Il 2005 che crea scompiglio nel campionato d'Italia è nel mirino della Juventus

Nel vasto panorama calcistico, dove i riflettori sono spesso puntati sui campioni affermati, emergono a volte storie di giovani talenti che catturano l'attenzione e accendono la fantasia dei tifosi. Ma chi è questo prodigio che a quanto pare ha stregato la Juventus? Stiamo parlando di Abdou Serigne Deme, conosciuto da tutti come «Abi Deme», un nome che sta iniziando a risuonare con forza tra gli addetti ai lavori e che promette di diventare un protagonista del calcio italiano.

IL FENOMENO DI SERIE D
Serigne Deme, classe 2005, è un giovane talento nato in Senegal che sta facendo parlare di sé nel girone D della Serie D. Indossando la maglia numero 10 del Sasso Marconi, ha già messo a segno 4 reti e fornito 2 assist in appena 12 partite, consentendo alla squadra di stare in posizione tranquilla di centro classifica con 19 punti. Numeri che non passano inosservati, soprattutto se si considera che il ragazzo ha appena 19 anni ed è al suo primo anno in prima squadra. Ma cosa rende questo giocatore così speciale? La sua capacità di leggere il gioco e la sua tecnica sopraffina sono qualità che lo distinguono dalla massa, rendendolo un vero e proprio gioiello da coltivare.

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DAL SETTORE GIOVANILE DELLA SPAL AL SOGNO JUVE
Cresciuto nel settore giovanile della SPAL (con la quale ha esordito in Serie C nella stagione 2023-2024 collezionando una presenza), Deme ha fatto il suo debutto in Serie D lo scorso anno con la maglia del San Marino,arrivando nel Titano a gennaio 2024, dove ha segnato un gol cruciale nella semifinale playoff contro il Corticella. Nonostante la sconfitta della sua squadra, il talento di Deme ha brillato come un faro nella notte. Ora, la Juventus, sempre attenta a scovare giovani promesse, ha messo gli occhi su di lui. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli starebbe lavorando per portare Deme nella Next Generation dei bianconeri, un progetto che mira a coltivare i futuri campioni del club.

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UN TALENTO DA COLTIVARE
Ma cosa significa per un giovane come Deme Serigne attirare l'attenzione di un club del calibro della Juventus? È un'opportunità unica, un trampolino di lancio verso il calcio che conta. A ben vedere qualche numero comunque era già emerso ai tempi delle giovanili della Spal. Nella passata stagione nel girone di andata disputato nel campionato Primavera 2 ecco 8 presenze e 5 reti agli ordini del tecnico Vito Grieco. Nella stagione precedente invece 3 gol nel campionato Under 18 e in quella prima ancora 6 reti nel campionato Under 17. Ora forza la valorizzazione giusta in Serie D senza troppe pressioni, che potrebbe fungere da trampolino di lancio per il ritorno tra i Prof.