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03 Dicembre 2024
PROMOZIONE PIEMONTE LUCENTO • I rossoblù tagliano 6 calciatori: tra loro Antonio Caputo, Massimiliano Fiorenza e Davide Di Fiore. Gli ultimi due hanno già trovato squadra
Una scelta drastica, ma che potrebbe voler dire molto sia per il proprio destino che per quello delle grandi rivali alla vittoria del campionato. In casa Lucento è tempo dell'ennesima rivoluzione di metà stagione, come spesso è accaduto negli ultimi anni: dopo un avvio di stagione non esaltante, che ha portato la squadra "solamente" al quinto posto del girone B di Promozione con 20 punti conquistati dopo 12 partite, risultato che però si fa pesante se si pensa che la vetta dista già 14 punti. Un abisso, considerando le ambizioni nel pre season del club torinese, che non solo ha preso un allenatore esperto e preparato come Paolo Tosoni, ma ha anche allestito una squadra di spessore assoluto, che però non ha reso come molti si aspettavano. Ed ecco che si è arrivati alla scelta drastica: 6 dei big arrivati in estate sono stati tagliati dalla società, un chiaro segnale di come la campagna acquisti non abbia reso come ci si aspettava.
Arrivati in estate come super acquisti per puntare alla vittoria del campionato, 6 calciatori del Lucento hanno già "fatto le valigie". Partiamo dalla difesa: tra i tagliati figura Matteo Capocchiano, classe 1997 arrivato dal Vanchiglia ad ottobre, dopo aver iniziato la stagione in Eccellenza in granata, con una sola presenza (in coppa contro la CBS). Con il Lucento sono arrivate 9 presenze, ma ne può vantare in carriera 156 (più 8 gol) in Eccellenza tra campionato e coppa e 65 (con 2 gol) in Promozione, con le maglie di Gassino, Cheraschese, Santostefanese, Rivoli, LG Trino, Albese e Colleretto. Con lui saluta anche Alessandro Di Fiore, classe 1989 ed esperto calciatore soprattutto di Promozione e Prima Categoria, dove ha collezionato quasi 300 presenze condite da 34 gol. Di Fiore termina la sua terza avventura al Lucento, dopo che ci aveva già militato in gioventù e in un secondo momento nella stagione 2015/16 (24 presenze e 1 gol in Promozione), con 9 presenze tra campionato e coppa. Negli ultimi anni si era legato fortemente all'Alpignano di Roberto Berta, con cui ha festeggiato la promozione in Eccellenza nella stagione 2021/22, militando in biancoceleste anche nelle due annate di Eccellenza (2022-2024).
A centrocampo salutano invece Davide Di Fiore e Antonio Caputo. Il primo, centrocampista offensivo e all'occorrenza attaccante, saluta come il fratello Alessandro dopo 15 presenze e 3 gol segnati, tutti in campionato. Una carriera spesa soprattutto in Serie D ed Eccellenza, oltre ad un inizio di carriera nei campionati nazionali con l'Alessandria, dove si è messo in mostra nei campionati Allievi e Berretti. Poi nel suo girovagare ci sono state Olginatese, Derthona, Cheraschese, Atletico Torino, La Pianese e Alpignano, dove come per Alessandro ha militato fino alla scorsa stagione, festeggiando la promozione in Eccellenza. In estate sembrava promesso al Settimo, ma il trasferimento è poi saltato. Caputo invece è un centrocampista centrale, arrivato dalla Druentina e già con parecchie stagioni di Promozione alle spalle: classe 1998, cresciuto nel Lascaris, ha poi militato al Venaria, al Rosta, al Vanchiglia, al Pianezza, al Carignano, alla Druentina e due volte al Lucento, la prima volta in Eccellenza nella stagione 2017/18. In totale in rossoblù 63 presenze e 5 gol, tra Eccellenza, Promozione e Juniores Regionale.
Per l'attacco invece i due tagliati sono Stefano Santoni e Massimiliano Fiorenza. Il primo, già allenato da Tosoni sia alla Pro Eureka che all'Ivrea, non è riuscito ad incidere troppo, segnando 3 reti in 16 presenze stagionali. Classe 1989 dall'enorme esperienza, ha militato nelle giovanili del Torino e ha giocato per molti anni nei professionisti, con le maglie di Canavese, Pro Vercelli, Alessandria e Bra, aggiungendo poi stagioni in Serie D con Real Vicenza, Siena, Triestina, Mestre, Olginatese e Clodiense. È tornato in Piemonte dalla stagione 2019/20, ai tempi a La Pianese: da quel momento 48 presenze e 4 gol in Eccellenza e 64 presenze e 9 gol in Promozione. Addio amaro anche per Fiorenza, arrivato in estate come acquisto di punta della società, ma quasi mai capace di entrare nel cuore del Lucento nonostante i 7 gol segnati in 14 partite. Un attaccante che sicuramente sa come segnare, ma che non sempre riesce ad accettare scelte tecniche che lo portano alla panchina. Termina così nuovamente la sua esperienza al Lucento, dopo esserci cresciuto in gioventù, prima di passare al Chieri.
Il Lucento adesso utilizzerà qualche giovane in più, ma la società ha già inserito in rosa due calciatori esperti come Simone Esposito ed Ernesto Serafino, che hanno già esordito nelle scorse giornate di campionato. Da valutare se la società valuterà nuovi arrivi o utilizzerà maggiormente i tanti talenti cresciuti nel settore giovanile.
Per Davide Di Fiore e Massimiliano Fiorenza è già stata trovata una soluzione. Di Fiore andrà al Lascaris, allenato da Marcello Meloni in Eccellenza: un innesto di esperienza che darà altre soluzioni al centrocampo e all'attacco bianconero. Fiorenza invece giocherà nel Carmagnola di Beppe Pisano, diventando una valida alternativa a Caristo nelle scelta dell'ex tecnico del San Sebastiano.