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Gol dopo un minuto, poi il colpaccio: fanno tre gol in casa e stravolgono il derby

Il Lesmo si prende tre punti d'oro contro la Concorezzese grazie a due reti nell'ultimo quarto d'ora

Tremolada Lesmo

PROMOZIONE LESMO • Alessio Tremolada, segna il 2-1

Torna a sorridere il Lesmo di Agostino Mastrolonardo grazie ad una prestazione di sostanza e qualità che vale i tre punti contro la corazzata di Bertoni (3-1 sulla Concorezzese). Fenici che risorgono nella settimana che aveva visto arrivare le prime due sconfitte stagionali contro Lissone e Calolziocorte e la grande depressione per due sfide che hanno amplificato ancora di più l’emergenza difensiva con le 9 reti subite e le numerose assenze causa infortuni ed ultima, l’espulsione di Cereda che ha ridotto all’osso il reparto difensivo dei padroni di casa. Ecco però la risposta massima nelle difficoltà, con una serie di ottime indicazioni che hanno portato ad una vittoria meritata, e una svolta emotiva che tanto può essere utile per il proseguimento della stagione. Merlini illude una Concorezzese troppo in difficoltà nella ricerca di soluzioni negli ultimi 30 metri di campo, dove il trio Di Noi, Merlini e Farina fatica nel creare effettivi pericoli con Ruta a lungo inoperoso. Difficoltà che però partono da dietro, complici un Parma e Veneruso che rimangono spesso, se non sempre, troppo bloccati indietro, limitando le soluzioni in una zona di campo dove la Conco spesso non sa a chi appoggiarsi. Da qui il pressing e forcing dei padroni di casa che dopo una prima frazione di grande attenzione e minor spregiudicatezza, trovano il coraggio di andare con decisione in avanti trovando un maggior sfogo del proprio bagaglio tecnico che produce i timbri decisivi di Tremolada e Ratti.

MERLINI STAPPA IL MATCH, LOLLI GUIDA LA RIMONTA

Mastrolonardo deve fare i conti con una difesa a pezzi: all’infortunio che ha chiuso anzitempo la stagione di Colombo e Maino, vanno ad aggiungersi infatti Bonacina, rottura del polso, e l’espulsione di Cereda nella sfida infrasettimanale di mercoledì, con il reparto dei centrali di difesa che può contare sul solo Caggia. L’ex Vis Nova opta quindi per un 4-3-3 più attento nella copertura delle zone centrali del campo, con Angiò che scivola al centro della difesa, mentre davanti ci sono i muscoli di Tremolada, Motta e Galbiati, colonne portanti nell’arginare la costruzione dei biancorossi.

Situazione che si fa ancora più pesante e delicata dopo meno di un minuto e mezzo, con una costruzione dal basso affidata ai piedi di Caggia che regala malamente la sfera a Farina, lesto e scaltro nell’affidare a Merlini una golosa palla gol ben finalizzata con un destro violento che finisce sotto l’incrocio dei pali alla destra di Ruta. Una doccia freddissima per un Lesmo già fragile dalla brutta sconfitta di mercoledì, i cui effetti sembrano, almeno in prima battuta, essere di quelli che sanno di ko tecnico ancora prima di iniziare.

Non è questo il caso, come certificato da una buona crescita emotiva di squadra, elemento non indifferente, che permette ai padroni di casa di portarsi con forza e coraggio in avanti. Pallino del gioco che passa stabilmente nelle mani del Lesmo, che trova il pari grazie all’ottima punizione conquistata sul limite da Motta. Battuta affidata al sinistro violento e chirurgico di Migliozzi, che impatta sulla base del palo alla sinistra di Galimberti; palla che esce con forza sulla sinistra dell’area di rigore dove si avventa Lolli che con un destro ancora più violento incrocia a rete sul secondo palo.

MIGLIOZZI INVENTA, TREMOLADA E RATTI LA DECIDONO

Pareggio momentaneo che è spartiacque del match: la Conco da qui cala drasticamente, svanendo dalla produzione offensiva nel match con l’ultimo squillo che passa dai piedi di Di Noi, con la palla dolce sul secondo palo direzione Merlini, deviata in extremis dalla difesa di casa. Bertoni vede da qui i suoi perdere troppo campo e un migliore sviluppo della manovra sugli esterni, dove la posizione troppo alta e larga di Farina e Di Noi, lascia troppo spazio a Veneruso e Parma da percorrere per accorciare i reparti; mettici poi un centrocampo sguarnito e poco efficace nelle due fasi, ed il computo finale racconta di una Concorezzese che deve far affidamento su una serie di palloni lunghi da dietro nel tentativo di portarsi con meno fatica nell’ultimo quarto di campo.

Lettura che Mastrolonardo coglie al meglio all’intervallo, con la manovra che vira nei suoi sviluppi dopo una prima frazione dove la palla era andata prevalentemente a sinistra e che questa volta si sposta a destra dalle parti di Lolli e Resnati, con la conseguenza di una migliore produzione di palle gol, che amplifica ancora di più le doti balistiche di Migliozzi e di Ratti. Dieci protagonista subito con il corner sul secondo palo a cercare la deviazione di Caggia che mette sul fondo di un nulla. Poco più tardi è invece Galbiati a inventarsi come fantasista e inventare una palla meravigliosa a centro area per Tremolada che da due passi, libero di ogni marcatura, spreca calciando alto sopra la traversa. Preambolo di un finale di gara dove il Lesmo riesce a sbloccarsi forse definitivamente dal torpore di queste prime giornate: scossone che passa dai piedi del solito Migliozzi, prima bravo a servire a centro area il tuffo puntuale ed efficace di Tremolada che di testa ribadisce a rete, poi a proteggere e lavorare palla in attesa dell’incursione di uno scatenato Ratti che entra in area, sterza sul destro, e infila sul secondo palo il gol del 3-1 finale.

IL TABELLINO

FC LESMO-CONCOREZZESE 3-1
RETI (0-1, 3-1): 2' Merlini (C), 15' Lolli (F), 28' st Tremolada (F), 35' st Ratti (F).
FC LESMO (4-3-3): Ruta 6, Pirovano 6.5 (17' st Cattaneo 6), Resnati 6.5, Tremolada 7, Caggia 7, Angiò 7, Motta 6.5 (36' st Ranfi sv), Galbiati 7.5, Lolli 7 (32' st Fumagalli sv), Migliozzi 6.5 (36' st Codianni sv), Mercatanti 6 (29' Ratti 7). A disp. Magnani, Mannucci. All. Mastrolonardo 7.
CONCOREZZESE (3-4-3): Galimberti 6, Parma 6.5 (36' st Guaitani sv), Veneruso 6 (30' st Lo Re sv), Dossena 5.5, Papa 5.5, De Ponti 5.5 (36' st Messina sv), Missaglia 6.5 (28' st Grandi 5.5), Mantegazza 5.5, Merlini 6.5, Di Noi 7, Farina 6. A disp. Carella, Sosio A., Saba, Galati, Mascioni. All. Bertoni 5.5.
ARBITRO: Angarola di Chiari  7.
COLLABORATORI: Bogni di Gallarate  eLa Pietra di Milano.
AMMONITI: Caggia (F), Galbiati (F), Parma (C), Missaglia (C), Di Noi (C).

LE PAGELLE

LESMO

Ruta 6 A lungo inoperoso è bravo a rimanere sul pezzo nella lettura di alcune palle lunghe cosi come nel dare velocità al gioco quando bisogna ripartire da dietro.
Pirovano 6.5 Si fa trovare pronto al meglio nonostante la giovane età e i pochi minuti raccolti in categoria e in generale in prima squadra. Sulla sua strada trova poi un avversario tanto ostico come Di Noi che lo mette alla prova in un duello dal quale ne esce alla grande.
7’ st Cattaneo 6 Ingresso attento e positivo fatto di tante piccole giocate sempre molto utili.
Resnati 6.5 Prima fase di gara più attenta e di contenimento, nella seconda faccia di questa medaglia mostra invece una buona intraprendenza quando ha modo di spingersi in avanti, dando una mano importante nella produzione di palle gol.
Tremolada 7 Si rifà subito dopo la grossa occasione sprecata sulla geniale palla di Galbiati. Legge bene la traiettoria della palla e spinge a rete un gol che può pesare tanto sulla stagione del Lesmo.
Caggia 7 Disimpegno iniziale a parte trova la forza per scuotersi da subito al meglio, offrendo una prestazione di grande solidità e attenzione in fase difensiva. Poco pulito a volte palla al piede dove qualche giocata può e dev’essere fatta meglio.
Angiò 7 Si sacrifica alla perfezione in un ruolo che non fa parte delle sue corde: prende le misure e offre una crescita importante nel match che lo porta a tanti ottimi interventi, chiusure ben lette in anticipo e la sua solita immensa garra a rincorrere chiunque porti palla dalle sue parti.
Motta 6.5 Tanto carattere e ottime indicazioni in una zona così delicata del campo. Tante corse a dar man forte alla fase difensiva, e altrettante ottime avanzate palla al piede non finalizzate talvolta per poco coraggio. (36’st Ranfi sv).
Galbiati 7.5 Si è preso in mano il Lesmo e lo ha portato fuori in una settimana difficile e tanto delicata. Leader emotivo che non abbandona con la voce e con la fisicità ogni compagno per tutti e 90 i minuti. Tanti palloni ben recuperati e numerose ottime soluzioni offerte ai compagni.
Lolli 7 Di rabbia e forza trova il gol che lo sblocca dopo questo momento non brillantissimo. Prima è spesso isolato, quando invece entra nel match è sempre efficace e utile, specie quando punta l’avversario andando a trovare spazi e occasioni utili per pungere. (32’st Fumagalli sv).
Migliozzi 6.5 Nonostante non sia sempre brillante fisicamente il suo, palla al piede, lo fa sempre e comunque. Da palla inattiva si rende sempre pericoloso, è bravo poi nel capire quale tipo di lavoro gli spetta nel corso della manovra, con tanti palloni ben protetti e ripuliti a dar fluidità alla manovra. (36’st Codianni sv).
Mercatanti 6 Mezz’ora troppo timida per quelle che sono le qualità e le possibilità che gli si paventano dinanzi. Conco che infatti a destra gli concede quegli spazi utili per le sue cavalcate in campo aperto oggi latenti.
29’ Ratti 7 Inizialmente troppo egoista in numerose occasioni dove avanza bene palla al piede mancando dell’ultimo passaggio utile per concretizzare al meglio in avanti. Capisce questo e svolta nella ripresa dando maggiori soluzioni sia col pallone, che coi movimenti come quello che premia Migliozzi in occasione del 3-1 finale.

All. Mastrolonardo 7 Una fase poco fortunata della stagione dove i suoi rispondono nel migliore dei modi, con carattere e qualità, senza abbandonare mai la sua idea di calcio. Una costruzione che necessità di tempo e continuità per poter evolvere ed esplodere definitivamente.

CONCOREZZESE

Galimberti 6 Mette una pezza importante su alcune situazioni, specie nel primo tempo, salvo poi calare nell’attenzione nel guidare la difesa su alcuni movimenti avversari dove di reparto i suoi lavorano male.
Parma 6.5 Ottima fase di attenzione dietro dove però si ritrova a fare gli straordinari poiché spesso lasciato in situazione di inferiorità numerica. Arretramento eccessivo che limita il suo lavoro di supporto ad un Farina poco brillante e fuori dal gioco. (36’ st Guatiani sv).
Veneruso 6 Vale quanto detto per Parma circa l’apporto latente alla fase offensiva. Dietro qualche ingenuità nel posizionamento che gli rischiano di costare caro con il continuo lavoro a venire fuori di Migliozzi che lo mette inizialmente in difficoltà. (30’ st Lo Re sv).
Dossena 5.5 Qualche disattenzione di troppo sui palloni che passano dalle sue parti e sui quali tende ad arrivare in ritardo, difensivamente poi è parecchio lacunoso nelle scelte e negli interventi. Bene invece per quanto riguarda la fase di costruzione dove mostra qualche buona giocata e soluzioni importanti.
Papa 5.5 Duello difficile quello contro Lolli dal quale esce in affanno e in grande difficoltà con l’enorme fatica nel farsi valere in situazione di uno contro uno.
De Ponti 5.5 Cala drasticamente nel momento del secondo tempo dove Ratti gli prende misure, muovendosi sempre alle sue spalle come e quando vuole. Da qui il gol del 3-1 con una marcatura troppo distante e un ritardo nell’intervento che gli permette di sterzare e trovare la via del gol. (36’ st Messina sv).
Missaglia 6.5 Frenato dal giallo rimediato in avvio di gara che lo condiziona parecchio nei tempi di intervento e nelle scelte. Bene comunque il lavoro in mezzo al campo dove fa vedere tante ottime soluzioni e giocate sempre utili per i compagni.
28’ st Grandi 5.5 Non riesce a farsi valere nel palleggio e nella ricerca delle soluzioni in avanti. Fatica poi a essere efficace in fase di recupero e interdizione.
Mantegazza 5.5 Funziona male il suo lavoro da filtro davanti alla difesa dove va in affanno complice la superiorità numerica portata dal Lesmo nel suo raggio d’azione. Prestazione nel complesso fatta di tanti alti e bassi.
Merlini 6.5 Un colpo di pura classe che illumina e illude i suoi con un gol di pregevole fattura. Da qui però il suo apporto alla fase offensiva dei suoi cala drasticamente come soluzioni offerte in appoggio e sopratutto nell’area di rigore Lesmo.
Di Noi 7 L’unico che prova e riesce ad inventare qualcosa ogni volta che gli viene affidata la palla. Il difetto della Concorezzese è appunto quello di essersi appoggiato poco a lui, vuoi per qualità tecniche, vuoi perché il Lesmo da quella parte aveva mostrato qualche crepa.
Farina 6 Come Merlini illude con una bella giocata in apertura di match salvo poi spegnersi e diventare elemento estraneo nel match. Qualche buona fiammata che si trasformano quasi sempre in un nulla di fatto.
All. Bertoni 5.5 Concorezzese che approccia come meglio non poteva sperare, salvo poi sciogliersi come neve al sole evidenziando una grossa difficoltà nelle distanze tra i reparti e conseguente difficoltà nel trovare la via per rendersi effettivamente pericolosi dalle parti di Ruta.

ARBITRO

Angarola di Chiari 7 Dirige al meglio una gara tutto sommato sempre corretta. Giuste le sanzioni, anche se manca qualche giallo da ambo le parti per alcuni interventi poco composti.

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