Coppa Eccellenza
05 Dicembre 2024
Silvano e Virano, protagonisti indiscussi del match
Una partita clamorosa, dai tratti mistici. A Bellinzago Novarese è successo l'inimmaginabile e al termine di una gara eterna la Luese Cristo di Davide Lanzafame vola in finale di coppa Eccellenza: eliminato il Bulè dopo 22 calci di rigore, con tanto di 4 espulsioni nei 120' di partita. I bianco crociati incontreranno nella finalissima l'Alba Calcio, forte del passaggio del turno contro il Lascaris: servirà l'impresa più grande, visto che di fronte ci sarà Salvatore Telesca, vincitore del titolo per 3 stagioni di fila.
Le due compagini sono ormai giunte a una sola partita dalla finale dopo aver portato a termine un percorso impeccabile iniziato a fine estate: la Luese ha via via eliminato Valenzana, Ovadese e CBS mentre i tigrotti hanno concluso anticipatamente il percorso di Oleggio, Borgosesia e Briga.
A seguito del 2-1 conquistato tra le mura amiche, la Luese Cristo, imbattuta dal 13 ottobre, arriva a Bellinzago con l’obiettivo di difendere la rete di vantaggio, il Bulè di mister Licaj invece è chiamato a ribaltare il risultato dell’andata sfruttando il fattore casa.
Alla fine non sono bastati ne i 90 minuti regolamentari ne i tempi supplementari per decidere quale squadra fosse in grado di strappare il pass per la finale. Al termine di una lotteria di 22 rigori, la Luese Cristo è volata in finale grazie a due parate di Virano e una traversa colpita da Graziano. Non è dunque bastata per il Bulè, la rete nel cuore del primo tempo da parte di Perini.
Nei primi minuti di gara va in scena una classica fase di studio tra le due rivali che tengono bassi i ritmi del match con lo scopo di scovare i punti deboli dei rispettivi avversari per poi colpirli nel momento più opportuno. A tenere il pallino del gioco sono soprattutto gli ospiti che cercano di tenere il Bulè nella propria metà campo e provano a sfruttare una punizione da buona posizione dalla quale guadagnano il primo corner della gara.
I minuti passano ma le due squadre non intendono aumentare i ritmi, procede infatti una partita senza particolari emozioni e occasioni da gol. Al nono minuto il Bulè prova a scaldare il pubblico presente con un imbucata per Latta, tuttavia il 9 di casa non trova lo spazio per impensierire Virano con la sua doppia conclusione che viene due volte murata dalla difesa alessandrina.
A seguito di questa prima timida occasione i tigrotti prendono fiducia e iniziano ad attaccare con più costanza e convinzione verso la porta avversaria.
Fin dalle prime battute il gioco viene spesso interrotto con falli in mezzo al campo a dimostrazione della forte tensione e aggressività che caratterizza la sfida. Il Bulè ci prova ancora: Imperato riceve dalla sinistra e di testa colpisce indirizzando il pallone verso lo specchio della porta ma nel suo tentativo di conclusione manca la giusta forza per impensierire Virano che blocca senza problemi.
Al quarto d'ora inizia a crescere la Luese che chiama in causa Balzo in più occasioni per dare il via alle proprie manovre offensive con l'obiettivo di coinvolgere la coppia d'attacco formata da capitan Silvano e Nania.
Da punizione ci prova Zenuni con una conclusione violenta che termina sulla destra della porta difesa da Del Duca. Alla punizione del 23 in maglia blu risponde il piazzato da parte di Perini che ci prova da lontano trovando la risposta pronta di Virano.
Al 17' Blanda ha una grossa possibilità di far passare in vantaggio i suoi: il 7 riceve sulla sua corsia da Latta ma a tu per tu con il portiere colpisce male il pallone spedendolo abbondantemente sopra la traversa.
I ritmi si alzano sempre di più fino ad arrivare alla rete di Perini, al 22' il centrocampista gialloblu sfrutta alla perfezione un campanile che si innalza dalla fascia sinistra diretto verso il cuore dell'area di rigore dove l'8 salta più in alto di tutti e trafigge Virano.
Il risultato tra andata e ritorno si porta dunque sul 2-2 vista la vittoria della Luese per 2-1 nella gara di andata.
Il ritmo non accenna a diminuire dopo la rete di Perini, Il Bulè infatti cerca subito il raddoppio con Di Cesare che prova il tiro da fuori area trovando davanti a sé il muro della difesa ospite.
La squadra di Lanzafame invece cerca di sfruttare le ripartenze per fare male agli avversari contando sugli inserimenti di Zenuni, le sponde di Silvano e la velocità sulle fasce di Castagna e Rizzo.
Il Bulè difende con ordine chiudendo a modo tutti gli spazi ed evitando potenziali conclusioni da parte di Nania e Silvano. Dopo qualche minuto di sofferenza la squadra di via Cameri torna a guadagnare metri cercando di sfruttare il proprio tridente offensivo per trovare il decisivo raddoppio.
Soprattutto sulla fascia sinistra i ragazzi di Licaj arrivano spesso sul fondo con la coppia formata da Fontana e Banda che cerca di premiare gli inserimenti in area da parte di Perini e Di Cesare.
Nei minuti finali del primo tempo calano drasticamente i ritmi, le due compagini sembrano accontentarsi della situazione di pareggio e gestiscono le forze. Al 44' però cambia la gara con l'espulsione di Camara: il centrale con il 21 sulle spalle commette un'ingenuità che gli costa il secondo giallo con i suoi compagni costretti ad affrontare tutta la ripresa in inferiorità numerica.
Con una punizione mal sfruttata dai padroni di casa l'arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Il primo tempo si chiude con il Bulè avanti 1-0 grazie alla rete di Perini. Entrambi gli allenatori sono stati costretti ad effettuare un cambio con Licaj obbligato a inserire il giovane Bertagnon dopo l'infortunio di Varallo e con Lanzafame che butta Sarao nella mischia dopo il rosso a Camara.
Alessandro Perini dopo aver sbloccato la gara apre le danze della ripresa con una conclusione feroce dalla distanza che tuttavia si spegne sopra la traversa.
I padroni di casa premono fin da subito sull'acceleratore cercando di sfruttare l'uomo in più; vengono coinvolti con frequenza i due esterni d'attacco e le due mezz'ali non rinunciano ad inserirsi per portare superiorità numerica nell'area avversaria.
Nei primi minuti la Luese fatica ad organizzarsi e non riesce a costruire occasioni pulite che possano insidiare la difesa di casa. Gli alessandrini compongono una linea a 5 stretta con il fine di proteggere il pareggio e concedere meno spazi possibili alla squadra di Licaj che continua rendersi pericolosa sulla fascia di sinistra.
Ancora una volta è Balzo che viene incaricato di servire Silvano, spesso però il 9 in maglia blu si ritrova solo contro l'intera difesa avversaria e fatica a mantenere il possesso anche se con diverse sponde fa salire la propria squadra e soprattutto è in grado di conquistare molti falli che fanno respirare i suoi.
Al 10' la Luese va a centimentri dall'1-1 con un doppio colpo di testa da distanza ravvicinata da parte di Rizzo: il difensore per due volte salta più in alto di tutti da in entrambi i casi la sfera viene allontanata dalla difesa.
Ancora gli ospiti pericolosi con un'azione prolungata che si sviluppa intorno all'area dei padroni di casa e termina con un cross dalla destra che viene prolungato in angolo da Piagni. Dagli sviluppi del corner prende il via un rapido contropiede da parte del Bulè che attacca con Imperato e Blanda, nel finale dell'azione il pallone viene arpionato da Latta che da posizione defilata tenta una conclusione sul secondo palo frenata da Virano.
Con il passare dei minuti prende sempre più consapevolezza la Luese che sembra giocare in parità numerica e va a un passo dal pari al 15' con Porcu: il 18 entrato nella ripresa calcia a botta sicura da buona posizione trovando un riflesso clamoroso da parte di Del Duca che sventa la minaccia concedendo l'angolo.
Silvano e i suoi cercano di sfruttare al meglio i calci piazzati arrivando spesso prima degli avversari sul pallone. Anche Sarao prova a battere Del Duca con un tiro da fuori che non trova fortuna.
Dall'altra parte il Bulè fatica ad uscire da questa situazione: continua a subire molto i tentativi offensivi avversari e vanifica le poche occasioni che riesce a creare grazie ai passaggi precisi da parte del solito Di Cesare.
La gara procede con molte interruzioni e poche azioni degne di nota con i portieri delle due compagini raramente impegnati e costretti a subire le gelide temperature della serata.
La seconda fase della ripresa è caratterizzata da un forte equilibrio con entrambe le squadre che non si sbilanciano e difendono con ordine accusando sempre di più la stanchezza dovuta dalle fatiche del weekend.
Nelle fila dei padroni di casa è sempre Di Cesare a cercare di coinvolgere Blanda e Imperato che tuttavia non trovano gli spazi e la lucidità per fare male negli ultimi metri.
E' solo nei minuti finali che si risollevano i ritmi, il Bulè torna a premere sull'acceleratore per evitare ulteriori fatiche nei tempi supplementari; ancora una volta è Di Cesare a provarci, questa volta direttamente da punizione con il suo tiro che obbliga Virano a una respinta corta sulla quale non si avventa nessun giocatore gialloblu.
Risponde allora la Luese con Porcu che colpisce di testa da corner con la sfera che si impenna di poco sopra la traversa. Poco dopo anche Silvano impatta di testa ma anche questa volta il pallone termina alto.
Fino alla fine gli uomini di Lanzafame cercano la rete per ottenere il pass per la finale nonostante l'uomo in meno.
Dopo 3 minuti di recupero il direttore di gara fa terminare i 90 minuti regolamentari.
I padroni di casa non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica per siglare il gol del raddoppio.
I tempi supplementari iniziano subito con il botto, bastano infatti appena 5 minuti all'arbitro per estrarre due cartellini rossi: al 3' minuto Mukay è protagonista di un intervento in ritardo che gli costa il doppio giallo, ma il Bulè non fa neanche in tempo a sfruttare il doppio vantaggio numerico che ingenuamente al 5' minuto anche Bertagnon riceve la seconda ammonizione e termina in anticipo la sua partita.
Il gioco riprende dunque in 10 contro 9. La Luese prova a costruire sulla sinistra mentre il Bulè sfiora il gol vittoria con Perini che riceve da Imperato e di testa colpisce forte il pallone che termina poco distante dalla porta di Virano. La Luese cerca di sfruttare ancora una volta diverse punizioni tuttavia senza trovare fortuna.
Nel finale del primo tempo supplementare si consuma l'ennesima sliding doors della partita con Imperato che riceve in area di rigore, supera due avversari e cade prima di calciare, mentre il pubblico di casa festeggia pregustando un possibile calcio di rigore, il direttore di gara estrae in cartellino giallo per simulazione ai danni del numero 11 di casa, anch'esso già ammonito. Si resta quindi con appena 18 giocatori in campo per disputare il secondo tempo.
Negli ultimi 15 minuti di gioco le squadre sembrano aver esaurito ogni tipo di energia e si limitano a gestire la palla evitando ripartenze o tiri da fuori. Solo il Bulè prova a rendersi pericoloso dalla bandierina senza però riuscire a beffare la Luese a seguito di una respinta non precisa da parte di Virano.
Al 7' minuto Licaj è obbligato a sostituire il proprio capitano Di Cesare ormai del tutto privo di energie. All'ultimo giro di lancette ancora Perini si avvicina al gol con una serpentina in area che termina con un tiro deviato dall'attenta difesa ospite.
La partita si decide dunque ai calci di rigore; dopo che Graziano e Noguera falliscono i primi due tiri dagli undici metri, prende vita una lotteria infinita con ben 22 rigori battuti. Sono quattro i giocatori chiamati a tirare per due volte il penalty dopo che anche i portieri avevano trovato la rete. Alla fine è la parata di Virano su Fontana che decide la gara prima del rigore trasformato da Zenuni che consegna alla Luese il ticket per la finale.
BULÈ BELLINZAGO-LUESE CRISTO 1-0 (8-9 ai calci di rigore)
RETI: 22' Perini A. (B).
SEQUENZA RIGORI: Graziano (B) sbagliato, Noguera (L) parato, Fontana (B) gol, Zenuni (L) gol, Perini (B) gol, Sarao (L) gol, Penna (B) parato, Silvano (L) parato, Piagni (B) gol, Balzo (L) gol, Blanda (B) gol, Porcu (L) gol, Cannataro (B) gol, Castagna (L) gol, Del Duca (B) gol, Virano (L) gol, Baruffaldi (B) gol, Rizzo (L) gol, Graziano (B) gol, Noguera (L) gol, Fontana (B) parato, Zenuni (L) gol.
BULÈ BELLINZAGO (4-3-3): Del Duca 6, Baruffaldi 7, Piagni 6, Varallo 6 (26' Bertagnon 5.5), Graziano 6, Fontana 6.5, Blanda 6.5, Perini A. 7.5, Latta 6 (28' st Penna 6), Di Cesare 7.5 (7' Cannataro sv), Imperato 5.5. A disp. Crocamo, Potel, Morlacchi, Caldarulo, Li Gotti, Therqaj. All. Licaj 6.
LUESE CRISTO (3-5-2): Virano 7, Castagna 6.5, Mukaj 5.5, Balzo 6.5, Orofino 6 (5' st Porcu 6.5), Noguera 6, Silvano 6.5, Nania 5.5 (1' st Sarao 6.5), Camara Papa 5, Rizzo 6.5, Zenuni 6.5. A disp. Colasanto, Nirta, Badji, Fregnan, Wachira, Larosa, Rizzitano. All. Lanzafame 7.
ARBITRO: Olivo di Collegno 6.
COLLABORATORI: Cutillo di Nichelino e Tuninetti di Bra.
AMMONITI: 15' Camara Papa (L), 37' Bertagnon (B), 11' st Noguera (L), 45' st Mukaj (L), 48' st Imperato (B), 12' Zenuni (L), 10' Fontana (B).
ESPULSI: 44' Camara Papa (L), 3' pts Mukaj (L), 5' pts Bertagnon (B), 14' pts Imperato (B).
Baruffaldi 7 Ancora una volta il baby prodigio del Bulè porta a casa una prestazione ad alto livello, lottando e combattendo per 120 minuti contro avversari esperti e forti fisicamente. Il sedicenne gioca con tranquillità e difficilmente sbaglia la giocata. I margini di miglioramento ci sono ancora come giusto che sia ma l'impressione è che si sentirà parlare di lui ancora a lungo.
Di Cesare 7.5 Il capitano del Bulè è una garanzia e una certezza per il centrocampo. Porta a termine una gara nella quale nell'arco dei cento e passa minuti giocati lo si è visto fare di tutto, dai recuperi difensivi alle imbucate per i propri attaccanti. Ci ha messo l'anima finchè il corpo ha retto dimostrando di essere un riferimento imprescindibile per la sua squadra.
Perini 7.5 Grazie alla sua rete porta i suoi quantomeno ai tempi supplementari pareggiando il 2-1 dell'andata. Durante la gara ha più volte la possibilità di siglare la doppietta ma non trova fortuna
Virano 7 Le sue due parate durante la lotteria dei rigori risultano decisive per il risultato finale. Il numero 1 ospite si fa trovare pronto anche durante la partita con uscite e parate che danno sicurezza alla squadra. E' impunibile sul gol di Perini.
Silvano 6.5 Il capitano della Luese non ha problemi a lottare contro l'intera difesa avversaria. Con esperienza e astuzia conquista molteplici falli che risultano determinanti in quanto fanno prendere fiato alla sua squadra. Ha poche occasioni per fare gol ma il suo obiettivo è quello di rendersi utile per la squadra con sponde e passaggi decisivi.
Porcu 6.5 Entra dalla panchina con la giusta fame e determinazione. Più volte ha la possibilità di fare male a Del Duca ma gli manca il pizzico di precisione decisivo. Si dimostra utile per la squadra pronto sia a soffrire che attaccare quando gli spazi lo consentono.
RAMON VIRANO - LUESE CRISTO
FACUNDO DI CESARE - BULE' BELLINZAGO
ANTONIO SILVANO - LUESE CRISTO
ALESSANDRO PERINI - BULE' BELLINZAGO