Under 19 Élite
26 Ottobre 2024
ARS ROVAGNATE UNDER 19 ÉLITE, in foto Sala, Frigerio e Gullotta, i tre marcatori
La magia continua e non sembra intenzionata ad interrompersi. L'Ars Rovagnate stende anche la Tritium per 3-2 e centra la sua sesta vittoria consecutiva in campionato. Una sfida intensa, a tratti scorbutica, equilibrata, sicuramente spettacolare e ricca di colpi di scena, ma ancora una volta i lecchesi hanno avuto la meglio. Per i padroni di casa apre le danze Cremonesi, ma gli ospiti recuperano e si portano in vantaggio grazie alle reti di Frigerio e Sala. Nella ripresa Buonanno trova il pareggio, ma al 6' Gullotta segna il definitivo 3-2 su calcio di rigore. Grazie al passo falso della Cisanese, sconfitta in casa 1-0 dal Lemine Almenno, l'Ars si trova adesso al comando della classifica in solitaria a 19 punti dopo otto partite giocate, da neopromossa. La Tritium invece resta ferma a quota 16, al terzo posto.
Squadre che si schierano in modo speculare. Entrambi gli allenatori infatti optano per il 4-2-3-1 con Ndiaye per i padroni di casa e Milesi per gli ospiti, a fungere da principale riferimento offensivo. Le principali iniziative vengono prese dalla Tritium e portano la firma di Buonanno e Corleo, tuttavia la prima occasione capita agli ospiti: calcio d'angolo di Frigerio, Vener è liberissimo sul secondo palo e a porta praticamente vuota manca clamorosamente l'appuntamento con il gol. Pochi minuti dopo una delle regole più antiche del calcio colpisce ancora: gol sbagliato, gol subito. Cremonesi riceve palla al limite dell'area, salta con classe due uomini e dal vertice destro dell'area di rigore fa partire un gran destro sul primo palo che trafigge Perego.
All'improvviso la partita si accende, e i ritmi salgono. Il Rovagnate alza il baricentro e al 28' trova subito il pareggio. Dopo una serie di contrasti a centrocampo, Jammeh riceve palla sulla trequarti e imbuca per Frigerio che si inserisce con tempismo perfetto e con un bel diagonale realizza l'1-1. Gli ospiti non si fermano e trovano immediatamente il gol del vantaggio al 33': lancio lungo di Agostoni sulla destra per Sala che brucia in velocità la difesa di casa e con un altro diagonale buca l'incolpevole Marascio. Al 41' i ragazzi di D'Antuono vanno ad un passo dal pareggio con Ndiaye che, servito alla perfezione da un'ottima punizione di Gandini, non trova la porta da distanza ravvicinata. Termina così un primo tempo inizialmente molto bloccato, ma conclusosi in un crescendo di emozioni.
Nella ripresa Di Palma prova ad invertire di fascia Sala e Jammeh. I padroni di casa iniziano con maggior aggressività, e dopo soli tre minuti trovano il gol del 2-2: altra bella combinazione tra Corleo e Buonanno, quest'ultimo riceve palla sulla destra e fa partire una gran botta imparabile che termina sul secondo palo. Dopo il pareggio la partita si innervosisce parecchio, le ammonizioni si susseguono e le occasioni faticano ad arrivare. È la Tritium a rendersi maggiormente pericolosa soprattutto su palla inattiva, prima con Gandini e poi con Leonetti. Al quarto d'ora arriva l'episodio chiave del match: Jammeh, capocannoniere del campionato con otto gol in cinque partite, prende palla sulla fascia destra e con facilità supera in velocità due difensori, entra in area e al momento del tiro viene steso a terra. Per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gullotta che non trema e con una potente conclusione sotto la traversa riporta in vantaggio gli ospiti.
Nel finale la partita è ancor più spezzettata e tesa, il Rovagnate si difende con ordine dagli attacchi della Tritium. Il pericolo maggiore proviene nuovamente da palla inattiva: Corleo trova Cuccarolo ancora sul secondo palo, ma anche questa volta la formazione di casa spreca sotto porta. Nel finale invece è Donadoni a sfiorare il gol con un bel tiro da fuori (deviato) in seguito ad un'ottima sponda di Matteo Mazzoleni. L'ultima occasione della partita capita sui piedi di Jammeh, che a pochi secondi dal triplice fischio sfiora l'eurogol con un destro da fuori area vicino all'incrocio dei pali. Dopo sei minuti di recupero, Quintieri della sezione di Monza manda tutti sotto la doccia. Una partita equilibrata e che poteva finire in tutti i modi, con gli ospiti che sono stati più cinici sotto porta rispetto ai padroni di casa, aggiungendo così un altro capitolo a una favola incredibile.
TRITIUM
ARS ROVAGNATE
ARBITRO
Quintieri di Monza 7 Dirige con personalità una partita molto scorbutica, cercando di far correre all'inizio, ma ammonendo quando necessario. Giusta la decisione sul calcio di rigore.
Dario Di Palma è semplicemente orgoglioso dei suoi ragazzi: «È stata una partita difficile ma bella, c'era tanto agonismo, tanta tensione. Siamo stati bravi, i ragazzi hanno dato tutti il massimo per portare a casa la vittoria. C'è da lavorare, possiamo ancora migliorare tantissimo soprattutto nella fase difensiva sulle palle inattive, ma questo è sicuramente un grande gruppo. Inoltre per noi non è facile, ci stiamo allenando su un campetto piccolo perché su quello principale stanno facendo alcuni lavori. Allenare una Juniores su un campo 30x50 non è semplice, ma la squadra sta rispondendo alla grande».
Raffaele D'Antuono, tecnico della Tritium, non ha voluto rilasciare alcun commento ufficiale. Tuttavia dallo staff della squadra di casa è emerso un certo rammarico per una sconfitta arrivata in seguito ad una partita giocata alla pari e decisa da singoli episodi.