Per i campionati di Eccellenza maschile (compresa di Playoff nazionali e coppa Eccellenza), Under 19 Nazionale e per la fase nazionale di Under 19 e Under 18 Regionale, le società ospitanti hanno l'obbligo di far presenziare ad ogni gara un medico designato o, in alternativa, un'ambulanza con defibrillatore a bordo campo. Non osservare questo obbligo porta  alla perdita a tavolino della partita da parte della società di casa, ritenuta responsabile della mancanza. 

UN ESITO DIVERSO

Caso Ambulanza, la società di casa non ci sta: «Non c'era per un guasto, non è giusto perdere a tavolino»

Dopo la mancata disputa della partita sale ora l'attesa per le decisioni del giudice sportivo

Tuttavia, già Marco Mellano, tecnico della Pro Novara, aveva dichiarato una manciata di giorni fa che in realtà c'era stato un guasto tecnico all'ambulanza che sarebbe dovuta arrivare al campo. Di fatto, la responsabilità non era della Pro Novara, che ha fatto il possibile per risolvere un problema prettamente tecnico del automezzo proveniente dall'ospedale. 

Giovedì 12 dicembre è infatti arrivata la sentenza del Giudice Chiara Laudi: l'assenza dell'ambulanza è stata determinata realmente da un guasto meccanico al mezzo durante il viaggio verso Novarello e che il mezzo di sostituzione non ha fatto in tempo ad arrivare entro le 15.45, ovvero dopo i canonici 45' di attesa per disputare la partita. L'ambulanza è infatti arrivata alle 16, poco dopo la decisione della terna di non disputare la partita. A comprovare ciò una dichiarazione sottoscritta dalla Dottoressa Rosangela Buzzi, Presidente della Nuova San Marco ODV Onlus, che ha confermato i fatti spiegati dalla Pro Novara tramite mail al Comitato.