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Under 19 Élite

Sei rigori, Carabinieri al campo e una presunta aggressione: «Ma io non c'entro niente»

Durante Pavia-Rozzano succede di tutto, il tecnico ospite viene espulso e vengono chiamate le forze dell'ordine

Pavia-Rozzano, Under 19 Élite

UNDER 19 ÉLITE PAVIA-ROZZANO • La gara termina con 6 calci di rigore e nell'intervallo arrivano i carabinieri al campo

Ha dell'incredibile quanto accaduto nella partita fra Pavia e Rozzano, valida per l'ottava giornata del Girone E del campionato Under 19 Élite. L'arbitro fischia 6 calci di rigore nell'arco dei 90 minuti, un dato che già di per sé sarebbe da record. Non solo, il tecnico degli ospiti viene espulso e durante il secondo tempo si presentano al campo i Carabinieri

I FATTI

Pavia e Rozzano si affrontano in uno scontro valido per le posizioni alte della classifica, presentandosi alla gara - disputata il 26 ottobre - rispettivamente come 3‭ᵃ e 4ᵃ forza del campionato. Dopo 5 minuti dal fischio d'inizio ecco il primo degli episodi destinati a segnare il corso della partita: calcio di rigore in favore del Rozzano. Nulla di inusuale rispetto ad altre partite della stessa categoria. Il Rozzano segna e si porta quindi in vantaggio. Non fosse che successivamente vengono assegnati altri tre calci di rigori - uno in favore del Rozzano e due in favore del Pavia - nei restanti 40 minuti del primo tempo. Un episodio sì, questa volta, fuori dal comune. Di questi ne vengono sbagliati uno per parte, ma il risultato all'intervallo recita comunque: 2-1 per il Pavia. Durante la pausa il tecnico del Rozzano si sarebbe quindi avvicinato all'arbitro: «Per chiedere maggiori informazioni - come spiega lo stesso Giacinto Candito, allenatore del Rozzano - visto che di quei quattro calci di rigore tre a mio modo di vedere erano viziati da evidenti errori. In due di questi il giocatore coinvolto era in netto fuorigioco, e in un altro il contatto avviene fuori dall'area. Abbiamo anche provato a mostrare il buco lasciato sul terreno di gioco»

Il tecnico del Rozzano sarebbe quindi stato espulso e qui arriva l'altro episodio - questo si extra-calcistico - del match. «L'arbitro si è rifiutato di far ripartire la partita, accusandomi di aver provato ad aggredirlo, ma io non c'entro niente, la trovo un'accusa infondata. Non c'è nulla di vero». Il tecnico del Rozzano si allontana spostandosi sugli spalti, e la partita riparte. Durante la ripresa si presentano i Carabinieri e cercano immediatamente proprio l'allenatore ospite. «Mi hanno chiesto i documenti. Io ho risposto loro che, in quel momento, non li avevo, perché erano ovviamente ancora nello spogliatoio del direttore. Hanno preso le mie generalità e, un po' increduli per la situazione, sono andati via poco dopo». Nella seconda frazione vengono fischiati altri due calci di rigore, uno per parte, portando così il conto dei tiri dal dischetto a quota 6. Il risultato finale della partita, invece, vede il Pavia uscire vincitore per 4-3.

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Commenti all'articolo

  • paola.migliacci

    26 Ottobre 2024 - 22:45

    Mi assumo la responsabilità di quanto scrivo. Non sono a conoscenza di quando detto durante l’intervallo, ma posso garantire che tra genitori e ragazzi il clima era sereno. Una partita con 6 rigori avrebbe dovuto finire con decine di ammoniti e/o espulsi invece i ragazzi a fine partita si sono abbracciati e sugli spalti la situazione era tranquilla. Qualcuno non era in giornata. Punto

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