Clamoroso! La squadra di ‘ragazzini’ batte la nobile decaduta che infila l’ottavo ko di fila e ora vede la retrocessione

Terzi in classifica ma dirigenza, allenatore e tutta la squadra se ne vanno: in campo ci andranno i ragazzi!

Futuro dell'Albenga in bilico: giocherà l'Under 19 ma a rischio la regolarità del campionato: a rimetterci sono le squadre che avevano incontrato il 'vero' Albenga

Una squadra che nelle prime due uscite in campionato aveva raccolto, come ipotizzabile, due sonore sconfitte: per 5-0 contro la Novaromentin e per 8-0 contro la Lavagnese per un tabellino che recitava due sconfitte, 13 gol subiti e 0 realizzati. Un destino che sembrava segnato anche per le gare a venire del campionato a cominciare proprio dal recupero con il Chieri. Squadra affamatissima di punti e che invece allo stadio ‘Riva’ ha visto materializzarsi il peggiore degli incubi… Basti guardare e pensare che l’Albenga è scesa in campo con una formazione la cui età media è di 18 anni! Con il giocatore più anziano in campo, classe 2003 e poi 2004, 2005 tanti 2007 e 2007!

Con un rigore trasformato da Criscuolo al 20’ della ripresa, il raddoppio al 26’ di Barbo l’Albenga ha costruito e realizzato il suo sogno. Non è bastato infatti il gol di Binous (su respinta al suo rigore parato dal giovane Anfosso) a fare il 2-1 a negare l’impresa di una vittoria e di tre punti che rappresentano molto di più per la squadra e il club ligure e che rappresenta invece uno sprofondo che potrebbe portare a nuovi scossoni dopo quello della scorsa settimana con l’allontanamento di Marco Ferrante che era il responsabile dell’area tecnica dei collinari. Chieri che rimane così ultimissimo a 4 punti in 11 giornate, a -4 dalla penultima, l’Imperia, a - 5 dalla terzultima, l’Oltrepò a quota 9 e a meno 7 dal gruppo al di fuori dei playout.