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Eccellenza

Novaresi principi della nebbia, bis deciso per rimanere ai piani alti

I padroni di casa controllano il gioco, creano e segnano, ma i biancazzurri tentano la clamorosa rimonta finale

Bulè Bellinzago Briga Eccellenza Piemonte

Bulè Bellinzago Briga Eccellenza Piemonte: Latta e Perini, i due marcatori della formazione di casa che hanno regalato i tre punti agli uomini di Licaj

Una vittoria permetterebbe ai padroni di casa di rimanere agganciati al treno di testa, quello che porta ai playoff e alle posizioni più calde, distanti solo una lunghezza. Discorso differente invece per il Briga di Dossena, formazione che non ha raccolto molti punti in questo avvio, ma che ha sicuramente le qualità per scalare la classifica e raccogliere soddisfazioni. Si prospetta quindi una gara infuocata in un nebbioso pomeriggio novarese. La partita è tesa e concitata, il Bulè prende presto in mano il gioco e va avanti di due reti con Perini e Latta. I biancazzurri soffrono per gran parte della gara, ma nel finale sfiorano la rimonta con Rogora e con la spinta finale. Al triplice fischio il punteggio recita quindi 2-1 per la selezione di Bellinzago.


LA PARTITA

UNA FAVOLOSA AZIONE LIBERA PERINI, BULÈ AVANTI

Parte su ritmi interessanti la contesa, sia da parte dei ragazzi di via Cameri, che degli avversari in maglia biancazzurra. In avvio mancano azioni che possono spaventare i due portieri, ma tuttavia le due compagini riescono a calciare verso la porta. La prima vera chance della gara arriva al 6’. Un’azione del Bulè sulla destra vede un cross trovare la testa di Latta, il nove impatta al meglio, ma conclude di poco a lato. Comincia a scaldarsi la sfida! Con l’avanzare del cronometro, è la formazione di Licaj ad emergere dal punto di vista del gioco, riuscendo a manovrare con più precisione la sfera. Dossena e i suoi rispondo con rapide verticalizzazione, come quella che al 11’ porta Asole a tu per tu con Del Duca. Il sette esita però una volta entrato in area, chiudendo troppo la traiettoria e concludendo a lato. Gli ospiti possono pungere in velocità, mentre la selezione di Bellinzago opta per un maggiore possesso palla. Quarto d’ora esatto e clamoroso palo colpito da Jack Latta. L’attaccante batte in porta una punizione da posizione defilata, beffando Stangoni e colpendo il legno più lontano. Nonostante il gioco non sia sempre pulito e fluido, non scarseggiano le emozioni nella prima fase di gara. A metà della frazione iniziale il copione varia, con un Briga che riesce a prendere fiducia ed alzare il proprio baricentro. Ne consegue una partita equilibrata e combattuta, ma non la più piacevole per i tifosi. I vari contrasti a centrocampo e il pressing aggressivo costringono infatti molti effettivi all’errore. 

Il momento biancazzurro dura però pochi minuti, sono infatti rapidi a riprendere campo i calciatori capitanati da Di Cesare. Minuto ventinove segnato dal cronometro e arriva la rete che apre la sfida! Il Bulè riparte dal basso con una splendida azione manovrata. Baruffaldi, Perini e Latta dialogano sulla fascia destra del campo, con l’attaccante che serve poi al bacio il numero otto in area. Tutto facile per il classe 1995 che insacca sul secondo palo con il sinistro. La precisa manovra di Licaj trova il lieto fine a poco prima della mezz’ora. La rete infonde ulteriore morale ai padroni di casa, più volte in avanti dopo aver trovato il vantaggio. Se dopo il gol il Briga sembrava in grossa difficoltà, passati pochi minuti riesce a ritrovare quantomeno compattezza. Dossena cerca di spronare i suoi ragazzi, ma la manovra ospite è sempre troppo macchinosa e prevedibile per mettere in difficoltà la retroguardia guidata dal Del Duca. Le emozioni e le chance da rete sono tutte create dai padroni di casa anche nel finale dei primi quarantacinque minuti. Più volte Latta o il centrocampo si inseriscono a vanno al tiro, ma senza ottenere l’effetto sperato. Deve continuare la maggiore fase difensiva la formazione ospite, sempre in difficoltà nel recupero della sfera e nell’organizzazione di azioni potenzialmente pericolose. Al 43’ Cannataro recupera palla poco fuori area e la scodella al centro per Latta. La punta cerca la magia in rovesciata, impattando la sfera e indirizzandola verso la porta per trovare però la buona parata di Stangoni. Termina però senza ulteriori emozioni il primo tempo. Il Bulè ha sfruttato le migliori occasioni create per portarsi in vantaggio, rischia di poi molto poco sugli attacchi dei rivali. Il Briga ha invece faticato a creare gioco e azioni, facendosi vedere in avanti in modo sporadico.

LATTA PROVA A CHIUDERLA, ROGORA RIAPRE I GIOCHI

Si apre senza novità la seconda frazione di gioco. La tendenza vista sul tappeto verde si ripete, con il Briga che prova però ad attaccare con più convinzione, forte di un Caporale più ispirato rispetto al primo tempo. Regge però senza eccessive difficoltà la difesa di casa, abile poi nel far ripartire il proprio reparto avanzato. Poca differenza anche al 10’ della ripresa, con i due stili di gioco che variano molto poco. Maggiore è l’equilibrio in campo, ma le occasioni vere e proprie sono sempre di sponda Bulè. Al 12’ Cannataro calcia ancora da buona posizione, alzando però troppo la traiettoria del suo tiro. Il centrocampo di Via Cameri riesce ad avere ancora la meglio su quello rivale, troppo frettoloso. Poco dopo è Dervishi a calciare male da ottima posizione, impattando non al meglio la sfera quasi in un rigore in movimento. Cominciano ad essere svariate le occasioni sprecate dai ragazzi di casa, bravi ad arrivare al tiro, ma poco qualitativi quando conta davvero. Al 20’ la gara è ancora aperta dal punto di vista del risultato, ma i biancazzurro hanno bisogno di una decisa reazione per agguantare quantomeno il pareggio. Avanza intanto la nebbia sul terreno di gioco, la visibilità diminuisce non poco. Di nuovo Cannataro vicino alla rete al 25’, ma il quattro è ancora poco preciso nel momento decisivo, sprecando l’ennesima chiara occasione da gol. La risposta del Briga passa dai piedi di Asole, ma il sette è molto spesso raddoppiato non appena tocca palla. A venti dal termine il Bulè controlla quindi il gioco, ma non riesce a mettere in ghiaccio la partita. Dopo svariate azioni fallite, al 33’ Andrea Jack Latta insacca il pallone del raddoppio. L’attaccante si gira in modo repentino all’interno dell’area, concludendo sul secondo palo. 

Al 36’ arriva però il clamoroso gol del Briga, proprio nel momento di maggiore difficoltà. Rogora si inserisce alle spalle di tutti, battendo Del Duca e riaprendo la sfida a meno di dieci dal fischio finale. Tutto nuovamente in bilico, i due allenatori optano per svariati cambi nel finale. L’obiettivo è tenere alti i ritmi e la concentrazione nei minuti decisivi. Il Briga cerca il tutto per tutto nel finale, protestando anche per due contatti in area di rigore, considerati fallosi dagli ospiti, ma non dal direttore di gara. Difficile giudicare vista la scarsa visibilità, specialmente sugli spalti e in occasione del primo. Sul secondo contatto, però, il fallo sul calciatore biancazzurro sembrava chiaro. I cinque minuti di recupero sono tesi e interminabili. Per la prima volta nella sua gara il Bulè è costretto alla difesa e a subire gli attacchi rivali, mentre il Briga spera in un pareggio che varrebbe oro. Tuttavia, le chance per andare al gol non arrivano per nessuna delle due formazione, ormai stanche dopo una gara complicata e molto concitata. Finisce dunque 2-1 per il Bulè Bellinzago l’anticipo dell’undicesimo giornata. I ragazzi di Licaj hanno condotto la partita ed organizzato numerose occasioni da gol, peccando però di lucidità in alcune chance per il gol. Il Briga, pur avendo sofferto per lunghi tratti di gara, ha riaperto nel finale la contesa, attaccando per pareggiare negli ultimi minuti di partita.


IL TABELLINO

BULÈ BELLINZAGO-BRIGA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 29' Perini A. (Bu), 33' st Latta (Bu), 36' st Rogora (Br).
BULÈ BELLINZAGO (4-3-3): Del Duca 6.5, Baruffaldi 7.5, Piagni 7, Cannataro 7 (40' st Li Gotti sv), Fontana 7.5, Prutean 7 (40' st Varallo sv), Blanda 7 (48' st Potel sv), Perini A. 7.5, Latta 8 (37' st Imperato sv), Di Cesare 7.5, Dervishi 7 (25' st Penna 6.5). A disp. Crocamo, Bertagnon, Bizzaro, Caldarulo. All. Licaj 7. Dir. La Micela.
BRIGA (5-3-2): Stangoni 5.5, Balossini 5.5 (23' st Mastroianni 6), Cervizzi 5.5, Frascoia 6, Pici 5.5, Sciascia 5.5 (39' st Gallotti sv), Asole 6.5, Ogliari 5.5, Rogora 6, Caporale 6.5, Franchin 7 (28' st Gaye Serigne 5.5). A disp. Montrasi, Morbin, Moia, Gasparoni, Martone, Beltrami. All. Dossena 5.5. Dir. Bonetti - Calabrese.
ARBITRO: Cremone di Pisa 5.5.
COLLABORATORI: Poetto di Pinerolo e Palmulli di Torino.
AMMONITI: 43' Asole (Br), 45' st Di Cesare (Bu).


LE PAGELLE

PAGELLE BULÈ BELLINZAGO

Del Duca 6.5 Non è chiamato ad interventi prodigiosi, ma si fa trovare pronto e preciso ogni volta che è chiamato in causa dall’attacco rivale, sia su tiri che nelle uscite.

Baruffaldi 7.5 Solo sedici anni all’anagrafe, ma partita amministrata da esperto. Aiuta in entrambe le fasi, riuscendo a sovrapporsi in avanti con regolarità, limitando poi i movimenti del suo diretto avversario.

Piagni 7 Forma una coppia centrale rocciosa e ben organizzata. Superarlo in dribbling o in velocità è una sfida sempre ardua, dice più volte la sua quando puntato nell’uno contro uno dagli attaccanti avversari.

Cannataro 7 Riesce a spiccare in entrambe le metà del terreno di gioco, recuperando palla e lanciando in avanti. Da sue intuizioni nascono azioni pericolose del Bulè, sia quando prova l’ imbucata che quando va al tiro da fuori.

Fontana 7.5 Concede pochissimo spazio agli attaccanti rivali, marcandoli stretti e facendosi sentire negli interventi. Recupera quindi molti palloni, giocando con tranquillità e semplicità quando è chiamato ad impostare.

Prutean 7 Marca con molta abilità e grinta gli esterni rivali sulla sua fascia, giocando un’ottima gara difensiva. Con la palla nei piedi non è però sempre preciso, commettendo qualche errore in alcuni passaggi.

Blanda 7 Ha nel suo repertorio buone giocate e guizzi offensivi molto insidiosi. Sfrutta queste qualità per saltare l’uomo e mettere palloni in area, pungendo spesso e volentieri la difesa avversaria.

Perini A. 7.5 Segna la rete che apre le danze, coronando una grande prestazione a tutto tondo. Si inserisce con abilità nel gioco del Bulè e nella partita, dialogando con i compagni e servendo con regolarità il proprio tridente d’attacco.

Latta 8 Usa al meglio la sua rapidità e la sua tecnica per scappare in profondità, ma anche per servire i compagni con palloni precisi. Non gioca fisso in area di rigore, muovendosi molto e attaccando gli spazi che il Briga lascia scoperti.

Di Cesare 7.5 Gioca sempre con tranquillità e razionalità, sbagliando pochissimi palloni e governando il centrocampo del Bulè. Con la palla nei piedi è preciso, porta idee e fluidità alla manovra della squadra di casa. In fase difensiva recupera svariati palloni dai piedi dei rivali.

Dervishi 7 Esterno alto molto duttile, spazia molto nella sua zona di campo, dando anche una grossa mano per la costruzione delle azioni. Con la palla nei piedi risulta imprevedibile per dribbling e tecnica.

25' st Penna 6.5 Sulla fascia cerca di dare nuova linfa alle azioni del Bulè, mettendo molti palloni in area e scendendo può volte sul fondo dopo aver saltato il suo uomo.

All. Licaj 7 Il suo Bulè è ben organizzato e solido sul terreno di gioco. Dopo aver trovato il vantaggio, riesce a difendere la rete rischiando molto poco, ma sprecando anche svariate occasioni che potevano far finire in anticipo il discorso tre punti. 


PAGELLE BRIGA

Stangoni 5.5 Fra i pali si dimostra sicuro e attento, compiendo buone parate. Non è però sempre sicuro e preciso con la palla nei piedi o in uscita, correndo qualche rischio di troppo.

Balossini 5.5 Come il compagno di reparto sull’altra fascia non è sempre pulito ed efficace nelle chiusure, concedendo cross e azioni dalla sua fascia. Quando recupera palla ha però gamba per far ripartire i suoi.

23' st Mastroianni 6 Entra per un calciatore più difensivo, posizionandosi in avanti e attaccando la difesa rivale in più riprese. Cerca spesso l’uno contro uno e il cross, dando nuove idee ai suoi.

Cervizzi 5.5 Soffre la velocità e l’imprevedibilità dei rivali sulla sua fascia, facendosi quindi superare in più occasioni. Lotta e sgomita per recupera la sfera, ma non esce sempre da vincitore.

Frascoia 6 Tiene alta l’attenzione dei suoi in difesa, sventando molti pericoli e intervenendo più volte da ultimo uomo. Con la palla nei piedi bada al sodo, spazzando lontano il pallone. Quando i rivali dialogano in velocità non riesce sempre a metterci una pezza.

Pici 5.5 Così come tutto il reparto difensivo, non è preciso per tutta la durata della partita. Il Bulè arriva infatti più volte al tiro, complice anche qualche intervento non perfetto.

Sciascia 5.5 Si occupa della punta rivale, non effettuando però una marcatura perfetta per tutti i novanta minuti. Sono infatti molteplici le occasioni che concede ai rivali, specialmente quando questi ultimi dialogano in velocità.

Asole 6.5 Nonostante i suoi compagni non lo servano con regolarità, quando viene innescato dal centrocampo può contare su una grande velocità e tecnica palla al piede. Questo lo porta al tiro in più occasioni, sia nel primo che nel secondo tempo.

Ogliari 5.5 Mette molta corsa e grinta, ma molto spesso corre un po’ a vuoto dietro al pallone. Cerca di portare un pressing aggressivo, senza però ottenere l’effetto sperato visti gli sforzi che mette in campo.

Rogora 6 Si muove molto e cerca di attaccare la difesa rivale da più posizione, ma è sterile in avanti fatta eccezione per qualche buona sponda. La difesa rivale lo avvolge e ne limita movimenti e intenzioni. Suo è però il gol da vera punta che riapre la sfida a poco dalla fine.

Caporale 6.5 Ha tecnica e abilità palla al piede, ma le poche soluzioni in avanti non gli permettono di trovare sempre soluzioni offensive. Quando ha spazio per giocare dimostra una buona visione di gioco.

Franchin 7 Riesce ad emergere nonostante le difficoltà della propria squadra, provando a saltare l’uomo e a lanciare le azioni dei biancazzurri. Gioca sia più esterno che accentrandosi, toccando moltissimi palloni.

28' st Gaye Serigne 5.5 Prova a dare nuova spinta e ad alzare i ritmi del Briga in fase offensiva, non riuscendo però a ricevere spesso palla e giocarla con precisione.

All. Dossena 5.5 Il suo Briga si presenta con qualche assenza importante, finendo sotto fin da subito prima dal punto di vista del gioco, poi del risultato. Il loro gioco emerge solo a sprazzi, come nel finale quando cercano il pareggio.


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