Cerca

Under 19 Élite

È una vittoria storica! Un gol di tacco spacca la sfida dell'anno tra prime in classifica

Prima il colpo di genio di Montoncelli, poi il timbro di capitan Morin: è una Lentatese da sogno

Montoncelli Morin Lentatese

UNDER 19 ÉLITE • Lorenzo Montoncelli e Andrea Morin, autori dei due gol rifilati alla Manara

La storia diventa tale solo quando arriva alla sua fine, ma lungo il percorso ci sono alcuni momenti chiave per far sì che venga scritta. Quella della Lentatese avrà bisogno ancora di tante, tantissime settimane per essere messa nera su bianco, però uno di quegli eventi canonici potrebbe esser già stato messo su pellicola. I ragazzi di Londei battono infatti la Manara nel duello per eccellenza, quello tra prime in classifica a pari punti, deciso dal colpo di tacco di Montoncelli e dal destro del solito capitan Morin, che valgono la vetta solitaria. Un altro piccolo passo verso un sogno ancor più grande, da cullare nei prossimi mesi per poter veramente parlare di Storia.

TACCO MONTONCELLI

60 gol fatti in due, solo 28 subiti e un totale di 50 punti conquistati su 60 disponibili, ovvero appena due pareggi e due sconfitte al netto di ben 16 vittorie. Cifre da panico, perfettamente distribuite tra due squadre pronte a darsi battaglia per prendersi la vetta solitaria di un campionato fin qui giocato a un altro livello, quello di Lentatese e Manara, protagoniste di un testa a testa incredibile sulla cima del Girone B. Un duello a distanza arrivato al suo punto di incontro, dopo un weekend non felicissimo per entrambe. I padroni di casa di Londei hanno infatti da togliersi i sassolini del 4-4 subito in rimonta dall'Ardor Lazzate, mentre gli ospiti di Marangi lo scalpo della prima sconfitta stagionale impresso dal Mariano.

Tanta voglia di fare, che resta però congelata in una fase iniziale dove la Lentatese prova ad attivare il suo 4-2-3-1 sfruttando le giocate e la rapidità di Morin, trequarti di un terzetto completato ai lati da Montoncelli e Cotugno, alle spalle di Bruno, che si abbassa a fare da collante; Marla e Di Silvestro si prendono invece la cabina di regia davanti alla difesa formata da Boso, Gobbo, Giannuzzi e Meroni, a protezione di Leoni. I sevesini riescono spesso a saltare il centrocampo della Manara, in campo invece con un 4-3-3 con Bonacina, Negri, Prina e Notarangelo nelle retrovie, Isella, Federico Fumagalli e Crotti in mezzo e il tridente Redaelli-Gouba-Meregalli là davanti.

Un trittico che fatica a essere innescato dai Bersaglieri, che al contempo però non concede chance ai padroni di casa, pericolosi solo al 24', quando Marla pesca con un filtrante alto l'inserimento a destra di Boso, bloccato dall'uscita di Avossa. Una prima occasione che scuote poco gli animi di un big match bloccato, ma con qualche spunto in più nell'ultimo quarto d'ora. Al 30', infatti, Redaelli tocca appena sul cross di Crotti, mentre poco dopo Morin cerca il gol dell'anno: sombrero all'avversario e destro al volo centrale (32'). Un breve botta e risposta che continua al 38', quando Gouba addomestica un pallone che Isella da fuori calcia nella figura del portiere avversario, fino al momento che rompe finalmente il ghiaccio: angolo Lentatese, tiro di Bruno dalla distanza rimpallato e sfera che finisce a portata di Montoncelli, geniale spalle alla porta a colpire al volo di tacco per il vantaggio sevesino (41').

È la classica giocata fondamentale per sbloccare il big match, e anche un po' la Manara, che al 45' avrebbe la chance per il pari, ma Marla è fondamentale ad anticipare l'avversario sulla ribattuta corta di Leoni sulla punizione di Redaelli. L'ultimo brivido, però, è ancora di marca Lentatese, con Di Silvestro che gestisce benissimo un pallone a sinistra, salta un difensore con un tunnel e calcia forte sul primo palo, dove Avossa è attento e manda tutti negli spogliatoi sull'1-0.

SIGILLO MORIN, LENTATESE SUL TRONO

Chiuso un primo tempo molto frammentato anche a causa di un arbitraggio che non favorisce lo spettacolo, la ripresa sembra iniziare con un altro piglio, quello di una Manara più accesa. Superato lo spavento per un tiro di Bruno parato in due tempi da Avossa (3'), gli ospiti accelerano al quarto d'ora andando per tre volte al tiro: prima Federico Fumagalli calcia alto di mancino da 25 metri (12'), poi Redaelli stoppa e chiama Leoni all'intervento su cross a rimorchio di Meregalli (16') e infine Seck conclude alto su appoggio di Gouba (16').

La spinta iniziale però diminuisce con il passare del tempo, a favore di una Lentatese che torna sui ritmi della prima frazione cercando subito i suoi riferimenti offensivi. Le occasioni per raddoppiare, tuttavia, non arrivano, fino al 29', quando Cotugno sguscia per vie centrali e cade in area per una molto probabile trattenuta di Mugambe, che l'arbitro non ravvisa. Le proteste dei padroni di casa sono tante, ma in due minuti diventano urla di gioia. Al 31', infatti, un filtrante sul lato destro sorprende la linea difensiva lecchese e manda Morin da solo davanti al portiere: piattone destro sul primo palo, 2-0 e partita virtualmente chiusa.

Nel finale i sevesini ci mettono cuore e contrasti, mentre Marangi cerca di pescare il jolly dalla panchina, ma l'ultima chance è ancora brianzola: spunto di El Issi a sinistra, palla a rimorchio per Santambrogio e mancino che sfonda la traversa (42'). Il tris non arriva, però poco importa alla Lentatese, che vince lo scontro diretto e si gode la vista dalla vetta: Londei e i suoi ragazzi sono primi da soli.

IL TABELLINO

LENTATESE-MANARA 2-0
RETI: 41' Montoncelli (L), 31' st Morin (L).
LENTATESE (4-2-3-1): Leoni 6, Boso 7.5, Meroni 7, Marla 7.5 (43' st Deprez sv), Gobbo 7.5, Giannuzzi 7, Cotugno 6.5, Di Silvestro 6.5 (21' st Santambrogio 6.5), Bruno 6.5 (29' st Bianco 6), Morin 8, Montoncelli 8 (25' st El Issi 7). A disp. Fudulski, Cariboni, Cisternino, Cortivo, Sannino. All. Londei 7.5. Dir. Cavallini.
MANARA (4-3-3): Avossa 6, Bonacina 6, Notarangelo 6 (36' st Gini sv), Crotti 7 (6' st Seck 6), Prina 6.5, Negri 6.5, Meregalli 6 (25' st Mugambe 6), Isella 6 (42' st Guerra sv), Gouba 6, Fumagalli F. 6.5 (36' st Scordo sv), Redaelli 6.5. A disp. Pirovano, Formuso, Timis, Scordo. All. Marangi 6.
ARBITRO: Bianchi di Saronno 5.5.
AMMONITI: Morin (L), Santambrogio (L), Meregalli (M).

LE PAGELLE

LENTATESE

Leoni 6 Fa passare un piccolo spavento su una punizione a fine primo tempo, ma per il resto è sicuro nelle prese alte e in uscita, senza essere chiamato a particolari interventi.
Boso 7.5 Una dinamo infinita, inesauribile. Chiude sulla palla persa da Giannuzzi dopo una ventina di minuti, fa buone coperture e va pure vicino al gol.
Meroni 7 Ormai una sicurezza della squadra. Se a propulsione offensiva gli capita di disorientare l'avversario con una finta di corpo, mentre in fase difensiva ha il suo da fare.
Marla 7.5 Decisivo con l'anticipo sul mezzo intervento di Leoni, stravolge bene il fronte d'attacco con dei lanci spesso precisi, tipo quello con cui manda in porta Boso. (43' st Deprez sv).
Gobbo 7.5 Qualche incertezza in avvio, poi però non ce n'è per nessuno: se Leoni può passare un match tranquillo è merito anche della sua fisicità, dei suoi contrasti e delle sue letture.
Giannuzzi 7 Rischia abbastanza su quella palla persa in uscita nel primo tempo, ma da lì in poi sbaglia veramente poco. Gli avversari tentano un paio di tunnel, lui non si lascia superare e mette a referto anche un paio di spazzoni fondamentali.
Cotugno 6.5 Si accende sul lungo periodo spiccando soprattutto in un secondo tempo dove dà qualche strappo in più, una buona sponda e, soprattutto, quel rigore che lascia molti dubbi.
Di Silvestro 6.5 Ritarda un paio di passaggi, però ha un bagaglio tecnico importante e lo fa capire quando, dal nulla, salta un avversario con un tunnel su una palla in uscita a sinistra. Lo dimostra anche nel secondo tempo uscendo da un blocco di tre difensori.
21' st Santambrogio 6.5 Ingresso pimpante, nel poco tempo a disposizione sgancia un siluro che si stampa sulla traversa.
Bruno 6.5 Non la partita più semplice perché centralmente la Manara concede poco, lui comunque si mette a disposizione della squadra, si abbassa quando serve e prova un paio di tiri da fuori area.
29' st Bianco 6 Entra a risultato quasi acquisito, ma lo fa con la giusta concentrazione aiutando la squadra a lottare nel finale.
Morin 8 Capitano, fuoriquota e capocannoniere: una partita di questo peso è quella in cui bisogna fare la differenza, e lui la fa. Parte da trequartista, poi però svaria come al solito in ogni zona del campo, creando superiorità numerica con le sue doti nel dribbling e in velocità, sudando sette maglie per recuperare un pallone, cercando il gol dalla distanza e, alla fine, trovandolo per chiudere definitivamente i giochi. Nel mezzo si concede pure una rabona.
Montoncelli 8 Spesso per risolvere un big match serve la giocata decisiva, come quella che pesca dal cilindro a fine primo tempo: palla vagante in area, colpo di tacco al volo e 1-0. Uno di quei gol rari da vedere, realizzato nella sfida fin qui più importante della stagione: roba per pochi.
25' st El Issi 7 Entra con un altro passo rispetto a chiunque. Si prende la fascia sinistra e se la mangia a suon di dribbling, andando vicinissimo a chiudere il match con un assist.
All. Londei 7.5 È prestissimo definirla la partita della consacrazione, ma di sicuro è una di quelle che testimoniano la crescita della sua Lentatese. In un primo tempo senza occasioni clamorose i suoi ragazzi si fanno comunque sentire maggiormente in zona gol, trovandolo poi con una giocata che rappresenta a pieno l'enorme arsenale offensivo a disposizione. Nella ripresa i sevesini reggono l'urto della voglia di rivalsa della Manara concedendo giusto un tiro in porta, poi, da grande squadra, chiudono i conti.

L'undici titolare di Londei insieme all'infortunato Federico Rapuano

MANARA

Avossa 6.5 Difficile leggere il colpo di genio di Montoncelli o vincere l'uno contro uno con Morin. Il numero 1 è bravo su un paio di tentativi dei sevesini, soprattutto in uscita su quello di Boso.
Bonacina 6 Quando Morin volteggia dal suo lato il duello non è semplice, anche se si riprende bene dopo il filtrante bucato in apertura.
Notarangelo 6 Capita che si alterni a Redaelli a sinistra, lato dove non concede troppi spunti a un Cotugno che diventa più difficile da gestire nel secondo tempo. (36' st Gini sv).
Crotti 7 Da un suo cross nasce uno degli squilli del primo tempo, recupera qualche pallone e cerca di ribaltare il fronte con la sua falcata in mezzo al campo, saltando anche un paio di avversari. Appena classe 2007, è probabilmente il talento che meglio si esprime tra le fila dei Bersaglieri.
6' st Seck 6 Ha quasi un tempo a disposizione per lasciare il segno, ma dopo la spinta iniziale anche lui deve arrendersi a una Lentatese più spigliata.
Prina 6.5 Per vie centrali i Bersaglieri soffrono poco, merito anche di una suona buona copertura.
Negri 6.5 L'imbucata per Morin è una sbavatura di reparto, dal canto suo tiene testa a Bruno e lo tiene alla larga dalla zona pericolosa.
Meregalli 6 Poche sgasate, ma quando si accende fa vedere che ha il motorino sotto i piedi.
25' st Mugambe 6 Rischia tantissimo su Cotugno, poi ha poco tempo per mettersi in mostra.
Isella 6.5 Si sbatte tanto a centrocampo, dove si ritrova a inseguire Morin fino all'area di rigore per poi chiuderlo in scivolata. Ci prova anche con un destro da fuori. (42' st Guerra sv).
Gouba 6 Fa un paio di buoni appoggi, ma la difesa avversaria sa come limitarlo e non gli concede mai il tiro.
Fumagalli F. 6.5 Dopo un primo tempo, come tutti, non troppo illminante, suona la carica nella ripresa cercando il gol dalla distanza e con un paio d'aperture d'esterno. (36' st Scordo sv).
Redaelli 6.5 Metto lo zampino un po' ovunque, dalla punizione nel primo tempo al tentativo su cross di Crotti, per chiudere con un destro alto dalla lunetta. Manca di precisione, però si fa sentire a tratti, cosa non scontata dato che prende all'ultimo la maglia da titolare destinata a Pontiggia.
All. Marangi 6 Priva come sempre dei classe 2005, la sua Manara tiene testa alla Lentatese per una buona mezzora, lasciando poi però qualche occasione in più ai suoi avversari e faticando a crearne di pericolose. Meglio nelle prime battute della ripresa, alla lunga tuttavia si fanno sentire la maggiore fisicità e lo spirito dei sevesini.

ARBITRO

Bianchi di Saronno 5.5 Il metro di giudizio sembra chiaro: fischiare praticamente tutto, scelta che non favorisce lo spettacolo della sfida più attesa fin qui della stagione. Lo tiene per la maggior parte della partita, salvo poi prendere qualche decisione controtendenza nella ripresa, tra cui il contatto Mugambe-Cotugno che lascia molti dubbi sulla non assegnazione del rigore. Valutare invece la posizione di Montoncelli sul gol dell'1-0 è difficilissimo di per sé, senza assistenti lo è ancora di più.

VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO!

LORENZO MONTONCELLI • LENTATESE

45%

ANDREA MORIN • LENTATESE

42%

RICCARDO CROTTI • MANARA

10%

ARISMARIA BOSO • LENTATESE

2%
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter