Coppa Eccellenza
27 Novembre 2024
COPPA ECCELLENZA ACADEMY CALVAIRATE • Riccardo Moratti e Giulio Vecchi, tra i migliori in campo
14 giorni, poi si saprà tutto. 14 giorni d'attesa da vivere un po' con il rammarico per quel palo di Personè, un po' con la consapevolezza di aver strappato un pareggio contro una grande squadra, senza il fulcro del centrocampo e due difensori titolari. Ha queste due facce lo 0-0 che l'Academy Calvairate colleziona nella prima semifinale della sua storia, quella contro una RovatoVertovese spaventosa più nella ripresa. Alla fine, però, né Motta né Bolis trovano la chiave giusta per sbloccare un doppio incontro che si deciderà in toto mercoledì 11 dicembre, il giorno in cui la storia andrà aggiornata.
Da un lato l'impresa con il Pavia, eliminato ai rigori dopo averlo rimontato, dall'altro un quarto di finale contro l'Olginatese vinto su due settimane vista la sospensione per un malore occorso all'arbitro, in mezzo una semifinale storica per Academy Calvairate e la neonata RovatoVertovese - frutto della fusione estiva tra Rovato Calcio e Vertovese. Una prima volta a cui i milanesi si presentano senza gli squalificati Conte, Di Bartolo e Curci, obbligando Motta a passare dal solito 3-5-2 a un 4-3-1-2 con Fumagalli tra i pali, Scaccabarozzi centrale insieme a Gennaio, Ioance e Aliotta in veste di terzini, Moratti in cabina di regia, Favero e Passoni ai suoi fianchi e Vecchi qualche metro più avanti alle spalle del duo Personè-Sow. Una formazione chiamata a contrastare la capolista del Girone C, priva di un Granillo in uscita, ma al completo nei reparti: Gherardi in porta, linea Zenoni-Cortinovis-Belotti-Gaverini davanti a lui, Zanga, Rota e Lini a girare in mezzo al campo e il trio Bertuzzi-Vitali-Cartella in attacco.
Un avversario tosto, che orchestra bene i primissimi minuti e arriva al tiro, alto, di Bertuzzi su cross di Rota, ma che al 5' si spaventa non poco: bellissima palla tesa in mezzo di Ioance, deviazione di Personè da due passi sul lato opposto e palla che rimbalza clamorosamente sul palo. È l'occasione principe di un primo tempo senza un vero padrone, con gli ospiti che creano un mancino di Lini da fuori area doppiamente murato dai rossoblù (10') e i padroni di casa che si vedono invece respingere un sinistro di Sow dalla spaccata di Belotti (22').
Un equilibrio più statico che dinamico, con la Calvairate che cerca di prendersi il pallino del gioco, ma concede un paio di ripartenze che la RovatoVertovese non sfrutta a dovere. Vitali prima conclude in bocca a Fumagalli dopo una ripartenza guidata con Bertuzzi e portata avanti da Lini (35'), poi di testa su cross di Cartella gira di molto a lato (41') e infine non si intende proprio con il numero 11 su una palla persa in uscita da Favero, sulla quale rimedia in scivolata Scaccabarozzi mandando tutti a riposo sullo 0-0 (46').
Giocatona di Vecchi su Gaverini, punizione per la sponda di Sow e destro alto del 2005 ex Alcione: si accende così il secondo tempo della Calvairate, o meglio, sembra accendersi. Sì perché dopo la spinta iniziale è la RovatoVertovese di Bolis a costruirsi un momento positivo, anche grazie agli inserimenti di Rudelli a sinistra e di Ballabio a centrocampo, anche se i primi brividi della ripresa portano le solite firme. Al 16', infatti, Rota innesca Cartella, che scatta sul mancino e costringe Fumagalli alla respinta sul suo palo, poi è di nuovo il numero 11 a mettere dentro un pallone che Vitali prova ad amministrare sfruttando come perno l'avversario, ma cadendo insieme a lui al momento del tiro (17'). Cartella, però, ne ha ancora, e tre minuti più tardi mette in mezzo un'altra sfera spizzata da un avversario prima del destro di Ballabio a lato sul primo palo.
Per non cercare di perdere il flow, Bolis prova a inserire altre due forze fresche in attacco (Messedaglia e Kante), ma intorno alla mezzora è la Calvairate ad affacciarsi in avanti. In entrambi i casi al centro c'è Personè, che prima allarga per Vecchi, bravo a rientrare sul mancino ma non altrettanto a trovare il giro giusto (25'), e poi di testa gira alto sul cross tagliato di Moratti (28'). Segnali che Motta prova a cogliere buttando nella mischia Panepinto e Visigalli, ma la sfida si rigira ancora una volta nel finale, quando un pallone messo in mezzo da sinistra dai bresciani attraversa l'area piccola tenendo tutti con il fiato sospeso (36') e uno stoico Gennaio mura il tentativo da fuori di Messedaglia (38'). L'ultimo sospiro di sollievo, però, Motta può tirarlo solo dopo la scivolata eroica di Moratti, che nel recupero blocca un avversario in piena area di rigore e protegge uno 0-0 frutto in generale di una sfida equilibrata.
ACAD.CALVAIRATE-ROVATOVERTOVESE 0-0
ACAD.CALVAIRATE (4-3-1-2): Fumagalli 6.5, Ioance 6.5, Scaccabarozzi 6.5, Gennaio 7 (42' st Eberini sv), Aliotta 7, Favero 6, Moratti 7, Passoni 6 (31' st Panepinto sv), Vecchi 6.5 (31' st Visigalli sv), Personè 6 (37' st Campanella sv), Sow 6. A disp.: Colombi, Cutolo, Eberini, Panepinto, Campanella, Fagnoni, Sala, Stefanìa, Visigalli. All. Motta 6.5.
ROVATOVERTOVESE (4-3-3): Gherardi 6, Gaverini 7 (11' st Rudelli 6.5), Zenoni 6.5, Zanga 6.5, Belotti 6.5, Cortinovis 6.5, Bertuzzi 6 (21' st Kante), Rota 6.5, Vitali 6 (21' st Messedaglia 6), Lini 6 (9' st Ballabio 6), Cartella 7 (30' st Pozzoni sv). A disp.: Rota, Adenyo, Rudelli, Chiappa, Palamini, Kante, Pozzoni, Ballabio, Messedaglia. Al.. Bolis 6.
AMMONITI: Scaccabarozzi (A), Cortinovis (R), Favero (A), Gaverini (R), Ioance (A), Personè (A), Sow (A).
ARBITRO: Semeraro di Monza 6.
ASSISTENTI: Amatore di Bergamo e Borella di Saronno.
Marco Motta, allenatore dell'Academy Calvairate, commenta così la partita: «È venuta fuori la forza del gruppo contro una squadra forte, con delle ottime individualità. Abbiamo cambiato qualcosa all'inizio, siamo stati bravi nella fase di possesso e non possesso, potevamo andare in vantaggio perché il palo grida vendetta, però devo dire che il pareggio è il risultato giusto, anche se i miei in campo sono stati veramente bene perché abbiamo concesso poco. Nel secondo tempo forse potevamo osare di più, ma penso che la partita sia stata a ritmi alti e siamo arrivati stanchi verso la fine». Proprio sul tema dell'osare e della fase offensiva, il tecnico aggiunge: «Davanti ci siamo preparati con tre giocatori offensivi e due mezzali, più di così diventa difficile. Abbiamo aggiunto qualcosa per essere più pericolosi, penso di esserci riuscito nella prima parte della partita, poi sapevamo che loro giocano veloce e pressano tanto, ma penso che abbiamo fatto un'ottima prestazione».
«Quante volte abbiamo tirato in porta? Pochissime, o una o due volte. - inizia così l'analisi di Marco Bolis, allenatore della RovatoVertovese - Abbiamo pressato tanto, li abbiamo messi lì soprattutto nel primo tempo, ma ultimamente non riusciamo a trovare le combinazioni e la finalizzazione giuste e quindi facciamo fatica. Tuttavia, abbiamo concesso solo il palo, e questo già è positivo perché il loro è un attacco importante. Noi secondo me abbiamo fatto un buon primo tempo, il secondo invece è stato un batti e ribatti senza grosse emozioni». Approfondondendo il tema offensivo, il tecnico conclude: «Io credo che noi abbiamo avuto delle buone opportunità per calciare, ma abbiamo sempre fatto la scelta sbagliata. Purtroppo il gioco del calcio è difficile proprio nella finalizzazione e devi essere rapido nel trovare la soluzione, cosa in cui ultimamente siamo un po' lenti e prevedibili. Comunque la squadra sotto il piano dell'aggressività c'era, quindi non le posso rimproverare niente».
RICCARDO MORATTI • ACADEMY CALVAIRATE
GIULIO VECCHI • ACADEMY CALVAIRATE
DENNIS CARTELLA • VERTOVESE