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Coppa Eccellenza

I campioni non sono normali: 5 gol in 21 minuti, 13 vittorie su 14 partite e semifinale raggiunta

16 reti fatte e zero subite in 4 gare di Coppa: la Solbiatese vola con le magie di Scapinello, Torraca e Martinez

Martinez Solbiatese

COPPA ECCELLENZA SOLBIATESE • Lucas «El Toro» Martinez, entra nel secondo tempo e segna due gol in sei minuti (Credit Foto Samuele Lucchi)

13 vittorie, un pareggio, zero sconfitte, 44 gol fatti e solo 5 subiti in 14 partite stagionali: no, non è il Barcellona di Lewandowski e Yamal, e no, non è neanche lo Sporting Lisbona del «Cannibale» Gyokeres, anche se i numeri tra campionato e Champions League sono spaventosamente uguali. È la Solbiatese di Danilo Tricarico, fino ad ora a mani basse la squadra migliore di tutta l'Eccellenza lombarda, e forse pure qualcosa di più. Lo dice il 5-0 rifilato alla Trevigliese nei quarti di finale di Coppa Lombardia, maturato tutto nel giro di 21 minuti della ripresa grazie alla spettacolare doppietta di Scapinello, alla perla di Torraca e al bis di Martinez chiuso con una magia di sinistro. E no, nessuna delle tre è un'esagerazione. A differenza dei nerazzurri, esageratamente fuori categoria, come confermano pure i dati di Coppa: 4 partite, 16 reti fatte e nessuna subita. Insomma, i campioni in carica non hanno alcuna intenzione di lasciare il trofeo.

OCCASIONI TREVI, PALO SILLA

Una finale da riprendersi per provare di nuovo l'assalto alla Serie D o l'occasione per scuotersi dopo un avvio di stagione abbastanza complicato: i quarti di finale di Coppa Eccellenza hanno due sginificati molto diversi per Solbiatese e Trevigliese. I nerazzurri, campioni in carica e sconfitti solo nella finalissima nazionale con il Paternò, ci arrivano senza aver subito un gol nella competizione e dopo aver collezionato 28 punti su 30 in campionato, mentre gli ospiti con un fardello di una sola vittoria e cinque sconfitte nelle ultime sei giornate.

Normale dunque aspettarsi che a prendere le redini del match siano i padroni di casa, e così è. Gabrielli al centro della retrovia a tre orchestra tutto, affiancato da Lorenzo Lonardi e Monti, Minuzzi in mezzo tocca un'infinità di palloni spalleggiato da Baldan, con Manfrè e Riceputi pronti ad accelerare sugli esterni di un centrocampo che ha nel mancino di Scapinello le giocate d'alta scuola per attivare il binomio Torraca-Silla. È proprio dai piedi del numero 10 che nasce infatti la prima chance del match: cambio gioco da metacampo, appoggio di Riceputi per Torraca e sfera che torna da Scapinello, il cui sinistro a giro è letto da Caviglia (14').

La risposta della Trevigliese nasce invece da un rinviato errato da Cavalleri, con Gabriele Motta che premia l'inserimento di Sciaudone, concluso però con un mancino fuori misura da dentro l'area (19'). Uno squillo di presenza da parte degli ospiti, attenti a non concedere il fianco all'avversario, se non al 24', quando su una rimessa a favore Silla recupera il possesso e verticalizza per Torraca, bravo in no look a chiudere il triangolo con Manfrè, che però strozza troppo la conclusione a tu per tu col portiere tirando centralmente (24').

Per il resto il 4-3-3 di Lucchi Tuelli funziona e fa prendere anche qualche spavento alla Solbia, soprattutto quando i biancocelesti riescono a distendersi in verticale. È così che Daniele Maffei innesca Lera, che controlla di petto e al volo dalla distanza impegna Cavalleri (30'), oppure Vecchierelli imbuca d'esterno per Montalbano, che controlla benissimo la sfera, ma perde l'equilibrio e di mancino spara alto (42'). Nei minuti precedenti la Trevigliese si dimostra anche attenta a sfruttare gli errori dei nerazzuri, come quando Gabriele Motta conclude sopra la traversa sugli sviluppi di una punizione concessa al limite dell'area (40'), o quando sempre il numero 11 ruba palla a Lorenzo Lonardi e Lera calcia a giro non troppo a lato (41'). L'ultimo sussulto, però, è di marca Solbiatese, ed è l'occasione migliore di tutto il primo tempo: Minuzzi va da Scapinello, velo di Baldan per Torraca, appoggio per Riceputi e triangolo deviato, ma la sfera finisce nella zona di Silla, che colpisce il palo dal dischetto prima della ribattuta di Baldan sull'esterno della rete.

SCAPINELLO-TORRACA-MARTINEZ: È SPETTACOLO PURO

Una buona gestione del possesso, un legno sul finale, ma anche qualche occasione concessa e uno 0-0 da provare a cambiare. Danilo Tricarico per riuscirci decide di giocarsi subito la carta del triplo cambio: fuori Silla, Manfrè e Baldan, dentro Martinez, Daniele Lonardi e Cocuz, e la Solbiatese è subito pericolosa. Al 3' è infatti proprio Daniele Lonardi a colpire alto di testa su calcio d'angolo, poi all'11' è Torraca con un destro di collo da dentro l'area a scaldare i guantoni di Caviglia, attento sul posto, e infine ci prova anche Scapinello con una punizione dai 30 metri, deviata puntualmente dal numero 1 ospite.

Le prove generali per il vantaggio varesotto? Come da copione, anche se l'ago della bilancia è il più classico degli episodi: al 19' capitan Daniele Maffei, ammonito poco prima per un fallo di mano, ne commette un altro su un colpo di tacco volante del 10 avversario e lascia la Trevigliese in inferiorità numerica. Per gli uomini di Lucchi Tuelli oltre al danno arriva anche la beffa: punizione nel cuore della lunetta, mancino chirurgico nell'angolino basso di Scapinello e vantaggio Solbiatese.

È il momento in cui la partita cambia totalmente rotta, con gli ospiti che devono riorganizzarsi anche tramite qualche cambio e gli uomini di Tricarico che invece danno via allo spettacolo. Al centro del palco c'è sempre lui, Scapinello, che prima mette in mezzo un pallone su cui Martinez arriva in spaccata sfiorando il primo palo e poi dimostra ancora una volta di avere uno dei mancini più delicati di tutta la regione: scavetto ad allargare per Torraca, palla a rimorchio, stop e tiro a giro perfetto sul secondo palo da fuori area (27').

Raddoppiato il vantaggio, nell'ultimo quarto d'ora la Solbiatese non molla l'acceleratore, continua a divertirsi, far divertire e aggiorna i numeri illogici di questo suo avvio di stagione. Al 34' è infatti il momento di Torraca, che dopo una partita di sacrificio conclude una spettacolare azione sviluppata sulla catena di sinistra con un tunnel all'avversario e un destro incrociato dalla lunetta nell'angolo opposto. Gli ultimi minuti, invece, sono tutti per il «Toro» Martinez. L'ex Nuova Sondrio prima incorna da due passi il tiro di Torraca deviato sul montante (nato da un velo proprio del numero 9 su cross dalla destra) e poi ruba a Scapinello il titolo di gol più bello della serata: lancio di Cocuz, mancino al volo in pallonetto sotto la traversa e Solbiatese in semifinale di Coppa per il secondo anno di fila.

IL TABELLINO

SOLBIATESE-TREVIGLIESE 5-0
RETI: 21' st Scapinello (S), 27' st Scapinello (S), 33' st Torraca (S), 36' st Martinez (S), 42' st Martinez (S).
SOLBIATESE: Cavalleri, Lonardi L., Monti, Gabrielli (34' st Laraia), Baldan (1' st Cocuz), Manfrè (1' st Martinez), Minuzzi, Riceputi, Silla (1' st Lonardi D.), Scapinello, Torraca (37' st Giamberini). A disp. Seitaj, Finoli, Mastromatteo, Mondoni. All. Tricarico.
TREVIGLIESE: Caviglia, Meda, Ruggeri, Vecchierelli, Cassinelli, Motta R. (22' st Pagliarini), Montalbano (28' st Iervolino), Maffei D., Lera (17' st Franceschinis), Sciaudone, Motta G. (28' st Pesenti). A disp. Pisoni, Pentimone, De Simone, Lamera, Viola. All. Lucchi Tuelli.
ESPULSO: 19' st Maffei D. (T).
ARBITRO: La Rocca di Milano.
ASSISTENTI: Rizza di Legnano e Danciu di Lodi.
AMMONITI: Silla (S), Vecchierelli (T), Maffei D. (T), Maffei D. (T), Lera (T), Motta G. (T).

LE PAGELLE


SOLBIATESE

Cavalleri 6 Corre un rischio con i piedi, poi è attento sul tiro di Lera da fuori area, unico vero intervento a cui è chiamato nel corso dei 90 minuti.
Lonardi L. 7 Nel primo tempo alterna buone letture nelle retrovie a un paio di palloni persi, ma riesce anche a creare scompiglio se si inserisce sulla destra, come quando fa ammonire Gabriele Motta. Nella ripresa mette lo zampino con il cross da cui nasce il gol del 4-0.
Monti 7 Chiusure in scivolata o mantenendo il possesso, si perde solo Montalbano a fine primo tempo, poi però gli sbarra la strada appena rientrati nella ripresa e fa capire che da lì in poi la dogana è chiusa, anzi, se serve va a in contrasto pure nella metacampo avversaria.
Gabrielli 7 L'uomo a cui affidare il pallone in fase di impostazione, quello che gli avversari li blocca pure in palleggio di testa per poi uscire come al solito palla al piede. Una sicurezza come poche. (34' st Laraia sv).
Baldan 6 Fa girare la manovra senza grosse sbavature, ma forse a un ritmo troppo basso per dare l'accelerata vincente.
1' st Cocuz 7.5 Quando entra cambia tutto. Vero, c'è il vantaggio dell'uomo in più, ma prima avvia l'azione del 2-0, poi quella del 3-0 e infine riaccende l'asse Nuova Sondrio servondo l'assist a Martinez per la manita. Fondamentale.
Manfrè 6.5 Sulla catena di destra fa tante cose buone e qualcuna meno, soprattutto quel mancino troppo debole davanti al portiere. Alla fine, però, nulla di grave, i compagni non gli fanno rimpiangere l'occasione.
1' st Martinez 8 Ha fame di gol e lo si vede subito, ma non la perde neanche dopo il 3-0, anzi. Torraca timbra il cartellino? Lo fa pure lui con l'incornata da Toro. Scapinello fa solo gol belli? Lui ne fa uno ancora più bello. Nel mezzo c'è pure quel tocchettino di tacco per prolungare la corsa di Riceputi proprio sulla rete di Torraca. Insomma, è indomabile.
Minuzzi 7 Tocca una quantità infinita di palloni e li pulisce sempre bene, pure quando a un certo punto provano in tre a strapparglielo dai piedi. Nel secondo tempo si fa vedere pure in zona gol, ma l'appuntamento con la ciliegina sulla torta è rimandato.
Riceputi 7.5 Nel primo tempo offre a Torraca e, più involontariamente a Silla, le due palle gol migliori per i varesotti, nella ripresa fa semplicemente lo stesso: discesa fulminea a sinistra e palla a Torraca, che questa volta fa il resto, e qualcosina di più.
Silla 6.5 Un possesso perso e uno vinto, più un paio di dribbling che non gli mancano mai. Il colpo da fenomeno che lo contraddistingue, però, questa volta resta in canna, o meglio, finisce sul palo.
1' st Lonardi D. 6.5 Appena buttato nella mischia si fa notare con un tentativo di testa su calcio d'angolo, poi cede il testimone agli alieni della squadra.
Scapinello 8.5 Baller totale. Scende a prendersi il pallone, lo spedisce dove vuole e poi riappare magicamente in zona gol per concludere l'azione da lui stesso avviata. Serve finalizzarla? Nessun problema: mancino nell'angolino su punizione oppure a giro sul secondo palo da fuori area, sempre con quella semplicità da giocatore d'altra categoria. Con Torraca poi c'è l'intesa tipica dei fuoriclasse.
Torraca 8 Definizione di correre come un dannato. Sul fronte offensivo si sposta ovunque, protegge palla, scarica, piazza l'imbucata, calcia e alla fine, ovviamente, segna. Non solo però, lo fa dopo un tunnel delizioso, forse frutto di un tentativo di passaggio per chiudere il triangolo con Scapinello, ma quasi certamente con l'intenzione di far passare la palla proprio lì in mezzo. Una volta rimasta a portata, poi, scarica un siluro di destro semplicemente perfetto. (37' st Giamberini sv).
All. Tricarico 7.5 Prima i dettagli che qualcuno metterebbe in fondo per sminuire tutto ciò che li precede. Sì, il primo tempo si chiude sullo 0-0 concedendo qualche situazione alla Trevigliese. Sì, la goleada arriva solo dopo aver conquistato l'uomo in più. Detto ciò, la sua squadra è una macchina da guerra. La porta inviolata su cui va a riposo è frutto anche del palo colpito all'ultimo da Silla, ma a impressionare sono la mentalità e la rosa a disposizione. Una squadra che a risultato ormai acquisito non si ferma un secondo, che controlla il gioco e che può contare su un tasso qualitativo immenso, in campo e in panchina. Sicuramente è presto per dirlo, però le vibes sono quelle di tre anni fa, quando i nerazzurri demolirono il campionato di Promozione.

TREVIGLIESE

Caviglia 6 Chiedergli di più è veramente difficile. Potrebbe farlo forse sulla punizione di Scapinello, ma per il resto mette pezze dove può.
Meda 6 In partenza deve gestire dal suo lato Riceputi, concedendogli giusto un cross insidioso, nella ripresa invece come il resto della difesa viene un po' abbandonato a se stesso. Prova a scuotere la squadra con un pallone riconquistato e una ripartenza sulla destra sul risultato di 1-0.
Ruggeri 5 Fa un buon lavoro su Silla, rubandogli anche il pallone che dà il via all'occasione di Montalbano. Quando la sfida va a rotoli perde un po' la posizione, prova a chiudere all'ultimo il mancino di Scapinello e ha la sfortuna di rientrare nel fotogramma del mancino volante di Martinez.
Vecchierelli 5.5 Il secondo tempo è difficile veramente per tutti, in particolare da quando la Trevigliese resta con l'uomo in meno. Nei primi 45 minuti, però, dopo aver perso un pallone davanti all'area di rigore, rimedia in due modi: prima ne ruba uno a Silla in posizione altrettanto pericolosa, facendolo ammonire e conquistando una punizione ottima poi non sfruttata dai compagni, poi d'esterno imbuca alla grande per Montalbano.
Cassinelli 5.5 Chiudere il primo tempo senza gol subiti da questa Solbiatese è un grande traguardo, e parte del merito va a chi insieme a Daniele Maffei orchestra la retroguardia. Dal rosso in poi è sofferenza generale, con il Toro che lo beffa sul 4-0 prima col velo e poi di testa da due passi.
Motta R. 5.5 A centrocampo contiene abbastanza bene, poi la Trevigliese perde il polso.
22' st Pagliarini 6 È la vittima del tunnel di Torraca, ma non è dal classe 2005 che ci si può aspettare la reazione per ribaltare un 2-0 in 10 uomini contro la capolista del Girone A.
Montalbano 5.5 Ha sul mancino quella che probabilmente è la palla gol migliore per gli ospiti, però la spedisce alta in corsa non riuscendo a completare l'ottimo lavoro fatto con l'inserimento tra i due difensori avversari.
28' st Iervolino 5.5 Entra sul 2-0, risultato che parla di una partita ormai chiusa e praticamente impossibile da ribaltare, ma sul tris di casa si perde l'inserimento di Torraca.
Maffei D. 5 Doppio giallo per due falli di mano, espulsione e gol subito proprio dalla mattonella del secondo fallo: l'emblema di una giornata sfortunata in cui l'ago della bilancia, iniziata però con un buon primo tempo.
Lera 6 Scambia con i compagni e, in una partita dove difficilmente la palla gol in area può capitare visto l'avversario, si crea comunque due buone occasioni da fuori.
17' st Franceschinis 6 Entra quattro minuti prima che la partita cambi totalmente. Ha una buona mezzora a disposizione, però di palloni per lasciare il segno veramente pochi.
Sciaudone 5 Sta dietro a Scapinello finché può, spicca pure per un paio di giocate tecniche, come un tunnel su Manfrè. Nella ripresa tuttavia anche lui getta la spugna.
Motta G. 6 Probabilmente il migliore del primo tempo, quando mette lo zampino su un paio di buone occasioni della Trevigliese. Nella ripresa è calo generico.
28' st Pesenti 6 Tanta esperienza per provare a non far deragliare il treno, ma ormai è troppo tardi.
All. Lucchi Tuelli 5 A un ottimo primo tempo, chiuso sì con lo spavento del palo di Silla ma facendosi sentire là davanti e concedendo tutto sommato pochi brividi, fa da contraltare una ripresa dove inevitabilmente il rosso e l'immediato gol subito tagliano le gambe ai suoi. La goleada non rende giustizia alla prestazione nel complesso, anche se forse il campanello d'allarme è la mancanza della scossa d'orgoglio per evitarla, seppur contro un avversario di un altro livello.

ARBITRO

La Rocca di Milano 7 Prende con sicurezza la decisione che influenza il match e tiene un metro di giudizio costante nel corso del match, con pochi episodi da segnalare.

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