Cerca

Prima Categoria

Sorpasso al comando: i padroni di casa perdono imbattibilità e primo posto tra le polemiche

Un'espulsione per tempo e un rigore dubbio condannano i padroni di casa alla sconfitta. Bene gli ospiti, che si prendono il primo posto solitario

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, LUSERNA, ALESSANDRO LOSANO, MASSIMILIANO BONISSONI

I migliori in campo Alessandro Losano e Massimiliano Bonissoni

Vincere è sempre bello, farlo contro una concorrente diretta per il campionato ancor di più, figuriamoci in trasferta contro una squadra che mai aveva perso finora. Bene, questo è quanto il Luserna è riuscito a realizzare nell'ultima domenica del Girone E di Prima Categoria, andando ad espugnare il campo del Perosa (San Germano) con un bel 2-0. In una sfida condizionata dal campo pesante e ricca di tensione, decisive sono stati il rigore del subentrato Alessandro Losano, l'ennesima bella rete del bomber Simone Rivoiro e le innumerevoli parate importanti del portiere Massimiliano Bonissoni, per un sorpasso in vetta che fa sognare i ragazzi dello squalificato Giustetto. Il tutto condito da qualche polemica sponda padroni di casa, che hanno finito in 9 e che si sono visti fischiare contro un calcio di rigore molto dubbio.


LA PARTITA

I PORTIERI SI PRENDONO LA SCENA

Il Perosa si presenta con un 5-3-2, con l'imprescindibile Odier; in porta, davanti a lui, da sinistra, Blandina, Soccal, Gabriele Ferrero , Novo e il più offensivo Lorenzo Ferrero; a centrocampo Quinto come regista, Bolzonella e Campanella come mezzali; davanti Raviol che si muove liberamente dietro l’unica punta Mensa. Il Luserna a sua volta risponde con un 4-4-2 classico con Bonissoni tra i pali; i terzini Re e Gardiol, capitan Malan al fianco di Pradella come centrali; linea di centrocampo con Charbonnier e Konate per dare sostanza, a destra Capitani e a sinistra l’estroso Blal; Rivoiro davanti con l’esperto Cenghialta a supporto.

Dopo i primi 5’ di studio, la difesa del Perosa viene sorpresa da una punizione battuta veloce sulla tre quarti, Charbonnier entra dalla sinistra nell’area di rigore e prova a cercare il palo più lontano, ma un ottimo Odier devìa il tiro in calcio d’angolo. Dieci minuti dopo, Blal con un tunnel riesce a liberarsi dell’avversario e dal limite dell’area fa partire un tiro rasoterra che esce di poco sulla destra. Il Perosa è obbligato a rispondere e lo fa al 24’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Raviol mette una bella palla che Novo di testa riesce a indirizzare nell’angolino basso sinistro, salva però tutto Bonissoni con un tuffo memorabile.

Sono molte le buone giocate da una parte e dall’altra, senza, però, che nessuna riesca mai a raggiungere l’obiettivo finale. È sul piede di Capitani che al 32’ arriva l’occasione migliore del primo tempo: dopo una serie di deviazioni e rimpalli conseguenti a un passaggio dalla fascia verso il centro di Gardiol, Capitani si ritrova il pallone tra i piedi all’altezza del dischetto del rigore, con il piatto lascia partire un tiro preciso che c’entra il palo alla sinistra di Odier. Sul ribaltamento di fronte, una linea difensiva non perfetta del Luserna concede a Bolzonella lo spazio per un’imbucata che mette Mensa nelle condizioni di stoppare e incrociare con il destro: un grande Bonissoni nega ancora il vantaggio ai padroni di casa. Al 37’ Quinto, già ammonito, commette fallo su Rivoiro e costringe i suoi a rimanere in dieci. Da questo momento la partita è un crescendo di scontri, falli e tensioni, come dimostra anche l’espulsione non dal campo di un dirigente del Perosa.

RIGORE-POLEMICA, POI IL BIS

La ripresa comincia con un buon tiro di Cenghialta (Luserna) dalla distanza e un bel cross su punizione dalla tre quarti di Soccal per il colpo di testa di Lorenzo Ferrero (Perosa), che si concludono però entrambi con un nulla di fatto. Dopo l’intervallo gli animi non sembrano essersi calmati e al 5’ c’è un brutto fallo a piedi uniti di Blandina sulla caviglia di Blal: il rosso sarebbe adeguato, ma l’arbitro opta per un giallo. Da questo momento il direttore di gara sembra perdere definitivamente il controllo della partita. Tornando al gioco, è il Luserna che con l’uomo in più cerca di mettere in difficoltà il Perosa: al 7’ c’è un preciso scambio di testa tra Rivoiro e Gardiol, quest’ultimo fa la sponda per Cenghialta che al volo calcia alto. I padroni di casa però non demordono e continuano a proporre il loro gioco anche in inferiorità numerica. Al 16’ parte un missile da trenta metri indirizzato all’angolino basso destro dal piede di Campanella, ma ancora un miracoloso Bonissoni si srotola e riesce a deviare in calcio d’angolo.

Nei minuti successivi Mensa, rimasto a fare reparto da solo dopo l’espulsione del primo tempo, riesce a creare qualche pericolo alla difesa ospite. Al 31’, però, accade un episodio dalla difficile spiegazione: sugli sviluppi di una palla inattiva in favore del Luserna, con la sfera ormai lontana, Gabriele Ferrero nella sua area sembra gridare qualcosa all’arbitro, che estrae il cartellino rosso.

A quel punto, però, con lo stupore di tutti, viene concesso un rigore per il Luserna: essendo l’espulsione dovuta alle proteste e non a un’irregolarità di gioco, si sarebbe dovuta verificare una punizione indiretta per gli avversari in area di rigore. Il direttore di gara, a fine partita, ha giustificato la scelta sostenendo di aver visto una sbracciata di Ferrero, che però, a onore del vero, dalla tribuna non si è vista, anche perché non c’è stato nessun giocatore del Luserna che si è lamentato o si è accasciato a terra.

In ogni caso, dal dischetto si presenta il subentrato Losano che piazza un tiro sulla sinistra molto angolato, Odier intuisce ma non può nulla. Gli ultimi dieci minuti sono costellati di falli e discussioni, fino al gioiello finale di Rivoiro, che con un tiro di collo dalla destra trova l’incrocio dei pali sulla sinistra e chiude definitivamente la partita fissando il 2-0 in pieno recupero.


IL TABELLINO

PEROSA-LUSERNA 0-2
RETI: 33' st rig. Losano (L), 48' st Rivoiro (L).
PEROSA (5-3-2): Odier 7, Blandina 5.5 (10' st Bonansea 6), Soccal 5.5, Ferrero G. 5, Campanella 6, Novo 5.5, Raviol 6.5, Quinto 5, Mensa 6, Bolzonella 6, Ferrero 6.5 (26' st La Spina 6). A disp. Barral, Davin, Spanò, Bordunale, Casorzo, Taricco. All. Quinto 6. Dir. Caffaratto - Comba.
LUSERNA (4-4-2): Bonissoni 8, Re 5.5 (17' st Losano 8), Gardiol 6, Pradella 6, Charbonnier 6.5, Malan 6, Blal 6.5 (37' st Bianciotto sv), Konate 6, Rivoiro 7.5, Cenghialta 6.5, Capitani 6.5. A disp. Ricca A., Melchionna, Ricca D., Ughetto Monfrin, Arneodo, Surra. Dir. Vernet - Bianciotto.
ARBITRO: Ottavi di Torino 5.
AMMONITI: 12' Re (L), 24' Quinto (P), 5' st Blandina (P), 14' st Malan (L), 23' st Ferrero G. (P), 33' st Losano (L).
ESPULSI: 37' Quinto (P), 31' st Ferrero G. (P).

 


 

LE PAGELLE

 

PEROSA

Odier 7 Sul rigore e sul tiro di Rivoiro può davvero poco, ma in tutte le altre occasioni dimostra di essere ancora uno dei migliori portieri della categoria.

Blandina 5.5 Alterna buone chiusure a disattenzioni difensive, l'intervento a piedi uniti su Blal, però, meritava una sanzione più severa (10’ st Bonansea 6 Entra per aiutare in difesa e rispetta le aspettative).

Ferrero G. 5 Nel primo tempo comdanda la difesa da vero leader, riesce a limitare Rivoiro in diverse occasioni. Nella seconda metà di gara, invece, non riesce a controllarsi e il nervosismo lo porta all'espulsione, lasciando così i suoi in nove.

Novo 5.5 Fa tutto il possibile per limitare gli attacchi avversari, ma quando sei in inferiorità numerica non è facile difendere su tutti i fronti.

Soccal 5.5 Sicuramente non è perfetto nelle chiusure, a volte molto dure, ma comunque efficaci. Nei minuti finali, con il nervosismo al suo apice, rischia di farsi espellere con un brutto fallo su Losano preceduto da reciproci screzi a palla lontana, viene graziato in parte dal direttore di gara.

Ferrero L. 6.5 Sono diverse le sgambate sulla fascia che portano a punizioni a favore o a buone palle per i compagni. Da quinto di difesa, o centrocampo, deve occuparsi anche della fase difensiva e lo fa con grande sacrificio, soprattutto quando i suoi sono in difficoltà (26’ st La Spina 6 Spesso isolato, fa quello che può per creare qualche pericolo in attacco).

Bolzonella 6 Riesce a dare grande sostanza a metà campo, adattandosi anche al ruolo di Quinto dopo l'espulsione, e quando c'è da proporsi o costruire si fa trovare pronto, garantendo dei buoni palloni in costruzione.

Quinto 5 Finché ha giocato è riuscito a dettare i tempi della squadra, fornendo un appoggio sicuro ogni qualvolta che i compagni lo necessitassero, peccato per l’ingenuità sul secondo giallo.

Campanella 6 Supporta con efficacia la manovra con corsa e sicurezza, quel tiro incosciente dai trenta metri sarebbe stato un goal da copertina.

Raviol 6.5 Sicuramente il migliore dei suoi dopo Odier, si sposta dietro Mensa da un lato all'altro del campo reclamando gli scarichi dai compagni, gestendoli poi con grande qualità.

Mensa 6 Lotta contro la difesa schierata e ci mette il cuore anche quando rimane da solo a fare reparto. Nel primo tempo ha l'occasione per portare in vantaggio i suoi: non è tanto lui che la spreca, quanto Bonissoni che riesce a rispondergli con un miracolo.

LUSERNA

Bonissoni 8 Non lascia passare nulla, in tre occasioni salva i suoi da goal ormai certi con parate spettacolari da incorniciare: prima sul colpo di testa di Novo, poi il bel tiro di Mensa e, infine, la più difficile, sul bolide forte e preciso di Campanella. Queste le più belle, che oscurano tutto le uscite, alte e basse, effettutate senza errori.

Re 5.5 Qualche volta si spinge in avanti, senza riuscire però a servire i compagni in maniera efficace. Il giallo dopo pochi minuti, poi, ne inficia la sua partita difensiva (26’ st Losano 8 Entra e spezza la partita con ottime giocate, come un tiro al volo in girata in area parato da Odier. Nel momento decisivo, quando serviva sbloccare una partita cementata sullo 0 a 0, è chirurgico dagli undici metri).

Pradella 6 A volte è inutilmente irruento causando falli evitabili, però quando si parla di tecnica difensiva esprime degli ottimi fondamentali messi in pratica con precisione e attenzione.

Malan 6 È il vero leader della difesa e la dirige in maniera quasi impeccabile, a parte la sbavatura sull'occasione di Mensa. Nel secondo tempo prova anche un tiro da trentacinque metri che soprende Odier ed esce di poco.

Gardiol 6 Dà un ottimo supporto alla manovra offensiva: i cross, quando arrivano, sono dalla sua parte. Qualche disimpegno sbagliato potrebbe favorire un vantaggio avversario, ma comunque la sua esperienza gli permette di gestire con astuzia le situazioni più complicate.

Blal 6.5 Con le sue giocate imprevedibili mette sempre in difficoltà i difensori avversari, dimostrando di avere grandi doti tecniche e di dribbling. Spesso dall'esterno riesce a superare il suo uomo e andare sul fondo o verso l'interno del campo, zone dalle quali può servire i compagni o liberare il tiro.

Charbonnier 6.5 In fase difensiva lotta su tutti i palloni, si procura falli, induce all'errore l'avversario; con la palla tra i piedi spesso la manovra inizia da lui: un centrocampista completo in entrambe le fasi di gioco.

Konate 6 Fa il lavoro sporco a centrocampo, molto efficace in fase di contenimento e di intercettazione, qualche errore invece nella fase di costruzione, ma non è quello il suo ruolo.

Capitani 6.5 È instancabile: corre avanti e indietro sulla fascia tutta la partita, sacrificandosi in nome della squadra. Nel primo tempo ha la palla dell'1 a 0 sul piede ed è solo il palo a negargli la gioia del goal.

Cenghialta 6.5 Il suo piede delicato è perfetto per servire ai compagni le migliori palle possibili e la sua conoscenza tattica lo fa trovare sempre al posto giusto. È lui l'anima tecnica della squadra, l'uomo su cui fare affidamento quando serve la giocata finale, che sia un passaggio o un tiro.

Rivoiro 7.5 Per tutta la partita lotta contro i rocciosi difensori del Perosa, si mette al servizio della squadra con buoni scarichi spalle alla porta, per poi riproporsi in area pronto a raccogliere i cross dei compagni. Il goal all’ultimo minuto, poi, è un gioiello che in pochi dimenticheranno.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter