L'Ardor Lazzate è tornata! Vince con il brivido a Bresso e si prende il quarto posto

Doveva essere un incontro equilibrato, vista la classifica e visto il momento di forma delle due squadre, reduci rispettivamente da 4 e 5 risultati utili consecutivi. Così, però, non è stato, o almeno, non del tutto. L'Ardor Lazzate comanda il campo per due terzi di gara, segnando con Tripodi e Spitaleri; il CG Bresso si fa vivo alla fine e, dopo averla riaperta con la rete di Capozza, si illude infrangendosi sulla traversa e sulle parate di Speziale.

ARDOR AL COMANDO

Se il CG Bresso ha alcune occasione da rete nel corso della partita, avviene per incertezze difensive degli ospiti o per gli sviluppi dei calci piazzati. Al 21' Pastoressa non sfrutta l'errore di Castoldi, mentre al 36' l'Ardor si salva sulla linea dopo una mischia in area. Per il resto, il comando tecnico e tattico della partita è in mano ai gialloblù. Al 16' Redaelli e al 27' D'Aquino scaldano i guanti di D'Adamo, mentre al 33' Tripodi chiude sul secondo palo una discesa sul fondo dell'immenso D'Aquino, incrociando sul secondo palo e portando avanti i suoi.

Anche nelle prime battute del secondo tempo, la pressione e il posizionamento degli ospiti mettono in difficoltà i neroverdi: Redaelli si mangia due rigori in movimento nel giro di pochi minuti, vanificando una buona prestazione e propiziando un'istantanea sostituzione. Al 21' sembra chiudersi la gara, con la rete di Spitaleri, che compie un grande movimento sul primo palo e mette due gol tra le due compagini. 

ILLUSIONE CAPOZZA

Al 33' su sviluppi di calcio piazzato, Capozza prende la mira di testa e spedisce il pallone a lato, di poco, della porta difesa da Speziale. Dopo un centinaio di secondi, lo stesso terzino neroverde incorna in rete un pallone arrivatogli, come sempre, da un calcio da fermo. Se alcuni minuti prima Lanzone sfiora il gol capolavoro con una punizione dalla distanza, ora la partita si è riaperta davvero.

Gli ultimi, concitati, minuti della sfida vedono palle lunghe e mischie in area per i padroni di casa, galvanizzati dal gol appena fatto, ma con poche idee chiare. La traversa dice di no al CG Bresso per l'ultima volta al 45', segnando la fine del match. Gli ospiti si portano a casa tre punti e continuano la striscia di imbattibilità delle ultime partite, mentre i padroni di casa escono sconfitti dopo la bella vittoria nel derby col Bresso, e con un'impresa davanti: l'andata della semifinale di Coppa con la Cisanese prevista per martedì sera.

IL TABELLINO

CG BRESSO-ARDOR LAZZATE 1-2
RETI (0-2, 1-2): 33' Tripodi (A), 21' st Spitaleri (A), 37' st Capozza (C).
CG BRESSO (4-2-3-1): D'Adamo 6.5, Capozza 7, Illario 6, Goldoni 6.5, Spina 6.5, Buffa 6 (14' st Tagliabue 6.5), Pari 6.5 (26' st Gaslini sv, 48' st Trapani sv), Martinez 6.5 (42' st Balbi sv), Pastoressa 6 (10' st Di Chiara 6), Lanzone 7, Gualtieri 6. A disp. Bruno, Colombo, Ferrando, Luce. All. Viola 6.5. Dir. Spina.
ARDOR LAZZATE (4-3-3): Speziale 7.5, Garantola 6, D'Aquino 8, Laurato 7 (29' st Rigo sv), Bigoni 6.5, Castoldi 6, Tripodi 7.5, Redaelli 6 (15' st Zavaglia 6.5), Spitaleri 8 (24' st Monti R. 6.5), Buccini 6 (38' st Natale sv), Rainoldi 7 (38' st Balzarotti sv). A disp. Pinna, Grillo, Naletto, Hartmann. All. Ferrari 7. Dir. Mauri.
ARBITRO: Di Gregorio di Milano  6.5.
AMMONITI: Goldoni (C), Garantola (A), Buccini (A).

LE PAGELLE

CG BRESSO

D'Adamo 6.5 Para bene in un paio di occasioni. Sui gol non poteva fare molto meglio.
Capozza 7 È uno dei più grintosi e propositivi dei suoi. La riapre con un gol difficile, e per questo bello, nel finale.
Ilario 6 Solido. È fatto per giocare al centro della difesa.
Goldoni 6.5 Verticalizza con naturalezza.
Spina 6.5 Si fa sentire con compagni e avversari.
Buffa 6 Non pienamente a suo agio nel complicato duello con Spitaleri.
14' st Tagliabue 6.5 Entra col giusto piglio.
Pari 6.5 Elegante nella conduzione. (26' st Gaslini sv, 45' st Trapani sv).
Martinez 6.5 Detta tempi e movimenti della squadra. (42' st. Balbi sv).
Pastoressa 6 Spreca una grande occasione e non incide sul risultato.
10' st Di Chiara 6 Attacca la profondità e porta l'Ardor ad abbassarsi.
Lanzone 7 Qualità e gamba. Sfiora un golazo da calcio di punizione.
Gualtieri 6 Si abbassa spesso per giocare più palloni. Forse per questo non incide.
All. Viola 6.5 La prestazione non è stata delle migliori, ma la sorte sarebbe potuta girare diversamente, con due legni colpiti.

ARDOR LAZZATE

Speziale 7.5 In costruzione è un centrale aggiunto grazie alla sua bravura con i piedi. Tra i pali fa il muro.
Garantola 6 Viene condizionato da un'ammonizione presa nel primo tempo e gioca, di conseguenza, più bloccato.
D'Aquino 8 Domina l'incontro mordendo le caviglie degli avversari su tutti i possessi e si propone con forza, gamba e qualità davanti, fornendo l'assist per lo 0-1 e facendo tante giocate decisive.
Laurato 7 Regia dinamica, ottimo posizionamento e buona capacità di rottura. Ricorda il primo Valdifiori. (29' st Rigo sv).
Bigoni 6.5 Ha mestiere e lo usa bene.
Castoldi 6 Difensivamente regge, ma in costruzione perde qualche pallone di troppo.
Tripodi 7.5 Esplosivo. Sblocca il match con un gran gol.
Redaelli 6 Occupa bene il mezzo spazio e si diverte usando la suola, ma si divora due rigori in movimento.
15' st Zavaglia Pulizia tecnica e giusta cattiveria.
Spitaleri 8 Il gol, paradossalmente, è la cosa meno importante che fa. Si sacrifica per tutta la partita e fa reparto da solo. Conferma la tendenza per cui i grandi attaccanti fanno giocare bene le proprie squadre.
24' st Monti 6.5 La tiene su nei momenti finali di difficoltà.
Buccini 6 Si vede poco, ma corre tanto. (38' st Natale sv).
Rainoldi 7 Sempre attivo e pronto a inventare. (35' st Balzarotti sv).
All. Cesana 7 Sostituisce il primo allenatore e lo fa bene.

ARBITRO

Di Gregorio di Milano 6.5 Direzione con poche sbavature.

LE INTERVISTE

«Non ha funzionato niente oggi, abbiamo fatto troppi errori tecnici. Possiamo e dobbiamo fare meglio. Il nostro obiettivo è salvarci e stiamo rispettando le aspettative» sostiene Viola, tecnico del CG Bresso; «i nostri avversari sono superiori e oggi lo hanno dimostrato», conclude.

Di tutt'altro umore Mauri, uno dei dirigenti dell'Ardor Lazzate che hanno sostituito il tecnico Ferrari, oggi assente: «abbiamo mostrato carattere e disponibilità al sacrificio. Dobbiamo continuare in questo modo, questo atteggiamento ci premierà».

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