Sangiuliano City, sono ore bollenti! In bilico la panchina, sbucano i nomi per la successione

Ore calde, caldissime al Sangiuliano City dopo la sconfitta contro un'Arconatese ultima in classifica. Già due settimane fa si vociferava di un possibile esonero del tecnico Omar Albertini, ma la fiducia della società e due risultati positivi sembravano aver riacceso le luci sui gialloverdi. La 17esima giornata, però, non regala gioie, e le parole del presidente Andrea Luce in conferenza stampa sembrano andare in una direzione molto chiara: la panchina sarebbe fortemente in bilico. I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro del tecnico, ma nel frattempo inizia a farsi spazio già qualche nome per la sua successione.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE

Ad alimentare le voci di un possibile cambio al timone arrivano le dichiarazioni del presidente Andrea Luce dopo la sconfitta di domenica, riportate sui canali social della società: «Mi riservo di fare tutte le valutazioni del caso anche perché non ci si aspettava una prova così deludente contro l’Arconatese, che ha ampiamente meritato la vittoria. Noi siamo sembrati una squadra senza la voglia e la determinazione necessarie per inseguire una vittoria che ci avrebbe permesso non solo di fare un passo avanti importante, ma anche di arrivare al derby di domenica prossima con il Fanfulla con una situazione di classifica decisamente migliore».

Un momento negativo, sul quale il numero uno del Sangiuliano City chiosa: «Ogni volta che siamo vicini a dare la svolta, puntualmente ci troviamo di fronte a un muro invalicabile e a questo punto. Insieme al patron al direttore sportivo e al direttore generale è giusto che pensiamo al bene della società e della squadra, visto che il campionato è ancora lungo e possiamo ambire a fare meglio di quanto fatto finora».

IL NUOVO PROBABILE NOME

Le ore calde sono sempre accompagnate da idee calde, e in una delle piazze più importanti del milanese gira già un nome che potrebbe andare a prendere il posto di Albertini, ovvero quello di Giovanni Ferraro, ex Giugliano e Catania, vincente per definizione e svincolato dal 6 giugno 2023, per sua scelta, come affermato ad ottobre su seried24.com: «Il campo mi manca. Non pensavo. Stare a casa fa male, anche se è stata una mia scelta».

Vincente, sì, perché proprio lui nel 2022 porta il Giugliano in Serie C, e l'anno successivo si ripete in una piazza bollente come quella di Catania. La Serie D, dunque, non conosce segreti per Ferraro, che, sempre come riportato da seried24.com, ha reso pubblico il suo pensiero sulla categoria: «È un campionato importantissimo, per me è professionismo, non dilettantismo». Il suo arrivo potrebbe dunque permettere al Sangiuliano City di trovare quella tanto attesa svolta in un Girone B che al momento vede i gialloverdi al decimo posto in classifica, a -6 dai playoff. Fondamentali, però, saranno le prossime ore, nelle quali dovrebbe essere deciso il destino di Albertini, sempre più verso l'esonero.

Nelle ultime ore si stanno considerando però altri nomi tra cui quello di Ciceri, conoscenza dell'ambiente Sangiu dove proprio l'anno scorso è subentrato a Iori. E ancora Mario Tacchinardi - ex Breno - e Francesco Parravicini - ex Pro Sesto.