Il bomber dei torinesi gioca da prima punta e si abbassa anche per farsi aiutare dai compagni, come ogni partita soffre la fisicità dei centrali avversari e usa la sua tecnica per liberarsene. Dialoga molto con Tulifero e trova anche la rete del raddoppio, annullata dal direttore di gara per un fischio poco precedente.

Tulifero 7 Il numero 11 è difficile da fermare, i suoi guizzi con la palla al piede sono difficili da contenere e gli avversari lo devono atterrare anche con le brutte maniere. Ha tante occasioni per centrare la porta, la più ghiotta, solo davanti al portiere, la calcia colpendo Melchionna da distanza ravvicinata.

38' st Valentino sv

All. Macrì 7 Definisce la vittoria come importante per muovere la classifica e tornare a pensare agli obiettivi stagionali, ovvero migliorare la passata stagione. La sua squadra unisce giocatori di esperienza a giovani di grande prospettiva, anche i cambi nella ripresa hanno alzato il ritmo e il livello del gioco.

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