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Tutti pazzi per Thierry Henry: l'attaccante francese fa sognare i dilettanti

Primo gol con la nuova maglia per uno dei casi di omonimia più curiosi dell'anno: lo vogliono tutti ed è già uomo mercato

THIERRY HENRY CALCIATORE NEWS

PROMOZIONE PIEMONTE THIERRY HENRY • Stesso nome, stesso ruolo: Thierry Henry, attaccante classe 2003, sta incantando nella Promozione piemontese, con la maglia del Carrara

Campione del Mondo nel 1998, Campione d'Europa nel 2000, due campionati inglesi, due campionati spagnoli e tanti altri titoli. L'identikit è quello di Thierry Henry, stella del calcio mondiale tra gli anni '90 e 2000 capace di scrivere la storia di tanti club, soprattutto Arsenal, Barcellona e ovviamente la nazionale francese. L'attaccante classe 1977 ha appeso gli scarpini al chiodo dal 2014 ed ha già iniziato la sua carriera da allenatore, dove ha già ottenuto un argento olimpico con la nazionale francese. Ma qua vi fermiamo. Navigando tra i campionati dilettantistici, nello specifico in Piemonte e a Torino, è apparso un nome noto a chiunque: Thierry Henry. 


STESSO NOME, STESSO RUOLO

No, non siamo impazziti e no, quel Thierry Henry non è tornato a giocare. Si tratta sempre di un attaccante, entrambi hanno giocato a Torino, ma il "nuovo" Henry ha 26 anni in meno della stella ex Arsenal in Italia è arrivato solamente quest'estate, dopo essere cresciuto calcisticamente in Francia. Nato il 19 novembre 2003, francese di origini camerunensi, Henry cresce nelle giovanili del Versailles, club militante nel Championnat National (ovvero il corrispettivo francese della nostra Serie C) e approda in Italia proprio nell'estate del 2024, per poter muovere i primi passi nel calcio della penisola.

Esattamente come l'Henry "originale", la sua prima avventura in Italia sarà in Piemonte, ma a cavallo tra Chieri e Alessandria, dove approda alla Luese Cristo, nel girone B di Eccellenza Piemonte Valle d'Aosta.Henry esordisce il 1 settembre 2024, nella seconda gara ufficiale della Luese di Ernesto Gabriele, nel match di ritorno del primo turno di Coppa Eccellenza Piemonte contro la Valenzana Mado. La curiosità, chiaramente, è molta: parte subito titolare ed è esattamente l'omonimo dell'ex Juventus, con lo stesso ruolo e con premesse altissime. Con la Luese, in realtà, Henry non giocherà molto: le presenze totali saranno solamente 4, con il primo gol italiano che arriva il 19 settembre 2024, contro l'Ovadese, sempre nella coppa Eccellenza regionale.

Quella sarà di fatto l'ultima partita con la Luese, perché poco dopo passerà al Carrara, club di una categoria inferiore (Promozione, girone B) ma facente parte della stessa proprietà della Luese. Il Carrara è una squadra di Torino, con il patron Claudio Bello che vuole fortemente Henry per la formazione allenata da Rino Vanacore, a caccia di un cambio di marcia soprattutto in attacco. È qui che Thierry Henry riuscirà, con le dovute proporzioni, a far vedere giocate e numeri degni dell'omonimo e più famoso attaccante classe 1977. Forza fisica ma soprattutto tanta velocità, che lo rende un talento incredibile per la categoria. Henry spazia su tutto il versante offensivo e dopo l'esordio sabato 12 ottobre contro la Torinese in casa è arrivato il primo gol, il 10 novembre, nella sfida interna persa 2-1 contro il Cafasse Balangero.


SALTO DI CATEGORIA?

Henry è riuscito a stupire tutti gli avversari affrontati in Promozione, rendendolo una vera e propria arma segreta della squadra di Rino Vanacore. Oltre alla curiosità destata per il nome, Henry ha messo in subbuglio le difese nelle ultime partite giocate, dimostrando di avere enormi margini di miglioramento, visto il suo rendimento nelle ultime partite. Sia il tecnico Rino Vanacore che il DS Alberto Guerci credono molto nelle qualità di Thierry, ma il patron Claudio Bello non esclude un possibile passaggio al Chieri, in Serie D, alla fine del girone d'andata. Il Chieri fa infatti parte della stessa proprietà di Carrara e Luese ed Henry potrebbe essere un nuovo innesto. Nel mentre, il francese continua a lavorare e a crescere, con la speranza di incantare nei dilettanti piemontesi tanto quanto ha fatto l'omonimo Titì con le maglie di Arsenal e Barcellona.

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