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Eccellenza

«Si abbassa i pantaloni e provoca a gesti gli avversari»: maxi squalifica per il vice-allenatore

Il ds: «Verrà multato, ma non allontanato: ha compreso di non essersi comportato correttamente»

Carpenedolo

ECCELLENZA CARPENEDOLO • L'episodio alla fine del match con il Città di Albino

Si chiude il sipario sullo spettacolo offerto da Città di Albino e Carpendolo, con il triplice fischio che sancisce il definitivo 3-2 in favore degli ospiti. Tuttavia, agli atti, il copione vede scriversi un ulteriore capitolo extra-calcistico, che porta alla squalifica di 4 mesi all'indirizzo del vice-allenatore ospite, reo di aver esultato in maniera eccessiva

LA VICENDA, LA SQUALIFICA E LA POSIZIONE DEL CLUB

Città di Albino e Carpendolo si affrontano il 27 ottobre nella sfida valida per l'ottava giornata del Girone C del campionato di Eccellenza lombarda. Nonostante le reti di Benzoni e Pellegris per il Città di Albino, la doppietta di Senatore e il gol nei minuti finali di Valente regalano agli ospiti la vittoria e i 3 punti. Arriva quindi il triplice fischio, ed è qui dove avviene il fatto, descritto dal Direttore Sportivo del Carpendolo, Gianluigi Gabrieli: «Al termine della partita il vice e un giocatore avversario hanno avuto un interscambio personale di battute, immagino. Dalla tribuna non sono sicuro di cosa siano detti, ma ho visto che erano coinvolti esclusivamente loro due. La partita era calda, ma diciamo che questo calore era maggiormente rivolto verso la terna arbitrale. Evidentemente durante il corso della gara ci devono essere stati dei precedenti che hanno portato all'episodio una volta giunti al termine del match».

Quale? Quello così riportato dal giudice sportivo: «Si abbassava i pantaloni e mostrava le terga ai giocatori avversari facendo chiari gesti provocatori con le mani disattendendo quindi il proprio dovere di educatore». Un gesto punito con una squalifica da scontare fino al 26 febbraio 2025. «Lui aveva il doppio pantaloncino, ma né questo, né il fatto che avessero già attaccato briga, toglie la gravità al suo gesto. - è chiaro il ds Gabrieli, che poi aggiunge - Non faremo ricorso alcuno, non è nel nostro interesse. Ovviamente il tecnico verrà multato, ma più di questo non andremo a fare. Non verrà allontanato. Anche perché già la sera relativa ai fatti era tremendamente dispiaciuto, ora posso solo immaginare come stia al pensiero di essere stato squalificato per 4 mesi. È un ragazzo molto giovane che ha chiesto subito scusa e che ha compreso di non essersi comportato correttamente».

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Commenti all'articolo

  • Inferi

    02 Novembre 2024 - 10:25

    Conviene di più sgambettare un giocatore avversario

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