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Eccellenza

Colpaccio nella città di 70mila abitanti, arriva il Bomber da oltre 100 gol in Serie B

Un colpo di mercato che promette scintille in chiave campionato, con i ducali che ora sono a -7 dalla vetta

PAVIA ECCELLENZA - MATTEO ARDEMAGNI

PAVIA ECCELLENZA - Matteo Ardemagni è a disposizione del tecnico Stefano Bellinzaghi e può già debuttare contro l'Ispra domenica 1° dicembre (facebook AC Pavia 1911)

Chi l'avrebbe mai detto? Matteo Ardemagni, il bomber di razza con un curriculum da far invidia, ha deciso di sposare la causa del Pavia, portando nella sua provincia di origine con sé una valigia carica di esperienza e gol. La notizia era già nell'aria da alcuni giorni ma è stata ufficializzata proprio oggi, martedì 26. Il club inserisce così in rosa a disposizione del tecnico Stefano Bellinzaghi un attaccante da quasi 500 presenze tra i Professionisti e da oltre 120 gol.



UN CURRICULUM DA TOP PLAYER
Matteo Ardemagni non è un nome qualsiasi nel panorama calcistico italiano. Cresciuto nel vivaio del Milan, ha esordito in Serie C1 con il Perugia, dando il via a una carriera che lo ha visto protagonista in numerose squadre di Serie B. Atalanta, Padova, Modena e Chievo Verona sono solo alcune delle tappe di un viaggio che lo ha portato a segnare la bellezza di 30 reti in una sola stagione con il Modena. E non dimentichiamo il suo passaggio in Serie A con il Chievo, dove ha assaporato il gusto del calcio che conta. Un attaccante capace di fare la differenza in ogni categoria, Ardemagni è ora pronto a mettere la sua esperienza al servizio del Pavia, 4° nel Girone A di Eccellenza lombarda a 7 punti dalla vetta della Solbiatese.

LE ORIGINI E LA SVOLTA CON IL CITTADELLA
Per l'attaccante classe 1987 l'esordio nel calcio professionistico è avvenuto attraverso una serie di prestiti in Serie C1. La vera svolta è arrivata nella stagione 2009-2010 con il Cittadella. Qui, Ardemagni ha formato una coppia d'attacco letale con Antimo Iunco, contribuendo a uno degli attacchi più prolifici della Serie B con 22 reti personali. Un exploit che non è passato inosservato. Un altro momento significativo della carriera di Ardemagni è arrivato il 1º dicembre 2018, quando, vestendo la maglia dell'Ascoli, ha raggiunto il traguardo dei 100 gol in cadetteria. Un risultato che sottolinea la sua costanza e affidabilità come goleador nella categoria.

GLI ULTIMI ANNI E LA SFIDA ATTUALE
Nonostante alcune stagioni meno fortunate negli ultimi anni, inclusi brevi passaggi a Reggiana e Siena, Ardemagni ha dimostrato di poter ancora essere decisivo quando chiamato in causa. La sua ultima esperienza con il Chieti in Serie D testimonia la sua volontà di continuare a giocare e contribuire, anche a livelli inferiori. Ora, all'età di 37 anni, Matteo Ardemagni dopo essersi trovato svincolato, intraprende una nuova sfida che possa permettergli di mettere a frutto la sua vasta esperienza e il suo istinto da goleador.

IL RICHIAMO DELLA TERRA DI CASA
Ma perché proprio il Pavia? La risposta è più semplice di quanto si possa pensare. Ardemagni ha scelto di tornare nella squadra della sua provincia (è originario di Miradolo Terme ndr) per una serie di motivi che vanno oltre il semplice aspetto sportivo. Da un lato, c'è la voglia di mettersi alla prova in una nuova categoria, l'Eccellenza, per dimostrare ancora una volta il proprio valore. Dall'altro, il desiderio di essere vicino a casa e di contribuire alla crescita di una società ambiziosa. Un legame, quello con il territorio, che si rafforza con la scelta di indossare la maglia azzurra del Pavia. Il debutto a questo punto può già avvenire nel match interno di domenica 1° dicembre contro l'Ispra.

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