Il calcio, si sa, è un gioco di dettagli, di momenti che possono cambiare il corso di una stagione. E la partita tra Arconatese e Breno, che ha chiuso il girone d'andata, è stata un perfetto esempio di questo. Ma cosa ci dice questo pareggio? È un punto guadagnato o due punti persi? Forse entrambe le cose, ma una cosa è certa: l'Arconatese ha bisogno di una svolta nel girone di ritorno.
UN INIZIO EQUILIBRATO: LA PARTITA SI ACCENDE L'inizio del match vede un
Breno più intraprendente, con
Contessi che si presenta a tu per tu con
Santulli, ma colpisce clamorosamente il
palo. Un segnale, forse, che la fortuna non era dalla parte dei granata. Dall'altra parte, l'
Arconatese risponde con un
tiro di
Sette, facilmente parato da
Serio. È un botta e risposta continuo, un balletto di azioni che tiene tutti con il fiato sospeso.
NUOVI VOLTI, VECCHIE ABITUDINI Livieri decide di gettare nella mischia i nuovi acquisti:
Koulibaly,
Sette e
Pelamatti, quest'ultimo un ex di turno. Un gesto coraggioso, ma necessario per dare una scossa alla squadra. E
Koulibaly non delude, rendendosi pericoloso con un
tiro che costringe
Serio a una parata spettacolare. Tuttavia, il vero protagonista della prima frazione è il
portiere Serio, che salva il
Breno in più occasioni, dimostrando una sicurezza da veterano.
IL FINALE DI FRAZIONE: UN CRESCENDO DI EMOZIONI Il finale del primo tempo è un concentrato di
emozioni.
Gyimah colpisce di testa, ma
Serio è ancora una volta insuperabile. Dall'altra parte,
Delcarro si immola sulla linea di porta, salvando il
tiro di
Minessi e sacrificandosi contro il
palo. È una
partita che non conosce pause, dove ogni azione è un potenziale punto di
svolta. E quando
Pelamatti mette un pallone invitante in area,
Koulibaly manca l'appuntamento con il gol per un soffio.
RIPRESA: UN'ARCONATESE IN CRESCENDO Nella
ripresa, l'
Arconatese parte con il piede giusto.
Gyimah prova a sorprendere
Serio, ma il suo
tiro viene deviato. È un segnale che la squadra di
Livieri non ha intenzione di accontentarsi del
pareggio. Tuttavia, il
Breno non resta a guardare e si rende pericoloso con Lorini e Verzeni. È una battaglia di nervi, dove ogni errore può costare caro.
ALBERTON: IL FARO DELL'ARCONATESE Tra i protagonisti del secondo tempo spicca
Alberton, il
centrocampista che prova a trascinare i suoi con giocate di classe. Tuttavia, la mira non è delle migliori e il suo
tiro finisce lontano dallo specchio della porta. È un peccato, perché la sua presenza in campo è stata una delle note più positive per l'
Arconatese.
UN PAREGGIO CHE DEVE FAR RIFLETTERE Il triplice fischio sancisce un
pareggio che lascia l'amaro in bocca. L'
Arconatese ha dimostrato di avere le qualità per fare bene, ma manca ancora quel cinismo necessario per portare a casa i tre
punti. Il
girone di ritorno sarà cruciale, e
Livieri dovrà lavorare sodo per trasformare questa squadra in una macchina da guerra.
IL TABELLINOARCONATESE-BRENO 0-0ARCONATESE (4-3-3): Santulli[05] 6.5, Airaghi[06] 6 (16' st Nzala Kabala[06] 6), Vavassori 6, Cavagna 6, Del Carro 7, Alberton[04] 6, Pelamatti 6 (16' st Luoni 6), Menegazzo 6, Koulibaly 6.5, Sette[04] 5.5 (33' st Polese[04] sv), Gyimah 5.5. A disp. Pedotti[06], Mocchetti[06], Capano, Donizetti[04], Trenchev, Nacci. All. Livieri 6.5.
BRENO (4-3-1-2): Serio 6.5, Lorini[05] 6, Suardi 6, Tagliani 6.5, Guerini 6.5 (29' st Proch 6), Minessi 6.5 (19' st Bassini[05] 6), Contessi[05] 6 (19' st Verzeni 6), Peli[06] 6 (42' Cretti[06] 6), Cristini 5.5, Papa 5.5, Moscatelli 6. A disp. Delvecchio[05], Gussago[05], Berna[04], Beduschi, Tignonsini[06]. All. Bersi 6.
ARBITRO: Ambrosino di Nola 6.5.
ASSISTENTI: Serenellini di Ancona e Bara di Macerata.
AMMONITI: Airaghi[06] (A), Vavassori (A), Koulibaly (A), Tagliani (B), Contessi[05] (B).