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Eccellenza

È la vittoria della rinascita! Un siluro dalla distanza spacca il big match e rompe il digiuno

La Tritium torna a sorridere dopo un mese e mezzo: battuta la Fucina, playoff di nuovo nel mirino

Selmi Invernizzi Tritium

ECCELLENZA TRITIUM • I marcatori Simone Selmi e Mattia Invernizzi

Un fuoco rimasto sopito per più di un mese, una vittoria che mancava dal 27 ottobre e una speranza che torna a farsi vedere. È un 2-1 che significa tantissimo quello che la Tritium conquista in casa di una Fucina quarta in classifica e simbolo di quei playoff che sembrano star diventando ormai un miraggio, ma che adesso si possono rimettere nel mirino. Il destro magnifico di Selmi dalla distanza e il tap in di Invernizzi possono infatti essere la scossa che serviva agli uomini di Pizzocchero, che si slacciano dal bordo dei playout e si agganciano al lunghissimo treno diretto verso il quinto posto. Alla Fucina, invece, non basta la rete nel recupero del recupero di Tota, quantomeno segnale di una squadra che non molla.

PERLA SELMI, TAP-INVERNIZZI

Una vittoria bellissima, ma con un costo pesante. Senza bomber Picci, autore del gol vittoria contro la Leon ed espulso per essersi tolto la maglia, la Fucina cerca la seconda vittoria di fila per confermarsi in una zona playoff affollatissima. Quella che in estate si pensava potesse essere territorio anche della Tritium, ormai invece in crisi totale. A secco di successi da sei partite di fila, i biancazzurri arrivano a Muggiò per provare a svoltare un campionato fin qui da playout.

Con i padroni di casa più in fiducia, dunque, è lecito aspettarsi che l'avvio sia più di marca brianzola, e così è. Gli uomini di Luciano Pace, presidente-allenatore, approcciano infatti meglio la sfida, affidandosi al solito estro di Colombo. È proprio lui a rubare un pallone pericoloso all'altro Colombo, calciando però centralmente dal limite dell'area di rigore (4'), e a mettere in mezzo due palloni che Bingo di mancino spedisce lentamente tra le braccia di Bassani (5') o sopra la traversa (10').

Tentativi a cui la Tritium risponde nella maniera più dolorosa per la Fucina: Bertaglio va in verticale per Selmi, lasciato solo da Nenadovic, controllo e destro da fuori area che si incastona vicino all'angolo alto opposto. Una perla che al 15' sblocca dunque il match in favore di una Tritium che cresce in fase difensiva e si distende sempre bene in contropiede, come al 25', quando la partita prende una piega netta: corner Fucina, Selmi scambia e imbuca per Mawa, palla in profondità per Salom (in pozione dubbia), uscita tempestiva di Tarenzio e tap in a porta vuota di Invernizzi. È la rete del 2-0, quella che però non spegne il cuore della Fucina, a caccia della rete per riaprire la sfida. I cross di Duguet, però, finiscono o sulla testa (alta) di Calloni (27') o in area piccola, dove Colombo spazza dopo la difficoltosa uscita alta di Bassani (35'), mentre la Tritium si divora con Mawa la palla del 3-0 (30').

ROSSO COLOMBO, GIOIA TRITIUM

Due colpi pesanti da scrollarsi di dosso per la Fucina, che però approccia ancora una volta bene i primi minuti di gioco. Dopo neanche 60 secondi, infatti, Colombo mette in mezzo un pallone deviato, Bassani prova a tenerlo in campo, rimettendolo però a portata di Fall, il cui tiro a porta vuota viene murato da Bertaglio. La spinta iniziale, tuttavia, è solo un'illusione. Sì perché la Tritium quando si distende è spesso pericolosa, andando vicina al colpo letale per tre volte: prima Mira calcia da fuori di poco sopra la traversa (3'), poi Invernizzi su contropiede guidato da Salom costringe Vivenzio alla parata in tuffo sul suo palo (6') e infine Bertaglio di testa chiama ancora il portiere di casa all'alzata in corner (7').

Il preludio per una ripresa intensa? Non proprio, perché se la Fucina cerca di superare una difesa resa insuperabile da Bertaglio, semplicemente perfetto nelle retrovie, le speranze muggioresi si spengono al 25', quando Colombo viene espulso per qualche presunta parola di troppo nei confronti del direttore di gara. È la pietra tombale del match per gli uomini di Pace, che nel finale provano comunque a fare quella che è ormai un'impresa, creando però solo un colpo di genio di Gelsi, che su punizione vede Bassani fuori dai pali e lo costringe alla parata sulla linea (42'). La rete di Tota su punizione di Leotta, infatti, arriva letteralmente all'ultimo secondo, sancendo un 2-1 che non basta per evitare la sconfitta.

IL TABELLINO

FUCINA-TRITIUM 1-2
RETI (0-2, 1-2): 15' Selmi (T), 25' Invernizzi (T), 53' st Tota (F).
FUCINA (4-2-3-1): Vivenzio, Rea (18' st Longo), Bosco, Calloni (13' st Bisicchia), Bingo (13' st Leotta), Fabiani, Nenadovic (31' st Tota), Fall (13' st Gelsi), Pavasich, Colombo, Duguet. A disp. Menegon, Vergani, Cattaneo, D'Onofrio. All. Pace.
TRITIUM (4-2-3-1): Bassani, Campani, Bertaglio, Scietti, Selmi, Mawa (7' st Traina), Colombo, Salom (49' st Meli), Cotello (47' st Beretta), Invernizzi (33' st Ortelli), Mira. A disp. Carriello, Leonetti, Cuccarolo, Del Prete, Tulissi. All. Pizzocchero.
ARBITRO: Corna di Bergamo.
ASSISTENTI: Cortesi di Bergamo e Buratti di Busto Arsizio.
ESPULSI: 25' st Colombo (F), 43' st Carriello (T).
AMMONITI: Bosco (F), Fabiani (F), Gelsi (F), Salom (T), Mira (T).

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