PROMOZIONE
17 Novembre 2024
PROMOZIONE PIEMONTE SAN MAURO ALESSANDRIA • Chinaglia non fa rimpiangere Piroli e sigla il gol vittoria
Esce Piroli? Non c'è problema, c'è pronto Chinaglia che non fa pesare l'uscita prematura del bomber gialloblù e decide la sfida al vertice. L'Autovip San Mauro supera il Forza e Coraggio Alessandria, gara giocata in via straordinaria al "Pirelli" di Settimo, viste le preoccupazioni per quanto riguarda l'ordine pubblico, dato che i tifosi alessandrini si sono presentati in circa 500, che, uniti ai sostenitori locali, portano il numero di spettatori vicini ai mille.
Una vera atmosfera da Serie A, con i tifosi di casa che sostengono i propri giocatori incessantemente ma con quelli arrivati da Alessandria che non sono da meno. Fumogeni, cori e emozioni che meritano sicuramente qualche categoria in più, da tutte e due le parti, anche se la partita in sé non è allo stesso livello poiché non si vede ciò che ci si aspettava da questo scontro ai piani alti della classifica. C'è tanto agonismo e i ritmi non sono per niente bassi, ma le occasioni e le emozioni in campo sono poche. La partita la fa principalmente l'Alessandria che gioca un ottimo calcio e a tratti sembra non lasciare ai padroni di casa occasione di ripartire e di trovare l'occasione giusta per andare avanti ma la "dura legge del gol" non perdona mai e gli ospiti si vedono beffati all'ultimo secondo per un rigore causato da Masneri in modo abbastanza ingenuo, un pallone in profondità su cui si è avventato Bajardi che ha anticipato l'estremo difensore alessandrino che a quel punto non può fare altro che travolgerlo e lasciare ai torinesi il tiro dagli undici metri che il vice Piroli non sbaglia, portando così momentaneamente i suoi in vetta alla classifica, in attesa dei risultati di domani, con l'Alessandria che, invece, si mangia le mani per la seconda partita di fila in cui perde punti negli ultimi minuti (dopo la sfida interna contro il Canelli pareggiata 2-2) e ritorna a casa vedendo la vetta che rischia di allontanarsi, con lo Spartak San Damiano che può allungare e con la sfida tra Arquatese e Trino che può delineare già i primi passi verso i verdetti finali.
POCHE EMOZIONI
La trama della gara si intravede già dai primi minuti, squadre che si studiano, non affondano il colpo ma Alessandria che vuole mantenere il pallino del gioco e San Mauro che si limita ad aspettarli in modo ordinato, provando a ripartire in contropiede. Non si vedono subito grandi occasioni, solo al 7' gli ospiti iniziano a farsi vedere, con Ventre, alla prima presenza quest'anno con la maglia grigia (visto che è una vecchia conoscenza alessandrina avendoci militato dal 2021 al 2023, prima del fallimento), arrivato in settimana dal Fossano e schierato subito titolare da Greco, che si accentra e imbuca Tozzi che calcia forte sul primo palo dove è attento Cavaliere ma è tutto fermo perché Negro ha alzato la bandierina, fuorigioco. La partita è sentita, nessuna delle due squadre vuole affondare il colpo e aspettano l'occasione giusta.
Al 16' Morisi è costretto a effettuare il primo cambio dopo l'infortunio di Pozzana e quindi dentro Anelli. E al 21' sono ancora gli ospiti ad affacciarsi nella metà campo avversaria, con Ventre che recupera un'ottima palla in trequarti, tocca per Pellegrini che non vede il taglio di Mocci dall'altra parte e prova a sfondare ma Cristino, con l'aiuto di Laforge, chiude in angolo. Sul corner libera la difesa gialloblù e prova a ripartire ma è brava la retroguardia grigia a chiudere gli spazi e a contro ripartire con il solito Ventre che però non riesce a crearsi lo spazio per andare al tiro e spreca una buona occasione. Al 26' sono i padroni di casa (anche se solo sulla carta visto il campo neutro) che provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria, con un buon giro palla con cui sono bravi ad uscire da una situazione di pressing, la sfera arriva a Piroli in trequarti, prova una palla in verticale ma viene respinta, sfonda, vincendo anche un secondo rimpallo e a quel punto, dentro l'area di rigore, la difesa alessandrina deve chiudere in corner.
Ora anche il San Mauro ha cominciato a creare e a farsi vedere in avanti ma sono comunque i grigi a fare la partita e poco più tardi, al 29', una ripartenza palla al piede di Pellegrini rischia di sfondare il muro gialloblù, con Salerno che è costretto a trattenerlo per la maglia, a prendere giallo e a concedere una chance dal limite a Mazzocca, che calcia forte sul palo di Cavaliere che però è attento, aspetta fino all'ultimo e respinge in corner. Al 35' c'è la svolta della partita: Piroli tenta di recuperare la palla ma interviene in modo scomposto sull'avversario, finendo, però, per avere la peggio lui nel momento della caduta, con una torsione innaturale del ginocchio. Il bomber gialloblù resta per terra, con le mani sul volto e il gioco resta fermo per 3', con il classe '85 che riesce ad uscire sulle sue gambe ma con le sensazioni che non sembravano essere delle migliori, augurando una pronta guarigione a Piroli e sperando che non si tratti di nulla di grave.
Al suo posto entra Chinaglia praticamente a freddo, visto l'episodio inaspettato. Negli ultimi istanti della prima frazione di gioco c'è tempo ancora per un paio di buone occasioni per i torinesi, che lasciano presagire che nel secondo tempo la storia cambierà, con Vasario che mette un ottimo cross per il neo entrato Chinaglia che, però, impatta male con il pallone e lo sbuccia, e sullo scadere con Laforge che riceve sulla destra e pennella un cross perfetto dove però ci arrivano Ossola e Chinaglia insieme, ostacolandosi e mettendo il pallone sul fondo. Termina così il primo tempo di una partita che ancora deve regalare emozioni, sulle note di un San Mauro attendista e veloce nelle ripartenze e con un'Alessandria che amministra il gioco, faticando a trovare spazi che i padroni di casa non lasciano.
EMOZIONI FORTI NEL FINALE
La ripresa non vede cambi nelle due formazioni e si apre subito con una palla gol clamorosa per l'Alessandria: arriva uno spiovente in area e si crea una mischia, in qualche modo Mocci riesce a calciare, dopo il tiro murato di Vasario, e, a Cavaliere battuto, è Salerno a salvare sulla linea, esultando come se avesse fatto un gol, insieme a tutti i compagni. Dopo il brivido iniziale la ripresa è tutta sulle note di un San Mauro superiore, con gli ospiti che probabilmente, complice un primo tempo ad alti ritmi e con il pallino del gioco, sono più stanchi e si ritrovano a doversi abbassare, concedendo qualcosa di più ai padroni di casa. E al 5' la difesa grigia rischia il pasticcio sulla pressione di Lanzafame, con Maggi che protegge palla aspettando l'uscita con le mani di Masneri che però non fa in tempo e in qualche modo se la cava allontanando con i piedi. Ospiti che ora stanno patendo la freschezza conservata nel primo tempo dai padroni di casa e al 10' il pressing alessandrino viene superato da un'ottima uscita palla al piede dei torinesi che liberano Lanzafame al cross che però viene respinto.
Ora inizia ad essere un fattore la stanchezza dei grigi che non riescono ad uscire e al 13' la retroguardia dell'Alessandria è costretta a commettere fallo dai 25 metri dove si presenta Carini che prova a superare la barriera ma il tiro è debole e Masneri può bloccare senza problemi. Il San Mauro continua a spingere e a creare negli ultimi trenta metri, un'altra volta con una bella azione manovrata sulla sinistra che libera Vasario, il terzino mette una bella palla dentro per Ossola che però viene chiuso in corner, con la difesa grigia in affanno. Da qui in poi la partita inizia piano piano ad addormentarsi, con le due squadre che sembrano rendersi conto di non riuscire a trovare gli spazi giusti per vincerla e che, quindi, cercano di non perdere la partita, e per una ventina di minuti non si vedono occasioni da entrambe le parti. Il primo pericolo, dopo questa fase noiosa della partita, si vede al 41', quando l'Alessandria esce male da dietro e Foresto riceve al limite da solo, se la sistema ma male e calcia in modo sbilenco.
Poco dopo, al 44', Vasario batte una punizione dalla sinistra dove ci arriva Cristino che colpisce di poco a lato ma era tutto fermo per la sua posizione irregolare. Ma nel recupero accade l'impensabile: arriva una palla in profondità che sembra innocua per Masneri, ma non per Bajardi, che taglia il campo e ci arriva per primo su quella palla, anticipando l'intervento dell'1 grigio che inevitabilmente lo tocca e regala un calcio di rigore pesantissimo ai padroni di casa, ovviamente non suscitando nessuna protesta, né dagli spalti né dal campo. Sul dischetto si presenta Chinaglia che apre il piattone, Masneri intuisce ma non basta e esplode la festa gialloblù, con il bomber subentrato dalla panchina che si toglie la maglia e fa impazzire tutto il settore degli ultras di casa. Passa un minuto, non riesce a riprenderla l'Alessandria e Clerico fischia tre volte: è trionfo sanmaurese. Cade, dunque, nuovamente l'Alessandria, perdendo 5 punti su 6 nelle ultime due gare, mentre si rialza il San Mauro, dopo la sconfitta di settimana scorsa contro il Trino.
AUTOVIP SAN MAURO-FC ALESSANDRIA 1-0
RETI: 48' st rig. Chinaglia.
AUTOVIP SAN MAURO: Cavaliere 6.5, Cristino 7, Vasario 6.5, Carini 6.5 (31' st Foresto sv), Laforge 6.5, Salerno 7, Ossola 6.5 (34' st Bajardi 7), De Andreis 6 (22' st Macario 6.5), Piroli 6 (38' Chinaglia 7.5), Pozzana sv (16' Anelli 6.5), Lanzafame 6.5. All. Morisi 7. A disp. Paratore, Miglietta, Barbati, Di Lernia.
FC ALESSANDRIA: Masneri 5.5, Merlo 6, Mazzocca 6, Cirio 6 (28' st Rizzi 6), Magnè 6, Maggi 6, Ventre 6 (45' st Dellaferra sv), Mazzucco 6, Tozzi 5.5, Pellegrini 6, Mocci 6. All. Greco 6. A disp. Canegallo, Ottria, Zanatta, Chiarlo, Vinces, Armano, Massaro.
AMMONITI: Salerno 29' (S), Lanzafame 9' st (S), Ventre 13' st (A), Mazzocca 20' st (A), Chinaglia 48' st (S)
ARBITRO: Clerico di Collegno 6.
ASSISTENTI: Negro di Collegno 6, Esu di Collegno 6.
A fine match chiaramente gli umori erano completamente diversi. Da una parte c'era Morisi che si riteneva "contento della prestazione dei ragazzi e della vittoria arrivata all'ultimo minuto. Inizialmente abbiamo preferito attenderli visto che neanche loro volevano affondare il colpo, le due squadre si stavano studiando e siamo stati bravi a non correre grandi rischi, poi a fine primo tempo nello spogliatoio ci siamo detti che si poteva alzare un po' di più il baricentro e infatti nel secondo tempo siamo venuti fuori bene quando abbiamo visto che c'erano gli spazi e le opportunità. Forse il pareggio era il risultato più giusto ma stasera è girata bene e siamo riusciti a portare a casa i 3 punti".
Dall'altra parte, invece, c'era un Greco totalmente sconfortato, "purtroppo il calcio è anche questo, però dobbiamo migliorare nel mantenere la lucidità fino alla fine perché per la seconda partita di fila abbiamo spento il cervello negli ultimi 3 minuti e abbiamo perso punti importanti, adesso ci attendono altre due sfide di vertice, contro Arquatese e Spartak, dove non dobbiamo fare gli stessi errori di queste ultime due partite per restare attaccati al treno delle prime. Abbiamo cercato di proporre il nostro gioco ma quando becchi contro delle squadre che giocano così basse e così compatte è difficile, abbiamo fatto un buon primo tempo e nella ripresa loro sono venuti fuori bene, anche se non abbiamo mai rischiato di prendere l'1-0 fino al rigore, anzi, abbiamo rischiato di farlo noi con Salerno che l'ha salvata sulla linea, ma questo non importa perché nelle prossime partite continueremo sulla nostra strada proponendo il nostro gioco, comunque vada".
AUTOVIP SAN MAURO
Cavaliere 6.5 Viene impiegato poco ma quando è chiamato in causa è sempre attento, oltre a dare un'ottima mano alla costruzione con i piedi.
Cristino 7 Dietro compone praticamente un muro, insieme a Salerno, dove riesce a sovrastare sempre Tozzi e a non lasciare mai la giocata semplice a Pellegrino.
Vasario 6.5 Sbaglia poco, sa quando è il momento di attaccare lo spazio e lo fa bene, servendo degli ottimi cross sciupati dagli attaccanti, e sa anche quando è il momento di arretrare e contenere le offensive avversarie.
Carini 6.5 Amministra bene dietro ed è anche un mastino quando c'è da recuperare il pallone, è costretto al cambio per infortunio ma la sua è un'ottima prestazione. 31' st Foresto sv.
Laforge 6.5 Gioca più di contenimento rispetto a Vasario ma quelle poche volte che sale crea pericoli, uno su tutti sul finale di primo tempo servendo un cross al bacio dove non si capiscono Lanzafame e Chinaglia.
Salerno 7 Come già detto compone letteralmente un muro dietro, salvo una piccola sbavatura dove è costretto al giallo per non lasciare andare in porta Pellegrino e a inizio ripresa salva un gol già fatto sulla linea. Monumentale.
Ossola 6.5 Non punta spesso l'uomo ma si inserisce sempre nel modo giusto sul secondo palo e rischia anche di trovare un gol di testa sul finale di primo tempo, trovandosi, però, sulla palla insieme a Chinaglia. 34' st Bajardi 7 Sarebbe una prestazione da "sv" fino al 47' della ripresa ma un minuto più tardi decide che quella palla innocua in profondità dev'essere sua e si guadagna il rigore della vittoria.
De Andreis 6 Non si vede molto in fase offensiva, complice anche il cambio forzato dopo un quarto d'ora del suo compagno di reparto Pozzana che forse ha cambiato gli equilibri della sua partita, resta comunque una buona prestazione. 22' st Macario 6.5 Entra molto bene a 20' dalla fine e dà linfa vitale al centrocampo totalmente rimodellato rispetto a quello iniziale.
Piroli 6 Purtroppo la partita del bomber dura poco, visto che dopo soli 38' deve abbandonare il campo per infortunio ma fino a quel momento stava dando una grossa mano alla squadra per salire in un primo tempo dove giocavano principalmente gli avversari. 38' Chinaglia 7.5 Deve entrare a freddo poiché l'infortunio di Piroli è un fulmine a ciel sereno e subito non sembra entrare benissimo, poi nel secondo tempo inizia ad entrare in partita, aiutando anche in fase di costruzione per poi siglare all'ultimo respiro il gol vittoria su rigore.
Pozzana sv La sua partita purtroppo dura un quarto d'ora ed è costretto ad uscire per infortunio. 16' Anelli 6.5 Non avrà preparato la partita pensando di essere titolare ma deve entrare subito e lo fa bene, risultando un ottimo elemento di inserimento e di costruzione della manovra per i suoi.
Lanzafame 6.5 Offre buoni spunti davanti ma è importantissima la sua fase di non possesso, aggredendo sempre molto alto e non lasciando giocare in verticale i centrali avversari.
All. Morisi 7 Prepara la partita in modo impeccabile, capisce che nel primo tempo non c'è bisogno di affondare il colpo e nella ripresa chiede ai suoi di alzare il ritmo, oltre che comprendere che nelle fasi finali era meglio non sbilanciarsi cercando di non perdere la partita, trovando poi all'ultimo l'episodio a favore che gli regala i tre punti
FC ALESSANDRIA
Masneri 5.5 Fino al momento del fallo gioca anche una buona partita, pur se impegnato poco, ma la macchia del rigore è troppo grande per una sufficienza.
Merlo 6 Non si vede tantissimo ma fa tanto lavoro sporco, soprattutto nella ripresa quando i suoi iniziano a faticare.
Mazzocca 6 Spinge di più del compagno sull'altra fascia e batte molto bene tutti i calci piazzati, risultando un arma in più con il suo piede preciso.
Cirio 6 Inizialmente parte come riferimento centrale nel centrocampo grigio, ma lascia subito il posto a Mazzucco e lui viene usato come riferimento per gli scarichi dei giocatori più offensivi amministrando bene. 28' st Rizzi 6 Entra in un momento dove la partita si sta addormentando e non riesce a incidere più di tanto, senza però sbagliare i pochi palloni che arrivano.
Magnè 6 Il capitano si fa sentire ed è il fulcro principale del gioco dei suoi insieme a Mazzucco, oltre che essere molto dominante nel gioco aereo.
Maggi 6 Si vede meno del suo compagno di reparto ma comunque non rischia mai l'errore e gioca sempre sereno senza sbagliare mai.
Ventre 6 È una vecchia conoscenza ma per quest'anno è l'esordio e non gioca affatto una brutta partita, trovando ottimi spunti, visto che molti pericoli nel primo tempo arrivano dalla sua fascia. 45' st Dellaferra sv.
Mazzucco 6 Il suo lavoro in fase di costruzione è importantissimo, è il fulcro del centrocampo che, grazie al suo lavoro di abbassamento tra i centrali a ricevere palla, permette ai suoi di essere in superiorità numerica sulle fasce.
Tozzi 5.5 Anche per lui oggi è l'esordio con la nuova maglia ma è il fantasma di sé stesso, tocca pochi palloni ed è spesso fuori dal gioco, nel finale si innervosisce con Cristino che lo stuzzica dopo il gol, sintomo, probabilmente, della prestazione a cui non è abituato neanche lui.
Pellegrini 6 Offensivamente risulta il più pericoloso dei suoi in più frangenti ma purtroppo mai fino in fondo, in almeno un paio di occasioni può servire la palla al compagno solo ma si intestardisce per finire con un nulla di fatto, ma nel complesso la sua è una buona prestazione.
Mocci 6 Meno incisivo di Ventre anche perché i pericoli arrivano dall'altra parte ma può essere una delle chiavi di volta della stagione dei grigi.
SAMUELE CHINAGLIA - AUTOVIP SAN MAURO
DAVIDE CRISTINO - AUTOVIP SAN MAURO
PIETRO BAJARDI - AUTOVIP SAN MAURO
LORENZO PELLEGRINI - FC ALESSANDRIA