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Serie D

Finisce l'avventura in Coppa per la squadra che sta stupendo tutta Italia che si stringe attorno alla sua bandiera ferita

Il favoloso Bra, primo in campionato (con miglior attacco e miglior difesa) esce ai Trentaduesimi con la Lavagnese e fa quadrato intorno a Quitadamo dopo l'infortunio

Coppa Italia Serie D • Trentaduesimi di Finale • Lavagnese-Bra: Finisce l'avventura in Coppa per la squadra che sta stupendo tutta Italia che si stringe attorno alla sua bandiera ferita

Coppa Serie D • Trentaduesimi di Finale • Lavagnese-Bra: Finisce l'avventura in Coppa per la squadra che sta stupendo tutta Italia che si stringe attorno alla sua bandiera ferita. Quitadamo in foto

Si ferma ai Trentaduesimi di Finale l’avventura del Bra in Coppa Italia. Nella sfida con la Lavagnese in terra ligure infatti, sono i bianconeri di casa ad aggiudicarsi la sfida e ottenere il pass per i Sedicesimi dove incontrerà l’altra formazione ligure, il Vado (in campo già la prossima settimana con il sorteggio che decreterà chi giocherà in casa nella sfida secca che promuoverà agli Ottavi.

Per i giallorossi di Nisticò arriva dunque la terza sconfitta da inizio stagione tra campionato e Coppa in un avvio da favola per il Bra che comanda la classifica del Girone A con 29 punti in 13 giornate con la miglior attacco (29 gol fatti) e la migliore difesa (soltanto 7 le reti subite, meno di metà a partita). Dopo la sfida interna con il Chisola infatti alla 7ª giornata di campionato, era arrivata proprio domenica 10 novembre la prima sconfitta in trasferta dell’anno in casa della Vogherese con un gol rpeso proprio negli ultimissimi minuti di gara.

Una seconda sconfitta in pochi giorni che però non allarma e non deve allarmare, assolutamente. La squadra sta facendo un cammino che nessuno si sarebbe immaginato e soprattutto ha affrontato la sfida di Coppa con la Lavagnese facendo ampio turn-over e con praticamente l’Under 19 in campo. Basti pensare che nell’undici titolare che ha cominciato la sfida con la Lavagnese ben sei fuoriquota di cui due nati nel 2007, le stelline Sammouni e Chiabotto e con in panchina solo e soltanto giovani con un 2004 (Giallombardo non entrato), due 2005, un 2006 e altri cinque 2007!

La Coppa Italia di Serie D, in un girone a 20 squadre e già diversi turni infrasettimanali la fanno diventare una competizione a volte ‘ingombrante’ per le squadre costrette a giocare di mercoledì con gli inevitabili problemi collegati anche alla possibilità di infortuni e stanchezza in più (tra viaggio e preparazione gara) che porta anche a modificare la rotine settimanale di preparazione al campionato. Nessun dramma quindi in casa Bra nè per l’eliminazione che per la seconda sconfitta consecutiva. 

Bra che proprio in un recupero ifrasettimanale, solo una settimana fa a Cairo Montenotte, ha perso un suo pilastro difensivo e vera bandiera: Gabriele Quitadamo. Uscito in barella e tra le urla per un infortunio al ginocchio, si attendevano gli esami strumentali per capire l’entità di un infortuno che da subito ha preoccupato il giocatore, lo staff e tutti i compagni. E purtroppo a ragione. Proprio in queste ore infatti è arrivato il verdetto medico come pubblicato anche sui social dal club giallorosso con quella lesione al legamento crociato che costringe all’intervento e al lungo recupero per la guida e bandiera giallorossa. 


Infortunio a Gabriele Quitadamo: l’affettuoso comunicato del Bra

"A seguito delle indagini strumentali e della visita ortopedica, è stata riscontrata una lesione isolata del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. In questi giorni verrà svolto l'intervento chirurgico dal dott. Stefano Carando". 

Una di quelle frasi che non vorresti mai leggere, sentire. Questo è il responso dell'infortunio che ha "colpito" il nostro difensore Gabriele Quitadamo, a Cairo Montenotte e in occasione del recupero di campionato con la Cairese. Proprio Gabriele che, nell'estate, aveva voluto fortemente ritornare a vestire i colori giallorossi. Società, squadra e tutta la "famiglia Bra", è vicina a Gabri in questo momento sfortunato della sua carriera da calciatore. Auguri di una pronta guarigione, ti aspettiamo in campo, a vestire nuovamente questa casacca a cui tu sei molto legato 

E noi, saremo ancora "più squadra".

(Ringraziamo il nostro osteopata Andrea Ferrari per la professionalità dimostrata).


IL TABELLINO DELLA SFIDA DI COPPA ITALIA

Lavagnese-Bra 3-1

RETI (1-0, 1-1, 3-1): 26' Cardellino (L), 40' rig. Aloia (B), 44' Cardellino (L), 44' st Pastorino (L).

LAVAGNESE (3-4-1-2): Gragnoli 6.5, Balan 6.5, Marianelli 6 (42' st Pozzi 6), Cardellino 7.5, Pastorino 7, Garbarino L. 6.5, Banfi 7, Lupinacci 6.5 (14' st Masini 6.5), Berardi 6.5 (14' st Oneto 6.5), Di Giosa 7 (47' st Garibotto 6), Mazza 6.5 (34' st Ghigliotti 6). A disp. Frasca, Lombardi, Mutton, Petitti. All. Roselli 7.

BRA (3-5-2): Gariti 6.5, Cannatelli 6.5 (29' st Gai F. 6), Omorogbe 6.5 (24' st Capraro 6), Sganzerla 6 (16' st Botti 6), Aloia 7, Sammouni 7, Zanon 6.5, Giorcelli 6 (16' st Delsanto 6), Burnescu 6.5 (19' st Valleriani 6), Chiabotto 6.5, Perseu 6. A disp. Ribero, Giallombardo, Mawete, Gandino. All. Nisticò 6.5.

ARBITRO: Niccolai di Pistoia 6.5.

ASSISTENTI: Cattaneo di Monza e Mastroianni di Mantova.

AMMONITI: Gragnoli (L), Garbarino L. (L), Zanon (B), Burnescu (B), Capraro (B).

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