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Coppa Under 19 Élite

Pazzia! Il terzino pareggia all'ultimo con un eurogol, poi arriva la vittoria ai rigori

La squadra di Viola ferma una grande Rhodense e conquista il pass per i quarti di finale

Daniele Gaslini, Giacomo Gualtieri e Tommaso Illario: Under 19 Élite CG Bresso

CG BRESSO UNDER 19 ÉLITE • Daniele Gaslini, Giacomo Gualtieri e Tommaso Illario sono i migliori in campo

La vita è fatta di emozioni, positive e negative. Il calcio è fatto di emozioni, positive e negative. Chi vive per il calcio prova emozioni, positive e negative. Purtroppo non esiste una regola che ti permette di stabilire esattamente quando proverai una o l'altra, è tutta una questione di reazione. Potresti reagire bene a un fatto negativo e viceversa. Perché il gioco del pallone non è una scienza esatta, e probabilmente, se è lo sport più amato nel mondo, va bene così. Perché non può andare sempre tutto male come non può andare sempre tutto bene: è questo il significato della parola crescita. Rhodense e CG Bresso si sfidano in Coppa Lombardia proprio per capire questo, per testarsi a vicenda e capire a che punto sono nel loro percorso. Da una parte gli arancioneri di Basilico che costruiscono tanto ma sfruttano poco, e segnano solo due gol con Intini e Fabiano che non bastano a rispondere all'assalto dei campioni della vecchia "Regionale B", il CG Bresso, che non escono mai dalla partita e sono letali quando conta di più, i minuti di recupero, segnando con Gualtieri e con la magia di Illario per andare poi a vincerla ai rigori. Emozioni.

INTINI APRE, GUALTIERI LA RIPRENDE

Il centro sportivo di Via Italo Calvino a Rho è composto da un campo a 11 in erba sintetica e un'ampia tribuna con gradoni in cemento che richiede la salita di una decina di scalini per arrivarci, neanche troppo difficoltosa. Ore 21, primo scalino e fischio di inizio, passano circa 25 secondi e sei seduto sugli spalti, prendi il tuo posto e ti accomodi, cerchi di capire in che zona si trova il pallone e senti un urlo di quelli di gioia pura, ha segnato la Rhodense: alla prima vera azione della gara, la squadra di Basilico costruisce un'azione tutta di prima sulla fascia destra, fino a che Intini viene pescato con un diagonale rasoterra di 30 metri alle spalle della difesa; il numero 10 controlla e con il sinistro trafigge Bruno: è subito 1-0 al primo minuto.

Gli ospiti subiscono il colpo ma reagiscono, sanno che la loro pericolosità sboccia con il tempo, e infatti sono due punizioni a impegnare Cazzalini per la prima volta, una di Gualtieri e l'altra di Martinez, entrambe senza esito positivo. Ma i padroni di casa non mollano, vogliono chiuderla da subito per andare in controllo, e dunque all'11' il pericolo si crea sulla fascia sinistra con l'inserimento di Del Pesce che, dopo una carambola in area, non riesce a trovare la porta da pochi metri calciando fuori. La partita è bella, ci si aspettava questo, nonostante il turno infrasettimanale e nonostante una competizione diversa dal campionato; ovviamente le formazioni sono un po' rivisitate rispetto al solito, ma il 3-5-2 di Basilico è la solita macchina da guerra fatta di tanta corsa e aggressione sulle secondo palle, mentre il 4-3-3 di Viola è più contenitivo in fase difensiva per poi ripartire veloce con l'asse Martinez-Pari.

Dopo 45 minuti di lotta pura, sono gli ultimi minuti di tempo a essere decisivi per il CG Bresso: Gaslini entra veloce in area e sterza sul sinistro, Bentivegna, nel tentativo di togliergli il pallone, lo tocca da dietro e per Chiereghin non ci sono dubbi, è rigore. Sul dischetto si presenta Gualtieri che apre il piattone destro e fa 1-1, mandando le squadre a riposo sul pareggio.

CHE GASO BRESSO!

Le squadre hanno ripreso fiato ed energie e ritornano in campo. Gli schieramenti sono rimasti gli stessi, i ventidue che hanno infiammato il primo tempo, sono carichi anche per il secondo, che non sarà assolutamente da meno. Il format della gara secca impone alle formazioni di dare il massimo perché non avranno una seconda possibilità, e quindi? Agonismo, tanto agonismo. Ogni contatto diventa un pretesto per lamentarsi e la spinta dei tifosi rischia di essere troppo eccessiva in alcune situazioni. Con questo clima le occasioni diminuiscono e per vedere il primo tiro bisogna aspettare il 14', quando Del Pesce allarga su Comelli che mette un traversone verso Moro, il quale però non centra lo specchio.

Superata la metà le dinamiche non sono cambiate, la sfida sembra essersi spostata su una scacchiera dove i due allenatori aspettano di fare la loro mossa, ma allo stesso tempo non possono scoprirsi troppo, a causa dello spettro dei rigori. Bisogna essere più forti sul piano mentale, evitare di prendere rischi troppo grossi e colpire quando è il momento esatto. Ma forse il destino ha un piano diverso, forse c'è qualcuno che guarda la squadra di casa dall'alto e decide che non era il caso di andare oltre: ancora i minuti finali, ma adesso per la Rhodense, al 42' Scuteri riparte veloce e calcia verso la porta trovando la traversa, la sfera rimbalza pericolosamente nell'area piccola dove c'è Fabiano che di testa ribatte in rete. È 2-1, la Rhodense torna in vantaggio.

I minuti di recupero sono tanti, tantissimi e questa partita pazza proprio non ne vuole sapere di finire; lo stesso che aveva guardato i padroni di casa dall'alto qualche minuto prima, decide di continuare a divertirsi: ultima azione della partita, punizione dalla distanza per il CG e palla spazzata intorno ai 25 metri dove c'è Illario, il 3 non ha molte chance e con il suo mancino fa partire un bolide che va a insaccarsi sotto l'incrocio, 2-2. Il pubblico ospite esplode, i ragazzi e lo staff neroverde si riversano in campo urlando increduli. È tutto vero, si va ai rigori. Ed è qui che dopo 4 rigori segnati su 5 può iniziare la festa del CG Bresso, che vince una partita incredibile e passa il turno. Ai quarti di finale i neroverdi incontreranno l'Osl Garbagnate, vittorioso anch'esso ai rigori con il Torino Club

IL TABELLINO

RHODENSE - CG BRESSO 2-2 (5-6 d.c.r.)
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2): 1' Intini (R), 45' rig. Gualtieri (C), 42' st Fabiano (R), 51' st Illario (C).
RHODENSE (3-5-2): Cazzalini 6.5, Porrati 7, Scalzo 6.5, Del Pesce 6.5 (19' st Pessina 6), Bentivegna 6, Torri 6, Comelli 7, Monaco 6 (44' st Moroncini sv), Torini 6.5 (35' st Fabiano 7), Intini 7.5 (11' st Picozzi 6.5), Moro 7 (27' st Scuteri 7). A disp. De Stefanis, Viola, Di Benedetto, Marchisio. All. Basilico 7.
CG BRESSO (4-3-3): Bruno 6.5, Capozza 6.5 (50' st Pastoressa sv), Illario 8, Martinez 7, Tagliabue 6.5, Buffa 6 (33' st Spina sv), Gaslini 7.5, Ferrando 6, Gualtieri 7, Lanzone 6.5 (30' st Di Chiara sv), Pari 7 (24' st Scerra 6). A disp. D'Adamo, Andreski, Colombo, Goldoni, Scerra, Spina, Pastoressa, Di Chiara, Balbi. All. Viola 7.
ARBITRO: Chiereghin della Lomellina 6.
AMMONITI: Comelli (R), Del Pesce (R), Scuteri (R), Lanzone (C), Ferrando (C).
SEQUENZA RIGORI: Pessina sbagliato (R), Gualieri gol (C), Fabiano sbagliato (R), Ferrando sbagliato (C), Scuteri gol (R), Di Chiara gol (C), Moroncini gol (R), Pastoressa gol (C), Comelli gol (R), Gaslini gol (C).


LE PAGELLE

RHODENSE

Cazzalini 6.5 Non è chiamato in causa molto spesso, i rilanci lunghi sono precisi e rappresentano una delle fonti di gioco principali.
Porrati 7 Bravo e intelligente, deve tenere un cliente scomodo come Pari e lo fa con l'astuzia del veterano.
Scalzo 6.5 Si alza molto sulla fascia sinistra e va a creare quella superiorità necessaria per aiutare le punte.
Del Pesce 6.5 Fa tanti movimenti per farsela dare ma spesso Cazzalini preferisce volare diretto dalle punte.
19' st Pessina 6 Gioca facile a pochi tocchi davanti alla difesa.
Bentivegna 6 Sbavatura in occasione del rigore, in quelle occasioni è meglio temporeggiare e chiudere la linea di tiro.
Torri 6 Si attacca a Lanzone cercando di seguirne i movimenti.
Comelli 7 La sfida con Pari infiamma la partita, bravo a collaborare con Porrati per contenere le avanzate sugli esterni.
Monaco 6 Pronto in occasione delle seconde palle per ripulire e smistare il gioco sugli esterni (44' st Moroncini sv).
Torini 6.5 Lavoro da vero numero 9, svaria dal fronte sinistro a quello destro proteggendo tanti palloni e scaricandoli verso i compagni.
35' st Fabiano 7 Ci mette pochissimo a incidere, perfetto nel posizionamento per mettere in rete il pallone che purtroppo illude soltanto la Rhodense.
Intini 7.5 Fa la differenza perché è lucido e pronto fin dai primi minuti e riesce a sfruttare un'imprecisione della difesa per fare 1-0 dopo pochi secondi.
11' st Picozzi 6.5 Porta gamba e brio a centrocampo, serve più incisività nella conclusione a rete.
Moro 7 Bravo a giocare vicino a Torini per scambiare con lui nello stretto.
27' st Scuteri 7 Piccolo e sgusciante, fa la differenza nei finali di partita più concitati come questo.
All. Basilico 7 Così fa male, malissimo. Però la prestazione c'è stata, è mancata la finalizzazione sotto porta e l'attenzione nei minuti finali dei tempi da dove sono nati i gol avversari.


CG BRESSO

Bruno 6.5 Impeccabile nelle uscite, bravo a giocare da dietro con i piedi.
Capozza 6.5 Può permettersi di stare più alto rispetto a Illario per inserirsi verso il centro (50' st Pastoressa sv).
Illario 8 Si inventa un gol che si vede fare solo quando si gioca alla playstation con gli amici, un sinistro micidiale all'ultimo respiro che pareggia i conti e di fatto regala la qualificazione al CG Bresso.
Martinez 7 Capitano per mille motivi, il principale è sicuramente il carisma che infonde ai compagni con il suo modo di stare in campo.
Tagliabue 6.5 Bravo in fase di costruzione, fastidioso se c'è da anticipare gli attaccanti.
Buffa 6 Neanche i crampi lo fermano, il campo di battaglia è il suo habitat naturale (33' st Spina sv).
Gaslini 7.5 Conquista un rigore fondamentale a fine primo tempo, e poi proprio dagli undici metri segna la rete che manda il CG Bresso ai quarti di finale, fondamentale.
Ferrando 6 Motore del centrocampo, copertura continua a capitan Martinez.
Gualtieri 7 Freddissimo dal dischetto sul finale del primo tempo per segnare il rigore che ristabilisce il momentaneo pareggio.
Lanzone 6.5 Si muove in silenzio tra le linee per cercarsi lo spazio, e poi va pericolosamente in percussione verso la porta appena riceve la palla (30' st Di Chiara sv).
Pari 7 Il più pericoloso del CG, il gioco neroverde pende sulla sinistra perché i compagni conoscono le sue abilità nel dribbling e nell'uno contro uno.
24' st Scerra 6 Continua con caparbietà il lavoro svolto da Pari, tanti spunti sulla sinistra.
All. Viola 7 Vincere così fa bene alla salute. Non nel senso che andrebbe fatto più spesso, ma nel senso che una vittoria arrivata in questa maniera è come un'iniezione di fiducia in tutto il gruppo che grazie a questa partita può capire il suo vero valore.

ARBITRO
Chiereghin della Lomellina 6 È una partita un po' nervosa e i contatti sono tanti, c'era bisogno di un metro di giudizio più uniforme per mantenere in pugno il controllo della gara.

LE INTERVISTE

Basilico, tecnico della Rhodense, è chiaramente amareggiato alla fine della gara e commenta così: «Peccato perchè la coppa poteva essere una grande occasione per noi, adesso dobbiamo pensare solo a fare bene in campionato continuando a fare belle prestazioni come quelle di stasera. Non è la prima volta che la pareggiamo così, anche la prima giornata di campionato è successa la stessa cosa, adesso dovrò trovare il modo di continuare a stimolarli». Forse c'era da chiudere prima la partita, segnare di più: «La costante della stagione è che non chiudiamo la partita quando siamo in vantaggio, nel primo tempo non siamo stati brillanti ma nel secondo non abbiamo preso un tiro in porta».

Viola, allenatore del CG Bresso, è di tutt'altro umore: «Due squadre che giocano bene ma in maniera diversa seguendo due filosofie diverse, oggi siamo stati meno pericolosi ma abbiamo trovato il gol di Illario, una roba incredibile. Venire a vincere qui non è facile, noi andiamo a giocarcela sempre con tutti con il cuore perchè vogliamo salvarci in campionato».

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