Cerca

News

Maxi squalifiche dopo la rissa avvenuta nel derby: punite anche le due società

Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo dopo i fatti avvenuti in campo che avevano portato alla sospensione della partita

Maxi squalifiche dopo la rissa avvenuta nel derby: punite anche le due società

Pioggia di squalifiche dopo la maxi rissa scoppiata durante il derby tra Nuova Lanzese e Atletico Robassomero di domenica 17 novembre, valido per la nona giornata del girone C di Seconda Categoria. Bisogna però ripartire dai fatti avvenuti in campo e raccontati direttamente dai due rispettivi allenatori.


LA VICENDA

Simone Tabarrani, tecnico dei padroni di casa, spiega così quanto accaduto: «È stata una partita molto equilibrata, noi abbiamo preso una traversa prima del loro gol su punizione. Verso il finale l'arbitro ha fischiato una punizione per noi e si è acceso un battibecco tra i giocatori in campo. Rocca ha dato un pugno a Bava e, da quel momento, si è acceso un caos pazzesco: a farne le spese sono stati Camara e Daplè, puniti entrambi con il cartellino rosso. Ma, come sono stati espulsi loro, potevano succedere la stessa cosa a qualcun altro per il parapiglia che c'era. Giustamente l'arbitro era da solo, ha solo due occhi e non poteva vedere tutto. In ogni caso il direttore di gara si è trovato in mezzo e ha sospeso la partita sullo 0-1 per l'Atletico Robassomero. Bava è andato addirittura in ospedale perché gli si era staccato un dente a causa del pugno ricevuto».

Marco Casalis, tecnico degli ospiti, fornisce invece ulteriori dettagli sulla rissa: «Rocca, ricevuto un insulto da parte della Nuova Lanzese, ha reagito sferrando un pugno a Bava. A quel punto è stato giustamente espulso dall'arbitro e, mentre cercavamo di portarlo via dal campo per evitare ulteriori conseguenze, alcuni loro giocatori ci sono venuti incontro con l'intenzione di difendere il loro compagno e dargliele a Racca: Camara ha aggredito e strattonato addirittura l'arbitro mentre Daple ha proprio cercare di aggredirlo. Addirittura io stesso ho preso un pugno in faccia nel tentativo di sedare gli animi. A quel punto l'arbitro ha detto esplicitamente "Non ci sono più le condizioni per dare il recupero" mettendo fine al match con il triplice fischio al 45' della ripresa».


LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

A seguito di quanto accaduto, c'era pertanto grande atteso per le decisioni del Giudice Sportivo. La partita è stata innanzitutto omologata con il risultato di 0-1 per la squadra di Marco Casalis: (tre preziosi punti in ottica salvezza): non era escluso che la sfida venisse data persa a tavolino ad entrambe le squadre. Non sono però mancate alcune conseguenze. La Nuova Lanzese e l'Atletico Robassomero hanno rispettivamente preso una multa di 300 e 400 euro «Per la condotta dei propri tesserati che prendevano parte attivamente alla mass confrontation scoppiata in campo a seguito della condotta violenta del giocatore Sig. Rocca. La situazione di conflittualità e tensione era tale che veniva richiesto l'intervento di una pattuglia di Carabinieri, che - giunti al campo quando la situazione era tornata alla normalità - prendevano le generalità dei giocatori coinvolti negli scontri e dell'arbitro».

Squalifica fino al 14 febbraio 2025 invece per Fabio Rocca «Per condotta gravemente violenta ai danni di un avversario. Nello specifico il Sig. Rocca, a seguito della segnalazione di un fallo in favore della squadra avversaria, si avvicinava al giocatore avversario n. 13 Sig. Nicolò Bava e lo colpiva volontariamente con un violento pugno al volto, causandogli una ferita al labbro ed una copiosa fuoriuscita di sangue. La condotta del Sig. Rocca provocava lo scatenarsi di una mass confrontation, alla quale il tesserato prendeva parte attivamente mentre si recava negli spogliatoi. Nel proprio supplemento di rapporto l'arbitro ha segnalato altresì che il calciatore colpito, Sig. Bava, veniva portato al pronto soccorso per gli accertamenti e le cure del caso».

Mohamed Camara ha invece rimediato otto giornate di squalifica «Per condotta violenta e per comportamento gravemente irriguardoso nei confronti dell'arbitro, concretizzatosi in un contatto fisico. Nello specifico, il Sig. Camara prendeva parte attivamente alla mass confrontation scatenatasi in campo a seguito della condotta violenta dell'avversario Sig. Rocca, cercando di colpire con pugni un avversario, senza riuscirci. Alla notifica del provvedimento seguiva l'arbitro e, mentre questi era girato di schiena, gli posava entrambe le mani sulle spalle trattenendolo e cercando di farlo voltare con forza. Il direttore di gara gli intimava pertanto di rientrare negli spogliatoi ed il Sig. Camara veniva infine allontanato dai suoi compagni. La sanzione comminata tiene conto della complessiva condotta del calciatore e di quanto previsto ex artt. 36, comma 1, lett. b) e 38 C.G.S».

Mano invece più "leggera" per Jean Luc Daple, a cui sono state comminate quattro giornate di squalifica «Per condotta violenta, consistita nell'aver reagito al pugno sferrato ad un proprio compagno dall'avversario Sig. Fabio Rocca cercando di colpirlo a propria volta e partecipando attivamente alla mass confrontation accesasi in seguito in campo».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter