Dal Mondiale con Totti a pupillo di Fedez e Moggi: il classe 2003 vuole prendersi l'Italia

Recap? Non serve. Palmares e titoli? Non è necessario. È il direttore sportivo più vincente del panorama calcistico mondiale. Luciano Moggi ha riconosciuto Stefano Sberna come prima scelta del suo team della Kings League Italia: i Boomers. Il centrale classe 2003 lascia Legnano e l'Eccellenza in seguito ad una parentesi più da neopromossa che da ex compagine di Serie D.I 7 punti nel doppio delle gare disputate hanno fatto sì che il mastino di Ca'Granda spostasse il suo focus sul futuro del mondo dello sport, una competizione che rilancia i giovani e permette loro di fiancheggiare colonne portanti del pallone. Il 5 dicembre del 2024, alla precisa età di 21 anni e 4 mesi, il cantante rap Federico Lucia (Fedez) si è caricato la responsabilità di nominare Stefano come componente iniziale della sua rosa. Il giovane veterano della competizione si rimboccherà dunque le maniche per far capire sia all'artista citato in precedenza che al signore che ha fatto le fortune di Juve, Roma, Lazio e Napoli che la precoce selezione dell'ex lilla sia stata la mossa vincente.

L'annuncio dell'acquisto di Stefano con la nuova maglia

ESPERIENZA MONDIALE

La Paz, Mexico. L'isola delle tentazioni di Sberna riporta al primo evento mondiale della Kings League, competizione internazionale nella quale Stefano ha regalato una forte gioia a tutto il popolo della penisola: la rete del 5-3 contro i Porcinos. E allora via al bis. Il pick prioritario dei Boomers tiene ad essere una pedina fondamentale nella sfida Italia-Giappone. Gli step stanno per esaurirsi, la tensione è alle stelle: a 25 giorni dalle convocazioni nel testa a testa con il team nipponico. Elegante e coriaceo, raffinato e spietato, puntuale e chirurgico. Stefano Sberna sale sulla funivia che lo porterà ad avere fama su social, schermi e calciatori altolocati. Dal teatro Regio di Torino alla stretta di mano con Pierluigi Pardo (commentatore) e Gerard Piqué (campione del mondo con la Spagna), quello scambio di battute con Danilo e Sir. Ciro Ferrara.

Tosto e intraprendente, duttile e disponibile, un umile conduttore, un leader tra i grandi. Boomers, attaccatevi alle cinture, perché l'infelice passato varesotto di Stefano è ormai archiviato. Al 2003 d'oro è rimasto solo il rimorso di non aver raggiunto i risultati attesi con la casacca lilla. «Sono passate due settimane e i miei compagni mi hanno già trovato il soprannome: il Sergente. - racconta Stefano - I Boomers hanno allestito un organico valido per arrivare tra le prime 4 e sono sicuro che quest'obiettivo sia alla nostra portata. Mi reputo pronto e all'altezza di disputare sia il Mondiale che si svolgerà dall' 1 all 12 gennaio. Sto assaporando la finale all'Allianz Stadium, convinto di tastare il prato calpestato da svariati giocatori della Juventus e fare la differenza».

Le dodici prime scelte dei presidenti della Kings League

SOTTO L'ALA DI MARCOLIN

Moggi in dirigenza, Fedez alla presidenza. E in panchina? Il signor Dario Marcolin. Alla guida del club infatti c'è un ex mediano della Lazio, ruolo natio e originale di Stefano. Occhio lungo e insegnamenti da professionista. Da quei trials (provini) al Bettinelli di Vimercate (AC Leon) per crescere anche come uomo, fortificare le conoscenze calcistiche apprese in 21 anni di profumata carriera e mettersi a disposizione di professionisti del settore, mostri sacri che hanno fatto la storia della nostra massima serie.

Development of skills, personality tryout and upgrade increasing opportunities. Per i non anglofoni, Stefano Sberna è nel posto giusto al momento perfetto.