Prima Categoria
16 Dicembre 2024
CRESCENTINESE PRIMA CATEGORIA - Pietro Nicola Petrucci ha nel curriculum anche una Coppa Italia di Serie D vinta con il Casale nel 1999
I soli 7 punti in 14 partite pesano in casa Crescentinese ed è per questo che la società decide di cambiare. Non siederà più in panchina Stefano Cadoni, allenatore promosso la scorsa estate dall'Under 19, dentro Pietro Nicola Petrucci, tecnico di grande esperienza a livello di prime squadre che ha all'attivo persino una Coppa Italia di Serie D conquistata nel 1999 con il Casale. I granata attualmente sono all'ultimo posto dopo una prima metà di campionato che ha visto non sempre raccogliere quanto meritato sul campo. La prima di campionato vinta a Santhià aveva illuso, dopodiché non sono arrivate altre vittorie e anche nell'ultimo turno contro la Valle Cervo sono stati gettati al vento punti preziosi con un rigore fallito sullo 0-0 ed altre occasioni non concretizzate.
LA DECISIONE La Crescentinese si presentava ai nastri di partenza da neo promossa dopo la vittoria dei play off dello scorso Girone B di Seconda Categoria, ma anche a causa di qualche partenza illustre e di alcuni infortuni di giocatori di spessore, il cammino non è stato semplice in questi primi 3 mesi. «Ci lasciamo con Cadoni di comune accordo, lui stesso aveva capito che serviva una svolta alla squadra - osserva il presidente Eugenio Cirillo - è comunque un finale che ci dispiace molto perchè il nostro obiettivo era quello di consolidarci in categoria per poi puntare alla Promozione con un allenatore cresciuto nella nostra società. Il campionato è abbastanza tosto ma penso che 6-7 punti in più li potevamo avere tranquillamente. Si è dovuta prendere questa decisione del cambio di allenatore perchè l'ultimo posto comunque pesa e c'è ancora tutto un girone di ritorno da giocare, il tempo per rimediare c'è e sappiamo che Petrucci ha tanta esperienza dalla sua. Si va alla ricerca della salvezza e nulla più in questa stagione».
UN TECNICO DI ESPERIENZA Chiaramente con Pietro Nicola Petrucci i granata inseriscono nel loro organico un allenatore dal curriculum sterminato. Tanti anni sono stati fatti in Serie D, altri ancora in Eccellenza e Promozione. Nell'ultima stagione il tecnico vercellese di origini umbre ha allenato l'Under 19 Regionale del LG Trino. «Ho giocato nella Crescentinese per 5 stagioni e sono molto contento di tornare come allenatore - sottolinea Petrucci - secondo me la squadra c'è e chiaramente squalifiche e infortuni di giocatori di esperienza come Rega e Valrosso possono aver inciso. Ho visto poi la partita dell'ultimo turno con la Valle Cervo e il risultato è stato assolutamente bugiardo, ci si può tirare su in classifica e puntare ad arrivare ad una salvezza che andrebbe bene conquistare anche attraverso i play out. Già contro il Trecate domenica prossima ci aspetta una partita da prendere con le molle, con una squadra che ha in campo attaccanti veloci e scaltri».
LA ROSA La missione salvezza per il team granata parte con un organico con molti giocatori fatti «in casa» e che hanno saputo scalare le categorie dalla Terza alla Prima nell'arco di 2 anni. Salutato la scorsa estate Mattia Canuto, ora tra i protagonisti del Città di Casale in Promozione, i gradi di «generali» sono passati agli attesi Matteo Colla e Moreno Marteddu, che però finora non hanno reso a dovere per motivi differenti. Solo a stagione iniziata si è poi potuto ritrovare il talentuoso centrocampista Stefano Franco. Una delle note liete di inizio stagione è stata sicuramente la resa del giovane portiere classe 2006 Giacomo Bottan, autore in alcuni casi di interventi pregevoli e anche con rigori respinti all'attivo. Ha visto spesso il campo anche il centrocampista classe 2007 Pietro Mudaro, ex giovanili Pro Vercelli.