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È un finale di fuoco! Il difensore entra e pareggia dopo le polemiche per un gol annullato

Quarto risultato utile consecutivo per la Conco, che sfiora pure il 3-2; beffa amara per il Lissone

Simone Merlini e Davide Dossena fermano il Lissone di Iotti

Concorezzo, PROMOZIONE: Simone Merlini e Davide Dossena

Tre vittorie nelle ultime quattro, una consapevolezza crescente e tanta voglia di dimostrare a tutti il proprio valore. E il valore della Concorezzese è indubbiamente alto: oggi ne abbiamo avuto conferma. I biancorossi, galvanizzati da un periodo di risultati importanti, fermano tra le mura amiche anche la terza forza del torneo, il Lissone, e si assestano all'ottavo posto in classifica, a -5 dal secondo posto del Cantù e a quattro lunghezze dal duo composto dai biancazzurri e dal Seregno. Un pareggio al cardiopalma arrivato proprio allo scoccare del novantesimo, con l'inzuccata di Dossena che sigilla il 2-2 finale e manda in visibilio Bertoni, archiviando un intenso pomeriggio di calcio. In cui non sono mancate nemmeno le polemiche: poco prima del pareggio della Conco, infatti, gli ospiti si vedono annullare la rete del 3-1 di Cesana per un fuorigioco molto dubbio. Una beffa amara per Iotti, che manca il sorpasso al Cantù, clamorosamente sconfitto in casa dal Calolziocorte.

BOTTA E RISPOSTA

La partita inizia su ritmi blandi, con il Lissone che prova a disarticolare l'assetto avversario attraverso i movimenti codificati da Iotti. Ma, esattamente come contro il Cantù, la sfera circola lentamente e la manovra fatica a trovare sbocchi, merito anche di una Concorezzese attenta, compatta e cinica al punto giusto. Sono i padroni di casa infatti a passare in vantaggio al minuto 8, con il grande guizzo di Merlini: l'11 biancorosso, servito da Zangari, si insedia nella retroguardia ospite, disorienta Schiavina e buca Biginato. I ragazzi di Bertoni concretizzano la prima palla gol del pomeriggio e pochi istanti dopo sfiorano addirittura il raddoppio: Biginato smanaccia il corner di Bianchi sui piedi di Zangari, che calibra male il mancino da buona posizione. Il Lissone fatica a trovare il ritmo in costruzione e pecca in lucidità negli ultimi metri: per trovare il pareggio dovrà appigliarsi alla fantasia del solito Cesana. Il numero 4 biancazzurro si conferma tra i più attivi e, dal suo destro, nasce la traiettoria vincente: il suo cross trova l'opposizione imprecisa di Papa, la palla vaga nella terra di nessuno, Carella esce male e Fossati è lesto a metterci la testa. Il classe 2005 sigla così la quinta rete del suo campionato all'ottava presenza complessiva.

Il Lissone, galvanizzato dal gol, prende campo e consapevolezza, aumenta la portata del pressing, cerca con meno foga l'ampiezza e, al minuto 26, centra il legno con il colpo di testa di Prato, ben servito da Cavalli. Al minuto 32, invece, è una ripartenza veloce a mandare in tilt la difesa biancorossa: Cesana, servito da Zappa, calcia ma trova l'intervento efficace di Carella. La Concorezzese imbastisce trame balbettanti e si affida per lo più alle sortite dei singoli: molto coinvolto Bianchi (corre e tenta la conclusione, ma non impensierisce Biginato), pimpante Zangari. Da uno spunto di quest'ultimo, in tal senso, nasce il primo caso da moviola del match: il 3 di Bertoni si insedia nell'area di rigore ospite e viene steso da Schiavina, ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità, seda le polemiche e manda le squadre negli spogliatoi.

PARI, PATTA E TANTE POLEMICHE

Il secondo parziale inizia con la Concorezzese a trazione offensiva: il primo a rendersi pericoloso è Guaitani, che riceve da Missaglia e calcia a botta sicura, trovando la risposta incerta di Biginato. I biancorossi insistono prima con Bianchi (tenta la girata ma non punge), e poi con Missaglia, la cui conclusione viene ben respinta dalla retroguardia del Lissone. Sembra il presagio di una ripresa completamente a tinte biancorosse: tutt'altro. Perché, al minuto 51, saranno gli ospiti a timbrare il cartellino. Bella azione manovrata dei biancazzurri: Prato allarga per Cesana, cross sulla testa di Zappa e spizzata di quest'ultimo in direzione Fossati che porta scompiglio nella retroguardia dei padroni di casa. Ad inserirsi nel caos, questa volta, è capitan Catta che deposita in porta il pallone del vantaggio sfruttando un'altra insicurezza di Carella. Da questo momento la Concorezzese perde le distanze e si prende rischi in disimpegno, rischiando di subire più volte il colpo del ko tecnico. Il Lissone, dal canto suo, gestisce con meno frenesia e cerca l'affondo decisivo prima con Cavalli (respinta di Carella) e poi con Prato (tiro sbilenco). Ma l'occasione più importante capita sui piedi di Cavalcante (entrato al posto di Cavalli): Fossati raccoglie al minuto 75 un errore in costruzione di Carella e serve il 15 biancazzurro, che calcia al volo trovando però l'ottima risposta del numero uno biancorosso.

Ma nel finale si ribalta nuovamente l'inerzia della gara, con la Concorezzese che riacquisisce coraggio rigettandosi in avanti alla ricerca del pareggio. Al minuto 77 Lo Re svirgola clamorosamente a due passi da Biginato, pochi istanti prima bravo a respingere la conclusione di Di Noi. Ci prova anche Veneruso, senza successo. Il Lissone non cede, resiste e, al minuto 88, trova il gol del definitivo 3-1: Catta scambia con Cesana, che incrocia il destro e buca Carella. La parola fine? Assolutamente no: la rete viene annullata dal quarto uomo scatenando tensioni e polemiche destinate a lasciare strascichi. Soprattutto perché, esattamente 60 secondi più tardi, la Concorezzese riesce a trovare il 2-2 grazie all'incornata di Dossena. Il tutto si sviluppa in attimi concitati, con la punizione al bacio di Mantegazza che sorprende Biginato trovando la testa del compagno, subentrato a Zangari. Partita finita? Nemmeno questa volta: il finale è da impazzire.

I padroni di casa, in un solo giro di orologio, sfioreranno addirittura la vittoria prima con l'inzuccata dello stesso Dossena e poi con il guizzo di Di Noi, che anticipa un Biginato completamente nel pallone ma raccoglie solo l'illusione del gol. Istanti paradisiaci che si infrangono (questa volta per davvero) con il triplice fischio di Basso: Concorezzese e Lissone si dividono la posta in palio al termine di una partita elettrica.

IL TABELLINO

CONCOREZZESE-LISSONE 2-2
RETI (1-0, 1-1, 1-2, 2-2): 8' Merlini (C), 22' Fossati (L), 6' st Catta (L), 44' st Dossena (C).
CONCOREZZESE (4-3-3): Carella 6, Veneruso 6.5, Zangari 7 (35' st Dossena 7.5), Sosio A. 6, Papa 6, Guaitani 6.5 (19' st Di Noi 6.5), Missaglia 6.5, Mantegazza 7, Lo Re 6.5, Bianchi 7, Merlini 7.5 (45' st Grandi sv). A disp. Galimberti, Parma, Saba, De Ponti, Messina, Galati. All. Bertoni 6.5.
LISSONE (4-4-2): Biginato 5.5, Catta 7, Cavalli 6.5 (25' st Cavalcante 5.5), Cesana 6.5, Fossati 7 (35' st Calderoni sv), Meggiarin 6, Nova 6, Pozzoli 6, Prato 7, Schiavina 6, Zappa 6.5. A disp. Venturelli, Bucci, Curia, Gorla, Martini, Pollutri, Urso. All. Iotti 6.
ARBITRO: Basso di Lodi 6.
ASSISTENTI: Ferretti A. di Varese e Vitale di Abbiategrasso.
AMMONITI: Carella (C), Bianchi (C).

LE PAGELLE

CONCOREZZESE

Carella 6 Combina la frittata sul gol del pareggio lissonese, è incerto in molteplici occasioni, ma nel finale si riscatta compiendo due grandi interventi. Sul pareggio c'è anche la sua firma.
Veneruso 6.5 Si limita ad una partita di relativo contenimento con sporadiche sortite offensive, ma è sempre attento e svolge in maniera efficace le sue mansioni. Molto bene nel primo tempo, cala un pò nella ripresa.
Sosio 6 Non è sempre preciso in disimpegno e soffre, come Papa, l'intercambiabilità dell'attacco ospite. Una partita di sufficienza.
Papa 5.5 Cerca di impostare il gioco ma non trova i tempi giusti. Tanti errori e una soglia dell'attenzione non sempre a cento. In più, non si capisce con Carella in entrambi i gol del Lissone.
Zangari 7 Serve l'assist a Merlini, corre, viene dentro al campo, è sempre propositivo. Una bella partita di spinta condizionata dal problema alla gamba accusato a pochi minuti dalla fine.
35 st Dossena 7.5 È lui il grande protagonista del finale unicamente a tinte biancorosse. Segna il pareggio e, non contento, si fionda anche su uno degli ultimi palloni, sfiorando una clamorosa doppietta. Dieci minuti che possono valere una stagione.
Guaitani 6.5 Funge da diga davanti alla difesa e tocca tanti palloni specialmente nel primo tempo. Nella ripresa impegna Biginato, poi esce e lascia spazio a Di Noi.
19' st Di Noi 6.5 Apporta energia alla manovra e all'attacco biancorosso. Corre e lotta, impegnando anche Biginato con una conclusione insidiosa. Ha contribuito anche lui a spaccare la partita.
Missaglia 6.5 Si muove tra le linee e lavora attivamente in entrambe le metà campo. Si trova con Guaitani e combina con Lo Re specialmente nel primo tempo. Il suo contributo viene meno nella ripresa.
Mantegazza 7 Pennella l'assist che vale il 2-2 di Dossena al termine di una partita giocata con apprezzabile spirito di iniziativa. L'intesa con Veneruso e Bianchi sull'out di destra è tra le chiavi di lettura del match. Non sempre coinvolto, sa però farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. La qualità non gli manca.
Lo Re 6.5 Compie un gran lavoro spalle alla porta ma pecca in zona gol. Svirgola a pochi passi da Biginato e soffre il confronto con Schiavina. Ma rimane in campo, lotta e contribuisce al pareggio finale.
Bianchi 7 È fin da subito attivo e pimpante, regalando guizzi in progressione. Quando rientra sul mancino dimostra di essere pericoloso, chiedere per informazioni a Meggiarin. Ha il colpo in canna e si vede, ma non concretizza.
Merlini 7.5 Il gol che apre le danze è tutto suo. Un gran gioco di gambe che disorienta la difesa lissonese stappando il match nella maniera più bella. Poi, conduce una bella partita di spinta, facendosi apprezzare per il lavoro nelle due fasi.
All. Bertoni 6.5 La squadra è viva, è in salute e ha un'anima. Ferma una grande squadra e continua a incamerare punti pesanti. C'è tanto materiale per essere sereni e per pensare positivo.

LISSONE

Biginato 5.5 Una partita a due facce per l'estremo difensore lissonese: sicuro ed efficace per buona parte del match, si perde nel finale e sbaglia i tempi dell'uscita sul gol del pareggio biancorosso. Rischia di combinare un'altra frittata poco dopo, per sua fortuna Di Noi non concretizza.
Pozzoli 6 Presidia la fascia destra con incostanza e, pur proponendosi, è cercato di rado. Non sempre si intende con Zappa e rischia tanto in disimpegno. Impreciso.
Schiavina 6 Senza infamia e senza lode. Incolpevole sui gol, regge bene il confronto con Lo Re. 
Nova 6 È lui a prendersi la briga di impostare, ma la manovra lissonese è spesso inconsistente. Ricorre per lo più a lanci lunghi che non trovano sviluppi. Non è sempre pulito e puntuale negli interventi.
Meggiarin 6 Iotti lo riprende spesso, ma il suo linguaggio del corpo non è rassicurante. Alterna momenti di spinta ad altri di contenimento, senza però convincere per sicurezza e prontezza.
Prato 7 Si conferma un giocatore tignoso e instancabile. Corre più degli altri, tocca una quantità elevata di palloni e trova sempre tracce interessanti. Metronomo, leader e, come sempre, l'ultimo a mollare.
Cavalli 6.5 Attivo in costruzione, pulito nelle giocate e talvolta imbeccato in fase offensiva. Ma Iotti decide di cambiarlo a inizio ripresa: scelta che non si rivela azzeccata.
25' st Cavalcante 5.5 Il suo approccio con la gara non è dei migliori. Non entra con la cattiveria giusta e il suo contributo è pressoché effimero. Unico guizzo, il tiro al volo respinto da Carella.
Zappa 6.5 Sulla fascia destra è una mina vagante: si muove tanto, viene dentro al campo e offre una soluzione in più. Nel finale perde lucidità.
Cesana 6.5 Parte bene, con solita e apprezzabile inventiva. Dal suo destro partono entrambi i traversoni che poi porteranno ai gol di Fossati e Catta. Meno coinvolto nel finale, si vede annullare un gol in maniera parecchio dubbia.
Catta 7 È il capitano per un motivo. Leader carismatico, lotta spalle alla porta e segna quando gli è richiesto. Servirebbe anche un assist per Cesana, ma il gol è stato annullato. 
Fossati 7 Ottima partita quella condotta dal classe 2005. Non solo per il gol, ma in generale per la voglia e per la grinta che ha messo in campo. Prezioso in fase di pressing, abile spalle alla porta, lesto nei pressi della rete. E i numeri sono dalla sua parte: cinque reti in otto presenze sono un bel bottino.
All. Iotti 6 Una beffa atroce che potrebbe lasciare strascichi. Ma parlare solo del finale sarebbe riduttivo: il Lissone, anche oggi, ha avuto problemi di approccio che si sono poi riversati sullo sviluppo del match. È mancata la lucidità necessaria per chiudere i conti. E adesso c'è il Vis Nova. Reagire dev'essere imperativo categorico.

ARBITRO

Basso di Lodi 6 Ci sono due situazioni dubbie che meriterebbero analisi più profonde: prima il contatto Schiavina-Zangari, poi il gol annullato a Cesana. Nel complesso, però, conduce una partita solida, senza particolari sbavature. Sventola pochi gialli e gestisce relativamente bene le tensioni nel finale.

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Simone Merlini (Concorezzese)

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Simone Fossati (Lissone)

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Daniele Prato (Lissone)

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