Due gol per mantenere vivo il sogno Serie D: espugnato il campo della rivale nel big match

Era la sfida più attesa del turno e, come ogni big match che si rispetti, non sono mancate le emozioni. Il Baveno Stresa espugna il campo del Settimo e tiene vive il sogno Serie D, complice anche il colpaccio del Verbania in casa della Biellese (primo ko stagionale). A decidere la sfida sono le reti di Orlando e Manfroni, arrivate entrambe nel primo tempo. I viola hanno però saputo reagire nella ripresa dove, intorno alla metà di gioco, sono riusciti ad accorciare le distanze con Niang. I padroni di casa protestano inoltre per la mancata concessione di un calcio di rigore per fallo di mano Moretti. Il forcing finale dei viola non porta però alcun frutta e i lacuali riescono così a conquistare tre preziosi punti, utili quantomeno per rafforzare la propria posizione in zona playoff. 

LA PARTITA

ORLANDO E MANFRONI LANCIANO GLI OSPITI

Nei primi minuti il Baveno Stresa si impossessa subito del pallino del gioco, mostrandosi così con una certa continuità nell’area di rigore viola. Al 6’ ecco il cross velenoso di Molinari per Angeretti ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo. Poco più tardi il Settimo cerca di reagire con la conclusione dalla lunga distanza di Dansu, terminata però abbondantemente a lato della porta difesa da Valneri. Al 13’ gli ospiti conquistano una punizione sulla trequarti per fallo di mano di Gueye: Moretti si incarica della battuta ma la sua conclusione centrale non impensierisce Fasan. Nell’azione immediatamente successiva Spoto offre una splendida palla centrale dalla sinistra su cui Niang non ci arriva per pochi centimetri, sfera di poco a lato della porta. La partita equilibrata ma il risultato si sblocca finalmente al 20’ a favore del Baveno Stresa: cross di Cabrini dalla destra, Orlando è bravo a girarsi e a provare la conclusione in semi rovesciata riuscendo a mandare la palla alle spalle di Fasan per il vantaggio lacuale. Andato in svantaggio, il Settimo si mostra in avanti con maggiore costanza e De Mitri subisce fallo al limite dell’area di rigore: Barbero va alla battuta della punizione ma la sua conclusione termina ben al di sopra della traversa. Al 36’ ecco la splendida progressione in area di rigore di Barale su un ottimo spunto di De Mitri, passaggio per Niang che viene atterrato a terra tra le timide proteste dei viola per la mancata concessione del penalty. Quattro minuti più tardi i padroni di casa sfiorano il pareggio con il colpo di testa di Spoto, che fa la barba al palo sinistro della porta lacuale, su assist di Ghia. Al 45’, allo scattare del primo ed unico minuto di recupero, arriva il raddoppio del Baveno Stresa nel momento della maggior spinta viola: azione corale degli ospiti fino all’area di rigore, Angeretti trova il varco per accendere sulla sinistra Manfroni che, da posizione defilata, trova il 2-0 con un tiro sul secondo palo.

NIANG RIACCENDE LE SPERANZE 

La ripresa vede subito in avanti il Baveno Stresa che si rende pericoloso con il colpo di testa di Pici sugli sviluppi di un angolo: Fasan si fa però trovare pronto per evitare il 3-0. Nei minuti successivi il Settimo prende il pallino del gioco senza riuscire ad impensierire la difesa ospite. Al 10’ ecco un episodio da Var: Moretti colpisce la palla con il braccio in area di rigore ma l’arbitro non concede il penalty tra le proteste dei giocatori e dei tifosi viola. Sei minuti dopo gli ospiti vanno vicini addirittura al tris: cross di Orlando per la testa di Angeretti ma Fasan compie un super intervento a distanza ravvicinata tenendo ancora in partita la propria squadra. Il Settimo continua a premere in attacco e ha due occasioni nel giro di pochi secondi al 21’, prima con la conclusione di Spoto, poi con il colpo di testa di Niang su cui Valneri si fa trovare pronto in ambo i casi. Trascorrono solamente centoventi secondi ed ecco che si riapre la partita: cross di De Mitri dalla destra, Niang salta più in alto di tutti e accorcia le distanze superando Valneri. Al 26’ Ghia si incarica della battuta di una punizione al limite dell’area, l’estremo difensore lacuale si fa trovare pronto nella conclusione centrale. La partita viaggia ormai su ritmi altissimi e, al 35’, Ghia ci prova da fuori area senza però inquadrare lo specchio della porta. Sette minuti più tardi i viola sciupano una colossale occasione per pareggiare i conti: splendida spizzata di Niang per Spoto che, non lontano dalla porta, spedisce alto. Al 45’ Margiotta si prende una preziosa punizione a pochi passi dal limite dell’area: Mangolini prende però in pieno la barriera viola. Il Settimo tenta poi il tutto per tutto nei cinque minuti di recupero ma il Baveno Stresa: il triplice fischio dell’arbitro fine al big match di giornata in ottica playoff.

IL TABELLINO

SETTIMO-BAVENO STRESA 1-2
RETI (0-2, 1-2): 20' Orlando (B), 45' Manfroni (B), 23' st Niang (S).
SETTIMO (4-2-3-1): Fasan 6.5, Cotroneo 6 (18' st Ceronetti 6), Soncin 6, Barale 6.5, Barbero 5.5, Gueye 5.5, De Mitri 7, Dansu 6 (36' st Stano sv), Niang 7.5, Ghia 6, Spoto 6.5. A disp. Mattiello, Spahiu, Oddone, Bisi, Bianco, Leo, Tricerri. All. Berta 6.5. Dir. Modonutto.
BAVENO STRESA (4-3-1-2): Valneri 6.5, Cabrini 7 (41' st Margiotta sv), Cantadore 6, Manfroni 7.5, Pici 6, Negretti 6, Molinari 6.5 (24' st Rekkab 6), Mangolini 7, Orlando 7.5, Moretti 6.5, Angeretti 7. A disp. Sotta, Terrini, Pizzi, Kouadio, Chafri, Zanoia, Suppa. All. Fizazi 7.
ARBITRO: Pagani di Alessandria 5.5.
COLLABORATORI: Zine Zine di Asti e Lo Giudice di Asti.
AMMONITI: 33' Orlando (B), 41' Negretti (B), 4' st Barbero[04] (S), 31' st Moretti (B), 39' st Niang (S), 45' st Ghia (S).

PAGELLE IN AGGIORNAMENTO

SETTIMO

Fasan 6.5 È uno dei grandi protagonisti del match grazie al suo intervento d'istinto sulla conclusione di Angeretti a distanza ravvicinata. Bravo anche ad inizio ripresa sul colpo di testa di Pici. 
Cotroneo 6 La sua è un'attenta copertura, seppur non sia particolarmente impegnato lungo la corsia destra.
18' st Ceronetti 6 Al suo ingresso in campo offre maggiore spinta offensiva sulla fascia destra, senza però creare particolari sussulti.
Soncin 6 Offre qualche progressione interessante lungo la corsia mancina tra il primo e il secondo tempo. Attento in fase difensiva.
Barale 6.5 Garantisce qualità a centrocampo, facendo ripartire più volte la manovra offensiva viola grazie anche ai numerosi palloni recuperati.
Barbero 5.5 Il classe 2004 poteva offrire una maggiore copertura in occasioni delle due reti subite. In alcuni tratti fatica a tenere la marcatura sugli attaccanti avversari.
Gueye 5.5 Ci prova, vince anche qualche scontro di gioco ma pure lui non è esente da colpe nei due gol realizzati dai lacuali. 
De Mitri 7 È dai suoi piedi che nasce il gol realizzato da Niang a metà ripresa. È poi sempre nel vivo del gioco diventando di fatto una mina vagante per la difesa avversaria.
Dansu 6 Porta la sua solita sostanza a centrocampo, rubando palloni a destra e manca, ma brillando un pò meno del solito. (36' st Stano sv)
Niang 7.5 Sale in cattedra durante la ripresa accorciando prima le distanze con uno splendido gol di testa, offrendo uno splendido assist a Spoto nel finale di partita. 
Ghia 6 È autore di alcuni spunti piuttosto interessanti sulla trequarti ma non riesce a brillare come al solito, complice la buona copertura dei difensori lacuali.
Spoto 6.5 Indiscutibilmente uno dei giocatori più pericolosi tra i viola, non a caso sfiora il gol a fine primo tempo. Splendida poi la sua palla offerta a Niang nel corso del primo gol. Poteva però fare meglio nell'occasione avuta nel finale di partita su sponda di Niang.  
All. Berta 6.5 Ottima la reazione dei padroni di casa al doppio svantaggio, bravi prima a riaprire la partite e poi a provarci fino all'ultimo per agguantare un prezioso pareggio. 

BAVENO STRESA

Valneri 6.5 Poco prima del gol realizzato da Niang, è bravo a rispondere presente sia di fronte alla conclusione della punta centale che a quella di Spoto.
Cabrini 7 È suo l'assist per Orlando in occasione del primo gol realizzato dai lacuali. Garantisce poi una buona copertura lungo la corsia destra. (41' st Margiotta sv)
Cantadore 6 Il classe 2004 soffre a tratti la velocità di De Mitri nella sua fascia di competenza ma non affonda mai veramente. 
Manfroni 7.5 È particolarmente bravo ad inserirsi nello spazio e realizzare il gol del raddoppio nel finale del primo tempo. Ottimo senso della posizione per tutti i novanta minuti. 
Pici 6 Offre una buona copertura per quasi tutta la durata della partita, tranne che nel gol realizzato da Niang in cui si lascia un pò sorprendere.
Negretti 6 Anche per lui vale il discorso appena fatto al suo compagno di reparto. Macchia solo parzialmente la propria prestazione per aver fatto saltare troppo facilmente Niang. 
Molinari 6.5 È sempre nel vivo della manovra lacuale, garantendo a Mangolini un ottimo supporto in termini di qualità.
24' st Rekkab 6 Al suo ingresso in campo porta maggiore freschezza fisica, utile per tentare l'assalto finale nella secondà metà della ripresa. 
Mangolini 7 Prestazione maiuscola per l'esperto giocatore in mezzo al campo, dove garantisce una preziosissima sostanza in fase difensiva. 
Orlando 7.5 Magistrale nell'azione del gol, realizzato in semi rovesciata su assist di Cabrini. È bravo anche recuperare palloni a centrocampo e a fornire un meraviglioso assist per Angeretti, poi andato vicino al gol. 
Moretti 6.5 Con il suo tocco di braccio rischia di procurare un calcio di rigore ma è comunque autore di una prestazione importante in termini di qualità nella posizione di trequartista.
Angeretti 7 Nel finale del primo tempo trova un eccellente varco per mandare in gol capitan Manfroni. Solamente un super Fasan gli nega la gioia del gol. 
All. Fizazi 7 I lacuali sono bravi a sfruttare gli episodi a favore per realizzare i due gol decisivi, prima di rimanere compatti in fase difensiva e conquistare così tre punti d'oro. 

ARBITRO

Pagani di Alessandria 5.5 In presa diretta sembra piuttosto evidente il fallo di mano di Angeretti, su cui il Settimo ha protestato per la mancata concessione del calcio di rigore.

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