Via l'allenatore della promozione, il club punta su un vero esperto nel risolvere situazioni critiche

La decisione che era già nell'aria da qualche tempo in casa Pro Palazzolo è arrivata. L'ultima sconfitta 3-2 in casa del Banchette Colleretto è costata la panchina al tecnico Fabrizio Lasagna, che nella passata stagione aveva condotto il club al ritorno in Prima Categoria dopo un solo anno di Seconda. Al suo posto la società del presidente Giorgio Pancallo ha chiamato Roberto Manzo, fino a pochi giorni prima impegnato nel Girone I di Prima Categoria in Lombardia con il Lungavilla, che torna così sul proprio territorio dopo ben 4 anni (ultima esperienza agli Orizzonti United prima di Bresso, Castelnovetto e appunto Lungavilla).

Dall'inferno al paradiso in dieci minuti, una memorabile tripletta del bomber regala la promozione

I vercellesi calano il poker con una splendida rimonta nella ripresa e tornano in Prima Categoria dopo un solo anno

L'ADDIO DI LASAGNA Sulla decisione della società bianconeroverde indubbiamente hanno pesato i numeri degli ultimi tempi. Solo un punto nelle ultime 5 gare e una classifica che vede la squadra in zona play out con 11 punti in 12 partite giocate. Davvero troppo poco per le ambizioni estive di medio-alta classifica che risultavano coerenti con un mercato di primo livello per il campionato da disputare. «Al mister e al suo Staff vanno i più sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso e la serietà nel lavoro svolto nonché per i risultati raggiunti lo scorso anno, augurando a loro le migliori soddisfazioni sportive nonché professionali» recita il comunicato del club. Fabrizio Lasagna saluta così dopo un anno e mezzo in quella che era la sua prima esperienza in prima squadra. 

Il derby dei colpi proibiti lo vincono gli attaccanti tascabili, 2 vittorie su 2 per il neo tecnico in soli 5 giorni

Una rete in apertura e una nel finale fanno esultare gli ospiti, i padroni di casa hanno tirato in porta poche volte

L'ARRIVO DI MANZO Immediatamente la società del presidente Pancallo si è gettata a capofitto sulla ricerca di un sostituto ed è stato individuato proprio Roberto Manzo, il cui rapporto con il Lungavilla era comunque ormai agli sgoccioli. L'incastro perfetto si è dunque realizzato nei giorni scorsi. «C'è del dispiacere nel non proseguire l'avventura in Lombardia ma ho privilegiato un aspetto personale e logistico - sottolinea il neo allenatore della Pro Palazzolo - il livello della squadra è alto a livello tecnico e ci sono dei problemi che cercheremo di risolvere al più presto. Non servono chissà quali cambiamenti di giocatori, ma qualche piccolo aggiustamento sì, soprattutto a livello di gestione della settimana di lavoro. Sono molto contento di questa chiamata perchè torno volentieri in Piemonte e ritengo il territorio vercellese la mia casa. E attorno a me c'è una società molto organizzata con tanta voglia di fare bene perchè non si ritiene certo che la squadra meriti la posizione di classifica che ha adesso».

Si parte con 4 gol in 21 minuti, decide poi l'icona del paese di 1.200 abitanti

Grande spettacolo nel primo tempo, nella ripresa ritmi più bassi e ce la fanno i padroni di casa

SUBITO IL DERBY All'orizzonte per la Pro Palazzolo il derby con la Crescentinese. Non una partita come le altre, dal momento che nella passata stagione proprio sul terreno di gioco del «Piero Gallo» i granata conquistarono la promozione ai play off costringendo i bianconeroverdi ad una fase supplementare prima di poter festeggiare il salto in Prima Categoria. «Non possiamo guardare in faccia nessuno ma pensare solo a portare a casa i 3 punti per tirarci fuori da una situazione di classifica critica» aggiunge Manzo. E per il neo tecnico è una situazione simile a quelle capitate anni addietro in zona tra Virtus Vercelli (due volte) e Greggio, concluse tutte con la salvezza del club da lui allenato. Vasta e assortita comunque l'esperienza di Manzo da allenatore, con anche anni tra Eccellenza e Promozione con Ceversama, Baveno, Dufour Varallo e Le Grange, senza dimenticare le giovanili della Pro Vercelli ad inizio carriera.