Promozione
24 Novembre 2024
PROMOZIONE JUVE DOMO Luca Danzo provoca l'autorete di Antonioli che sblocca la gara contro l'Arona, poi Zani segna il raddoppio e riporta i suoi in vetta alla classifica
Le porte girevoli in testa alla classifica del girone A di Promozione non si fermano mai. La Juve Domo di Michael Nino si aggiudica il big match di giornata al "Dal Ponte" di Arona contro i biancoverdi di Ragazzoni con un 2-0 di forza e mentalità, che ritinge nuovamente la vetta di un colore granata vivo. Complice l'Ivrea, che cade clamorosamente tra le mura amiche contro l'Orizzonti C.A. (decisivo Diadoro) dopo aver sbancato solo 7 giorni fa proprio il campo della Juve Domo con un netto 4-1, e il Città di Cossato, che si ferma contro un Feriolo coraggioso, a Baveno infatti finisce 1-1. Tra i due litiganti gode il terzo sulle rive del Maggiore grazie all'autorete di Antonioli nel primo tempo su gran giocata di Danzo e al ritorno al gol del giovane bomber Francesco Zani, che vola e fa volare i suoi. Per l'Arona di Ragazzoni è un colpo duro da digerire, e la prossima settimana contro un Orizzonti C.A. carico di nuova linfa dopo il colpaccio al "Gino Pistoni" sarà un osso durissimo da affrontare. Per Nino e i suoi arriva il fanalino di coda Feriolo ma guai a sottovalutare i gialloblù, che hanno dimostrato già nella giornata odierna di poter sorprendere in questo campionato pieno di colpi di scena.
Per il big match di giornata Ragazzoni e Nino scelgono lo stesso modulo che preannuncia spettacolo e grande propensione offensiva, il 4-2-3-1: Negri titolare e largo a destra con De Bei trequartista dietro a Sacco e capitan Capacchione sempre là a sinistra per l'Arona, i granata rispondono con bomber Zani riferimento centrale con il trio Aglio, De Ponti e Ceschi sulla trequarti. Primo squillo del Domo al minuto 3: avanzata di Danzo sulla fascia che crossa bene in mezzo, De Ponti prende il tempo e va di testa, la sfera però termina a lato alla destra di Tornatora. All'11' arriva la prima vera occasione del match: da un rinvio lungo della difesa ospite Vacirca interviene male e lascia la palla nei piedi di Zani, il centravanti lavora bene, entra in area e scarica per la corrente De Ponti che va con il destro piazzato di precisione, grande intervento di Tornatora che protegge i pali della porta aronese. Si mette avanti anche la squadra di casa al 18': grande lancio di Vacirca che trova sul lato destro Chouni, gran cross rasoterra del classe 2005 salvato dall'intervento provvidenziale di Giorgis che mette in calcio d'angolo, c'era Sacco in agguato pronto a colpire alle spalle del difensore granata. Al 20' si strozza l'urlo in gola di tutta la tribuna del "Dal Ponte" perchè Sacco deposita in rete l'assist di Clausi su punizione, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. 120'' secondi dopo Nino deve però subito mettere mano alla sua squadra: dopo la grande chiusura difensiva Giorgis ha un problema fisico e deve lasciare il campo, al suo posto entra Villa nel ruolo di terzino sinistro. Nel frattempo Ragazzoni cambia posizioni in campo: Negri si sposta a sinistra mentre Capacchione va dalla parte opposta. Il primo tiro vero in porta dei padroni di casa arriva al minuto 26: errore in impostazione di Pastorelli, De Bei recupera e va subito da Scampini, il quale serve Sacco che va al destro forte ma centrale da fuori, Arsuffi blocca. Al 29' ecco la prima occasione importante per i biancoverdi: altro errore in uscita sempre del difensore centrale in maglia 6 di Nino, De Bei è aggressivo, recupera e va dritto verso Arsuffi, ma il diagonale sinistro del trequartista lambisce il palo e termina la sua corsa sul fondo. La chance ghiottissima non sfruttata dagli aronesi viene pagata cara nemmeno 120'' secondi dopo, infatti al 31' ecco il vantaggio Juve Domo che arriva in maniera totalmente inaspettata: cross teso forte di Danzo dalla fascia destra, intervento scomposto di Antonioli che impedisce l'intervento di Tornatora e incredibilmente lo batte, con la palla che rotola in fondo al sacco in maniera beffarda. 1-0 per la formazione di Domodossola con la legge più classica del gioco del calcio: gol sbagliato, gol subito. Si alza di conseguenza anche il nervosismo tra i biancoverdi soprattutto per Sacco, che prende un giallo per proteste in seguito a un corner non assegnato dall'arbitro. La Juve Domo gioca sul velluto rinfrancata dal vantaggio acquisito, sente che può far male e lo fa, trovando il raddoppio raggelante per l'Arona a 4 minuti dalla fine del primo tempo: palla condotta perfettamente da De Ponti in mezzo al campo che serve largo Villa, il terzino subentrato a metà primo tempo disegna un cross fantastico per Zani con il centravanti che salta in mezzo alle maglie della difesa aronese troppo larghe e con la zuccata trafigge Tornatora. 2-0 e quinta rete in campionato per il classe 2006 che si sblocca dopo 4 partite di digiuno. Il primo tempo al "Dal Ponte" si chiude così, con una punizione molto severa per l'Arona di Ragazzoni.
Inizio secondo tempo che ricomincia senza sostituzioni per entrambe le formazioni ma a bordocampo Ragazzoni manda a scaldare Giordani e Harka. Al 2' prova subito a rimettersi in carreggiata l'Arona: errore in impostazione di Trunfio che manda la sfera direttamente sui piedi di Capacchione, l'8 va in verticale da Sacco che calcia subito con il destro ma manda di molto alto sopra la traversa, sprecando un'ottima occasione. La prima mossa biancoverde è scritta e infatti ecco l'ingresso di Giordani che rileva Antonioli al 10', trazione totalmente offensiva per la squadra del Lago Maggiore, Clausi si abbassa ulteriormente sulla linea difensiva per andare a sostituire il compagno. Ragazzoni rileva anche un spento Negri e inserisce De Martiis davanti, Nino risponde togliendo Ceschi e aumentando la qualità con Carassiti. Al 17' Juve Domo che prova a chiuderla: giocata da fenomeno di De Ponti, ruleta su Scampini e palla al limite per Aglio, destro del 7 deviato in calcio d'angolo. Nino sente che la partita è entrata nella sua fase cruciale e allora fa alzare l'esperienza dalla panchina: dentro Lucio Ciana, classe 1982, e fuori Prandini, autore comunque di una partita diligente. Risponde Ragazzoni e mette dentro l'uomo della provvidenza Harka che rileva De Bei e va a centrocampo. Al 23' episodio da moviola: contrasto su Capacchione di molto dentro l'area di rigore, ma l'arbitro fischia fallo dal limite, scatenando e incendiando la tribuna del "Dal Ponte", il contatto sembrava di molto dentro l'area. Al 27' grande idea di De Martiis profonda per Giordani, Danzo deve andarci con le cattive e di mestiere trattenendolo e spendendo il cartellino giallo, il 20 sarebbe stato in una posizione molto pericolosa per Arsuffi. Al 32' ancora proteste vibranti da parte della formazione di casa, perchè Mattei imbecca profondo per Chouni che fa un gran cross in mezzo, Capacchione va in anticipo e Pastorelli interviene, tutta la tribuna si aspetta il rigore ma il direttore di gara tira fuori il cartellino giallo per simulazione all'indirizzo del capitano che resta incredulo, decisamente sfortunato il numero 8 sui contatti in area nella giornata odierna. Tenta il tutto per tutto l'Arona al 42' con una mischia da corner: ci prova prima Harka di sfondamento, poi dopo la murata della difesa ci prova Capacchione da fuori con il destro ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Il finale di gara non produce ulteriori emozioni e la Juve Domo amministra fino al triplice fischio, 3 punti importantissimi e vetta della classifica per i granata, per l'Arona una sconfitta interna che fa male.
ARONA-JUVE DOMO 0-2
RETI: 31' aut. Antonioli R. (A), 41' Zani (J).
ARONA (4-2-3-1): Tornatora 6, Chouni 7, Gattoni 6, Clausi 6.5, Antonioli R. 5.5 (9' st Giordani 6), Vacirca 5.5 (38' st Baldone sv), Scampini 6 (30' st Mattei 6), Capacchione 7, Sacco L. 5.5, Negri 5 (14' st De Martiis 6.5), De Bei 6.5 (21' st Harka 6). A disp. D'Agostino, Sanna, Bianchi A., Pessina. All. Ragazzoni 6
JUVE DOMO (4-2-3-1): Arsuffi 6, Danzo 7.5, Giorgis 6.5 (22' Villa 7.5), Vanzan 7, Trunfio 6.5, Pastorelli 6, Aglio 6.5 (33' st Soncin 6), Prandini 6.5 (19' st Ciana 6.5), Zani 8 (30' st Cerutti 6), De Ponti 7.5, Ceschi 6 (14' st Carassiti 6). A disp. Bleve, Garbagni, Tagliaferri, Ferrera. All. Nino 8
ARBITRO: Sullo di Pinerolo 5.5
COLLABORATORI: Poetto di Pinerolo e Ferro di Torino.
AMMONITI: Chouni (A), Vacirca (A), Capacchione (A), Sacco L. (A), Danzo (J), Vanzan (J), Ceschi (J).
ARONA
La formazione scelta da Ragazzoni
Tornatora 6 Inaugura il suo pomeriggio con una grande parata su De Ponti che non era per niente facile, poi però c'è quel malinteso con Antonioli che si conclude nella maniera peggiore per l'Arona con l'autogol. Niente da fare sulla rete di Zani, il centravanti colpisce fortissimo e lo buca senza lasciargli possibilità d'intervento.
Chouni 7 Ormai sta diventando la certezza di questa squadra. Il secondo più giovane in campo per i biancoverdi dopo Gattoni, gioca come un veterano sbagliando pochissimo e lanciandosi spesso in zona offensiva, d'altronde è quello che crea più grattacapi a Nino quando sale. Giorgis impedisce che il suo cross perfetto raggiunga Sacco, poi sempre dal suo piede nasce l'occasione che poteva finire con un rigore per l'Arona. Garanzia.
Gattoni 6 La rete del vantaggio Juve Domo arriva dal suo lato per una pressione un po' pigra su Danzo, poi Zani lo sovrasta fisicamente e non riesce ad intervenire per evitare il raddoppio. Per il resto della gara si riscatta parzialmente tenendo botta dietro e lanciandosi molto spesso in avanti per l'assalto finale, togliendo anche qualche castagna dal fuoco da ultimo uomo.
Clausi 6.5 Factotum del centrocampo lacuale, da metronomo imposta e fa contrasti, come da contratto. Poi, quando Antonioli lascia il campo, va a fare il centrale contro Zani e De Ponti, che non sono proprio gli ultimi arrivati in zona. Il guardalinee gli nega un assist a Sacco per un fuorigioco millimetrico.
Antonioli R. 5.5 Finchè splende il sole sul "Dal Ponte" la gara del centrale è sufficiente, poi appena calano le ombre calano anche sulla sua partita, perchè corregge in rete il tiro cross di Danzo bucando il suo portiere, in occasione del 2-0 viene risucchiato dall'avanzata di De Ponti ed è fuori posizione. Appena Giordani è pronto, Ragazzoni lo cambia dopo una giornata decisamente storta.
9' st Giordani 6 Buttato subito nella mischia per riaccendere la fiamma biancoverde, ci mette un po' a trovare il binario giusto contro una retroguardia attenta soprattutto sulle fasce. Fa ammonire Danzo con una grande accelerazione, ma non va mai al tiro.
Vacirca 5.5 Con un Antonioli in una giornata decisamente grigia, anche lui fa un po' fatica e rischia qualcosa di troppo, come nell'occasione di De Ponti. Bravo in impostazione, dai suoi lanci arrivano gli inneschi per le corse di Chouni e Capacchione, ma si perde completamente Zani in occasione del 2-0, che gli salta alle spalle. (38' st Baldone sv).
Scampini 6 Meno illuminante rispetto alle ultime uscite, non riesce ad avere quel guizzo da "Flaco" che potrebbe dare quel qualcosa in più alla squadra, ma si dedica al lavoro sporco con tanti duelli e contrasti. Sempre preciso davanti quando deve dare supporto ai compagni, che però non riescono a far male.
30' st Mattei 6 Buon ingresso, dà ritmo al centrocampo e freschezza. Avvia l'azione che si conclude con il contrasto dubbio tra Capacchione e Pastorelli.
Capacchione 7 Il capitano è sempre il faro là davanti, perchè Sacco non è nel suo miglior momento e allora la velocità e il dribbling dell'8 diventano cruciali. Va poco al tiro, quasi mai, ma si guadagna due contrasti che potevano essere due rigori, simboleggiando la grande pericolosità che porta sempre in area. Baluardo.
Sacco L. 5.5 Tanto lavoro sporco, tante sportellate e tanti duelli, ma anche tanto nervosismo per il centravanti che si prende un giallo per proteste. Gli viene annullato un gol abbastanza fortuito, ma per quanto riguarda la zona finalizzazione le polveri sono molto bagnate, perchè prova solo due tiri da fuori e uno va in bocca ad Arsuffi e l'altro termina direttamente fuori dall'impianto. Serve ritrovare lo smalto migliore.
Negri 5 La mossa "inaspettata" di Ragazzoni, che lo aveva visto meglio in settimana preferendolo a Giordani, sia sul lato destro che sinistro non trova mai la posizione. Si sacrifica e viene vicino per ricevere palloni ma ne lavora pochi, e davanti non riesce mai a farsi vedere. Entra De Martiis e la verve offensiva aronese cambia volto.
14' st De Martiis 6.5 Vivacità e corsa, si trova più a suo agio tra le linee e spesso e volentieri inventa trame interessanti, come quella che porta alla fuga di Giordani e al conseguente giallo di Danzo. Ingresso positivo.
De Bei 6.5 Sulla trequarti sono lui e Capacchione a smuovere qualcosa, il capitano è tanto presente nella manovra, lui è bravo ad aggredire sulle imprecisioni della difesa granata e infatti si costruisce un'occasione enorme a tu per tu con Arsuffi che manda sul fondo con un diagonale sinistro bello ma non letale.
21' st Harka 6 Messo dentro anche lui come specialista della provvidenza, mette ordine a centrocampo e prova qualche sortita, ma non punge.
All. Ragazzoni 6 Fino allo sfortunato svantaggio l'Arona aveva avuto anche delle ottime occasioni per passare in vantaggio, ma dopo l'uno-due granata la squadra va all'angolo e barcolla, non riuscendo a ritornare in auge anche con i nuovi ingressi nella ripresa. La vetta ora è più lontana ma la strada è lunga.
JUVE DOMO
La formazione della Juve Domo
Arsuffi 6 Una giornata di per sè di ordinaria amministrazione, perchè a parte il tiro di Sacco centrale e la grande occasione di De Bei, sono pochi i grattacapi per il portiere classe 2006.
Danzo 7.5 Dal primo minuto si vede che è in palla e con il fatto di avere davanti Gattoni, che è tanto energico ma pecca un po' di esperienza, la trama è presto scritta. Disegna subito un gran cross per De Ponti, poi si inventa il cross teso e forte che manda in tilt Antonioli, con il centrale che se la butta in porta e fa 1-0 per i granata. L'autogol procurato gli dà nuova linfa per tutta la gara e gioca una partita di grandissimo livello, limitando anche le scorribande degli esterni lacuali e spendendo un giallo in maniera molto intelligente. Chiave.
Giorgis 6.5 La sua gara dura 20 minuti, ma in quel lasso di tempo ha la possibilità di mettere in mostra una grandissima chiusura difensiva su un grande traversone di Chouni.
22' Villa 7.5 La forza della capolista è tutta rappresentata in questo giocatore: entra a freddo per sostituire il compagno, ci mette pochi giri di lancette a trovare la sua dimensione e ad entrare perfettamente in ritmo gara limitando Capacchione dopo il cambio di esterni operato da Ragazzoni. Il 15 tiene benissimo e poi sul primo affondo disegna un cross fantastico per consentire a Zani di sbloccarsi con un colpo di testa fantastico. Villa di lusso.
Vanzan 7 Legna e sudore, sacrificio e contrasti. Il cuore del centrocampo granata ha il numero 4 cucito addosso e lui pulsa con grande energia. Lotta per 90', contendendo qualunque pallone agli avversari e riuscendo anche a impostare con diligenza. Mente.
Trunfio 6.5 Gara difficile per i centrali perchè Sacco è molto bravo nel corpo a corpo, e anche quando il 6 sbaglia in impostazione il centravanti lo grazia sparando altissimo. Discorso diverso per De Bei e Capacchione, che quando possono creano problemi ma il classe 2001 disputa una partita comunque attenta ed evita grattacapi al suo portiere.
Pastorelli 6 Sufficienza strappata al limite per il compagno di reparto di Trunfio che rispetto al 6 dà qualche garanzia in meno. Sbaglia un paio di volte in impostazione e in un'occasione rischia di regalare il vantaggio sulla fuga di De Bei, nella ripresa entra molto scomposto su Capacchione ma l'arbitro decreta giallo per simulazione per il capitano, graziando il 5. Qualche brivido, ma sbarca il lunario.
Aglio 6.5 Gara di corsa e sostanza, meno letale davanti rispetto a De Bei e Zani ma bravo a ripiegare per dare una mano al centrocampo e alla difesa.
33' st Soncin 6 Entra bene e contribuisce a consolidare il 2-0.
Prandini 6.5 Tanti duelli in mezzo al campo con Clausi e Scampini, ma il numero 8 non sfigura anzi, disputa una partita intelligente e di grande carattere, creando un grande schermo a protezione della difesa.
19' st Ciana 6.5 La gara diventa bollente e allora Nino opta per l'esperienza e fa alzare dalla panchina la bandiera ossolana, 42 anni. Grande sangue freddo nel gestire i palloni e nello spazzare quando necessario. Congela il risultato.
Zani 8 Dalle parti di Domodossola non c'è mai stata preoccupazione sulla mancanza di gol del classe 2006 nelle ultime gare. Dopo il sigillo in casa dell'Orizzonti C.A., 360 minuti senza segnare e oggi arriva su quel traversone perfetto di Villa l'occasione giusta, che stava aspettando: ascensore, zuccata ed esultanza liberatoria. Zanisback.
30' st Cerutti 6 Entra per difendere palloni e lo fa bene.
De Ponti 7.5 Anche quando non entra nel tabellino la sua partita è sempre importante. Avvisa lui Tornatora prima con un grande colpo di testa che esce di poco e poi con un piattone preciso che l'estremo difensore aronese disinnesca con un grande intervento. Viene sempre a prendere la palla basso e infatti avvia lui l'azione del 2-0, poi nella ripresa inventa numeri brasiliani e chiude sempre in crescendo. Giocatore fantastico.
Ceschi 6 Grande sacrificio da parte dell'11 ma poco pungente davanti, ci mette tanta corsa e grinta.
14' st Carassiti 6 Ottima qualità del numero 19 e Nino lo sa, per questo lo inserisce praticamente subito per aumentare il palleggio e fare la differenza in contropiede.
All. Nino 8 Non era per niente facile dopo la batosta subita la scorsa settimana in casa con l'Ivrea, ma tempo 7 giorni e i granata disputano una gara perfetta su un campo difficile giocando bene. Ora la vetta è loro, ma il sentiero è lungo e tortuoso.
ARBITRO Sullo di Pinerolo 5.5 Direzione nel primo tempo parzialmente sufficiente, tranne per la gestione di un paio di gialli non ottimale. Nella ripresa anche gli assistenti non gli danno una mano, perchè dà un fallo dal limite con un contrasto avvenuto di molto dentro l'area, poi nel finale opta per un coraggioso giallo per simulazione a Capacchione quando sembrava che il contrasto in area ci fosse stato.
Amarezza per Ragazzoni, allenatore dell'Arona, che perde uno scontro diretto chiave soprattutto per la classifica: «Quando loro hanno segnato noi stavamo facendo la partita, anche se la Juve Domo era partita meglio all'inizio. Abbiamo difeso male sul 2-0, poi nel secondo tempo non abbiamo creato molte occasioni. Dispiace perchè è uno scontro diretto, ma il campionato è ancora lungo»
Gioia invece per Nino, tecnico della Juve Domo, che vince al "Dal Ponte" e torna in vetta alla classifica: «Abbiamo vinto su un campo difficile, i ragazzi hanno fatto un grande primo tempo, sono contento. Abbiamo meritato poi bisogna dire che siamo stati fortunati con gli episodi, perchè per me c'era un rigore netto per loro. Faccio i complimenti a tutti. Noi non ci siamo scomposti dopo la sconfitta con l'Ivrea di settimana scorsa, fino alla fine sarà una lotta per le prime posizioni. Dobbiamo stare sereni e continuare a lavorare, cercando di stare sempre davanti. Il ritorno al gol di Zani? Lui è un 2006 che è al terzo anno che gioca titolare, per noi non è una scoperta e come lui ce ne sono pochi in circolazione, egoisticamente dico che siamo contenti che sia con noi ma meriterebbe sicuramente qualche categoria in più».
FRANCESCO ZANI - JUVE DOMO
AYOUB CHOUNI - ARONA
FILIPPO VILLA - JUVE DOMO
SAMUELE DE PONTI - JUVE DOMO