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La Druentina vince una partita senza senso: da 2-0 a 2-3 alla Rivarolese, rimonta storica in pochi minuti

I rossoblù di Zullo diventano campioni d'inverno nel modo più assurdo possibile: battuti i grandi rivali granata con cuore e grinta

PROMOZIONE PIEMONTE RIVAROLESE DRUENTINA FESTA

PROMOZIONE PIEMONTE RIVAROLESE DRUENTINA • Festa pazza per la banda di Cristian Zullo: rimontata la Rivarolese da 2-0 a 2-3 in pochi minuti

La partita più bella dell'anno? Assolutamente sì. La stagione 2024/25 di Promozione ha la sua gara indimenticabile e non poteva che essere Rivarolese-Druentina: le due squadre al momento più forti della regione regalano uno spettacolo immenso, decisa solamente in pieno recupero. La Rivarolese sembrava avere in mano la gara, si porta avanti 2-0 con la doppietta di Stefano Parla, ma mai dare per morta la squadra di Zullo: in poco più di un quarto d'ora i rossoblù segnano 3 gol che ribaltano tutto, con Mauro Corso e Simone Zullo mattatori totali dei minuti finali delle Aquile, che con questa vittoria diventano Campioni d'Inverno e certificano un girone d'andata di assoluto dominio. 

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LA PARTITA

Il cuore della Rivarolo calcistica torna a battere come ai tempi d’oro: cornice pazzesca al “Grande Torino”, con tifosi e grande pubblico per la partita più importante di questo girone d’andata. Da un lato la Rivarolese di Bruno Mattiet, con il solito 4-3-1-2 ma con un trequartista decisamente più puro (Bellino) a servizio delle due punte D’Agostino e D’Antoni, mentre Bruno arretra sulla linea dei centrocampisti per sprigionare la sua velocità sulla corsia destra. Zullo invece al trequartista ci rinuncia per avere più equilibrio in mezzo: 3-5-2 per la Druentina, con Corso in panchina e Samuele Gentile in regia, mentre gli altri titolari sono tutti confermati, soprattutto i due tenori in attacco Di Bari-Simo Zullo.  

PARI DI TATTICA

Partita di calcio vera fin da subito. Equilibrio vero con un livello alto in campo, sul lato tecnico e soprattutto tattico, con la Druentina che punta come sempre sull’intensità e la Rivarolese che invece prova a fare la partita costruendo dalle retrovie. Una sfida importante per due dei reparti difensivi più forti della categoria, che nei primi minuti di partita fanno valere tutte le loro qualità neutralizzando a dovere i grandi attaccanti in campo. Il meglio le due squadre lo fanno vedere sulle corsie esterne: da un lato Bruno, tra i più attivi nella prima parte di gara dei granata, dall’altro Cipullo, apparso in forma soprattutto in dribbling e in velocità. Prima palla gol della partita al 23’, per la Druentina: azione insistita da destra, palla messa dentro preda di Zitoli, che calcia forte ma trova la respinta di pugno di Busti; sul seguito dell’azione viene messa dentro una palla raccolta da Lamantia, che tocca il pallone disegnando un improbabile pallonetto, che sfiora il palo ed esce di pochissimo.  

Le due chance avute in rapida successione carica la Druentina, che cresce con il passare dei minuti. La squadra di Bruno Mattiet inizia a sbagliare qualche palla in più in costruzione, minando proprio la fiducia nelle giocate un po’ più complicate. Terreno fertile per i rossoblù di Zullo, che però si espongono inevitabilmente alle ripartenze avversarie, come quella che al 33’ spaventa la Druentina: palla deliziosa di esterno destro di D’Agostino, palla per D’Antoni che, arrivato al limite, calcia forte ma di parecchio alto sopra la traversa. L’atmosfera si scalda e i ribaltamenti di fronte sono frequenti. Altra buona palla gol per Zitoli, al 35’, servito da Di Bari in area: tiro preciso che viene nuovamente respinto da Busti, a manone aperto. Il pari tiene fino alla fine, con l’ultimo lampo ancora per la Druentina, con Cipullo che calcia in porta su assist di Zullo e trova ancora Busti: prima frazione ferma sullo 0-0. 

45' DI PURA FOLLIA

Il primo tempo sembrava poter sorridere a una Druentina più in palla rispetto alla Rivarolese, neanche due minuti interi di orologio che i granata di Bruno Mattiet sbloccano il super big match: con una fucilata dal limite dell’area è Stefano Parla che va a battere Tunno con un lampo improvviso, che accende gli spalti e soprattutto porta avanti la Rivarolese. Druentina totalmente gelata dal gol improvviso, con gli uomini di Zullo spiazzati e incapaci di reagire, al punto che 6’ dopo arriva pure il raddoppio: calcio d’angolo da destra, palla spazzata malamente dalla difesa, sulla ribattuta dal limite si avventa ancora lui, Stefano Parla, che con un piattone al volo perfetto va ad infilare Tunno nuovamente, per il 2-0 clamoroso della Rivarolese.  

Festa totale in casa granata, doccia gelata per la Druentina che corre subito ai ripari: dentro Giusiano e Corso, tridente in campo per ribaltare la questione, per una partita che si è clamorosamente messa male per i rossoblù. In casa Rivarolese invece la situazione è perfetta: i granata possono permettersi di attendere gli avversari e colpire in contropiede, inserendo anche le forze fresche di Gabriele Parla e Querio. Una situazione a cui la Druentina non è abituata e si vede: Mezzela e compagni faticano proprio a trovare concentrazione e continuità nelle giocate. Una squadra nettamente a trazione offensiva espone anche a rischi importanti in difesa, nella speranza che davanti arrivi un lampo da Zullo e Di Bari, in ombra fino a questo momento se non per rari acuti.

Però la partita non è finita. La Druentina ha le qualità per poter ribaltare la partita da un momento all’altro. E al 31’ ecco le Aquile, ecco il tanto cercato gol, con un'ottima azione manovrata con grinta e convinzione e conclusa con il tiro del subentrato Caria, deviato in modo decisivo da Sanogo. Questa è la svolta: la Druentina rinasce dalle ceneri come una fenice, torna a giocare con l’intensità di sempre, schiaccia l’avversario e inizia ad assediare con tutta la potenza d’attacco in corpo la difesa della Rivarolese. I padroni di casa reggono come possono, ma questa Druentina, con i cambi più freschi e con una rabbia mai vista, trova la mattonella del 2-2 con l'uomo più atteso che accende finalmente la partita, Simone Zullo. In un classico lampo dei suoi il 7 si invola verso la porta, salta Busti che lo tocca ed è calcio di rigore. Dal dischetto Mauro Corso è glaciale: è 2-2. Via la maglia, via la termica, fuori i muscoli: un urlaccio collettivo alla tribuna e ai tifosi avversari, nell’esultanza finisce giù un cartellone pubblicitario e gli animi si scaldano, ma quella grinta fa paura a tutti.

Rivarolo è una bolgia clamorosa e la situazione sorride solo alla Druentina sul piano nervoso ed emozionale. Una Rivarolese stanca e frastornata prova a suonare la carica con i vari Querio, Turola e Gabriele Parla, più freschi nonché gli unici in grado in questo momento di fare la differenza. Però la partita ha già preso una piega diversa, quella che porta a Druento, quella che porta alla rimonta più incredibile di questa prima parte di stagione. E in pieno recupero, ecco la magia: Zullo scappa sulla destra, filtrante meraviglioso per Edoardo Sorrentino, controllo e diagonale rasoterra che buca Busti e manda in estasi tutti. Alberto Piazza, DS rossoblù, fa uno scatto da paura per andare ad esultare, testimonianza di che impresa di nervi e di cuore ha fatto questa squadra. Passano altri 3 minuti e tra mugugni granata ed esultanze rossoblù termina la partita, con ancora una palla gol clamorosa per Gabriele Parla, che per un soffio non fa il 3-3 in spaccata al termine di un'azione personale. Ma alla fine la gara termina così: la Druentina ha fatto l’impresa, la Druentina ha vinto ancora e ha battuto la Rivarolese. 


IL TABELLINO

RIVAROLESE-DRUENTINA 2-3
RETI (2-0, 2-3): 2' st Parla S. (R), 8' st Parla S. (R), 31' st aut. Sanogo (R), 38' st rig. Corso Mau. (D), 48' st Sorrentino E. (D).
RIVAROLESE (4-3-1-2): Busti 6.5, Tagliaro 6.5, Audisio 6 (40' st Turola sv), Tassone 6.5, Sanogo 6, Infantino 6, Bruno 7 (36' st Reano sv), Parla S. 8, D'Agostino 6 (40' st Ciurca sv), D'Antoni 6 (22' st Parla G. 6), Bellino A. 6 (7' st Querio 6.5). A disp. Fabiano, Surace G.P., Baudino, Talamo An.. All. B.Mattiet 7. Dir. Giachetto - Cocco.
DRUENTINA (3-5-2): Tunno 6, Cipullo 6.5 (28' st Caria 7), Zitoli 6.5, Mezzela 6.5, Lamantia 6, Costanza 6 (12' st Giusiano 7), Zullo 7.5, Bussi 6, Di Bari 6 (41' st Gentile St. sv), Gentile Sa. 6 (19' st Corso Mau. 7.5), Del Tetto 7 (36' st Sorrentino E. 7.5). A disp. Granata, Botta, Esposito, Leo. All. Zullo 8. Dir. Pelà.
ARBITRO: Di Francesco di Pinerolo 7.5.
COLLABORATORI: Galantucci di Chivasso e Olivero di Bra.
AMMONITI: 17' st Tagliaro[04] (R), 40' st Audisio[07] (R), 48' st Giusiano[04] (D).


LE PAGELLE

RIVAROLESE

PROMOZIONE PIEMONTE RIVAROLESE DRUENTINA FOTO RIVAROLESE

Busti 6.5 Due grandi parate nel primo tempo permetto alla Rivarolese di rimanere ancorata alla partita: il grande ex di giornata si dimostra ancora una volta sul pezzo, ma inevitabilmente pesa anche il fallo da rigore su Simone Zullo che porta al parziale 2-2. Nel complesso la partita resta di livello. 

Tagliaro 6.5 La corsia destra funziona in toto, dietro tiene botta a dovere su Cipullo e si concede anche qualche sgroppata in zona d’attacco. Buona prova, con un pizzico di apnea nei minuti finali. 

Audisio 6 Passa momenti più complicati rispetto al gemello di fascia, dopo un primo tempo di livello: Zitoli in molti momenti della gara è immarcabile, lui prova a tamponare come può e nel secondo tempo si sente molta della sua inesperienza. (40' st Turola sv) 

Tassone 6.5 Inedita posizione da vertice basso di centrocampo, seppur abbia meno campo aperto in cui agire fa valere il bagaglio tecnico con ottimi palloni per i compagni. Partita da elogiare tecnicamente e tatticamente.  

Sanogo 6 La sua sfortunata deviazione dà il via alla rimonta, ma non lo si può considerare un malus. Gioca una gran partita per 75’, fino al momento in cui la Druentina non assedia l’area di rigore granata. 

Infantino 6 Siamo abituati a fare grandi pagelle per uno dei difensori più forti della categoria, ma la sua gara è stata sicuramente a due facce: un'ora e più sontuosa, prima di passare un terribile quarto d’ora nel finale.

Bruno 7 Finalmente si è rivisto il miglior Bruno: seppur parti di fatto mezz’ala si guadagna tanto campo sull’out destro mettendo in seria difficoltà la difesa della Druentina, soprattutto in contropiede. Piede magico sui piazzati e sulla trequarti. (36' st Reano sv) 

S. Parla 8 L’uomo che non ti aspetti che possa essere decisivo in una partita così. Doppietta da favola, da predestinato, con due bordate da fuori area che piegano un gran portiere come Tunno. Purtroppo per lui non porta punti, ma resta una prestazione monumentale.

D’Agostino 6 Tanti palloni sporchi e poco pane vero per i suoi denti: spesso e volentieri raddoppiato dai centrali, si sbatte per creare spazi per i compagni e lavorare palloni di sponda, con la solita leadership di sempre. (40' st Ciurca sv) 

D’Antoni 6 Ha qualche pallone in più per timbrare il cartellino, ma non riesce a lasciare il segno. Come D’Agostino lavora tantissimo per la squadra, spaziando anche sulle fasce per trovare gli spazi giusti. 

22’ st G. Parla 6 Acclamato a gran voce dal pubblico, dona maggior peso all’attacco seppur senza regalare grandi emozioni. Sfiora l’eurogol a tempo scaduto, unica vera palla gol della sua partita. 

Bellino 6 Seconda gara da titolare del nuovo acquisto ex Pro Eureka, la classe è quella di sempre sulla trequarti ma viene ben imbrigliato dai difensori della Druentina. 

7’ st Querio 6.5 Dona un passo diverso alla squadra spaziando per tutto il centrocampo, quando l’ossigeno finisce per tutti lui corre ancora più forte. 

All. Bruno Mattiet 7 Non gli si può dire molto, se non che la Rivarolese ha fatto una gran partita: 75’ di alto livello, una partita che sembrava vinta e poi un crollo verticale, soprattutto per meriti della Druentina. Grande onore ai vinti. 

DRUENTINA

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Tunno 6 Nonostante i due gol subiti non viene troppo chiamato in causa durante la partita. Rimane comunque solido nelle uscite e negli interventi di routine durante tutta la partita. 

Cipullo 6.5 Primo tempo di gran spessore, corre senza mai fermarsi saltando spesso l’uomo sulla corsia sinistra. Probabilmente tra le migliori partite giocate quest’anno per personalità e costanza, nonostante il calo fisico nella ripresa. 

28' st Caria 7 Impatto nella partita devastante: si prende il centrocampo con cuore e grinta, mettendoci concretamente lo zampino nel primo dei tre gol segnati dalla Druentina. 

Zitoli 6.5 Letteralmente devastante nel primo tempo, dove non lo tiene nessuno: mette in grande difficoltà Audisio e tutto il resto della difesa. Calcia in porta, salta l’uomo con facilità e serve assist per i compagni, poi nella ripresa crolla, provando comunque a lasciare il segno con grande spirito di sacrificio. 

Mezzela 6.5 Nel pacchetto arretrato è quello che gioca meglio, guida il terzetto con grinta e qualità commettendo pochi errori, nonostante il gran momento della Rivarolese nella seconda parte della gara. 

Lamantia 6 Abituati a dargli voti più alti, limitarci a un 6 sembra quasi un reato. La sua partita va a folate, con momenti di ottima concentrazione e altri in cui la Rivarolese mette in seria difficoltà sia lui che Costanza. 

Costanza 6 Lotta a centrocampo, senza però lasciare il segno in fase d’attacco: tra le due fasi è sicuramente migliore quella difensiva, lottando con coraggio tra le maglie granata. 

12' st Giusiano 7 Con il tridente la Druentina è un carro armato devastante ed è anche merito suo: entra in campo con una grinta rara, prende posizione e fa a sportellate con coraggio, contribuendo attivamente alla rimonta. 

Zullo 7.5 Poteva essere una giornata da 6, forse addirittura da 5.5. E invece no: nel momento in cui tutto sembra andare verso la sconfitta si rimbocca le maniche e torna a seminare il panico come solo lui sa fare. Rigore procurato e assist decisivo: bisogna quasi fargli un monumento, ancora una volta.

Bussi 6 Come per Lamantia la situazione in difesa non è sempre rosea, lui prova comunque ad arginare due colossi come D’Antoni e D’Agostino marcandoli stretti. Gara tra alti e bassi. 

Di Bari 6 Gara estremamente complicata: Sanogo e Infantino preparano la partita perfettamente marcandolo stretto e a lui rimangono solamente le briciole. Nonostante ciò si sbatte fino all’ultimo minuto. (41' st Gentile St. sv) 

Sa. Gentile 6 Zullo prepara la partita con più fosforo a centrocampo schierando Gentile in mediana, autore di una partita pulita e di ordine. Seppur di acuti ne arrivano pochi, il primo tempo può considerarsi positivo con giocate semplici ma efficaci.

19’ st Corso 7.5 Per partite così servono uomini con gli attributi. È la sua partita: personalità, giocate di classe, ritmo alto e un rigore calciato con una freddezza glaciale, degna dei veri bomber. L'esultanza probabilmente gioca anche il suo ruolo nella rimonta: la Druentina c'è e non ha paura di nessuno, esattamente come Mauro Corso.

Del Tetto 7 Probabilmente sta ancora correndo su e giù per il campo mentre legge la sua pagella. Inarrestabile, infrenabile, semplicemente Fabio Del Tetto: altra partita di grande sacrificio e quantità, senza mai frenare la sua voglia di lasciare il segno in fase d'attacco.

36’ st Sorrentino 7.5 L'uomo della domenica, un altro profilo che sicuramente non ti aspetti: ingresso in campo e pochi minuti dopo si fa trovare nel posto giusto per segnare la rete della definitiva rimonta. Un gran gol, tra l'altro: diagonale perfetto che fa scattare la festa in pieno recupero.

All. C. Zullo 8 La vittoria di tutti, di cuore e di nervi: ribaltare una corazzata come la Rivarolese in un quarto d'ora è una cosa rara, anzi rarissima. Ma la Druentina ha dimostrato ancora una volta di meritare questo primo posto, trascinata sia dalle giocate dei singoli che da una forza del gruppo che resta l'arma più importante di questa squadra. Ancora una volta fenomenali.


VOTA L'UOMO PARTITA

SIMONE ZULLO - Druentina

38%

STEFANO PARLA - Rivarolese

31%

EDOARDO SORRENTINO - Druentina

17%

MAURO CORSO - Druentina

13%
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