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Serie D

Bra, la storia chiama! Il Chisola spegne il Varese, a Fossano debutto del gioiello classe 2008

Chieri e Borgaro non vedono la luce, col Derthona in campo per 14' il giovanissimo Daniele Neri

A sinistra il giovanissimi Daniele Neri, attaccante classe 2008 direttamente dall'Under 17 alla Serie D in campo per 14' a Tortona

A sinistra il giovanissimi Daniele Neri, attaccante classe 2008 direttamente dall'Under 17 alla Serie D in campo per 14' a Tortona

Sognare o crederci? In casa Bra, vittoria dopo vittoria, l’orizzonte della Serie C potrebbe e può non essere soltanto una ‘follia di mezzo inverno’. La squadra di Nisticò continua a macinare vittoria la 12ª in 16 partite, a segnare, portando a 35 gol fatti il bottino, e non subire gol, soltanto 7 da inizio campionato e il distacco dalla seconda, questa volta tocca al Vado, non accenna a diminuire, anzi… Contro l’Imperia la squadra di Nisticò liquida la pratica in 45’ con un netto 3-0 mentre le inseguitrici o le presunte tali zoppicano.

Il Città di Varese si arrende in casa di un Chisola che conferma di essere tornata la squadra quadrata, cinica e sorprendente della scorsa stagione e per la squadra di Floris arriva un ko per 2-0 senza se e senza ma che conferma quanto manchi ai biancorossi la caratura per credere davvero alla rincorsa e al sogno della Serie C a meno di un mercato invernale importante. Così come in casa Novaromentin si fallisce forse la prova più importante.

In casa contro la Sanremese non si va oltre lo 0-0 che da una parte allunga la serie positiva di gare utili a 8 ma con quei tre pareggi nelle ultime 5 giornate che hanno frenato la rincorsa e i veri sogni di gloria per un organico che avrebbe tutte le carte in regola per puntare a vincere un girone mai così ‘aperto’. Una corsa al sogno in cui si inserisce con prepotenza il Vado, che schianta un Asti che poco o nulla può contro Alfiero e compagni con i liguri al nono risultato utile consecutivo condita da ben quattro vittorie consecutive!

Corsa e rincorsa al sogno in cui cerca di inserirsi e rimanere in scia anche il Ligorna che piega un Chieri generoso ma che nulla può contro l’artiglieria ligure con la squadra di Melluso che prova a credere in una salvezza difficile ma ancora più che possibile. Visto che l’Albenga continua la sua caduta libera (fa festa finalmente la Cairese di Nappi con Lautaro Fernandez alla sua prima doppietta) e il Borgaro non accenna a voler davvero spendere risorse e nn solo per provare una salvezza che se arriverà sarà festeggiata con orgoglio ma per cui non si faranno certamente ‘follie’.

Corsa alla salvezza che prosegue per il Saluzzo che torna con un pareggio prezioso in casa dell’Oltrepò. Rivale diretta nella corsa a evitare il playout e il fatto di essere usciti indenni e senza scivoloni può valere molto di più di un singolo punto pr la truppa di Cacciatore. Corsa salvezza da cui il Gozzano di Lunardon si sta tirando fuori a suon di risultati: tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite fanno la differenza e testimoniano come il giovane tecnico rossoblu sia una garanzia. Corsa alla salvezza nella quale il Fossano trova il primo punto della gestione Pala grazie al gol di Prato nella ripresa che va ad agguantare il vantaggio di un Derthona che senza bomber Mencagli non trova i gol della sicurezza e vede sfumare due punti pesanti mentre in casa blues si prende ciò che porta il campo e ci si prepara ad un’altra difficilissima sfida contro la Bovaromentin. 


DANIELE NERI: ATTACCANTE CLASSE 2008 IN CAMPO PER 14' AL COPPI DI TORTONA

Da segnalare a Tortona l’esordio del classe 2008 Daniele Neri tra le fila del Fossano. Mandato in campo da Pala con la squadra sotto di 1-0, l’attaccante viene proiettato direttamente dall’Under 17 al massimo campionato nazionale. Per il giovanissimo calciatore cresciuto nella Saviglianese e poi approdato al Fossano nel 2023 dove aveva collezionato 26 presenze con 18 gol più 10 presenze e 2 gol sotto età con l’Under 17 e che in questa stagione con la sua Under 17 aveva collezionato più gol (6) che presenze (4). Il tecnico Pala lo ha mandato in campo vedendosi sotto nel punteggio per poi, una volta agguantato l’11-1, preservarlo e sostituirlo con Cociobanu. Quattordici minuti indimenticabili e che fanno la storia dentro la storia in una stagione fin qui non certo ricca di molte soddisfazioni per i blues.

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