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Under 19

C'è una nuova regina! Battono i rivali nello scontro diretto e li superano in vetta alla classifica

I subentrati firmano un successo fondamentale: è la prima sconfitta in campionato per l'ex capolista

Under 19 Leone XIII

UNDER 19 LEONE XIII • Gli autori dei gol Puccetti e Coulibaly festeggiano dopo il successo ottenuto

Vittoria nello scontro diretto, prima sconfitta inflitta ai rivali e sorpasso in vetta alla classifica: è apoteosi Leone XIII. Succede tutto nel secondo tempo: dopo una partita soffertissima i padroni di casa trovano i tre punti grazie al diagonale di Coulibaly e alla rasoiata di Puccetti. Vetta conquistata per il Leone XIII, in un girone che però si prospetta già da ora come una sfida a due fra la squadra di Via Rossetti e il Real Trezzano, che, guardando alle occasioni, meritava forse qualcosa di più. 

EQUILIBRIO

Se c’è una cosa che abbiamo potuto capire da queste prime giornate del girone H è che Real Trezzano e Leone XIII hanno il piede fissato sull’acceleratore e nessuna delle due intende fermarsi. 28 punti la prima, 26 la seconda, con rispettivamente 8 e 6 punti di vantaggio sulla Frog terza. In più, nè i ragazzi di Di Stasio nè quelli di Varriale hanno ancora perso. Insomma, due corazzate, che oggi si giocano molto. La Real può allungare, il Leone può mettere la freccia e sorpassare i gialloneri. Grandi rischi, grandi opportunità: nei primi dieci minuti ciò che emerge è un grandissimo equilibrio. Giusto per dare un dato, il primo tiro nello specchio della porta arriva al 10’, su una punizione della Real, su cui Borroni risponde presente, anche se il tiro di Palmieri non era certo irreprensibile.

Nella prima frazione c’è più Real, non tanto per le conclusioni, quanto più in generale per il gioco espresso. Sì gioco molto nella metà campo dei padroni di casa, anche se la difesa arancioblù dimostra la sua solidità - soli sei gol subiti da inizio campionato. I padroni di casa si appoggiano più che altro alle eventuali ripartenze, sfruttando le fughe di Asterite, che al 15’ va vicino al vantaggio con un tiro che si spegne però sul fondo. L’occasione più grande i padroni di casa la costruiscono però con il gioco e con il pressing alto, che il Leone XIII tenta sempre ogni qualvolta la palla finisce nella metà campo ospite. Sul recupero alto dei padroni di casa, Valz serve Asterite che a sua volta riappoggia sul numero 10 che da buona posizione spedisce alto.

L'occasione migliore della prima frazione è però quella che costruiscono gli ospiti al 31': Barra con uno slalom da slalom speciale si porta quasi al limite dell'area e mette al centro un cross velenosissimo su cui Borroni non interviene e Nocera arriva prima di tutti a insaccare il vantaggio giallonero, che dura però pochi secondi, perché l'arbitro ferma tutto, strozzando in gola la gioia di giocatori e sostenitori del Real Trezzano. Il motivo? Fallo su Simonetta, rimasto in effetti a terra dopo il gol: bravissimo il difensore del Leone XIII a leggere il traversone e mettersi davanti al giocatore di Di Stasio, costringendolo all'irregolarità. Si va comunque negli spogliatoi sullo 0-0, con il Trezzano che ha sì fatto la partita, ma avendo solo una clamorosa occasione. Il Leone si conferma infatti muraglia pressoché invalicabile, avendo avuto il merito di tener l'armata giallonera il più lontano possibile dalla porta difesa da Borroni. 

RESILIENZA E OPPORTUNISMO

Due parole che riassumono benissimo il secondo tempo di Varriale, che tenta fin da subito di trovare la quadra giusta per svoltare la partita: fuori Scaietti, dentro Pellegrini, con Rapetti arretrato sulla linea dei difensori. È un cambio che significa tanto: fuori un centrale, dentro un centrocampista di spinta. Il messaggio è chiaro: il pareggio non basta. Eppure, il canovaccio della partita non cambia, anzi il Real Trezzano guadagna sempre più campo e va vicina, vicinissima al vantaggio in più di un'occasione. All'11' è Nocera a suonare la carica: recupera alto e serve subito Palmieri che, nonostante perda un tempo di gioco, riesce comunque a trovare un buon tiro su cui Borroni non trattiene e permette il recupero palla degli ospiti, che prima tentano la conclusione con lo stesso Nocera e poi arrivano a centimetri dal vantaggio con Riccio, che spara un missile che si stampa sul palo interno. 

È una Real Trezzano che spinge, convince e si costruisce un gioco complesso su cui gli arancioblù non riescono a trovare le misure. Al 30' gli ospiti vanno di nuovo vicinissimi al vantaggio, questa volta con Barra: sugli sviluppi di calcio piazzato il difensore si fa trovare in ottime posizione e scarica un tiro violentissimo che però colpisce in pieno la traversa. È questa la vera sliding door della partita. A fine match dagli spalti tra le voci deluse dei tifosi ospiti una si differenziava dalle altre: "alla seconda traversa ho detto la perdiamo". Mai profezia fu più vera: le preoccupazioni di questo supporter giallonero si sono avverate soli quattro minuti dopo il legno di Barra. Al 34', infatti, Maffeis recupera palla e serve subito in profondità Coulibaly, che è bravissimo a superare Quaranta, regalando ai suoi il vantaggio.

Il Real non molla: gli uomini di Di Stasio sono abituati a vincere e vogliono vincere, nonostante lo svantaggio. Al 37' i gialloneri vanno vicinissimi al pareggio con due occasionissime nel giro di pochissimi secondi: prima la punizione di Guerzoni, su cui è bravissimo Borroni a volare e mandare in angolo. Sul corner è ancora una volta Nocera a sfiorare il gol, saltando più in alto di tutti: il suo colpo di testa si spegne però sul fondo. Il muro arancioblù regge e il canovaccio tattico che Varriale e i suoi accettano nel secondo tempo funziona: resistere e ripartire, il più velocemente possibile. Proprio così i padroni di casa trovano il raddoppio: Coulibaly addomestica egregiamente un pallone spazzato dalla difesa e serve subito in profondità Maffeis, che di prima intenzione accomoda per Puccetti che si aggiusta la palla e scarica una rasoiata all'angolino basso. È 2-0 finale.

Varriale trova così la vetta della classifica con ciò che alla sua squadra riesce meglio: la fase difensiva. Aver mantenuto la porta inviolata non fa più notizia quando si parla di Leone XIII, ma è stato fondamentale: l'altro aspetto vincente per l'allenatore del Leone son stati i cambi. Non solo gli autori dei gol, ma tutti i subentrati si son rivelati fondamentali nella vittoria, come contro la Frog Milano.Peccato per il Real Trezzano: partita preparata bene da Di Stasio, che, ai punti, avrebbe meritato di più. I suoi hanno condotto per lunghi tratti una partita bellissima, sciupandola con un errore che è pesato tanto. 

IL TABELLINO

LEONE XIII - REAL TREZZANO 2-0
RETI: 34' st Coulibaly (L), 42' st Puccetti (L).
LEONE XIII (4-4-2): Borroni 7, Simonetta 7.5 (46' st Lesne sv), Bertini 6.5, Moccia 6.5 (12' st Pia 7.5), Scaietti 6 (1' st Pellegrini 7), Molin 7.5, Maffeis 7, Rapetti 7, Asterite 6.5 (25' st Puccetti 8), Valz 6.5, Zunino 6 (15' st Coulibaly 8.5). A disp. Zadotti, Macri, Gallo. All. Varriale 8.5.
REAL TREZZANO (3-4-2-1): Quaranta 7, Piovanelli 6, Riccio 6.5 (37' st De Vita sv), Barra 7.5, Guerzoni 7 (40' st Murino sv), Salzano 6, Greggio 6 (20' st Formenti 6), Volta 6.5, Nocera 6.5, Palmieri 7.5, Somma 6 (34' st Marazia sv). A disp. Salvatico, Gilardoni, Ambrosio, Piccolo, Trivulzio. All. Di Stasio 7.
ARBITRO: Colavecchio di Milano 6.5
AMMONITI: Valz (L), Zunino (L), Riccio (R), Salzano (R), Volta (R).

LE PAGELLE

LEONE XIII

Borroni 7 Sostituisce lo squalificato Gennarelli ma la solfa non cambia: clean sheet anche contro la ormai ex capolista. Ottima prestazione per lui, unico neo l’indecisione sull’uscita in occasione del gol annullato alla Trezzano. Per il resto sempre attento sia tra i pali sia nelle uscite.
Simonetta 7.5 Tanta tanta corsa, soprattutto per le coperture difensive, ma non solo: nel primo tempo si avventure in attacco più di una volta. Salvifico in occasione del gol annullato a Nocera. Nel secondo regge benissimo l’urto dopo il gol del vantaggio dei suoi: un paio di anticipi stupendi servono a mantenere la porta violata (46' st Lesne sv).
Bertini 6.5 Molto attento in fase difensiva, agisce sia come braccetto sia come terzino con ottimi risultati. 
Moccia 6.5 Gioca un primo tempo in cui gli spazi per attaccare sono pochi e i rischi che passano dalle sue parti sono tanti: nonostante ciò offre un contributo fondamentale ai suoi compagni in difesa, trovando però pochi spazi per le ripartenze.
12' st Pia 7.5 Nel secondo tempo ara la fascia di sinistra, non solo per dar supporto ai suoi difesa, ma anche per favorire il ribaltamento di fronte. 
Scaietti 6 Ha di fronte il capocannoniere del campionato e senza dubbio uno dei giocatori più in forma fatica un po’, ma si può immaginare il perché. Nonostante ciò offre dei buoni anticipi in area nel primo tempo. 
1' st Pellegrini 7 Entra nel secondo tempo con l’obiettivo di garantire maggior qualità a centrocampo: nonostante gli spazi intasati riesce con le sue incursioni a favorire la manovra offensiva del Leone.
Morin 7.5 Un muro, se dovessimo definirlo con una: invalicabile quando giocano a quattro, invalicabile quando si passa a tre partita praticamente senza errori per il difensore di Varriale.
Maffeis 7 Lui e Valz sono gli estremi più avanzati del centrocampo arancioblù: nel primo tempo mostra tutti la sua tecnica ma trova pochi spazi mentre nel secondo gliene vengono offerti di più: apre le danze con uno slalom speciale tra gli avversari, poi incorona la sua prestazione con due assist.
Rapetti 7 Nel primo tempo gli spazi a centrocampo sono intasati dalle maglie giallonere e per lui i palloni sono pochi. Nella seconda frazione viene spostato in difesa e conduce quarantacinque minuti attenti, con pochi fronzoli e molta sostanza. 
Asterite 6.5 Aggredisce le profondità come nessuno come nessun altro in campo, ma i palloni che gli arrivano sono pochissimi. Bravo comunque sia nell’occasione a metà primo tempo sia a fine primo tempo quando legge bene un passaggio dalla traiettoria particolare. Peccato che oggi gli sia mancata un po’ di precisione sottoporta.
25' st Puccetti 8 Entra in un momento in cui il forcing avversario era al suo massimo: cerca di sfruttare ogni pallone che arriva nelle sue zone dialogando benissimo con Coulibaly. Il gol è la giusta ricompensa: il nuovo duo d'attacco ha spaccato la partita.
Valz 6.5 Nel primo tempo dialoga benissimo con numero nove attaccando la profondità e permettendo più di una volta e ribaltamento di fronte: sfiora anche il vantaggio con un tiro di poco sopra la traversa. Nel secondo tempo si preoccupa di aiutare i compagni a mantenere la porta inviolata.
Zunino 6 Pochissimi i palloni giocabili che gli arrivano: fa quel che può sfruttando soprattutto il fisico e giocando spalla alla porta per favorire le incursioni dei compagni.
15' st Coulibaly 8.5 Appena entrato, riceve palla, la addomestica, dribbla un giocatore e la scarica al compagno. Questo è l'antipasto della mezz'ora dell'attaccante arancioblù. Tecnica e grinta sono il suo mantra: fa salire i suoi tenendo palla e cercando di andar ogni volta nello spazio il più possibile. In occasione del gol è bravissimo a non farsi ipnotizzare da Quaranta.
All. Varriale 8.5 Dire che l’abbia vinta coi cambi è riduttivo: oggi ha vinto grazie alla capacità di tenere alta la voglia e la concentrazione dei suoi, a maggior ragione se si considerano le defezioni legate a squalifiche e infortuni.

REAL TREZZANO

Quaranta 7 Quando chiamato in causa, risponde sempre presente, soprattutto con una serie di ottime letture su Asterite, come quella a fine primo tempo. Incolpevole sui gol, anzi, sul primo è bravissimo comunque a leggere con anticipo il passaggio e a infastidire il più possibile Coulibaly nella conclusione. Più di così era difficile fare. 
Piovanelli 6 Peccato per quell'errore in disimpegno che costa caro, carissimo ai suoi. Fino a quel momento aveva condotto un'ottima partita, come tutta la retroguardia giallonera.
Riccio 6.5 Nei primi minuti è attivissimo, giocando praticamente di fianco alle punte. L'ammonizione lo porta a giocare una partita più conservativa, pur mantenendo alto il livello della prestazione (37' st De Vita sv).
Barra 7.5 Difensore? No. Centrocampista? No. Lui è ovunque. Ottime letture in difesa, soprattutto su alcuni filtranti insidiosi, ma anche fondamentale nel far ripartire le azioni. Sfiora il vantaggio con una conclusione che si spegne però sulla traversa. 
Guerzoni 7 Direttore d'orchestra della retroguardia giallonera, per lunghi tratti suona una sinfonia degna della Scala di Milano. La sua punizione crea più di qualche grattacapo a Borroni, davvero ben calciata dal centrale del Real Trezzano (40' st Murino sv).
Salzano 6 Spazi stretti e intasati quelli del centrocampo di via Rossetti, difficile per tutti gli interpreti creare vere occasioni.
Greggio 6 Trova meno spazi rispetto al solito per incidere, con un avversario ostico di fronte come Simonetta, oggi davvero ispirato. Nonostante ciò, fa comunque emergere la sua tecnica sopraffina.
20' st Formenti 6 Fa di tutto per cercare il pareggio, giocando praticamente come terzo attaccante.
Volta 6.5 Metronomo del centrocampo di Di Stasio, dopo pochi minuti trova solo il muro dei difensori arancioblù a negargli il gol. Conduce una buona partita, con inserimenti che, soprattutto nel corso del primo tempo, sono di difficile lettura per la difesa avversaria.
Nocera 6.5 Nel primo tempo le sue aperture creano spazi molto interessanti. Peccato in occasione del vantaggio: si era inserito molto bene, ma l'attenzione di Simonetta gli ha negato la gioia del gol. Nel secondo tempo sfiora poi il vantaggio con un colpo di testa a centimetri dalla porta del Leone XIII. 
Palmieri 7.5 La notizia di giornata è che non ha segnato: 11 gol nelle prime 11, considerando anche oggi. Nonostante il suo nome non figuri nel tabellino, la prestazione è di alto, altissimo livello. Sfrutta la sua tecnica e il suo dribbling per liberarsi alla conclusione o per servire nello spazio i compagni, in particolare Nocera, con cui si scambia di ruolo più volte nel corso del match.
Somma 6 Cerca di contribuire come può allo sviluppo della manovra offensiva dei suoi, ma è seguito passo passo dai difensori avversari, rendendogli praticamente impossibile ogni tipo di giocata (34' st Marazia sv).
All. Di Stasio 7 Ai punti probabilmente l'avrebbe vinta, ma il calcio non si valuta secondo questo sistema. Paga un po' di sfortuna, perché la partita l'aveva preparata molto bene, ingabbiando il gioco di Varriale, e, tutto sommato, il suo Real Trezzano avrebbe meritato di più.

ARBITRO

Colavecchio di Milano 6.5 Non ci sono episodi clamorosi da segnalare, anzi in occasione del gol annullato la lettura è ottima. Rimane una conduzione della partita alquanto confusa. Comincia con un metro severo coi cartellini, poi ne estrae pochissimi. Inizia fischiando molto, poi fischia molto meno. 

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SIBIRY COULIBALY • LEONE XIII

65%

CEDRIC PUCCETTI • LEONE XIII

14%

LUCA BARRA • REAL TREZZANO

12%

NUTH PALMIERI • REAL TREZZANO

8%
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