Prima Categoria
29 Ottobre 2024
La Mathi Lanzese sostituisce Natalino Calabrò con Francesco Parisi
Dalle ambizioni di alta classifica all’esonero prematuro. Dopo appena sette giornate di campionato, la Mathi Lanzese ha ufficializzato l’esonero di Natalino Calabrò, il tecnico artefice della salvezza raggiunta della scorsa stagione. Il Presidente Nello Franco ha comunicato la scelta all’allenatore nella mattinata di giovedì 24 ottobre, in comune accordo con il Direttore Sportivo Mattia Viraschi. Una decisione presa dalla società visti gli ultimi deludenti risultati nel Girone C di Prima Categoria piemontese: una vittoria, una pareggio e cinque sconfitte consecutive. Al suo posto è già stato ufficializzato il nuovo tecnico, che sarà l'ex Bosconerese Francesco Parisi, candidato numero uno nella lista della società Orange.
L’avventura di Natalino Calabrò nella storica società delle Valli Di Lanzo ha avuto il suo inizio alla diciannovesima giornata della stagione 2023/24, subentrando al dimissionario Massimo Bollone. Calabrò fa il suo debutto sulla panchina della Mathi con la squadra al decimo posto, con soli tre punti di distacco dalla zona Playout. L’approdo del tecnico ha ridato entusiasmo alla piazza Orange che, già all’esordio, ottiene una vittoria sul campo de La Vischese dopo cinque sconfitte consecutive. Dopo i primi tre punti, la Mathi ha conquistato tre pareggi a reti bianche contro squadre in lotta per la Promozione, ovvero il Fiano Plus, l’Autovip San Mauro e la Bosconerese. Il campionato concluso al nono posto con 36 punti e i diversi acquisti effettuati durante la finestra di mercato estiva prospettavano una stagione positiva, con dichiarati obiettivi di alta classifica. Invece, quattro punti in sette giornate (pareggio esterno con CGC Aosta e vittoria casalinga contro il Caselle) e il penultimo posto nel girone, al di sopra solo del Cit Turin fanalino di coda, hanno messo la parola fine all’avventura del tecnico sulla panchina della Mathi.
Il DS Mattia Viraschi ha così motivato l’addio del tecnico: «Arriviamo da una escalation negativa e serviva un segnale. Quando si esonera è colpa di tutti, dovevamo fare una scelta che per forza ricade sull'allenatore. Lo ringraziamo tanto e gli auguriamo un in bocca al lupo per il futuro. Ora tocca alla squadra darsi da fare, il gruppo è valido».