Prima Categoria
14 Dicembre 2024
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE: Il Giaveno Coazze ha esonerato il suo allenatore, Vincenzo Prago
«Anche quest’anno niente panettone». È forse la frase più temuta da ogni allenatore e descrive perfettamente il primo cambio di panchina nel Girone D di Prima Categoria. Il Giaveno Coazze ha deciso di esonerare il tecnico Vincenzo Prago, arrivato alla guida della squadra rossoblù durante l’estate. Gli 8 punti raccolti in 13 giornate con la squadra più giovane del campionato non sono stati sufficienti a garantire la fiducia della società, che ha optato per un cambio a due giornate dalla pausa invernale. Il Presidente ha motivato la scelta parlando di un mancato feeling tra l’allenatore e lo spogliatoio. Prago, tuttavia, ha respinto le accuse evidenziando il buon rapporto costruito con i suoi giocatori. Nel frattempo, in vista dello scontro diretto per la salvezza contro il KL Pertusa, la panchina del Giaveno Coazze rimane vacante, in attesa della scelta di un candidato da parte del Presidente.
L’avventura di Vincenzo Prago sulla panchina del Giaveno Coazze era iniziata dopo l’addio di Mario Vitulano, il tecnico che aveva concluso la scorsa stagione al sesto posto nel Girone E di Seconda Categoria, un risultato sufficiente per ottenere il ripescaggio. Il Presidente Carmelo Sapone aveva affidato a Prago la squadra più giovane del girone, con un’età media di appena 22,35 anni. La rosa era composta da molti talenti classe 2004, poche figure nate prima del 2000 e inevitabilmente ha affrontato le classiche difficoltà di una neopromossa. Nelle prime sette giornate, prima della pausa per il maltempo, i rossoblù avevano raccolto 4 punti grazie alla vittoria contro il Beiborg e al pareggio con il Barracuda. Nelle successive sei partite, la squadra di Prago ha conquistato altri 4 punti, stabilizzandosi all’ultimo posto della classifica con un totale di 8 punti, a una sola lunghezza dal Vianney. Martedì 10 dicembre alle ore 20:00, poco prima dell’inizio del consueto allenamento, il presidente Carmelo Sapone e la società hanno comunicato al tecnico l'ufficialità dell'esonero, una notizia arrivata un anno dopo il suo esonero dalla panchina della Bruinese.
A motivare la scelta è lo stesso Presidente Carmelo Sapone che giustifica in questi termini l'esonero del tecnico: «L'ho esonerato io perchè non si era creato il giusto feeling con i ragazzi e, visto i risultati, ho scelto di dare una scossa. Il problema è che non ha legato con i giocatori e inoltre ci sono state degli eventi che non mi sono piaciute a livello comportamentale. Mi spiace perché era un ottimo allenatore». Da quanto emerge dunque sembra che ci fossero dei problemi tra il tecnico e lo spogliatoio. Prago però smentisce le problematiche esaltando l'ottimo rapporto che si era creato con i suoi giocatori:
«Ciò che non ha funzionato è la società, tutto lo spogliatoio si è rivoltato contro la scelta del Presidente. E' stata una scelta che non mi aspettavo, che non si aspettava nessuno. Ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà dai ragazzi e dai loro genitori che mi hanno emozionato. Da questa esperienza mi porto dietro il gruppo che ho creato, con dei ragazzi fantastici e tecnicamente molto preparati. Penso di non essere simpatico a qualcuno in società, non mi capacito della scelta. Per tante dinamiche credo che il Giaveno sia una società che dà più importanza alla Juniores che alla Prima Squadra. Sono convinto che nel campionato di ritorno ci saremmo salvati. Mi dispiace molto, adesso resto a disposizione di qualsiasi chiamata perché sono una persona a cui piacciono le sfide».
Il Presidente riferisce che si è già attivato per cercare il nuovo volto che rivestirà la panchina della società rossoblù. In attesa dell'ufficialità, la squadra sarà seguita da Christian Cogno, anche allenatore dell'Under 19, già nella prossima delicata sfida salvezza contro il Kl Pertusa.